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DIZIONARIO
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 subìsso
Sostantivo maschile. Confusione, strepito.
Figurato. Quantità straordinaria di qualcosa: un subisso di lodi.
 
Figurato
 S abbondanza, enormità, gragnuola, gragnuolata, grandinata, pioggia, pletora, profluvio, 
  profusione, sovrabbondanza, valanga


 subitaneità
Sostantivo femminile. L'essere subitaneo.


 subitàneo
Aggettivo (latino subitaneus, da subitus, improvviso). Che avviene in un attimo; che si presenta 
improvvisamente: morte subitanea.

 S fulmineo, immediato, istantaneo, repentino 
 C lento 
 S estemporaneo, imprevisto, improvviso, inatteso 
 C aspettato, atteso, prevedibile, previsto, ventilato, calcolato, preparato, studiato

 subitaneaménte
Avverbio.


 sùbito
Aggettivo (latino subitus). Letterario. Improvviso.
Pronto, tempestivo: intervenire con subiti provvedimenti.

 subitaménte 
Avverbio. All'improvviso; senza indugio.
 
 sùbito 
Avverbio (latino subito). Immediatamente, senza indugio: lo seguì subito.
In breve tempo: una vernice che si asciuga subito.
Letterario. D'improvviso, anche con la prep. di: di subito la sua ira si calmò.
Subito dopo, indica che due fatti si succedono rapidamente: si alzò il vento e subito dopo la 
nebbia scomparve.
In un subito, in un brevissimo spazio di tempo. 
Subito che, con valore di congiunzione, appena che.

Avverbio. Senza inutile attesa 
 S adesso 
 C dopo, fra un po', più tardi, di lì a un po', in seguito, successivamente 
 S all'istante, immediatamente, istantaneamente, prontamente, seduta stante, senza indugio, 
  senza por tempo in mezzo, sollecitamente, sui due piedi, di corsa, di volata 
  lì per lì, sul momento 
 C con calma, con tutto agio, lentamente, senza fretta, con comodo, senza correre 
Senza preavviso 
 S a sorpresa, improvvisamente, inaspettatamente, repentinamente


 sublimàre
Verbo transitivo (da sublime). Letterario. Elevare a grandi onori.
Figurato: volgere a fini elevati, valorizzare moralmente. 
Fisica e Chimica. Passare dallo stato solido direttamente a quello di vapore. 
Psicol. Effettuare la sublimazione degli istinti. 

Verbo riflessivo Elevarsi moralmente: sublimarsi nel dolore.

 S far evaporare, vaporizzare 
 C solidificare 
 S distillare, estrarre 
Figurato
 S elevare, spiritualizzare, esaltare, innalzare 
 C ridimensionare, volgarizzare
 

 sublimato
Aggettivo (participio passato di sublimare). Elevato, valorizzato spiritualmente: sofferenza sublimata 
dallo spirito religioso.

Sostantivo maschile Chimica. Prodotto di una sublimazione. 
Sublimato corrosivo, cloruro mercurico, usato come antisettico.
 

 sublimazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sublimare e del sublimarsi.
Chimica. Passaggio diretto dallo stato solito a quello di vapore. 
Psicologia. Trasformazione di impulsi istintuali in valori sociali, religiosi, ecc.


 sublìme
Aggettivo (latino sublimis). Letterario. Molto alto, molto elevato.
Figurato. Di grande valore morale, intellettuale, ecc.: sacrificio sublime.
In particolare, dDi eccezionale valore estetico: musica sublime.
Ironico: totale, assoluto: una sublime indifferenza. 

Sostantivo maschile La maggiore elevatezza morale, estetica, intellettuale, ecc.: un altruismo che raggiunge 
il sublime.

 S eccelso, elevato, inarrivabile, sommo, eccellente, eccezionale, ineffabile, magnifico, mirabile, 
  perfetto, pregevolissimo, sovrumano, splendido, squisito, superbo

 sublimeménte 
Avverbio. In modo sublime.


 subliminare o subliminale
Aggettivo (dal latino sub, al di sotto di, e liminaris, relativo alla soglia). 
Si dice di uno stimolo la cui intensità non supera la soglia della coscienza, di cui non 
si ha coscienza.


 sublimità
Sostantivo femminile L'essere sublime.


 subnormàle
Aggettivo e Sostantivo maschile Di individuo, in particolare, di bambino che presenta un ritardo dello sviluppo psichico 
e mentale.

 C normale 
Figurato
 S cretino, deficiente, idiota, imbecille, interdetto, mentecatto, mongoloide, ritardato, stupido, 
  tarato, minus habens  
 C normale, sano, abile, capace, dotato, geniale, intelligente


 subodoràre
Verbo transitivo (dal. latino sub, sotto, e odorari, fiutare) [io subodóro]. Sospettare: subodorava un inganno.

 S annusare, aver sentore di, capire, captare, fiutare, presagire, presentire, sentire, sospettare, 
  tastare, usmare 
 C avere le prove di, essere certo di, sapere
 

 subordinàre
Verbo transitivo (dal latino sub, sotto, e ordinare) [io subórdino]. Far dipendere da: subordinare la partenza 
allo stato di salute.
Dare importanza minore rispetto ad altro: subordinare il proprio interesse a quello 
della collettività.

 S condizionare, posporre, sottomettere 
 C anteporre, far precedere, preporre
 

 subordinato
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di subordinare). Che dipende, che è determinato da altro: la mia decisione 
è subordinata alla situazione.
Che è sottoposto all'autorità di chi è gerarchicamente superiore (spesso Sostantivo ): redarguire 
i subordinati.
In via subordinata, secondariamente. 
Lavoro subordinato, quello svolto alle dipendenze di un imprenditore. 
Proposizione subordinata (o subordinata Sostantivo femminile), che non è autonoma e integra ciò che è detto nella 
proposizione reggente da cui dipende.

 subordinataménte 
Avverbio. In dipendenza.
 
 subordinàto 
agg sm  vedi subalterno.
 

 subordinazióne
Sostantivo femminile Dipendenza di una persona da un'altra che gerarchicamente le è superiore.
Dipendenza di una cosa da un'altra: la subordinazione dell'interesse privato a quello pubblico.
Linguistica. Relazione che lega una proposizione subordinata alla principale o reggente.
 

 subórdine
Sostantivo maschile Nella locuzione: in subordine, in dipendenza, in sottordine.


 subornàre
Verbo transitivo (latino subornare, abbellire, sedurre) [io subórno]. Indurre qualcuno a venir meno 
ai propri doveri, a ribellarsi.
In particolare, indurre a rendere falsa testimonianza.

 S circonvenire, circuire, plagiare
 

 subornazióne
Sostantivo femminile Azione del subornare.


 substrato
Sostantivo maschile Sostrato.


 subtropicale
Aggettivo Relativo alle zone situate ai margini delle fasce tropicali verso le più alte latitudini.


 subumano
Aggettivo Che è al di sotto dell'umano.
Che vive in condizioni inferiori alle minime esigenze dell'uomo.
 

 suburbano
Aggettivo Che si trova in periferia, in prossimità della città.


 subùrbio
Sostantivo maschile (latino suburbium, sobborgo). Quartiere, insieme di quartieri all'estrema periferia della 
città.

 S cinta esterna, dintorni, periferia, hinterland, borgata, sobborgo
 

 suburra
Sostantivo femminile (da un quartiere di Roma antica). Quartiere sudicio, malfamato.


 subwoofer
Ipobarifono.


 succedàneo
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino succedaneus). Si dice di sostanza che può sostituirne un'altra: 
l'orzo è un succedaneo del caffè.

 S derivato, sottoprodotto, surrogato


 succèdere
Verbo intransitivo (latino succedere) [ausiliare avere]. Occupare il posto che era di un altro, subentrargli 
in una carica, in un diritto, ecc.: il figlio è succeduto al padre nella direzione della ditta.
Venir dopo nello spazio o nel tempo: alla sera succede la notte.
Accadere, verificarsi: sono cose che succedono a chi è distratto. 

Verbo riflessivo reciproco. Presentarsi uno dopo l'altro: i suoni si succedevano rapidi.

Prendere il posto di un altro 
 S dare il cambio, rimpiazzare, soppiantare, sostituire, subentrare 
Venire dopo o più tardi 
 S seguire 
 C antecedere, precedere 
Darsi il caso 
 S accadere, avvenire, capitare, verificarsi 
riflessivo Presentarsi in successione
 S avvicendarsi, sgranarsi, susseguirsi, svolgersi

 succèsso o succeduto
participio passato

"Può succedere a tutti d'ingarbugliarsi tra i due participi del verbo che abbiamo appena nominato. 
Succedere, infatti, ha due forme di participio passato: una finisce in -uto (succeduto), 
l'altra in -sso (successo). La difficoltà, questa volta, nasce dal fatto che sono tutt'e due forme 
corrette, ma hanno usi e significati diversi: succeduto va usato solo col significato di 'subentrato', 
'venuto dopo' («Il presidente Ciampi, succeduto a Scalfaro, è stato eletto nel 1999»), 
mentre successo va usato col significato di 'accaduto', 'avvenuto': 
«Dimentichiamo l'incidente successo»"
(accademiadellacrusca.it)


 successióne
Sostantivo femminile Il succedere a un altro in una carica, nella proprietà di un bene: successione al trono.
Il verificarsi l'uno dopo l'altro: la successione degli anni.
Il susseguirsi in un certo ordine: una successione interminabile di celle.
Diritto. Trasmissione legale dei beni di una persona defunta a una o più persone.

Insieme continuato e ordinato di qualcosa
 S catena, continuazione, fila, rosario, scala, sequela, serie, sfilza, susseguirsi, svolgimento, 
  teoria, avvicendamento, cambio, rotazione, turno 
Diritto di succedere a qualcuno 
 S eredità


 successivaménte
Avverbio. Dopo, in un secondo tempo.

 S a posteriori, dopo, in seguito, più tardi, poi, posteriormente, di poi, indi, quindi 
 C anteriormente, precedentemente, prima 
 S nel tempo, alla lunga 
 C all'origine, all'inizio, in origine, inizialmente


 successìvo
Aggettivo Che viene subito dopo, che succede a un altro: il mese successivo.

 S consecutivo, posteriore, susseguente, prossimo, seguente 
 C antecedente, precedente


 succèsso
Sostantivo maschile (latino successus -us, avvenimento). Esito, riuscita, in particolare, positivi: si è dedicato 
con successo agli studi.
Brillante esito nella vita, affermazione nella carriera: mirare solo al successo.
Accoglienza favorevole, approvazione: il libro ha avuto successo.
L'opera che ha ottenuto tale accoglienza: questo è il suo ultimo successo.
Di successo, che ha incontrato il favore del pubblico: film di successo. 
Accrescitivo: successóne, ottimo successo: la sua trovata ha avuto un successone.

 C insuccesso
 S affermazione, buon esito, fortuna, trionfo, vittoria 
 C fallimento, insuccesso, fiasco, disastro, rovina, sconfitta 
 S conclusione, destino, effetto, esito, risultanza, risultato, riuscita, sorte, vita

 succèsso o succeduto
participio passato di succedere.


 successóre
Sostantivo maschile e Aggettivo (latino successor -oris) [femminile poco comaschile succeditrice]. Persona che subentra a un'altra 
in una carica, in un ufficio, ecc.: il fondatore ebbe successori degni di lui.

 C predecessore
 S continuatore, epigono, erede 
 C caposcuola, creatore, iniziatore, inventore, scopritore, teorico 
 S sostituto, subentrante
 

 successòrio
Aggettivo Che concerne la successione ereditaria: leggi successorie .


 succhiàre
Verbo transitivo (latino volgare succulare da succus, succo). Apporre le labbra a qualcosa aspirando, in 
particolare, per trarne del liquido: succhiare il latte dal seno materno.
Attrarre nella propria bocca aspirando: le api succhiano il nettare dei fiori.
Far sciogliere in bocca: succhiare una caramella.
Per estensione, estrarre aspirando, con uno strumento opportuno: succhiare l'acqua con una pompa.
Assorbire: le radici succhiano umori dal terreno.

 S sorbire, suggere 
Figurato
 S approfittare di, mungere, prosciugare, sfruttare, spremere, strizzare, svuotare 
Denaro
 S carpire, cavare, estorcere, spillare 
Radici
 S assorbire, ricavare, trarre
 

 succhièllo
Sostantivo maschile Attrezzo costituito da un'impugnatura e da un'asta metallica, con estremità a forma 
di vite con una punta acuta, per eseguire fori nel legno.

 S trapano, trivella
 

 sùcchio
Sostantivo maschile Azione del succhiare.


 succhióne
Sostantivo maschile Ramo che si forma alla base o lungo il tronco di una pianta e che di solito si elimina 
con la potatura.
Figurato: di persona, parassita.
 

 succhiòtto o succhiétto
Sostantivo maschile 
Tettarella di gomma, non bucata, che si dà ai lattanti da succhiare, per tenerli tranquilli.

 S ciuccio, tettarella


 succìnto
Aggettivo (participio passato di succingere). Letterario. Di veste, tirata su e stretta con una cintura 
in vita.
Di persona, che porta la veste in tale modo. 
Per estensione, di abito, corto, scollato, che scopre parte notevole del corpo: una ragazza 
in abiti succinti.
Di persona, che porta abiti corti o scollati o è poco vestita. 
Figurato. Breve, sintetico, essenziale: descrizione succinta.
In succinto, in breve, concisamente.

Figurato
 S abbreviato, breve, riassuntivo, riassunto, sintetico, sintetizzato 
  a grandi linee, in breve, per sommi capi 
 C ampio, dettagliato, diffuso, elaborato, minuzioso, particolareggiato 
Abbigliamento
 S indecente, inverecondo, provocante, scollacciato, scollato, discinto, seminudo 
 C coperto, decente 
Linguaggio
 S conciso, laconico, sintetico, sobrio, spoglio 
 C prolisso, ridondante, verboso

 succintaménte 
Avverbio. Con vesti corte, ridotte. 
Figurato: in breve, concisamente.


 succitato
Aggettivo Citato sopra, nominato precedentemente: le persone succitate .


 sùcco
Sostantivo maschile (latino succus) [plurale -chi]. Liquido, che si trova nelle diverse parti delle piante 
e soprattutto in molti frutti e che può essere spremuto: da certe erbe si ricavano succhi 
medicinali.
Liquido presente in alcuni organi dell'apparato digerente: succo gastrico.
Figurato. Contenuto, intima sostanza: il succo del discorso.

 S sugo, linfa, umore, distillato, essenza, estratto, spremitura, spremuta 
Figurato
 S anima, costrutto, cuore, essenza, essenziale, natura, nocciolo, problema, punto cruciale, 
  sostanza, vivo, quid 


 succosità
Sostantivo femminile L'essere succoso; anche figurato: la succosità di un testo.


 succóso
Aggettivo Che contiene molto succo: limone succoso.
Figurato. Ricco di idee, di significato: un discorso succoso.

 S sugo, gonfio, turgido 
 C asciutto, prosciugato, rinsecchito, secco, stopposo, vuoto 
Figurato
 S denso, polposo, pregnante, ricco, sostanzioso 
 C povero, vuoto 
 S interessante, significativo 
 C banale, insignificante, insulso, povero
 

 sùccube
Sostantivo maschile e femminile o sùccubo Sostantivo maschile [femminile -a] (latino succuba). Persona che soggiace ad altri, che si lascia 
dominare dalla volontà altrui: è succube di sua moglie.

Figurato
 S dominato, oppresso, plagiato, sottomesso, subornato, vittima
 

 succulènto
Aggettivo (latino tardo succulentus). Ricco di succo.
Per estensione, assai gustoso, squisito e sostanzioso: un cibo succulento.
Figurato. Ricco di interesse, di intima sostanza: un libro succulento.

 S appetitoso, gustoso, squisito, stuzzicante 
 C insipido, insulso, sciapo 
 S morbido, succoso, tenero 
 C asciutto, duro, fibroso, filaccioso, secco

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 succursàle
Aggettivo e Sostantivo femminile (dal latino succurrere, soccorrere). Sede secondaria, che dipende da una sede principale: 
le succursali di una banca.
Per estensione, ambiente che ha caratteri simili a quelli di un dato luogo: la sua casa 
è la succursale del laboratorio.

 S agenzia, dipendenza, filiale, sede staccata, sportello
 

 sùcido
Aggettivo (latino sucidus, unto). Letterario. Sudicio, lurido.


 sud
Sostantivo maschile (di origine anglosassone). Uno dei quattro punti cardinali, opposto al nord.
Per estensione, luogo situato verso sud in rapporto a quello nel quale ci si trova. 
Parte di una regione, di una zona che è situata verso il sud: gente del Sud. 

Aggettivo Situato a sud: Polo Sud. Emisfero sud, quello australe.

 C nord 
 S artico, austro, meridione, meriggio, mezzogiorno 
 C antartico, borea, mezzanotte, nord, settentrione, tramontana
 S artide 
 C antartide


 sudàmina
Sostantivo femminile (latino sudamen -inis, da sudare, sudare). Medicina. Eruzione formata da vescicole fini 
e trasparenti che compaiono dopo abbondanti traspirazioni.


 sudàre
Verbo intransitivo (latino sudare) [ausiliare avere]. Emettere il sudore: gli sudano le mani.
Per estensione, anche transitivo Lasciar traspirare un liquido attraverso la propria superficie. 
Figurato. Lavorare molto e faticosamente: sudare per guadagnarsi da vivere.
Fare grande fatica per riuscire a qualcosa: ho dovuto sudare per persuaderlo.

Verbo transitivo Guadagnare, raggiungere con gran fatica: la mia posizione me la sono sudata.
Sudare freddo, emanare sudore freddo a causa di uno stato morboso o di tensione emotiva; 
Figurato: essere in uno stato di grande paura. 
Sudar sangue, figurato: fare un'enorme fatica.

Emettere sudore 
 S traspirare, avere caldo, bagnarsi, bollire, colare, grondare, imperlarsi, sgocciolare 
  essudare, stillare, trasudare 
Lavorare con grande fatica
 S affaticarsi, sfacchinare, sfiancarsi, sgobbare
 

 sudàrio
Sostantivo maschile (latino sudarium). Pezzuola nella quale si avvolgeva il volto di un defunto presso alcuni 
popoli antichi.
Per estensione, lenzuolo funebre.
 

 sudàta
Sostantivo femminile Il sudare abbondantemente.
Per estensione, sforzo, fatica: che sudata per ottenere quel permesso! 

 S fatica, faticaccia, faticata, sforzo, sfacchinata, sfiancata, sgobbata, corsa, galoppata
 

 sudaticcio
Aggettivo Un po' bagnato di sudore: mani sudaticce.

Sostantivo maschile Sudore: odore di sudaticcio.
 

 sudàto
Aggettivo (participio passato di sudare). Bagnato di sudore.
Ottenuto con lavoro e fatica: una posizione sudata.

 S bagnato, fradicio, grondante, madido 
 C fresco, profumato 
Figurato
 S conquistato, guadagnato, pagato 
 C accidentale, casuale, fortunoso, gratuito, regalato
 

 suddétto
Aggettivo Di cui si è parlato precedentemente.


 suddistìnguere
Verbo transitivo (da sub e distinguere). Fare una distinzione ulteriore; spesso intransitivo pronomaschile: 
categoria che si suddistingue in due gruppi.

 suddistinto
participio passato
 

 sudditànza
Sostantivo femminile Condizione di chi è sottoposto a un potere, a una dominazione.

 S asservimento, dipendenza, giogo, inferiorità, schiavitù, servitù, soggezione, sottomissione, 
  vassallaggio
 

 sùddito
Sostantivo maschile (latino subditus, sottomesso). Chi è sottoposto a una sovranità, a un potere: 
i sudditi dell'imperatore.

 S governato 
Figurato
 S asservito, colonizzato, dipendente, dominato, soggetto, tributario, vassallo 
  costretto, obbligato, schiavizzato, schiavo, servitore, servo, sottoposto
 

 suddivìdere
Verbo transitivo Dividere di nuovo ciò che era già stato diviso; dividere in genere: 
suddividere una parte in più porzioni.

 S dividere, lottizzare, ripartire, spartire, classificare, distinguere

 suddiviso
participio passato e Aggettivo


 suddivisióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del suddividere; ciascuna delle parti che risultano da tale operazione.


 sudicerìa
Sostantivo femminile L'essere sudicio; anche figurato.
Cosa sudicia; spesso figurato: dire sudicerie.
 

 sùdicio
Aggettivo (metatesi di sucido) [plurale femminile -ce]. Molto sporco, imbrattato: tovaglia sudicia.
Poco pulito per abitudine: famiglia piuttosto sudicia.
Figurato. Che offende il pudore: film sudicio.
Disonesto: azione sudicia.
Spregevole: un sudicio strozzino. 
 
Sostantivo maschile Sporcizia; anche figurato: vivere nel sudicio.
 
Aggettivo
 C pulito
 S laido, lercio, lordo, lurido, sozzo, sporco 
 C lindo, netto, pulito 
Linguaggio
 S sboccato, sconcio, scurrile, triviale, volgare 
 C decente, pulito 
Morale
 S indecente, indegno, meschino, sordido, spregevole, turpe, vile 
 C degno, esemplare 
Sesso
 S corrotto, degenerato, depravato, lascivo, libidinoso, vizioso 
 C casto, virtuoso, castigato, morigerato, temperante
 

 sudicióne
Sostantivo maschile Persona molto sporca. 
Figurato: persona disonesta, immorale.
 

 sudiciùme
Sostantivo maschile Sporcizia.
Figurato. Immoralità, disonestà: il sudiciume di certa vita d'oggi.

 S laidume, lerciume, lordura, sozzeria, sporcizia, sporco 
  porcheria, schifezza, sozzura, sudiceria, immondizia, pattume, spazzatura
 

 sudista
Sostantivo maschile e Aggettivo Chi parteggiava per gli Stati schiavisti del Sud nella guerra di Secessione 
americana (1861-1865).


 sudorazióne
Sostantivo femminile Secrezione di sudore da parte delle ghiandole sudoripare.

 S diaforesi, sudore, traspirazione


 sudóre
Sostantivo maschile (latino sudor -oris). Liquido costituito da acqua, sali organici, acidi grassi e urea, secreto 
dalle ghiandole sudoripare: essere madido di sudore.
Figurato. Lavoro pesante, sacrificio: quanto sudore mi è costata la mia libertà!  
Frutto di lavoro faticoso; risparmi ottenuti con grandi fatiche. 
Guadagnare il pane col sudore della fronte, lavorare duramente per vivere. 
Sudore freddo o sudori freddi, quello che si manifesta in caso di alcune malattie, in stati 
di angoscia, ansia e simili; figurato: stato di paura.

 S traspirazione 
Figurato
 S affaticamento, fatica, sforzo
 

 sudorìfero o sudorìfico
Aggettivo e Sostantivo maschile Che favorisce la sudorazione.


 sudorìparo
Aggettivo Che produce sudore: ghiandole sudoripare.


 suespósto
Aggettivo Che è stato esposto, spiegato prima.


 sufficiènte
Aggettivo (latino sufficiens -entis). Che basta a un determinato scopo, che è tanto quanto è necessario: 
stipendio sufficiente per mantenere la famiglia.
Adeguato, adatto: non trovo parole sufficienti per ringraziarti.
In particolare, che raggiunge la votazione minima necessaria per l'approvazione scolastica: 
voto sufficiente.
Altezzoso: guardare con aria sufficiente. 

Sostantivo maschile ciò che è necessario: il sufficiente per vivere.
Chi ostenta alterigia, presunzione: fa il sufficiente con tutti.
 
Aggettivo
 C insufficiente 
Bastante allo scopo previsto 
 S adeguato, bastante, bastevole, corretto, giusto 
 C carente, inadeguato, insufficiente, lacunoso, poco, povero, scarso 
Pieno di presunzione 
 S altero, altezzoso, arrogante, borioso, presuntuoso, sdegnoso, sprezzante, superbo, superiore, 
  supponente, petulante, sussiegoso

 sufficienteménte 
Avverbio. In quantità sufficiente. 
Abbastanza: posto sufficientemente tranquillo.


 sufficiènza
Sostantivo femminile L'essere sufficiente. Quantità sufficiente. 
In particolare, votazione scolastica minima richiesta per l'approvazione. 
Alterigia, ostentazione di superiorità: parlare con sufficienza.
A sufficienza, abbastanza, sufficientemente: ho mangiato a sufficienza.
 
Figurato
 C insufficienza 
 S alterigia, altezzosità, boria, presunzione, prosopopea, supponenza, sussiego 
  compatimento, degnazione
 

 suffisso
Sostantivo maschile (latino suffixus, fissato sotto). Elemento che si aggiunge al tema delle parole per modificarne 
il senso, o per formarne derivati.


 sufflè
Sostantivo maschile Forma italiana del francese soufflé, vivanda di verdura o carne impastata con chiara 
d'uovo ben montata e poi passata al forno in uno stampo.


 suffragàbile
Aggettivo Che si può sostenere, rendere accettabile, credibile.


 suffragàre
Verbo transitivo (latino suffragari). Sostenere, rendere accettabile, credibile: la sua tesi è suffragata 
da molte argomentazioni.
Fare opere buone, pregare o simili in suffragio dell'anima di un defunto.

 S dimostrare, documentare, provare, supportare 
  accreditare, avvalorare, confortare, consolidare, convalidare, corroborare, dar credito a, 
  rafforzare, rinforzare, rinsaldare, sostenere 
 C indebolire, inficiare, infirmare, invalidare, minare, abbattere, distruggere, smantellare
 

 suffràgio
Sostantivo maschile (latino suffragium). Voto, specialmente in una consultazione elettorale.
In particolare, voto favorevole: la proposta ha raccolto i suffragi di tutti.
Preghiera o opera in favore delle anime dei defunti. 
Suffragio universale, sistema di votazione in base al quale il diritto di voto appartiene 
a tutti i cittadini che abbiano raggiunto un determinato limite di età.

Espressione consultiva 
 S voto, approvazione, consenso, favore, ovazione, successo 
Figurato
 S aiuto, appoggio, interessamento, raccomandazione, soccorso, sostegno, spalleggiamento 
Ciò che gioca a favore o conferma 
 S dimostrazione, prova, riprova, conforto, sostegno, supporto
 

 suffrùtice
Sostantivo maschile Pianta legnosa dai getti annui che persistono solo nella parte basale mentre, nel resto, 
si seccano dopo la fruttificazione.

 suffruticóso 
Aggettivo Che si riferisce a un suffrutice, o è costituito di suffrutici: flora suffruticosa.


 suffumìgio
Sostantivo maschile Esposizione al fumo o a vapori medicamentosi a scopo terapeutico o di disinfezione.

 S fumenti, inalazione, aerosol 
 

 suggellàre
Verbo transitivo (latino sigillare) [io suggèllo]. Letterario. Sigillare, chiudere con un sigillo.
Figurato: confermare, convalidare.

 S chiudere, impiombare, piombare, sigillare 
 C aprire, dissuggellare, sballare, spacchettare 
Figurato
 S concludere, confermare, convalidare, firmare, ratificare, sanzionare, segnare 
 C inficiare, infirmare, invalidare
 

 suggèllo
Sostantivo maschile (latino sigillum). Letterario. Sigillo.
Figurato. Parola o atto che vale a rendere più saldo un accordo e simili: aiuto reciproco che serve 
da suggello a un'antica amicizia.

 S sigillo, codice, marchio, segno, sigillo, sigla, simbolo, timbro 
Figurato
 S accordo, convenzione, legame, patto, trattato, vincolo


 sùggere
Verbo transitivo (latino sugere). Letterario. Succhiare, aspirare.

Figurato
 S succhiare, alimentarsi, assorbire, nutrirsi di
 

 suggeriménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del suggerire; consiglio: sono riuscito grazie ai tuoi suggerimenti.

 S aiuto, consiglio, idea, indicazione, ispirazione
 

 suggerìre
Verbo transitivo (latino suggerere) [io suggerisco]. Ricordare a qualcuno una cosa che ha dimenticato, per 
lo più facendo in modo che altri non senta; 
anche assoluto: quando il professore interroga, non devi suggerire.
Insinuare a uno ciò che deve dire o fare. 
Far venire in mente, indicare: quelle parole gli suggerirono una domanda.
In particolare, consigliare: cosa mi suggerisci di fare? 

Riportare alla memoria 
 S rammentare, ricordare 
Fare venire in mente
 S consigliare, guidare, indicare, indirizzare, insegnare, proporre 
Dare un consiglio 
 S consigliare, dire, proporre 
 C bocciare, dissuadere da, distogliere da, sconsigliare
 S guidare, incanalare, indirizzare, instradare, mettere sulla strada, mettere sulla via 
 C fuorviare, mettere fuori strada 
 S aiutare, insegnare, ammonire, esortare, pungolare, sollecitare, spingere, stimolare 
  convincere, indurre, istigare, persuadere 
 C frenare, trattenere
 

 suggeritóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi suggerisce.
Consigliere: so fare da me senza suggeritori.
In teatro chi, di nascosto dal pubblico, suggerisce con voce bassa le battute agli attori in scena.

 S consigliere, mentore, rammentatore


 suggestionàbile
Aggettivo Che può essere facilmente suggestionato: persona suggestionabile.

 S convincibile, duttile, impressionabile, influenzabile, malleabile, plagiabile
 

 suggestionabilità
Sostantivo femminile L'essere suggestionabile.


 suggestionàre
Verbo transitivo [io suggestióno]. Influire su una persona in modo da determinarne in qualche modo 
il comportamento o le idee: letture che lo hanno suggestionato.

Verbo riflessivo Lasciarsi condizionare da un proprio convincimento e simili che influisce sui comportamenti.

 S convincere, indurre, influenzare, istigare, persuadere, plagiare, portare a, subornare

 suggestionato 
participio passato e Aggettivo Preso da suggestione.
Per estensione, molto impressionato: rimase suggestionato da quello spettacolo.


 suggestióne
Sostantivo femminile (latino suggestio -onis). Fenomeno psicologico consistente nell'accettazione, senza una 
valutazione critica adeguata, di idee suggerite da altri o evocate dal soggetto stesso 
(autosuggestione) che esercitano un'azione determinante sul comportamento: lasciarsi vincere 
dalla suggestione.
Figurato. Fascino, attrattiva che qualcosa esercita sull'animo: la suggestione del tramonto.

 S fantasia, impressione, paura, sensazione 
Figurato
 S allettamento, attrattiva, attrazione, bellezza, fascino, incanto, lusinga, magia, malia
 

 suggestività
Sostantivo femminile L'essere suggestivo.


 suggestìvo
Aggettivo (dall'inglese suggestive). Che affascina suscitando un senso di commossa partecipazione, 
un'impressione estetica: un tramonto suggestivo.

 suggestivaménte
Avverbio.

Figurato
 S affascinante, attraente, irresistibile, seducente 
 C repellente, ripugnante, scostante 
 S convincente, persuasivo, suadente, suasivo
 

 sùghero
Sostantivo maschile (latino suber -eris). Tipo di quercia dalla scorza molto grossa e porosa.
Materiale elastico, leggero e spugnoso, ricavato dalla corteccia di tale albero. 
Oggetto di sughero, in particolare, tappi e galleggianti per reti da pesca.
 

 sugna
Sostantivo femminile (latino axungia). Le parti grasse del maiale da cui si estrae lo strutto.
Lo strutto stesso.
 

 sugo
Sostantivo maschile (latino sucus) [plurale -ghi]. Liquido che si ottiene spremendo certi frutti, in particolare, 
agrumi: bere il sugo di un'arancia.
Liquido saporito che risulta dalla cottura di vivande: il sugo dell'arrosto.
Salsa usata come condimento per minestre asciutte, costituita da pomodoro, carne macinata, ecc. 
cotti a fuoco lento. 
Figurato. Parte importante, essenziale: questo è il sugo di tutto il discorso.
Ciò che rende interessante, significativo qualcosa: barzellette senza sugo.

Sostanza ricavata dalla spremitura 
 S succo, distillato, essenza, estratto, spremitura, spremuta, linfa, umore 
Amalgama ottenuto con il trattamento e la cottura di vivande 
 S condimento, intingolo, ragù, salsa, sughino 
Figurato
 S aroma, sapore, essenza, nocciolo, sostanza, succo
 

 sugóso
Aggettivo Che ha molto sugo: un limone sugoso.


 suicida
Sostantivo maschile e femminile Chi compie suicidio.

Aggettivo Che porta al suicidio: mania suicida.


 suicidàrsi
Verbo riflessivo Uccidersi, togliersi la vita.
Figurato. Provocare a se stesso un grave danno: un partito politico che si è suicidato con 
i continui compromessi.

 S ammazzarsi, togliersi la vita, uccidersi
 

 suicìdio
Sostantivo maschile (dal francese suicide). Azione del darsi la morte.
Figurato. Il distruggere la propria autorità, il proprio credito: suicidio morale.
Atto con cui ci si distrugge, ci si danneggia.

<- lista 
 

 sui generis
Locuzione latina che significa «del suo genere», usata per indicare qualcosa che non si potrebbe 
accomunare ad altro: è una persona un po' sui generiSostantivo 


 suindicato
Aggettivo Indicato in precedenza.


 suìno
Aggettivo (latino suinus, da sus, suis, maiale). Di maiale: carne suina.

Sostantivo maschile Maiale, detto anche spregiativo di persona.
 

 suite
[süìt] Sostantivo femminile (parola francese, seguito). Musoca. Forma strumentale, tipica del periodo barocco, 
consistente in una serie di brani in forma di danza, di diverso carattere, tutti collegati 
da un'unica tonalità.
In un albergo, serie di stanze collegate così da formare un appartamento.
 

 sulfamìdico
Sostantivo maschile Composto medicinale organico contenente azoto e zolfo, usato contro le infezioni da batteri.


 sulfùreo
Aggettivo (latino sulphureus, da sulphur, zolfo). Che contiene zolfo, che ha aspetto, colore di zolfo: 
acque sulfuree.


 sullodato
Aggettivo Che è stato lodato o anche solo nominato in precedenza.


 sultanato
Sostantivo maschile Regione sottoposta al dominio di un sultano.
Dignità di sultano.
 

 sultanina
Aggettivo e Sostantivo femminile Tipo di uva dagli acini piccoli e senza semi, molto dolci, che si fanno appassire 
per usarli in molti dolci.


 sultàno
Sostantivo maschile (arabo sultan). Nei paesi islamici, titolo del sovrano.
Scherzoso. Persona che ama le comodità, o che esercita un'autorità tirannica.

Figurato
 S pascià, principe, re, sceicco, signorotto, maragià, ras 
 

 summa
Sostantivo femminile (parola latina). Trattazione sistematica, complessiva, di una disciplina; 
sintesi di quanto si conosce su un dato argomento.

 S compendio, raccolta, sintesi
 

 summenzionato
Aggettivo (da menzionare). Già detto, precedentemente menzionato.


 summit
[sàmit] Sostantivo maschile (parola inglese) Riunione al vertice.


 sunnominato
Aggettivo Che è stato precedentemente nominato.


 sunteggiare
Verbo transitivo [io suntéggio]. Riassumere.


 sunto
Sostantivo maschile (latino sumptus, participio passato di sumere, prendere). Breve esposizione di un testo, di un 
avvenimento; riassunto: sunto delle puntate precedenti.
Per estensione, manuale che riassume una disciplina: un sunto di storia.

 S compendio, riassunto, sintesi
 

 suo
Aggettivo posSostantivo  di 3ª persona singolare (latino suus) [plurale maschile suoi]. Che appartiene a lui, a lei, 
riferito al soggetto della proposizione e ai complementi.
Conveniente, relativo: un tavolo con le sue sedie.
In frasi di deferenza (con la maiuscola) anche riferito alla seconda persona singolare. 

pron. posSostantivo  Si usa in riferimento a un nome precedentemente citato e che non si ripete: 
la mia casa è più bella della sua.

Sostantivo maschile Averi, beni di cui egli ha il possesso: vive del suo.
Al plurale, i suoi, i genitori, i parenti.
 

 suòcera
Sostantivo femminile La madre di un coniuge rispetto all'altro coniuge.
Scherzoso. Donna pettegola, dispotica.
 

 suòcero
Sostantivo maschile (latino socer -eri). Il padre di uno dei coniugi rispetto all'altro coniuge. 
Il plurale indica il suocero e la suocera.


 suòla
Sostantivo femminile (latino sola, plurale di solum, suolo). Parte della scarpa sulla quale poggia il piede e che 
è a contatto del terreno: suola di cuoio, di gomma.
Per estensione, la superficie inferiore di vari arnesi, a contatto con il terreno: la suola degli 
sci.
Suola di scarpa, figurato: scherzoso, di carne molto dura.
 

 suolare
Verbo transitivo [io suòlo]. Mettere la suola alle scarpe.


 suòlo
Sostantivo maschile (latino solum). La parte superficiale del terreno: essere disteso al suolo.
Terreno in genere: i prodotti del suolo.
Suolo pubblico, suolo di proprietà dello Stato o altro ente pubblico destinato a un uso di pubblica 
utilità.

 S terra, selciato, impiantito, pavimento, piancito 
Figurato
 S confine, patria, terra, terreno, territorio
 

 suonàre
Verbo intransitivo (latino sonare) [io suono; ausiliare avere]. Di uno strumento musicale, suonerie, ecc., emettere 
suoni: suona il telefono.
In particolare, delle ore, essere battute da un orologio: sta suonando mezzogiorno.
Produrre un suono, un rumore più o meno sonoro: un vaso incrinato suona male.
Di una parola, una frase e simili, dare una data impressione acustica: periodo che suona male.
Figurato: di un discorso e simili, essere ricordato; avere risonanza: le sue parole mi suonano 
sempre nel cuore.
Avere un dato significato: le sue parole suonano come un rimprovero. 

Verbo transitivo Trarre suoni più o meno ordinati da uno strumento musicale; in particolare, essere in grado 
di eseguire pezzi musicali su uno strumento: suonare il pianoforte; 
anche assoluto: un violinista che non sa suonare.
Assoluto. Far parte di un complesso musicale: suona in una grande orchestra. 
Eseguire brani musicali su uno strumento: suonare una sinfonia.
Per estensione, mettere in azione un campanello, un apparecchio acustico e simili: suonare le campane. 
Dare un determinato segnale; annunciare: le campane suonavano l'Ave Maria.
Suonarle a uno, picchiarlo con decisione. 
Rimaner suonato, essere imbrogliato.

Trarre suoni da uno strumento 
 S far musica, strimpellare, bastonare, battere, percuotere, picchiare, legnare, menare, pestare 
Campanello
 S premere, spingere, tirare 
Musica
 S eseguire 
intransitivo essere. Emettere suoni 
Figurato
 S avvertire, avvisare, far capire, far credere, far pensare, lasciare intendere, minacciare, 
  significare, voler dire 
Campanello
 S squillare, trillare 
Ore
 S battere, rintoccare, scandire 
Vetro
 S risuonare, tinnire, tintinnare, vibrare
 

 suonàto
participio passato di suonare e Aggettivo Passato, compiuto: ha cinquant'anni suonati.
Figurato. Intontito, istupidito.

Figurato
 S frastornato, rincretinito, rintronato, rimbambito, rincoglionito 
  balordo, squinternato, picchiato, schiodato, svitato, toccato 
Età
 S compiuto, fatto, finito, passato 
Momento
 S arrivato, giunto, scoccato


 suonerìa
Sostantivo femminile Complesso delle parti destinate a far suonare una pendola o un orologio.

 S squillo, sveglia, trillo
 

 suòno
Sostantivo maschile (latino sonus). Vibrazione acustica capace di suscitare una sensazione auditiva; 
la sensazione stessa: un suono stridente.
Musica strumentale: una casa piena di suoni e di canti.
Significato più o meno legato a un'impressione acustica: discorso dal suono amichevole.

Vibrazione che produce una sensazione auditiva 
 S risonanza 
Canto
 S canto, canzone 
Musica
 S accordo, aria, melodia, nota, sinfonia 
Non armonico
 S rumore 
Significato apparente 
 S colore, connotazione, idea, intendimento, intenzione, notazione, sapore, senso, tono
 

 suòra
Sostantivo femminile (latino soror). Religiosa di un ordine, di una congregazione.

 S monaca, religiosa, sorella
 

 super-
Prefisso di parole composte corrispondente al latino super, sopra. 
Significa che sta sopra, spec. fi.: supernazional; che supera determinati limiti: supersonico.
Indica sovrabbondanza, eccesso: superallenamento; preminenza: supervisione, un limite di una 
qualità più alto di quello normale: superconcentrato.


 sùper
Aggettivo invar. Di qualità, di condizione superiore: un film super.
Benzina super (o super Sostantivo femminile), benzina che ha maggior numero di ottani di quella normale.

 S stra, ultra, extra, maxi  
 C micro, mini
 

 superàbile
Aggettivo Che può essere superato: ostacoli difficilmente superabili.


 superaffollato
Aggettivo Che è eccessivamente affollato.


 superalcoolico
Aggettivo e Sostantivo maschile Detto di bevanda contenente alcool in percentuale superiore al 21% del volume.


 superaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del superare: superamento di un ostacolo.


 superàre
Verbo transitivo (latino superare, da super, sopra). Essere più alto, più grande: il tetto supera la cima 
degli alberi.
Essere di quantità o d'intensità maggiore rispetto a qualcosa: la produzione del grano ha superato 
ogni previsione.
Andare più avanti, al di là di: superare il traguardo.
Oltrepassare, sorpassare: con uno scatto superò l'avversario.
Assoluto. Sorpassare un veicolo: è vietato superare in curva.
Figurato. Trascendere: verità di fede che supera l'intelligenza umana.
Essere più valente, più bravo di: superava tutti per cultura.
In particolare, vincere qualcuno in una competizione e simili: il pugile ha superato lo sfidante.
Uscire senza danno da una situazione spiacevole: superare un momento critico.
In particolare, di un esame e simili, sostenerlo con successo.

Andare più avanti
 S doppiare, oltrapassare, passare, saltare, sopravanzare, sorpassare, valicare 
Figurato
 S sovrastare, trascendere 
Essere più bravo
 S battere, distaccare, lasciare indietro, schiacciare, sopravanzare, soverchiare, surclassare, 
  vincere, bagnare il naso, dare la birra a, dare la polvere a 
 C cedere, perdere, prenderle 
Affrontare con successo difficoltà e prove 
 S passare, sormontare, farcela, uscirne 
Avere maggiore dimensione
 S oltrepassare, sorpassare, dominare 
Avere maggiore intensità 
 S coprire, soffocare
 

 superàto
participio passato di superare e Aggettivo Che è stato oltrepassato, sorpassato. 
Figurato. Non più attuale, in disuso: idee superate.
Le cui idee non corrispondono alla realtà presente: come politico è ormai superato.

Figurato
 S antiquato, desueto, disusato, obsoleto, sorpassato, vecchio 
 C attuale, moderno


 supèrbia
Sostantivo femminile (latino superbia). Stima eccessiva di sé accompagnata dall'ostentazione di una propria 
più o meno presunta superiorità: una persona piena di superbia.
Atteggiamento orgoglioso di superiorità: gli rispose con superbia.

Atteggiamento di chi è convinto di essere superiore a chiunque 
 S arroganza, boria, tracotanza, altezzosità, presunzione, prosopopea, saccenteria, sicumera, 
  spocchia, supponenza, sussiego, immodestia, vanagloria, vanità, impudenza, sfacciataggine, 
  sfrontatezza 
 C modestia, umiltà 
Atteggiamento snobbistico 
 S alterigia, degnazione, disdegno, disprezzo, snobbismo, sufficienza, superiorità


 superbióso
Aggettivo Altezzoso, sprezzante.


 supèrbo
Aggettivo Che è pieno di superbia, che mostra superbia: una persona superba.
Che ha un sentimento di fierezza, di compiacimento per qualcosa: superbo dei suoi figli.
Per estensione, imponente; splendido: monumento superbo.
Eccezionalmente abile: ha guidato la macchina in modo superbo.

Pieno di superbia
 S arrogante, borioso, tracotante, gonfio, pieno di sé, spocchioso, tronfio 
  pomposo, presuntuoso, supponente, sussiegoso, immodesto, vanaglorioso, vanesio, vanitoso, crestoso 
  impudente, insolente, sfacciato, sfrontato, altezzoso, disdegnoso, sdegnoso, sprezzante, 
  sufficiente, superiore, con la puzza sotto il naso, snob  
 C modesto, umile 
Pieno di orgoglio motivato 
 S altero, compiaciuto, fiero, inorgoglito, orgoglioso 
Eccezionalmente ammirevole 
 S eccelso, eccezionale, fantastico, magnifico, meraviglioso, mirabile, pregevolissimo, splendido, 
  straordinario, sublime 
Figurato
 S lauto, principesco, regale

 superbaménte
Avverbio. Con superbia: gli rispose superbamente.
Con grande perizia, abilità: ha eseguito i suoi compiti superbamente.


 supercarburante
Sostantivo maschile Benzina ad alto numero di ottani.


 supercolòsso
Sostantivo maschile Film di effetto spettacolare, realizzato con grande spiegamento di mezzi.


 superdònna
Sostantivo femminile Donna che presume di possedere doti eccezionali.


 superdotato
Aggettivo Di persona, che ha doti eccezionali o comunque superiori alla media.


 superfetazióne
Sostantivo femminile (latino tardo superfetatio -onis). Formazione di un feto allorché l'utero ne contiene già 
un altro.
Figurato: ripetizione, aggiunta inutile o goffa.
 

 superficiàle
Aggettivo Che sta in superficie, che costituisce la superficie: lo strato superficiale di un corpo.
Che si limita alla superficie o va poco al di sotto di essa: ferita superficiale.
Figurato. Che si ferma all'aspetto esteriore; che non esamina a fondo le cose: preparazione 
superficiale.
Fatto in fretta, con poca attenzione: una pulizia superficiale.

Sostantivo maschile Persona che si limita all'aspetto esteriore delle cose e non ne approfondisce il significato: 
nello studio è sempre stato un superficiale.

 C profondo 
 S cutaneo, epidermico, esteriore, esterno 
 C interno, profondo 
Figurato
 S piccolo, banale, insignificante, stupido, trascurabile 
 C grave, preoccupante, serio 
Argomento, azione
 S banale, discorsivo, futile, salottiero 
 C impegnato, profondo, serio 
Modo
 S affrettato, frettoloso, leggero 
 C attento, meticoloso, preciso 
 S trascurato, tirato via 
 C accurato 
Persona
 S epidermico, fatuo, vacuo, vuoto, frivolo, inaffidabile, leggero, incostante, volubile 
 C affidabile, posato, serio 
 S facilone, velleitario, insensato, sconsiderato 
 C attento, cauto, oculato, ponderato, sensato 
Sentimento
 S blando, leggero, tiepido 
 C forte, profondo, radicato, sentito

 superficialménte 
Avverbio. In superficie: l'intonaco è scrostato superficialmente.
Figurato. In modo generico, poco approfondito: trattare superficialmente un argomento.
In fretta, con poca attenzione: pulire superficialmente la casa.


 superficialità
Sostantivo femminile L'essere superficiale; anche figurato.


 superfìcie
Sostantivo femminile (latino superficies, da super e facies, faccia) [plurale -ci o, meno comune, -cie]. 
Il contorno che delimita un corpo e lo distingue dallo spazio circostante: la superficie 
di un sasso.
Estensione della parte che delimita esternamente un corpo, una figura; area: la superficie 
di un triangolo, di una sfera.
La parte superiore di un piano, in particolare, del globo terrestre: la superficie coltivata 
non è molta.
Strato esterno di un corpo: è ferito solo in superficie.
Figurato. Aspetto esteriore, apparenza: non fermarsi alla superficie delle cose.

 S crosta, esterno 
Figurato
 S apparenza, aspetto, esteriorità, forma, maschera, pellicola, presentazione, presenza, smalto, 
  vernice 
 C essenza, realtà, sostanza 
Estensione  
 S area, faccia, facciata, spazio
 

 superfluità
Sostantivo femminile L'essere superfluo. Cosa superflua, non necessaria.
 

 supèrfluo
Aggettivo (latino superfluus, eccessivo). Che è in più rispetto al bisogno, al necessario: 
eliminare le spese superflue.
Inutile, vano: non sarà superfluo ripassare la lezione.

Sostantivo maschile Ciò che è in più del bisogno, cosa non necessaria: eliminare il superfluo.
 
Aggettivo In più 
 S eccedente, sovrabbondante, accessorio, marginale, secondario, pleonastico, inane, inutile, sterile, 
  vano 
Sostantivo maschile Ciò che va oltre le necessità oggettive 
 S capriccio, lusso, sfizio, extra, di più
 

 super-io
Sostantivo maschile Psicologia. Parte dell'io individuale che presiede al comportamento sulla base di principi 
ricavati dall'educazione, dall'esperienza, ecc. e conservati con una corrispondente limitazione 
degli impulsi istintivi.


 superióra
Sostantivo femminile Chi è a capo di una comunità femminile religiosa.


 superióre
Aggettivo (latino superior -oris). Che è più in alto, che sta sopra qualche cosa: 
il piano superiore. Gli arti superiori, le braccia.
Si dice del tratto di un corso d'acqua più vicino alle sorgenti. 
Che ha misura, quantità, altezza, intensità maggiore rispetto ad altro: un esercito superiore 
di numero.
Figurato: che supera, che va oltre un certo limite: risultato superiore a ogni previsione.
Che è al di sopra di, che non può essere toccato da: un uomo superiore a ogni sospetto.
Che supera la media, la normalità: è dotato di un ingegno superiore.
Che in una gerarchia, in un ordinamento occupa una posizione più elevata rispetto ad altri: 
i gradi superiori dell'esercito.
Essere, mostrarsi superiore a, non tenere in gran conto, non dare importanza: 
io sono superiore a queste cose.
Piante superiori, piante differenziate in radice, fusto e foglie. 
Ufficiali superiori, categoria degli ufficiali comprendente i gradi di maggiore, tenente colonnello 
e colonnello.
Istruzione superiore, quella che si impartisce nelle università e negli istituti equiparati. 

Sostantivo femminile Plurale. La scuola media superiore. 

Sostantivo maschile Chi in una gerarchia occupa un posto più elevato rispetto ad altri: è ben voluto dai superiori.
Chi è preposto al governo di una comunità di religiosi. 
Nelle carceri, appellativo dei secondini.

 C inferiore 
Posto più in alto 
 S sovrastante 
 C inferiore, sottostante 
 S maggiore, primario, principale, prioritario 
 C accessorio, marginale, secondario, trascurabile 
Figurato
 S altissimo, eccelso, elevato, sommo 
 C basso, infimo, minimo 
Numero
 S più grande, preponderante, schiacciante, soverchiante 
 C inferiore, più piccolo 
 S maggioritario 
 C minoritario 
Sostantivo maschile Persona in posizione gerarchicamente più elevata 
 S capo, direttore, principale, boss
 C inferiore, sottoposto, subalterno, subordinato

 superiorménte 
Avverbio. In alto, nella parte di sopra.


 superiorità
Sostantivo femminile Qualità di chi o di ciò che è superiore; maggior quantità, pregio e simili: 
la superiorità degli avversari. 
La superiorità di un prodotto rispetto a un altro.
In particolare, il possedere qualità fisiche o morali superiori alla media: approfittare della 
propria superiorità.
Tono, aria di superiorità, atteggiamento di chi ostenta una propria prevalenza sugli altri.
 

 superlatìvo
Aggettivo (latino tardo superlativus, da superferre, portare in alto). Che è superiore a tutti, 
eccellente: una bellezza superlativa.

Sostantivo maschile Forma di comparazione dell'aggettivo e dell'avverbio, che indica che una qualità espressa 
dall'aggettivo o dall'avverbio è presente nel massimo o nel minimo grado.

In italiano esistono un superlativo assoluto e un superlativo relativo. 
Il primo è formato dalla desinenza -issimo (buonissimo, caldissimo) o con forme perifrastiche 
(molto buono, straordinariamente elevato) o con prefissi (arci-, extra-, stra-, super-, ecc.); 
vi sono anche, per alcuni aggettivi, forme «irregolari» (derivate da forme latine, quali ottimo 
per buono, pessimo per cattivo, ecc.). 
Il superlativo relativo, che indica che la qualità è posseduta nel massimo o minimo grado 
relativamente a un gruppo di riferimento, si forma premettendo l'articolo alle forme del 
comparativo (il prezzo più basso, il migliore fra noi, il meno ricco di tutti, ecc .). 
In modo analogo si formano i superlativi degli avverbi: velocissimamente, benissimo, ottimamente, 
assai male, ecc. Il suffisso -issimo dei superlativi assoluti si applica in alcuni casi anche 
a sostantivi (campionissimo, generalissimo ecc.).

 S estremo, massimo, sommo, eccellente, eccelso, fantastico, meraviglioso, splendido, squisito, 
  sublime, impareggiabile, inarrivabile, incomparabile, ineffabile, ineguagliabile
 

 superlavóro
Sostantivo maschile Il lavorare eccessivamente.


 superleggèro
Aggettivo Di grande leggerezza.


 supermarket
Sostantivo maschile (parola inglese). Supermercato.


 supermercato
Sostantivo maschile Grande magazzino per la vendita al dettaglio di una vasta gamma di prodotti.


 supernòva
Sostantivo femminile Stella che in seguito a una violenta esplosione libera un'energia e una luminosità 
straordinariamente potenti.


 supernutriziòne
Sostantivo femminile Nutrizione superiore al fabbisogno teorico di un soggetto.


 superominismo o superomismo
Sostantivo maschile (da superuomo). La dottrina del superuomo.
L'atteggiarsi a superuomo.
 

 superpotènza
Sostantivo femminile Nazione industrialmente molto avanzata e che è in possesso di armamenti atomici.


 supersònico
Aggettivo Che supera la velocità del suono: aereo supersonico.


 superstar
Superstella, persona famosa.


 supèrstite
Aggettivo (latino superstes -itis, da super e stare). Che è sopravvissuto ad altri: è l'unico membro 
superstite della famiglia.
Che è scampato a una sciagura in cui altri sono morti; anche Sostantivo maschile, o femminile: i superstiti del disastro 
ferroviario.
Che persiste ancora dopo la fine di altre cose: uno dei pochi ideali superstiti.

 S scampato, sopravvissuto 
 C caduto, vittima 
 S reduce, veterano
 

 superstizióne
Sostantivo femminile (latino superstitio -onis). Tendenza ad attribuire carattere soprannaturale od occulto 
a particolari avvenimenti naturali o casuali.
L'attribuire carattere propiziatorio a particolari atti o oggetti. 
Ogni credenza o pratica religiosa in disaccordo con la fede professata.
 

 superstizióso
Aggettivo e Sostantivo maschile Che accetta e segue le superstizioni.
Che è dettato da superstizione: credenze superstiziose .
 

 superstrada
Sostantivo femminile Strada per traffico veloce con caratteristiche affini a quelle dell'autostrada ma esente 
da pedaggio.


 supertweeter
Iperossifono.


 superuòmo
Sostantivo maschile Nella filosofia di Nietzsche, uomo superiore ai suoi simili per intensità di vita, per 
potenza di pensiero e forza di volontà e che si sottrae alle norme livellatrici della morale 
comune.
Per estensione, persona superiore alle altre, eccezionalmente dotata: credersi un superuomo.


 superuser
Superutente.


 supervisióne
Sostantivo femminile Il sovraintendere a qualcosa.


 supervisóre
Sostantivo maschile Chi soprintende alla realizzazione di qualcosa.

 S controllore, direttore, esaminatore, responsabile, revisore, sovrintendente
 

 supìno
Aggettivo (latino supinus). Sdraiato sulla schiena col viso rivolto verso l'alto: disteso supino 
sul letto.
Delle mani quando hanno il palmo volto all'insù. 
Figurato. Che aderisce in modo servile ai voleri altrui: supino a ogni comando.

 S disteso, sdraiato, steso 
 C a pancia in giù, bocconi, prono 
 S passivo, remissivo, sottomesso, impaurito, pauroso, pavido, spaventato, timoroso 
 C battagliero, combattivo, coraggioso, fiero, reattivo

 supino 
Sostantivo maschile (latino supinum, propr. inerte). Forma nominale del verbo latino che esprime lo scopo 
e il fine di un'azione.

 supinaménte
Avverbio. Con completa remissività.

 S passivamente, remissivamente, combattivamente, coraggiosamente, fieramente 
  pavidamente, servilmente

<- lista 


 soppedàneo o suppedàneo
Sostantivo maschile (latino eccl. suppedaneum). Panca di legno o tappeto su cui si poggiano i piedi.


 suppellèttile
Sostantivo femminile (latino supellex -ectilis, da super, sopra, e lectus, letto) [è usato con lo stesso 
significato sia al singolare sia al plurale]. I mobili, gli utensili e tutti gli oggetti 
che costituiscono l'arredamento di un'abitazione o di altro edificio.

 S arredo, ninnolo, ornamento, soprammobile
 

 suppergiù
Avverbio. Pressappoco, circa: ci saranno suppergiù quattrocento persone.


 supplementàre
Aggettivo Che serve da supplemento: controlli supplementari.
Matematica. Si dice di coppie di angoli la cui somma è un angolo piatto.

 S addizionale, aggiuntivo, extra 
 

 suppleménto
Sostantivo maschile (latino supplementum). Aggiunta, cosa che serve ad ampliare, completare: un supplemento 
di viveri.
Pubblicazione che serve da integrazione o da aggiornamento a un'altra. 
In particolare, fascicolo illustrato, con argomenti vari, aggiunto a un quotidiano. 
Sovrapprezzo: i biglietti festivi pagano un supplemento.

 S aggiunta, giunta, integrazione, extra, di più 
Denaro
 S aumento, maggiorazione, rincaro 
 C riduzione, sconto
 

 supplènte
Aggettivo e Sostantivo  (participio presente di supplire). Di persona che occupa temporaneamente il posto o svolge 
le funzioni di un'altra assente.
In particolare, insegnante che sostituisce temporaneamente il titolare di cattedra.
 

 supplènza
Sostantivo femminile Il supplire, il sostituire temporaneamente una persona assente.


 suppletivo
Aggettivo (dal latino suppletus, participio passato di supplere, supplire). Che è destinato a integrare 
o sostituire: funzioni suppletive.

 S aggiuntivo, complementare, di perfezionamento, integrativo


 supplì
Sostantivo maschile Crocchetta di riso bollito e condito, fritta nell'olio.


 sùpplica
Sostantivo femminile Il supplicare; preghiera con cui si chiedono favori o grazie: le sue suppliche non hanno 
avuto effetto.
In particolare, preghiera rivolta alla divinità. 
Scritto inviato a un'autorità per sollecitare un atto di grazia, un intervento, ecc.

 S implorazione, preghiera, domanda, istanza, petizione, richiesta
 

 supplicàre
Verbo transitivo (latino supplicare, da supplex, supplice) [io sùpplico]. Chiedere, domandare con 
insistenza e umilmente: supplicare un favore.

 S impetrare, implorare, pregare, scongiurare


 sùpplice
Sostantivo maschile e femminile e Aggettivo (latino supplex -plicis). Letterario. Supplichevole: sguardo supplice.

 S vedi supplichevole.
 

 supplichévole
Aggettivo Che supplica; implorante: parole supplichevoli.

 S implorante, supplice, lacrimoso, piangente 
  disperato, prosternato, prostrato, sottomesso, umile, umiliato
 

 supplier
Fornitore, produttore


 supplìre
Verbo intransitivo (latino supplere) [io supplisco; ausiliare avere]. Stare al posto di, rimediando a mancanza, 
ecc.: lo studio intenso può supplire al difetto d'intelligenza.

Verbo transitivo Sostituire una persona nelle mansioni che ricopre abitualmente, in particolare 
nell'insegnamento scolastico: il professore supplisce un collega ammalato.

Prendere il posto di qualcun altro 
 S fare le veci di, fungere da, sostituire 
intransitivo Usare per uno scopo o invece di qualcos'altro 
 S sostituire 
Figurato
 S ovviare, sopperire, integrare
 

 suppliziare
Verbo transitivo Sottoporre a supplizio, uccidere o torturare qualcuno.


 supplìzio
Sostantivo maschile (latino supplicium). Pena corporale assai dolorosa che può giungere fino alla morte: 
sottoporre ad atroci supplizi.
Pena capitale in genere. 
Figurato. Patimento fisico o morale; cosa gravosa da sopportare: il supplizio del caldo.

 S martirio, tormento, tortura, croce, passione, patimento, pena, sofferenza, strazio


 supponìbile
Aggettivo Che si può supporre.


 suppórre
Verbo transitivo (latino supponere). Ammettere per ipotesi: supponiamo che ciò sia vero.
Presumere, immaginare: tutti lo suppongono assai ricco.

 S ammettere, congetturare, fare l'ipotesi, ipotizzare, presumere, presupporre 
 C avere le prove di, conoscere, constatare, essere al corrente di, prendere atto di, sapere, 
  sapere per certo 
Figurato
 S credere, immaginare, pensare, reputare, ritenere
 

 support
Supporto, assistenza.


 supportare
Verbo transitivo [io suppòrto]. Sostenere qualcosa con funzione di supporto.
Figurato: favorire, sostenere in genere.
 

 supporter
Tifoso, sostenitore, appassionato.


 suppòrto
Sostantivo maschile (francese support). Ciò che serve di base, di appoggio a qualcosa: una lampadina fissata 
a un supporto di legno.
Figurato. Ciò su cui qualcosa si regge; fondamento: il romanzo è privo di ogni supporto 
culturale.
Aiuto, contributo: supporto finanziario.
In particolare, superficie di tela, legno, carta, ecc. destinata ad accogliere la pittura. 
Organo di macchina atto a sostenere un asse o un albero fissando la posizione dell'asse 
di rotazione.

 S sostegno, incastellatura, intelaiatura, basamento, base, piede, zoccolo 
  gambo, piedestallo, stelo, treppiede, trespolo, anima, armatura, telaio
 

 supposizióne
Sostantivo femminile Azione di supporre, di ammettere per ipotesi, senza prove; l'ipotesi stessa: 
una supposizione assurda.

 S congettura, convincimento, convinzione, credenza, idea, illazione, ipotesi, opinione, pensiero, 
  presunzione, presupposizione, teoria 
 C certezza, sicurezza, dato, dato di fatto, fatto, realtà
 

 suppósta
Sostantivo femminile Preparazione farmaceutica solida ma fusibile alla temperatura interna del corpo, di forma 
ogivale, assunta per via rettale o vaginale.


 suppósto
Aggettivo (participio passato di supporre). Ammesso per ipotesi, presunto: misure contro una supposta 
ribellione.


 suppuràre
Verbo intransitivo (latino suppurare)(ausiliare avere). Medicina. Essere in suppurazione.

 S fare materia, fare pus, infettarsi, marcire, andare in cancrena, andare in necrosi
 

 suppuràto
Aggettivo
 S infettato, infetto, purulento, in cancrena, necrotizzato


 suppurazióne
Sostantivo femminile (latino suppuratio -onis). Medicina. Processo infiammatorio e degenerativo, che porta 
alla formazione di puSostantivo 


 supremazìa
Sostantivo femminile (francese suprématie). Predominio, preminenza in qualche ambito: supremazia militare.

 S predominio, primato, superiorità, sopravvento
 

 suprèmo
Aggettivo (latino supremus, superlativo di superus). Letterario. Che è al di sopra di tutti; 
massimo, sommo: Dio è l'Essere supremo.
Assai grande; assoluto: comportarsi con suprema indifferenza.

 C infimo 
 S assoluto, massimo, primo, sommo
 S altissimo, eccelso, estremo, grandissimo, ultimo 
 C imo, infimo, ultimo

 supremaménte 
Avverbio. In massimo grado.


 surclassàre
Verbo transitivo (francese surclasser). Nel linguaggio sportivo, superare un avversario con un deciso 
vantaggio.
Per estensione, riuscire nettamente superiore: con la sua dialettica lo ha surclassato.

 S battere, lasciare indietro, polverizzare, sorpassare, superare, vincere, bagnare il naso, 
  dare la birra, dare la polvere 
 C perdere, mangiare la polvere, prenderle
 

 surf
Sostantivo maschile [sörf] (parola inglese). La tavola per lo sport del surfing.
Lo sport stesso: praticare il surfemminile


 surfing
[sörfin] Sostantivo maschile (parola inglese, da surf; cresta dell'onda). Sport nautico di origine polinesiana, 
consistente nel sostenersi e spostarsi in piedi su una tavola portata dalle onde oppure munita 
di una vela e spinta dal vento.


 surgelaménto
Sostantivo maschile Surgelazione.


 surgelàre
Verbo transitivo [io surgèlo]. Effettuare la surgelazione.

 C scongelare
 S congelare, gelare, ghiacciare 
 C disgelare, scongelare, sgelare
 

 surgelato
Sostantivo maschile Prodotto alimentare sottoposto a surgelazione.


 surgelazióne
Sostantivo femminile Congelamento rapido a temperatura molto bassa di un prodotto alimentare per renderne 
possibile una lunga conservazione purché tenuto a una bassa temperatura.


 surmenage
Sostantivo maschile (parola francese). 
Insieme dei disturbi conseguenti alla stanchezza funzionale degli organi. 
Per estensione, eccessivo lavoro fisico o mentale: sottoporsi a un surmenage.


 surplace
[sürplàs] Sostantivo maschile (voce francese, sul posto). Nel ciclismo su pista, lo stare in equilibrio, sulla 
bicicletta ferma, in attesa di scattare.
Figurato: momento di attesa per meglio iniziare una cosa.
 

 surplus
[sürplùs] Sostantivo maschile (parola francese). Sovrappiù, eccedenza: surplus di energie.

 S sovrappiù, eccedenza, eccesso, sovrabbondanza, giacenza, avanzo, residuo, resto
 

 surreàle
Aggettivo Che appare alterato nei confronti della realtà naturale, piegata a esprimere i moti 
dell'inconscio.

Figurato
 S insolito, irreale, strano, suggestivo
 

 surrealismo
Sostantivo maschile Movimento letterario e artistico fiorito in Francia verso il 1924 che si proponeva di 
esprimere la vita dell'inconscio al di fuori di ogni controllo della ragione e astraendo dalla 
realtà naturale.


 surrealista
Sostantivo maschile o femminile Seguace del surrealismo; anche Aggettivo: mostra di surrealisti.


 surrealìstico
Aggettivo Del surrealismo, dei surrealisti.


 surrenale
Aggettivo Anatomia. Che si trova sopra il rene.


 surrettìzio
Aggettivo (latino subrepticius, da subripere, togliere di nascosto). Si dice di un concetto introdotto 
illegittimamente in un ragionamento o utilizzato senza un'esplicita premessa.
Di un atto giuridico viziato da intenzionale reticenza o ottenuto abusando della buona fede 
altrui.
 

 surricordato
Aggettivo Già ricordato, citato prima.


 surriferito
Aggettivo Già riferito prima: gli avvenimenti surriferiti.


 surriscaldaménto
Sostantivo maschile Riscaldamento eccessivo, specialmente di un organo meccanico in movimento, di vapore, ecc.


 surriscaldare
Verbo transitivo Riscaldare eccessivamente spesso intransitivo pronomaschile: la stanza si era surriscaldata.
Figurato. Rendere eccessivamente infervorato: la discussione aveva surriscaldato gli animi.
Riscaldare un vapore a una temperatura superiore a quella di saturazione. 
Eccessivo riscaldamento per attrito di due organi meccanici in contatto e in movimento.
 

 surrogare
Verbo transitivo (latino subrogare) [io sùrrogo o surrògo]. Sostituire una persona o una cosa al posto 
di un'altra.
Venire a sostituire una persona o cosa.
 

 surrogàto
Sostantivo maschile (participio passato di surrogare). Sostanza che può essere usata al posto di un'altra più costosa 
o difficile da trovare.
In particolare, prodotto che sostituisce il caffè.

 S succedaneo 
Figurato
 S cambio, compensazione, risarcimento, sostituzione, vece, compromesso, palliativo, ripiego
 

 surrogazióne o sùrroga
Sostantivo femminile Azione ed effetto del surrogare, del sostituire una persona o una cosa con un'altra.


 suscettìbile
Aggettivo (latino tardo susceptibilis, da suscipere, accogliere). Che si offende facilmente; 
che è permaloso: carattere suscettibile.
Suscettibile di, che può subire determinati effetti o mutamenti: situazione suscettibile 
di sviluppi.

In condizione di subire qualcosa 
 S esposto a, passibile, soggetto a 
Facile a offendersi 
 S ombroso, permaloso, bizzoso, irascibile, irritabile, stizzoso
 

 suscettibilità
Sostantivo femminile L'essere suscettibile.
Carattere di chi è suscettibile, facile a offendersi: mostrare suscettibilità.


 suscitàre
Verbo transitivo (latino suscitare) [io sùscito]. Essere la causa di qualcosa, provocare: suscitare uno 
scandalo.

Figurato
 S causare, originare, provocare, destare, mettere in moto, stimolare, svegliare 
  avviare, dar luogo a, dar vita a, dare il via a, dare l'avvio a, dare la stura a, far nascere, 
  far sorgere, fare scaturire, sollevare 
 C domare, imbrigliare, reprimere 
 S inculcare, incutere, infondere, instilare, ispirare, trasmettere 
 C frenare, raffreddare, sopire, spegnere
 

 suscitatóre
Aggettivo e Sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi suscita.


 susina
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Frutto del susino, così chiamato se riservato al consumo fresco, 
detto invece prugna se destinato all'essiccamento.


 susino
Sostantivo maschile Albero da frutto con corteccia nerastra, foglie seghettate, fiori bianchi e frutto a drupa 
carnosa e succosa, giallo e violaceo.


 suso
Avverbio. (latino sursum). Antico. Su.


 suspense
[saspèns] Sostantivo femminile (parola inglese). Momento di un film, di un'opera letteraria, ecc. in cui l'azione 
tiene lo spettatore o il lettore nell'attesa spasmodica di ciò che sta per accadere.


 suspicióne
Sostantivo femminile (latino suspicio -onis). Antico. Sospetto. 
Legittima suspicione, espressione giuridica che indica una situazione di giustificato sospetto 
che il giudice o i testimoni non siano obiettivi.


 susseguènte
Aggettivo (participio presente di susseguire). Che segue, successivo.

 susseguenteménte 
Avverbio. Successivamente. 
Di conseguenza.
 

 susseguìre
Verbo intransitivo (latino subsequi) [io susséguo; ausiliare essere]. Seguire immediatamente dopo: una settimana 
sussegue all'altra.
Derivare come conseguenza: ne sussegue che tu hai torto. 

Verbo intransitivo pronominale. Venire uno dopo l'altro: dolori che si sono susseguiti per molto tempo.

Venire in seguito 
 S avvicendarsi, seguire, succedere, venir dopo, dare il cambio, rimpiazzare, soppiantare, 
  sostituire 
riflessivo
 S accadere, avvenire, capitare, presentarsi, svolgersi
 

 sussidiàre
Verbo transitivo Aiutare concretamente, materialmente: sussidiare una rivista.

 S aiutare, finanziare, sostenere, pop. alimentare, pop. foraggiare
 

 sussidiàrio
Aggettivo Che è di sussidio, di aiuto. 
Fermata sussidiaria, fermata che i mezzi pubblici di linea utilizzano solo in casi di necessità.

Sostantivo maschile Cosa che serve di sussidio, di complemento. 
Manuale per le scuole elementari che riunisce tutte le materie del programma.

Aggettivo
 S accessorio, ausiliario, secondario, supplettivo, extra  
 C basilare, essenziale
 

 sussidiato
Aggettivo (participio passato di sussidiare). Che riceve sussidi.


 sussìdio
Sostantivo maschile (latino subsidium, soccorso, riserva). Aiuto, in particolare, in danaro: sussidi ai bisognosi.
Sussidi didattici, materiale didattico per completare l'opera dell'insegnante.

 S aiuto, appoggio, sostegno 
Denaro
 S aiuto, elargizione, finanziamento, sovvenzione, stanziamento
 

 sussiègo
Sostantivo maschile [plurale -ghi] (spagnolo sosiego, calma). Atteggiamento di gravità boriosa.

 S boria, burbanza, presunzione, saccenteria, sicumera, spocchia, superbia 
  alterigia, altezzosità, degnazione, sufficienza, superiorità
 

 sussiegóso
Aggettivo Pieno di sussiego.


 sussistènza
Sostantivo femminile Il sussistere: la sussistenza del fatto non è stata dimostrata.
Lo stare in vita: mezzi di sussistenza.
Sezione di sussistenza, reparto che si occupa del vettovagliamento delle truppe.

 S esistenza, sopravvivenza, vita 
Figurato
 S alimentazione, mantenimento, vettovagliamento
 

 sussìstere
Verbo intransitivo (latino subsistere) [ausiliare essere]. Esistere, avere validità: ragioni che non 
sussistono.

 S avere esistenza, avere sostanza, avere vita, esistere

<- lista 
 

 sussultàre
Verbo intransitivo (latino subsultare) [ausiliare avere]. Fare un balzo per spavento o emozione improvvisi: 
vedendo un'ombra muoversi, sussultò.
Muoversi violentemente, in senso verticale: l'edificio sussultò per lo scoppio della bomba.

 S sobbalzare, trasalire, saltare 
Figurato
 S impaurirsi, spaventarsi
 

 sussulto
Sostantivo maschile Piccolo balzo verso l'alto o movimento brusco causato da emozione improvvisa: 
a quella vista ebbe un sussulto. 
Dare un sussulto, sussultare.
Scossone: i sussulti del treno.
Figurato. Impeto improvviso: un sussulto d'ira.


 sussultòrio
Aggettivo Che si manifesta con sussulti, che provoca sussulti.
Si dice delle scosse verticali di un terremoto.
 

 sussurrare
Verbo transitivo (latino susurrare). Dire sottovoce: gli sussurrò poche parole.
Per estensione, dire in segreto, non esplicitamente: si sussurrano calunnie sul suo conto.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Produrre un rumore lieve: il vento sussurra tra i rami.
Criticare in maniera non esplicita: sussurravano contro il tiranno.


 sussurrìo
Sostantivo maschile Un sussurrare prolungato e continuo.


 sussurro
Sostantivo maschile (latino susurrus). Il sussurrare: me lo disse in un sussurro.
Rumore sommesso, lieve: il sussurro del vento tra i rami.
Il chiacchierare fittamente e sommessamente.
 

 sustainability
Durabilità; sostenibilità, tollerabilità.


 sustainable
Durevole; sostenibile, tollerabile.


 sutra
Nella cultura indiana insieme di insegnamenti sapienziali espressi in modo breve 
e sintetico. Con i secoli ha ampliato il suo senso sino ad indicare componimenti molto estesi 
ed articolati, perdendo, in parte, il senso originale di 'componimento breve' o 'aforisma'.
Vedi in letteratura


 sutura
Sostantivo femminile (latino sutura, cucitura). Riunione chirurgica dei bordi di una ferita.
Risultato di tale operazione. 
Figurato. Legame, collegamento: episodi di un romanzo privi di sutura.
Anatomia. Linea di contatto tra due ossa con l'interposizione di uno straterello di connettivo.
 

 suturare
Verbo transitivo Medicina. Praticare una sutura: suturare una ferita.


 SUV
Sostantivo maschile Sport Utility Vehicle (veicolo sportivo di uso pratico).
Vettura sportiva fuoristrada a quattro ruote motrici.


 suvvìa
Inter. (da su e via). Usata per esortare stimolare: suvvia, sbrigatevi! 


 svagare
Verbo transitivo (latino volgare exvagare). 
Divertire, rilassare rallegrando: lo spettacolo della natura riesce 
a svagarmi.
Distrarre. 

 svagàrsi
Verbo riflessivo Tralasciare le preoccupazioni: leggo per svagarmi un po'. 
Distrarsi: si svaga dietro ogni cosa.

 S distrarsi, ricrearsi, pop. straviarsi, rilassarsi, ritemprarsi 
  dilettarsi, divertirsi, sollazzarsi, trastullarsi, spassarsela 
Figurato
 S deconcentrarsi, distrarsi, perdersi via 
 C concentrarsi, seguire, stare attento


 svagatézza o svagatàggine
Sostantivo femminile L'essere svagato, distratto.


 svagàto
Aggettivo (participio passato di svagare). Distratto; privo di interesse per la concretezza delle cose.
Che rivela svagatezza: aspetto svagato.

 S deconcentrato, disattento, distratto 
 C attento, concentrato, immerso in, preso da
 

 svago
Sostantivo maschile (da svagare) [plurale -ghi]. Lo svagare, il rilassarsi da impegni di lavoro, 
da preoccupazioni.
Divertimento, in genere.

 S diletto, diporto, distrazione, diversivo, divertimento, gioco, passatempo, piacere, ricreazione


 svaligiàre
Verbo transitivo Rubare da un luogo tutto il danaro o gli oggetti di valore che vi si trovano: 
svaligiare una banca.

 S derubare di, fare man bassa, ripulire, rubare, spogliare, far piazza pulita
 

 svaligiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi svaligia.


 svalutàre
Verbo transitivo (da valuta) [io svàluto o svalùto]. Far diminuire di prezzo, di valore: svalutare la moneta.
Figurato. Far diminuire di pregio: svalutare la fama di qualcuno.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere di pregio, di valore: merci che si svalutano progressivamente.

 C rivalutare
 S deprezzare, sminuire, svalorizzare 
 C rivalutare, valorizzare 
 S inflazionare
 

 svalutazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello svalutare; diminuzione di valore: svalutazione di una merce.
Figurato: l'attribuire poco o nessun pregio a qualcosa. 
Diminuzione del potere d'acquisto di una moneta dovuta a una situazione inflazionistica. 
Provvedimento con cui viene diminuito il valore di una moneta nazionale in rapporto alle 
valute estere.
 

 svampìto
Aggettivo e Sostantivo maschile (da vampa). Di persona molto distratta, svanita.

 S vedi svaporato.
 

 svanìre
Verbo intransitivo (da vano) [io svanisco, ausiliare essere]. Dileguare lentamente: colori che svaniscono al sole.
In particolare, evaporare: essenza che svanisce subito.
Figurato. Venir meno, cancellarsi: la paura era svanita del tutto.

 S dileguare, dissolversi, scomparire, sfumare, sparire, evaporare, svaporare 
Figurato
 S fuggire, nascondersi, rendersi irreperibile, scappare, farsi uccel di bosco, 
  imboscarsi, svignarsela, telare
 

 svanìto
Aggettivo (participio passato di svanire). Di sostanze volatili, che hanno perso sapore, gradazione 
alcoolica, ecc.
Che non ha più vigore mentale: da un po' di tempo mi sembra svanito.

Sostantivo maschile Malattia del vino che porta alla perdita del profumo e della gradazione alcoolica.
 
 S vedi svaporato.
 

 svantaggiato
Aggettivo (da svantaggio). Che è in posizione sfavorevole, svantaggiosa: nei contatti 
con gli altri è svantaggiato dalla sua impulsività.


 svantàggio
Sostantivo maschile Circostanza, situazione sfavorevole.

 C vantaggio 
 S danno, detrimento, discapito, nocumento, scapito 
 C beneficio, vantaggio 
 S ostacolo, handicap 
 

 svantaggióso
Aggettivo Che è causa di danno, di svantaggio: contratto svantaggioso.

 svantaggiosaménte 
Avverbio. In modo non favorevole.
 

 svànzica
Sostantivo femminile (dal tedesco zwanzig, venti). Moneta d'argento austriaca in circolazione in Italia.
Danaro.
 

 svaporare
Verbo intransitivo (da vapore) [io svapóro; ausiliare essere]. Di sostanze aromatiche, perdere il sapore, 
il profumo o il contenuto di alcool: profumo che svapora facilmente.
Figurato. Affievolirsi, venir meno: smanie che svaporano subito.


 svaporàto
participio passato di svaporare e Aggettivo  Che ha perduto l'odore, il sapore: profumo svaporato.
Figurato. Svanito; molto distratto: una persona svaporata.

 S evaporato, svanito 
 C aromatico, fragante, profumato 
Persona
 S svagato, svampito, nelle nuvole, senza testa


 svariare
Verbo transitivo Variare. Svagare, divertire. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Poco comune, deviare da una direzione; disperdersi qua e là: 
le pecore svariano nel prato.
Figurato: divagare. 
Essere cangiante; cambiare di colore.
 

 svariàto
Aggettivo (participio passato di svariare). Vario, che ha grande varietà: abiti di tinte svariate.
Diverso: hanno dato le più svariate interpretazioni. 
Numeroso: dopo svariati mesi è ritornato.

 S differenziato, diverso, vario, molteplice, numeroso 
 C singolo, unico
 

 svarióne
Sostantivo maschile Errore grossolano, commesso parlando o scrivendo.

 S errore, sbaglio, strafalcione
 

 svasare
Verbo transitivo (da vaso). Di piante, toglierle dal vaso.
Dare una forma a tronco di cono, simile a un vaso. 
In particolare, svasare una gonna, tagliarla in modo che la parte in basso sia notevolmente 
più ampia della parte alta.


 svasàto
participio passato di svasare e Aggettivo Che ha forma più larga a una estremità: brocca di forma svasata.

 S scampanato 
 C a piombo, cilindrico, dritto, perpendicolare, verticale 
 S a godet, scampanato


 svasatura
Sostantivo femminile L'essere svasato.


 svasso
Sostantivo maschile Uccello acquatico, ottimo tuffatore, con piumaggio bianco e nero con un tipico ciuffo 
di piume sul capo.


 svàstica
Sostantivo femminile (sanscrito svastika, da svasti, felicità, salute). Segno simbolico, presente presso molti 
popoli fino dalla preistoria costituito da una croce i cui bracci terminano ad angolo retto 
rivolto verso sinistra. Si dice anche croce uncinata.
Per estensione, simbolo del nazismo, che la adottò come emblema.

 S croce gammata, croce uncinata, runa 
Figurato
 S nazismo, nazisti, reich 
 

 svecchiàre
Verbo transitivo (da vecchio) [io svècchio]. Rendere più nuovo, più moderno: svecchiare l'organizzazione.

 C invecchiare
 S ammodernare, attualizzare, modernizzare, rimodernare, rinfrescare, ringiovanire, rinnovare
 

 svedése
Aggettivo e Sostantivo  Della Svezia. 
Fiammiferi svedesi (o semplicemente svedesi Sostantivo maschile plurale), tipo di fiammiferi che si accendono 
solo se sfregati su una superficie ricoperta di sostanze combustibili.


 svéglia
Sostantivo femminile Lo svegliare, l'essere svegliato, per estensione, l'alzarsi da letto.
Segnale acustico con cui si svegliano, a una certa ora, gli appartenenti a una comunità: 
la sveglia in caserma.
Orologio munito di suoneria che entra in azione all'ora voluta, predisposta sul quadrante 
mediante apposita lancetta. 
Figurato: esortazione, monito che si rivolge a chi mostra pigrizia, apatia: sveglia, a che pensi?  
Dare la sveglia, svegliare qualcuno a un'ora stabilita; figurato: togliere dalla apatia, dal 
torpore.

Momento in cui si smette di dormire o ci si alza 
 S levata, risveglio 
Apparecchio a tempo dotato di allarme acustico
 S orologio, svegliarino
 

 svegliàre
Verbo transitivo (provenzale antico esvelhar) [io svéglio]. Far smettere di dormire; scuotere dal sonno.
Figurato: togliere dal torpore, dalla inerzia: nulla serve a svegliarlo dalla sua apatia.
Rendere accorto, scaltrire. 
Provocare, suscitare: svegliare un desiderio.

Verbo intransitivo pronomaschile Cessare di dormire, uscire dal sonno: si svegliò di soprassalto.
Figurato: scaltrirsi. 
Uscire dal torpore, dall'inerzia.

 S chiamare, destare, fare alzare, ridestare, risvegliare 
 C addormentare, dare torpore, insonnolire, intontire, intorpidire 
Figurato
 S aprire gli occhi, disincantare, far ragionare, scaltrire 
 C abbacinare, abbagliare, incantare 
 S richiamare, scrollare, scuotere, incitare, pungolare, spronare, stimolare 
 C addormentare, arrugginire, ottundere 
 S mettere in evidenza, provocare, ridestare, suscitare, tirar fuori
 

 svegliarino
Sostantivo maschile Sveglia di piccole dimensioni.


 svéglio
Aggettivo (participio passato senza suffisso di svegliare). Che non dorme.
Figurato. D'ingegno pronto e vivace: ragazzo sveglio.
Malizioso, scaltro.

 C addormentato
 S desto, lucido, presente 
 C intontito, torpido, addormentato, assonnato, insonnolito, semiaddormentato 
 S accorto, attento, cauto, prudente, vigile 
 C deconcentrato, distratto, lento, svanito
 S acuto, intelligente, pronto 
 C lento, ottuso, tardo, tonto 
 S attivo, efficiente, energico, intraprendente 
 C fiacco, molle 
 S abile, astuto, furbo, scaltrito, scaltro, smaliziato, vispo, dritto, furbetto 
 C baggiano, credulo, credulone, ingenuo, sprovveduto, boccalone
 

 svelàre
Verbo transitivo [io svélo]. Liberare da un velo, da un drappo: svelare un monumento per inaugurarlo.
Più comune figurato: rivelare ciò che doveva restare segreto o che era rimasto a lungo celato: 
svelare i piani dei congiurati.
Mostrare chiaramente: azione che svela le sue mire.

Verbo riflessivo Manifestarsi più o meno involontariamente rivelando il proprio modo di essere: 
si è svelato per ciò che è realmente.

 S rendere manifesto, rendere noto, rendere pubblico, rivelare, tradire, spiattellare, spifferare 
 C celare, coprire, nascondere, occultare, tacere 
 S evidenziare, manifestare, palesare 
 C mascherare, velare 
 S chiarire, far luce su, sbrogliare, scoprire

 svelato
participio passato e Aggettivo


 svelenire
Verbo transitivo [io svelenisco]. Poco comune. Togliere il veleno.
Figurato. Liberare dal rancore, dall'ira: svelenire l'animo.

Verbo riflessivo Liberarsi dall'ira, dal risentimento.
 

 svèllere
Verbo transitivo (latino exvellere, altra forma di evellere, strappare). Tirar fuori con forza qualcosa 
da ciò in cui è infisso: svellere un chiodo da una trave.
In particolare, sradicare gli alberi. 
Eliminare, detto di un sentimento e simili: svellere dal cuore l'odio.

 S divellere, estirpare, sradicare 
 C conficcare, figgere, infiggere, interrare

 svèlto
participio passato e Aggettivo


 sveltézza
Sostantivo femminile (da svelto). Rapidità, velocità.
Figurato. Prontezza: sveltezza di riflessi.
Snellezza: la sveltezza delle sue forme.


 sveltiménto
Sostantivo maschile Il rendere più veloce, agile: sveltimento di una pratica.


 sveltìre
Verbo transitivo (da svelto) [io sveltisco]. Rendere più abile, meno impacciato: le difficoltà della vita 
lo hanno sveltito.
Rendere più rapido, più facile: sveltire il traffico.
Rendere di forme più agili e snelle: sveltire la facciata di una casa.
Far sembrare più snello: le gonne lunghe sveltiscono la figura.

Verbo intransitivo pronominale. Farsi più disinvolto, meno impacciato.

 C rallentare
 S accelerare, affrettare, snellire, stringere i tempi 
 C appesantire, rallentare, trascinare, tirare in lungo
 

 svèlto
Aggettivo (forse participio passato di svellere). Che si muove con rapidità, veloce: passo svelto.
Rapido, pronto: intelligenza svelta.
Agile, snello: una figura svelta. Svelte colonne. 
Alla svelta, in fretta, rapidamente: fare alla svelta.

 S fulmineo, lesto, rapido, veloce 
 C calmo, flemmatico, lento, tranquillo, lungo, lungo eterno 
 S affrettato, frettoloso 
Andatura
 S rapido, sostenuto, vivace 
 C fiacco, svogliato 
 S agile, sciolto, scorrevole, snello 
 C farraginoso, faticoso, lento 
Persona
 S pronto, sveglio 
 C lento, ottuso, tardo, torpido

Avverbio. Rapidamente, prontamente, soprattutto nella locuzione: fare svelto.

 sveltaménte 
Avverbio. Con prontezza.


 svenare
Verbo transitivo [io svéno]. Uccidere tagliando le vene, per dissanguamento.
Figurato: privare di tutto il danaro o di altre sostanze. 

Verbo riflessivo Uccidersi tagliandosi le vene. 
Figurato: ridursi in miseria.
 

 svéndere
Verbo transitivo [io svéndo]. Vendere a un prezzo inferiore a quello solitamente praticato.

 C vendere 
 S liquidare, mettere in liquidazione, mettere in saldo, mettere in svendita, ribassare, scontare
 

 svéndita
Sostantivo femminile Lo svendere.


 svenévole
Aggettivo (da svenire). Fiacco e sdolcinatamente lezioso: parlare con tono svenevole.
 
Figurato
 S languido, lezioso, melenso, mellifluo, sdilinquito, sdolcinato, smanceroso, smorfioso, 
  caramelloso, sciropposo, zuccheroso 
 C brusco, freddo, secco, sbrigativo, spiccio 
 S adulatorio, servile, strisciante, untuoso 
 C sostenuto, sulle sue

 svenevolménte 
Avverbio. In modo svenevole.


 svenevolézza
Sostantivo femminile L'essere svenevole; sdolcinatezza. Atto, comportamento svenevole.

<- lista 
 

 sveniménto
Sostantivo maschile Lo svenire.

 S collasso, coma, deliquio, malore, mancamento


 svenìre
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Perdere i sensi, la coscienza: svenire per l'emozione.

 svenuto 
participio passato e Aggettivo Privo di sensi.

 C rinvenire 
 S andare in deliquio, perdere conoscenza, perdere i sensi, sprofondare nell'incoscienza, 
  venir meno 
 C riaversi, rimettersi, rinvenire, riprendere conoscenza, riprendere i sensi, riprendersi, 
  tornare in sé
 

 sventagliare
Verbo transitivo Creare un movimento d'aria mediante un ventaglio o altro; anche riflessivo: 
si sta sventagliando in poltrona.
Agitare rapidamente qualcosa di largo e piatto: mi ha sventagliato davanti i documenti.
Figurato. Dire apertamente, spiattellare: ha sventagliato tutti i miei segreti.
Sparare a ventaglio.
 

 sventagliata
Sostantivo femminile Lo sventagliare, il fare aria.
Ventata, colpo di vento. 
Per estensione, raffica di arma da fuoco sparata da ventaglio.
 

 sventàre
Verbo transitivo (da vento) [io svènto]. Impedire che una cosa spiacevole si verifichi; neutralizzare: 
sventare una congiura.

 S denunciare, scoprire, smascherare, bloccare, eliminare, eludere, mandare a monte
 

 sventatézza
Sostantivo femminile L'essere sventato. Imprudenza, leggerezza.

 S avventatezza, dissennatezza, imprudenza, leggerezza, sconsideratezza, storditaggine, 
  superficialità 
 C assennatezza, oculatezza, prudenza, sensatezza 
 S disattenzione, sbadataggine, sventataggine 
 C attenzione
 

 sventato
Aggettivo Che agisce senza riflettere, imprudente, avventato: ragazzo sventato.

 sventataménte 
Avverbio. Con imprudenza, senza riflessione: agire sventatamente.


 svèntola
Sostantivo femminile Ventola. Percossa, forte schiaffo. 
Colpo, tiro violento: con una sventola lanciò il pallone in rete.
Orecchie a sventola, con il padiglione molto sporgente e rivolto in avanti.

 S ceffone, sberla, schiaffo
 

 sventolàre
Verbo transitivo [io svèntolo]. Agitare al vento: sventolare il fazzoletto.
Agitare davanti agli occhi: come prova, gli sventolai davanti la lettera.
Investire con una corrente d'aria: sventolare il fuoco.

Verbo riflessivo Farsi vento: sventolarsi col fazzoletto.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Muoversi, agitarsi al vento: la bandiera sventola.

Provocare movimento d'aria agitando qualcosa 
 S sventagliare, ventilare 
Figurato
 S esibire, mostrare, sbandierare, sciorinare, tirar fuori 
Far prendere il vento 
 S agitare, sbandierare 
intransitivo Muoversi al vento 
 S agitarsi
Bandiera
 S fremere, garrire 
Pianta
 S flettersi, piegarsi, scuotersi, squassarsi 
 C resistere 
Serramento
 S sbatacchiare, sbattere
 

 sventolìo
Sostantivo maschile Lo sventolare, l'agitarsi al vento: uno sventolio di bandiere.


 sventraménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sventrare.


 sventràre
Verbo transitivo [io svèntro]. Aprire il ventre a un animale per togliergli le interiora: 
sventrare un pollo.
Uccidere o ferire gravemente con un colpo di taglio al ventre. 
Produrre uno squarcio più o meno ampio in una superficie compatta: la cava ha sventrato 
la collina.
Demolire un complesso di costruzioni per ragioni urbanistiche o altro: sventrare un quartiere.

 S eviscerare, pulire 
Figurato
 S sbudellare, spaccare, squarciare, squartare
 

 sventùra
Sostantivo femminile Sorte avversa, situazione sfavorevole, piena di gravi avversità: la sventura li perseguita.
Danno, dolore, sciagura: una vita piena di sventure.

Situazione sfavorevole
 S buona sorte, cattiva stella, disdetta, iella, malasorte, scalogna, sfortuna, dislippa, 
  pegola, rogna, sfiga 
 C buona sorte, buona stella, buona ventura, cielo, fortuna, provvidenza, culo 
Figurato
 S calamità, disastro, disgrazia, rovina, sciagura, sventura 
 C benedizione, colpo di fortuna, fortuna, miracolo, provvidenza 
Insieme di avvenimenti difficili e sgradevoli 
 S avventure, guai, odissea, peripezie, traversie, tristezze, vicissitudini
 

 sventuràto
Aggettivo Che è stato colpito, che è perseguitato dalla sventura; 
anche Sostantivo maschile: il povero sventurato non sapeva cosa fare.
Che è causa di sventura: una decisione sventurata.
In cui sono avvenute delle sventure: giorno sventurato.

Colpito dalla sventura 
 S iellato, sfortunato, rognato, sfigato 
 C fortunato 
 S disgraziato, fatale, infausto, nefasto, sciagurato, sinistro, tragico, tribolato, triste 
 C beato, benedetto, felice, fortunato, lieto 
Persona
 S infelice, meschino, poveraccio, povero, povero cristo, povero diavolo, tapino 
 C felice, fortunato, invidiabile, privilegiato 
In grado di portare sventura 
 S dannato, deprecabile, deprecato, doloroso, luttuoso, malaugurato, maledetto, paventato, 
  rovinoso, temuto, triste 
 C agognato, aspirato, auspicabile, auspicato, benedetto, desiderato
 

 sverginàre
Verbo transitivo [io svérgino]. Togliere la verginità.

 S deflorare, stuprare, violentare
 

 svergognàre
Verbo transitivo [io svergógno]. Far sentire vergogna a uno rimproverandolo, rivelando le sue malefatte: 
svergognare uno in pubblico.

 S mortificare, umiliare, sbugiardare, smascherare, smentire, sputtanare
 

 svergognàto
Aggettivo Che non prova vergogna per quello che fa o dice, spudorato, anche Sostantivo maschile: sei uno 
svergognato.

 S impudente, sfacciato, sfrontato, spudorato, impudico, licenzioso, osceno 
 C casto, morigerato, pudico, puro
 

 svergolaménto
Sostantivo maschile Deformazione di ciò che è sottoposto contemporaneamente a flessione e torsione.


 svergolare
Verbo transitivo [io svérgolo]. Piegare torcendo: svergolare gli occhiali.

Verbo intransitivo pronominale. Deformarsi, subire uno svergolamento: il remo si è svergolato.


 svernare
Verbo intransitivo (da verno) [io svèrno; ausiliare avere]. Trascorrere l'inverno in un dato luogo o in un 
determinato modo, per trovare riparo dal freddo: le rondini svernano nei paesi caldi.
Uscire dall'inverno.
 

 sverniciare
Verbo transitivo Togliere la vernice: sverniciare una cancellata.


 sverniciatura
Sostantivo femminile Lo sverniciare.


 svestìre
Verbo transitivo [io svèsto]. Togliere i vestiti; spogliare: svestire i bambini.
Togliere ciò che serve da rivestimento: svestire il riso dalla pula.
Togliersi di dosso qualcosa che serve a coprire: svestire l'armatura.

Verbo riflessivo Togliersi i vestiti, spogliarsi. 
Figurato. Deporre una carica, un atteggiamento e simili: si svestì della sua ufficialità 
e parlò liberamente.

 C vestire 
 S denudare, spogliare 
 C abbigliare, rivestire, vestire


 svestìto
participio passato di svestire e Aggettivo Che è senza vestiti.

 C vestito 
 S discinto, ignudo, impresentabile, nudo, seminudo, spogliato 
 C a posto, coperto, in ordine, presentabile, vestito


 svettàre
Verbo transitivo (da vetta) [io svétto]. Potare una pianta tagliando la cima dei rami: svettare un rosaio.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di alberi e simili; agitare la cima. 
Slanciarsi, ergersi verso il cielo: il campanile svetta sopra i tetti.

Figurato
 S ergersi, innalzarsi
 

 svezzaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svezzare.
Passaggio dall'allattamento a una dieta comprendente altri alimenti.
 

 svezzàre
Verbo transitivo (da vezzo) [io svézzo]. Far perdere un vizio, un'abitudine per lo più poco buona: 
sono riuscito a svezzarlo dal fumo. Anche riflessivo
Cessare di allattare un bambino e abituarlo a un'alimentazione diversa.

 S divezzare, slattare 
 C allattare 
Figurato
 S correggere, disabituare, disassuefare, disavvezzare 
 C abituare, assuefare, avvezzare
 

 sviaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sviare, dello sviarsi.


 sviàre
Verbo transitivo Fare uscire da una via, da una direzione presa; anche figurato: sviare le ricerche.
Figurato. Allontanare dall'onestà, dalla rettitudine: i cattivi esempi lo hanno sviato.
Sviare il discorso, condurlo su altri argomenti. 

Verbo intransitivo pronominale. Uscire di strada, e figurato: allontanarsi dalla retta via, dall'onestà, ecc.

 S deviare, dirottare, fuorviare 
 C indirizzare, instradare 
 S convogliare, incanalare, dissuadere, distogliere, stornare, depistare, portar fuori strada
 

 svicolàre
Verbo intransitivo [io svìcolo; ausiliare avere o essere]. Imboccare un vicolo, una via laterale per evitare 
qualcuno o qualcosa.

Figurato. Sottrarsi abilmente a qualcosa: svicolare dall'argomento.

 S defilarsi, eludere, evitare, scampare a, scansare, schivare, sfuggire a, sgattaiolare, 
  sottrarsi a, dribblare, filarsela, scantonare, telare 
Parole
 S nicchiare, tergiversare, menare il can per l'aia
 

 svignare
Verbo intransitivo (da vigna) [ausiliare essere]. Allontanarsi in fretta, nascostamente; specialmente 
nell'espressione svignarsela, andarsene di soppiatto.


 svigoriménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svigorire o svigorirsi; anche figurato:


 svigorire
Verbo transitivo [io svigorisco]. Togliere vigore, indebolire; anche figurato: un'educazione 
che svigorisce l'animo.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere vigore: con gli anni il suo spirito si è svigorito.


 svigorìto
Aggettivo
 C vigoroso 
 S disfatto, distrutto, enervato, esausto, fiaccato, sfatto, sfinito, spossato, stremato, 
  svuotato, pop. ammosciato, pop. spompato 
 C arzillo, fresco, pimpante, riposato 
 S debole, fiacco, molle, moscio, fiappo 
 C aitante, energico, forte, in forze, vigoroso


 sviliménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svilire.


 svilìre
Verbo transitivo [io svilisco]. Far perdere valore: merci svilite dalla concorrenza straniera.
Figurato. Far perdere pregio, considerazione: svilire le affermazioni di un avversario.

 S affossare, deprezzare, sminuire, svalutare, buttar giù 
 C rivalutare 
 S disprezzare, spregiare 
 C apprezzare, considerare, stimare 
 S minimizzare, ridicolizzare
 

 svillaneggiare
Verbo transitivo [io svillanéggio]. Trattare con villania, ingiuriare: svillaneggiare un avversario.

Verbo riflessivo reciproco. Scambiarsi insolenze, insulti.
 

 sviluppàbile
Aggettivo Che si può sviluppare.


 sviluppàre
Verbo transitivo (da viluppo). Fare in modo che qualcosa abbia un incremento, un ampliamento, ecc.: 
sviluppare un'industria; sviluppare la ricerca scientifica.
Figurato. Far nascere, suscitare: sviluppare un interesse.
Emanare: sostanza che sviluppa un forte odore.
Trattare più ampiamente e particolareggiatamente: sviluppare un argomento.
Letterario. Sciogliere un nodo; svolgere, liberare. 
Sviluppare una pellicola o una lastra fotografica, effettuare le operazioni di sviluppo. 
Sviluppare una superficie, riportare su un piano una superficie non piana. 

Verbo intransitivo pronominale. Avere un incremento; crescere, potenziarsi: un settore che si sta sviluppando.
In particolare, Raggiungere la pubertà: un ragazzo che si è già sviluppato.
Prendere forma, manifestarsi: un interesse che si è sviluppato inaspettatamente.
Letterario. Liberarsi da un viluppo; anche figurato.

Portare a ingrandirsi
 S accrescere, ampliare, aumentare, espandere, incrementare, ingrandire 
 C restringere, ridurre, rimpicciolire 
Attività
 S appoggiare, incentivare, incoraggiare, sorreggere, sostenere, spingere 
 C bloccare, frenare, soffocare, trattenere 
Crescita
 S alimentare, nutrire 
Intensità
 S consolidare, rafforzare, rinforzare, rinvigorire 
 C calare, diminuire, indebolire, svigorire 
Larghezza
 S allargare, ampliare, estendere 
 C circoscrivere, contenere 
Lunghezza
 S allungare, tirare 
 C abbreviare, accorciare, decurtare, raccorciare, tagliare 
Odore
 S diffondere, effondere, emanare, spandere 
Pensiero
 S approfondire, descrivere, esplicare, esporre, illustrare, narrare, spiegare 
 sviscerare, svolgere, trattare 
Produttività
 S migliorare, ottimizzare, potenziare 
 C peggiorare, ridurre 
Volume
 S dilatare, espandere 
 C ridurre 
 S gonfiare 
 C sgonfiare 
Essere causa di qualcosa 
 S causare, dar luogo a, dar vita a, dare avvio a, dare inizio a, dare origine a, far nascere, 
  far sorgere, originare, portare a, provocare, suscitare 
 C bloccare, fare abortire, impedire, soffocare 
riflessivo  Avere un dato sviluppo 
 S ampliarsi, aumentare, crescere, espandersi, evolversi, ingrandirsi 
 C calare, diminuire, involvere, regredire, ridursi 
 S articolarsi, comporsi di, svolgersi 
Avvenimento
 S accadere, avvenire, svolgersi 
  continuare, evolversi, proseguire, sfociare in, andare a finire 
Civiltà
 S apparire, nascere, sorgere 
 C decadere, declinare, finire, sparire, tramontare 
Epidemia
 S allargarsi, diffondersi, dilagare, espandersi, estendersi, imperversare, infuriare 
 C cessare, finire 
Fisico
 S crescere, farsi adulto, farsi donna, farsi grande, farsi uomo, uscire dalla pubertà 
Idee
 S affacciarsi, apparire, evidenziarsi, formarsi, maturare, sorgere, spuntare 
  evidenziarsi, prender forma, affermarsi, consolidarsi, penetrare, prender piede, radicarsi 
 C cessare, declinare, finire, morire, passare, spegnersi, tramontare 
Incendio
 S divampare, esplodere 
 C estinguersi, morire, spegnersi 
Intelletto
 S aprirsi, evolversi, maturare, progredire 
 C addormentarsi, appannarsi, arrugginirsi, chiudersi, intorpidire, irrigidirsi, offuscarsi 
Malattia
 S avere un decorso, evolversi, esplodere, manifestarsi 
 C covare, incubare 
 S acuirsi, acutizzarsi 
 C migliorare, regredire 
Paese
 S industrializzarsi, modernizzarsi

 sviluppato 
participio passato e Aggettivo Cresciuto, ampliato. 
Che è di forte costituzione, robusto: un giovane ben sviluppato; che ha raggiunto la pubertà.


 svilùppo
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sviluppare o dello svilupparsi; incremento, ampliamento; 
anche figurato: sviluppo economico.
Evoluzione in genere (spesso al plurale): la situazione politica ha avuto sviluppi imprevisti.
Serie di processi per cui un organismo si accresce progressivamente sino a realizzare 
le dimensioni e l'aspetto dell'adulto. 
Fotografia. Operazione con cui, mediante immersione in una soluzione chimica, si rende 
visibile l'immagine latente impressa dalla luce su una pellicola, ecc. 
Soluzione chimica, detta anche bagno di sviluppo, con cui si effettua tale operazione.

 S evoluzione, progresso 
 C involuzione, regresso 
 S accrescimento, crescita, incremento 
 C calo, decremento, decrescita 
 S ampliamento, aumento, espansione, ingrandimento 
 C calo, contrazione, diminuzione, riduzione 
 S ascesa, salita 
 C discesa 
 S diffusione, penetrazione, fioritura, rigoglio 
Paese
 S industrializzazione, miglioramento, trasformazione 
Età
 S adolescenza, pubertà 
Lavoro
 S elaborazione, svolgimento, trattazione 
 C base, concetto, germe, idea, disegno, piano, progetto, bozza, canovaccio, scaletta, traccia


 svinatura
Sostantivo femminile Operazione che consiste nel togliere il vino dai tini dopo la fermentazione.


 svincolaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svincolare.


 svincolare
Verbo transitivo [io svìncolo]. Liberare da un vincolo, specialmente figurato: svincolare un terreno 
da una ipoteca.
Rientrare in possesso di un oggetto pagando determinati diritti doganali, di custodia, ecc.: 
svincolare il bagaglio al deposito.
Figurato: liberare. 

Verbo riflessivo Liberarsi da un vincolo, liberarsi da una stretta: riuscì a svincolarsi e a fuggire.
Figurato. Liberarsi: svincolarsi dalla tradizione.


 svìncolo
Sostantivo maschile Azione ed effetto di togliere un vincolo: lo svincolo dei titoli depositati in garanzia.
Raccordo o insieme di raccordi che allacciano un'autostrada al sistema di strade ordinarie 
o che riducono le intersezioni fra le correnti di traffico.

 S bivio, incrocio, rondò, rotonda, trivio 
Ferrovia
 S scalo, snodo, stazione, scambio
 

 sviolinare
Verbo transitivo Suonare malamente il violino.
Figurato: adulare in maniera aperta od ostentata.
 

 sviolinàta
Sostantivo femminile Lo sviolinare; discorso di elogio che ha lo scopo, più o meno aperto, di adulare, 
lusingare qualcuno.

 S adulazione, profumata, indoratura, leccata, sbrodolata, slinguata, unta
 

 sviolinatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello sviolinare.


 svirilizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Togliere la forma virile.
Figurato: privare della forza, del vigore: svirilizzare la cultura.


 svisaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svisare, travisamento.


 svisàre
Verbo transitivo (da viso). Travisare, dare un significato, un'interpretazione diversa da quella reale: 
la sua versione svisa la realtà dei fatti.

 S alterare, capovolgere, distorcere, snaturare, stravolgere, travisare 
  manipolare, rimaneggiare, addomesticare

<- lista 
 

 svisceràre
Verbo transitivo [io svìscero]. Togliere, estrarre i visceri.
Più comune figurato: studiare, indagare a fondo; esaminare in modo esauriente: sviscerare un 
argomento. 

Verbo riflessivo Affannarsi esageratamente a dimostrare sentimenti di affetto, devozione e simili.
 
Figurato
 S analizzare, approfondire, disaminare, esaminare, guardare a fondo, ricercare, scandagliare, 
  studiare, sfiorare
 

 sviscerataménte
Avverbio.
 S a spada tratta, accanitamente, appassionatamente, con tutta l'anima, con tutto il cuore, 
  indefessamente, strenuamente, tenacemente


 svisceràto
Aggettivo (participio passato di sviscerare). Appassionato, intenso: un cultore sviscerato della musica.
Spregiativo. Enfatico, esagerato.

 S cieco, irrazionale, istintivo, appassionato, ardente, infiammato, delirante, folle, insano, 
  uterino, viscerale, fortissimo, intenso, irriducibile, trascinante, travolgente

 sviscerataménte
Avverbio.


 svista
Sostantivo femminile (da vista). Errore di poca gravità, commesso per disattenzione.

 S distrazione, inavvertenza, leggerezza, superficialità, sventatezza, abbaglio, cantonata, granchio 
  errore, sbaglio, strafalcione, svarione, topica, lapsus, papera 
  imprecisione, inesattezza, scorrettezza
 

 svitare
Verbo transitivo Estrarre una vite e simili facendola girare in senso opposto a quello in cui 
è stata avvitata: svitare una lampadina.
Separare due cose, che sono tenute unite da una vite.
 

 svitato
Aggettivo (participio passato di svitare). Che non è più tenuto da viti.
Anche Sostantivo maschile Che o chi si comporta in modo fuori della norma, eccentrico.
 

 svìzzero
Aggettivo e Sostantivo maschile Della Svizzera.

Sostantivo femminile Svizzera o bistecca alla svizzera, polpa trita, disposta a forma di disco 
e cotta sulla piastra o in padella.
 

 svogliatezza
Sostantivo femminile L'essere svogliato.


 svogliàto
Aggettivo Privo di interesse, apatico, pigro: un ragazzo svogliato.

 S abulico, apatico, spento 
 C attivo, efficiente, vivace 
 S demotivato, disinteressato 
 C motivato
 S accidioso, fannullone, ignavo, neghittoso, negligente, pigro, poltrone 
 C alacre, diligente, impegnato, operoso, serio, solerte, studioso, volenteroso


 svolazzaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svolazzare; anche figurato:


 svolazzare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Volare qua e là, disordinatamente.
Agitarsi, muoversi disordinatamente (per il vento e simili): le sue chiome svolazzavano al vento.
Figurato. Passare in modo incostante da una cosa all'altra: svolazzare da un'occupazione 
all'altra.


 svolàzzo
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svolazzare.
Lembo di stoffa che svolazza. 
Nella scrittura, il ghirigoro calligrafico che completa alcune parole, specialmente le firme. 
Figurato. Abbellimento superfluo: un discorso pieno di svolazzi.

Volo di breve durata 
 S svolazzata, voletto 
Figurato
 S fantasia, fantasticheria 
Segno decorativo di alcune firme o grafie
 S arabesco, ghirigoro, scarabocchio
 

 svòlgere
Verbo transitivo Sciogliere qualcosa che è avvolto, attorcigliato: svolgere una matassa.
Figurato. Sviluppare, elaborare: svolgere un'idea.
Esporre ordinatamente, spiegare: svolgere un racconto.
Realizzare concretamente, mettere in atto: svolgere il programma scolastico.

Verbo intransitivo pronominale. Avere una realizzazione, una manifestazione concreta: la sua attività si svolge 
a Milano.
Svilupparsi, avere corso: il film si svolge senza interruzione. 
Manifestarsi, svilupparsi.

 C avvolgere 
Togliere qualcosa da quanto lo avvolge 
 S aprire, sballare, scartare, spacchettare 
 C avvolgere, chiudere, imballare, impacchettare, incartare, far su 
Distendere qualcosa che è attorcigliato o avvolto 
 S dipanare, liberare, sgomitolare, sgrovigliare, spiegare, srotolare, stendere 
 C aggomitolare, ammatassare, arrotolare, avvolgere, piegare, ripiegare 
 S lisciare, stendere, tendere 
 C accartocciare 
Mettere per esteso o per iscritto 
 S elaborare, redigere, scrivere, stendere, sviluppare 
riflessivo Avere una data ambientazione 
 S aver corso, aver sede, avvenire, essere ambientato, succedere, svilupparsi

 svòlto 
participio passato e Aggettivo Sviluppato estesamente.


 svolgiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svolgere o dello svolgersi: lo svolgimento di un fatto.
Elaborazione scritta di un tema, specialmente scolastico.

Ciò che avviene in un dato tempo
 S andamento, corso, decorso, evoluzione 
Lavoro scritto su un dato argomento 
 S compito, elaborato, ricerca, studio, tema, testo, trattato, trattazione
 

 svòlta
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello svoltare: compiere una svolta a destra.
Curva descritta da una strada o da un corso d'acqua: una strada piena di svolte.
Figurato. Mutamento profondo nella vita di un individuo, nel corso degli avvenimenti; ecc.: 
il matrimonio è stato per lui una svolta.

 S deviazione 
Figurato
 S alternativa, bivio, scelta, cambiamento, mutamento, novità 
  ribaltamento, rivoluzionamento, decisione 
Strada
 S angolo, curva, giravolta, tornante
 

 svoltàre
Verbo intransitivo [io svòlto; ausiliare avere]. Compiere una svolta, una curva.

 S curvare, deviare, girare, piegare, scartare, sterzare, voltare 
 C andare avanti, continuare, proseguire, tirare dritto
 

 svoltata
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello svoltare; curva.


 svoltolaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svoltolare o dello svoltolarsi.


 svoltolare
Verbo transitivo [io svòltolo]. Svolgere ciò che è involto.

Verbo riflessivo Rotolarsi.
 

 svuotaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svuotare; anche figurato.


 svuotàre
Verbo transitivo [io svuòto]. Vuotare in maniera completa, fino in fondo: svuotare una bottiglia, 
berne tutto il contenuto.
Figurato. Privare completamente: svuotare un programma della sua sostanza.
Togliere la vitalità, il vigore: le sventure l'hanno svuotato.

 C riempire 
 S vuotare 
 C riempire
 

 swing
[suìn] Sostantivo maschile (parola inglese). Nel pugilato, il colpo inferto descrivendo col pugno un semicerchio.
Stile di jazz caratterizzato dall'uso delle sincopi e quindi da notevole vigore ritmico 
e da un'esecuzione melodica sciolta e flessibile.
 

 switch
Interruttore; commutatore; deviatore; spostamento.


 switchare
Scambiare, commutare.


 syndication
Consorzio, distribuzione.


 sysadmin
Amministratore di sistema.


 system
Sistema.


 system integration
Integrazione del sistema, integrazione di sistema.

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 t
[ti] Sostantivo femminile o maschile Ventesima lettera dell'alfabeto italiano.
Consonante esplosiva dentale sorda. 
A T, di cosa formata da due parti una delle quali s'innesta nell'altra perpendicolarmente. 

t, simbolo della tonnellata.
 

 tabaccaio
Sostantivo maschile Persona che gestisce una rivendita di sali e tabacchi.


 tabaccare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Fiutare tabacco.


 tabaccherìa
Sostantivo femminile Negozio in cui si vendono tabacchi, sale, francobolli, e altri generi di monopolio.

 S privativa, tabaccaio
 

 tabacchièra
Sostantivo femminile Piccola scatola usata per conservarvi tabacco da fiuto.


 tabacchino
Sostantivo maschile Tabaccaio, tabaccheria.


 tabacco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Pianta erbacea con grandi foglie ovate che opportunamente preparate 
si fumano, si fiutano o si masticano.
Materiale che si ricava, con opportuni trattamenti, dalle foglie di tale pianta: tabacco 
da pipa.
Al plurale, l'insieme delle varie confezioni di tabacco da fumo, da fiuto, ecc. 
Figurato: il vizio del fumo.
 

 tabaccóne
Sostantivo maschile Persona che fiuta abitualmente tabacco.


 tabaccóso
Aggettivo Sporco di tabacco; che odora di tabacco.


 tabàgico
Aggettivo Relativo al tabacco.


 tabagismo
Sostantivo maschile Intossicazione cronica dovuta a consumo eccessivo e prolungato di tabacco.


 tabarin
[tabaren] Sostantivo maschile (parola francese). Locale notturno dove si alterna il ballo a numeri d'arte 
varia.

 S varietà, café chantant, night club, avanspettacolo, rivista
 

 tabàrro
Sostantivo maschile Mantello a ruota di tessuto molto grosso.
Per estensione, cappotto molto pesante.

 S cappa, cappotto, mantello, palamidone, palandrana, paltò, pastrano
 

 tabe
Sostantivo femminile (latino tabes). Consunzione, malattia che consuma; eufemismo, sifilide.
Figurato: di ciò che corrompe, che insidia moralmente. 
Letterario. PuSostantivo 

Decadenza complessiva generata da malattie croniche 
 S consunzione, decadimento, deperimento, scadimento 
Umore settico emesso da piaghe o simili 
 S infezione, marcio, marciume, materia, purulenza, pus, putrefazione 
Figurato
 S corruzione, degenerazione, piaga 
Malattia venerea 
 S lue, mal francese, morbo gallico, sifilide
 

 tabèlla
Sostantivo femminile (latino tabella, diminutivo di tabula, tavola). Tavoletta recante una scritta, un'indicazione.
Schema riassuntivo di uno sviluppo o di una certa situazione, costituito da una serie di colonne 
delimitate da filetti, ognuna delle quali reca in alto determinate indicazioni e sotto ad esse 
i dati relativi disposti secondo un criterio stabilito. 
Tabella di marcia o tabella oraria, il piano dei tempi di percorrenza dei vari tratti 
di percorso in una marcia e simili; figurato: il piano delle varie scadenze di una attività 
e simili.

 S catalogo, nota, prospetto, quadro, schema, specchietto, tabellone 
  listino, tariffario, guida, indice, manuale, registro, tavola
 

 tabellare
Aggettivo (dal latino tabella, tavoletta). Schematizzato in tabelle.


 tabellóne
Sostantivo maschile Grande tabella, appesa a una parete, o su appositi sostegni su cui sono affissi comunicazioni, 
avvisi al pubblico, e altro, in particolare, nelle scuole, le votazioni degli studenti alla fine 
di un anno scolastico o dopo un esame.

 S vedi tabella.
 

 tabernàcolo
Sostantivo maschile (latino tabernaculum, da taberna). Nella religione cattolica, edicoletta in cui è racchiusa 
una pisside contenente le ostie consacrate.
Piccola nicchia con immagini sacre, posta nelle chiese e agli angoli delle vie.
 
 S arca, ciborio, edicola, sacello, sacrario 

Cappella in onore dei santi 
 S cappelletta, nicchia, santuario, tempietto
 

 tablet
Tavoletta.
Computer di dimensioni compatte.
Il nome deriva dalla forma che assomiglia ad una tavoletta utilizzata per la scrittura. 
Questi dispositivi non sono dotati di tastiera sebbene questa spesso possa essere simulata 
a schermo.
Utilizzata per audio, giochi, foto e video, per il collegamento a internet, alla lettura 
di quotidiani e riviste in formato elettronico.


 tabloid
[ò] Aggettivo e Sostantivo maschile (parola inglese). Detto di giornale, il cui formato è circa la metà di quello 
tradizionalmente adottato per i giornali ed è caratterizzato dalla ricchezza del materiale 
fotografico.


 tablòide
Sostantivo maschile Compressa o tavoletta di sostanza medicinale.


 tabù
Sostantivo maschile (polinesiano tapu, proibito). Ogni forma di interdizione di origine morale, rituale 
o religiosa che comporta severe sanzioni per i trasgressori.
Per estensione, divieto privo di motivazione logica: superare i vecchi tabù.
Persona o cosa che non deve essere nominata, che si deve evitare, o che non è lecito 
mettere in discussione. 
In psicanalisi, proibizione a sfondo religioso o sociale tendente a impedire il soddisfacimento 
di determinati impulsi, soprattutto sessuali. 

Aggettivo Intoccabile, inavvicinabile, che non è lecito giudicare o nominare.

Aggettivo Coperto di proibizione 
 S inibito, interdetto, proibito, vietato, sacro, intoccabile, inviolabile 
Sostantivo maschile  Divieto sacrale 
 S interdizione, proibizione, veto, blocco psichico, complesso 
Persona
 S inavvicinabile, intoccabile, paria, lebbroso
 

 tàbula rasa
Locuzione latina che significa «tavoletta raschiata», usata per indicare l'assenza di ogni 
segno o contenuto nella mente, prima dell'inizio del processo della conoscenza. 
Essere una tabula rasa, essere privo di cognizioni, non sapere nulla.
Far tabula rasa, eliminare completamente: far tabula rasa di tutti i pregiudizi.


 tabulare
Aggettivo (dal latino tabula, tavola). Che ha forma più o meno piatta, simile a una tavola: 
rocce tabulari.
Che ha forma di tabella.

 tabulare 
Verbo transitivo [io tàbulo]. Scrivere a macchina incolonnando dati, ecc.


 tabulario


Nella Roma antica, edificio destinato alla conservazione di leggi, trattati e altri documenti 
ufficiali. 
L'esempio più famoso è il Tabularium eretto sul Campidoglio da Q. Lutazio Catulo nel 78 a.C.


 tabulato
Sostantivo maschile Prospetto che porta, stampati, i risultati dell'elaborazione di dati numerici e alfabetici.


 tabulatóre
Sostantivo maschile Nelle macchine per scrivere, meccanismo che consente lo spostamento automatico 
del carrello fino a un arresto in una posizione fissata.


 tabulazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del tabulare.


 tac
Parola onomatopeica che imita un rumore secco o indica un fatto rapido, improvviso.


 tacca
Sostantivo femminile (tedesco taikka). Piccola incisione sul bordo o sul piano di un oggetto.
In particolare, intaccatura corrispondente a un dato peso sul braccio di una stadera. 
Figurato. Qualità, valore: sono della stessa tacca. Di mezza tacca, di valore mediocre. 
Figurato: difetto, magagna.

 S dente, dentello, fenditura, scanalatura, segno, sfregio, taglio, traccia 
Figurato
 S chiazza, macchia, padella, pillacchera, difetto, imperfezione, magagna, neo, pecca, tara


 taccagnerìa
Sostantivo femminile L'essere taccagno.

 S avarizia, spilorceria, tirchieria, pop. pidocchieria 
 C generosità, liberalità, prodigalità
 

 taccàgno
Aggettivo (spagnolo tacaño). Di persona eccessivamente parsimoniosa, restia a spendere; avaro.

 S avaro, spilorcio, micragnoso, pidocchio, scozzese, sparagnino, tirato 
 C brillante, generoso, liberale, munifico, prodigo, attento, economo, oculato, parsimonioso 
  dissipatore, scialacquatore, scialacquone, scialone, sprecone
 

 taccheggiare
Verbo transitivo e intransitivo (etimologia dubbia) [io tacchéggio; ausiliare avere]. Rubare merci esposte per la 
vendita.


 taccheggiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi ruba con destrezza merci esposte per la vendita.


 tacchéggio
Sostantivo maschile Furto consistente nella sottrazione di cose esposte al pubblico per la vendita.


 tàcchete
Parola onomatopeica che imita un colpo secco o indica un fatto rapido e improvviso.


 tacchétto
Sostantivo maschile (diminutivo di tacco). Tacco alto e sottile delle scarpe da donna.
Ciascuno dei piccoli cilindri di cuoio o gomma applicati alla suola delle scarpe dei giocatori 
di calcio, perché abbiano maggior presa sul terreno.
 

 tacchino
Sostantivo maschile Grosso uccello dal piumaggio bruno cangiante, testa e collo nudi cosparsi di verruche, 
con lunghe penne nella coda che può spiegare a ventaglio, allevato per l'ottima carne. 
Rosso come un tacchino, detto di chi arrossisce violentemente.
Fare la ruota come un tacchino, pavoneggiarsi.
 

 tàccia
Sostantivo femminile (francese tache, macchia) [plurale -ce]. Cattiva reputazione in qualcosa: avere la taccia 
di bugiardo.

 S accusa, calunnia, imputazione, insinuazione, attributo, fama, nomea 
  odore, sospetto, bollo, etichetta, marchio
 

 tacciàre
Verbo transitivo Attribuire come colpa, accusare: tacciare uno di disonestà.

 S accusare, incolpare, incriminare, addebitare, imputare, calunniare, vilipendere
 

 tacco
Sostantivo maschile (da taccone) [plurale -chi]. Parte rinforzata e più alta della suola di una scarpa, 
in corrispondenza del calcagno.
Pezzo di legno o di altro materiale usato per tener fermo un oggetto o come rialzo. 
Tacchi a spillo, quelli molto alti e sottili di alcuni tipi di scarpe da donna. 
Alzare i tacchi, fuggire, svignarsela. 
Tener sotto il tacco, opprimere; non tenere in alcun conto.
 

 tàccola
Sostantivo femminile Uccello simile al corvo.


 tacconare
Verbo transitivo [io taccóno]. Region. Rattoppare un abito o una scarpa.
Figurato: cercare di porre rimedio a un difetto.
 

 taccóne
Sostantivo maschile (forse da tacca). Region. Pezza con cui si rattoppa un abito o una scarpa.
Figurato: rimedio inadeguato.
 

 taccuìno
Sostantivo maschile (arabo taqwîm). Quadernetto per segnarvi appunti.

 S agenda, blocco, quaderno, notes 

<- lista 
 

 tacére
Verbo intransitivo Letterario. anche pronomaschile (latino tacere) [ausiliare avere]. Restare in silenzio, non 
parlare: durante l'interrogatorio ha sempre taciuto.
Smettere di parlare: a questo punto tacque.
Non scrivere: l'ho pregato di scrivermi, ma lui tace.
Non manifestare il proprio pensiero, ecc.: gli storici tacciono su questi particolari.
Essere immerso nel silenzio: intorno tutto tace.
Di un suono, non farsi sentire: la musica tacque all'improvviso.

Verbo transitivo Non rivelare, omettere di dire: gli ha taciuto la verità.
Far tacere, indurre, obbligare al silenzio; far cessare uno stimolo, un'azione in genere: 
far tacere i morsi della fame.
 
Verbo transitivo
 S celare, nascondere, occultare, passare sotto silenzio 
 C parlare, rilevare, sottolineare, citare, segnalare 
 S sottacere, sottintendere 
 C dichiarare, dire, esprimersi, dire a chiare lettere, parlar chiaro 
intransitivo Restare in silenzio 
 S fare silenzio, non aprire bocca 
 C dire, parlare 
Smettere di parlare 
 S ammutolire, zittirsi, finire, terminare 
 C interloquire, intervenire 
 S interrompere, pop. saltar su 
 C erompere, prorompere, sbottare


 tacheòmetro
Sostantivo maschile (dal greco tachéos, rapidamente, e métron, misura). Strumento analogo al teodolite che 
permette di misurare angoli zenitali, di direzione e distanze.


 tachicardìa
Sostantivo femminile (dal greco tachýs, rapido, e kardía, cuore). Aumento della frequenza dei battiti cardiaci.

 C bradicardia 
 S batticuore, cardiopalmo, palpitazione
 

 tachìmetro
Sostantivo maschile Strumento per la misura della velocità di un organo rotante di un motore; 
in particolare, per la misura della velocità di marcia e del percorso di un veicolo.

Figurato
 S contachilometri, contagiri
 

 tacitaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del tacitare.


 tacitàre
Verbo transitivo [io tàcito]. Far tacere, indurre a non proseguire un'azione che ci danneggia, 
sborsando denaro.
Soddisfare un creditore o altri con una somma inferiore a quella dovuta.

 S comperare, comprare, corrompere, pagare, rendere connivente, compensare, indennizzare
 

 tacitiàno
Aggettivo Dello storico romano Tacito.
Conciso e lapidario come è lo stile di Tacito: una pagina tacitiana.

 S conciso, di poche parole, laconico, lapidario, stringato 
 C logorroico, prolisso, verboso
 

 tàcito
Aggettivo (latino tacitus). Che tace, che non parla.
Per estensione, Che non fa rumore, silenzioso. 
Figurato. Non espresso a parole: un tacito rimprovero.
Nascosto, occulto: un tacito accordo.

Esente da rumore
 S quieto, silente, tranquillo, felpato, ovattato, quatto 
Non espresso a parole 
 S accennato, alluso, velato, implicito, sottinteso, nascosto, occulto, recondito, segreto 
 C allusivo, insinuante, dichiarato, esplicito, espresso, proclamato

 tacitaménte 
Avverbio. Senza parlare, silenziosamente. 
Senza esprimere qualcosa con parole: accordarsi tacitamente.
Di nascosto, di soppiatto: penetrare tacitamente in una casa.


 tacitùrno
Aggettivo (latino taciturnus, da tacitus, tacito). Che è solito parlar poco: ragazzo taciturno.

 S muto, quieto, riservato, silenzioso, tranquillo, zitto 
 C chiacchierone, ciarliero, facondo, loquace 
Figurato
 S chiuso, introverso, di poche parole 
 C estroverso 
 S burbero, scostante, musone 
 C cordiale, gioviale 
 S assorto, meditativo, pensieroso, pensoso


 tackle
[tèkl] Sostantivo maschile (parola inglese) Nel calcio, contrasto di un giocatore con un avversario 
per togliergli la palla.


 tafano
Sostantivo maschile (latino tabanus). Grossa mosca tozza, dal corpo peloso, le cui femmine si nutrono suggendo 
il sangue dei mammiferi.


 tafferìa
Sostantivo femminile (arabo taifurîyya, da taifur, scodella, vassoio). Piatto di legno, molto largo, usato 
soprattutto per servire in tavola la polenta.


 tafferùglio
Sostantivo maschile (arabo tafarrugh, baldoria). Disordine provocato da più persone che stanno azzuffandosi: 
tafferugli tra dimostranti e polizia.

 S accapigliamento, baruffa, colluttazione, disordine, lite, pestaggio, rissa, scontro, tumulto, 
  zuffa, scazzottata
 

 taffetà
Sostantivo maschile (francese taffetas, dal persiano taftah). Tessuto, in seta o in fibre artificiali, 
lucido e frusciante.


 tag
Codice; targa; marca, marcatore, marchio, identificatore; etichetta; firma, sigla.


 tàglia
Sostantivo femminile (francese taille). 
Statura, grandezza: atleta di taglia superiore agli altri.
La misura di un capo d'abbigliamento confezionato, secondo grandezze convenzionali.

Estensione spaziale di un corpo fisico
 S dimensione, grandezza, misura, pezzatura, stazza, tonnellaggio 
Persona
 S complessione, corporatura, costituzione, figura, statura, struttura 
Numero convenzionale dei capi d'abbigliamento 
 S misura, numero 

 taglia 
Sostantivo femminile Ricompensa in danaro promessa a chi faccia catturare o catturi l'autore di un delitto. 
Prezzo di un riscatto: pagare una taglia.

Riscatto in denaro 
 S premio, ricompensa


 tagliabórse
Sostantivo maschile invar. Borseggiatore che agisce tagliando di nascosto le borse e le tasche.

 S borsaiolo, borseggiatore, scippatore


 tagliabòschi
Sostantivo maschile Chi esegue il taglio del legname nei boschi cedui.
Vedi taglialegna.


 tagliacarte
Sostantivo maschile invar. Arnese a forma di coltello usato per aprire lettere, tagliare fogli di carta 
o pagine di libri.


 taglialégna
Sostantivo maschile invar. Chi taglia gli alberi o i rami o spacca i tronchi per farne legna da ardere.

 S boscaiolo, spaccalegna, tagliaboschi
 

 tagliàndo
Sostantivo maschile (da taglio, col suffisso del gerundivo latino). Parte staccabile di un blocchetto a madre 
e figlia che deve essere esibito per avere determinati servizi.

 S biglietto, bolletta, cedola, scontrino, talloncino, coupon 
 

 tagliapiètre o tagliapiètra
Sostantivo maschile invar. Operaio addetto al taglio dei blocchi di pietre da costruzione.

 S marmista, scalpellino, spaccapietre


 tagliàre
Verbo transitivo (latino volgare taliare). Interrompere la continuità di un corpo dividendolo in più parti 
per mezzo di una lama affilata.
Separare una parte dal tutto, recidendo: tagliare un ramo.
In particolare, di un arto e simili, amputarlo. 
Produrre una ferita con un corpo affilato: il rasoio gli ha tagliato la guancia; 
anche con partic. pronomaschile: mi sono tagliato un dito.
Assoluto. Essere affilato, essere in grado di produrre un taglio: coltello che taglia poco.
Per estensione, fendere, solcare: la barca taglia la corrente.
Provocare una sensazione di freddo penetrante: il gelo taglia il viso.
Attraversare, intersecare: la strada provinciale taglia il viottolo.
Impedire: tagliare la ritirata al nemico.
Riferito a uno scritto, abbreviare: tagliare una novella troppo lunga.
Interrompere più o meno bruscamente un discorso e simili; anche assoluto: 
smetti di telefonare, taglia!  
Separare in due parti le carte di un mazzo, già mescolate, mettendo sopra la parte 
che prima si trovava sotto. 
Nel calcio e nel tennis imprimere alla palla un colpo di taglio. 
Tagliar fuori, separare da un gruppo e simili; impedire la partecipazione a un'attività o altro: 
è tagliato fuori dalla carriera.
Tagliare per, passare per un dato luogo in modo da abbreviare il cammino. 
Una lingua che taglia, detto di chi è maldicente. 
Tagliare la strada a qualcuno, porsi davanti al suo cammino in modo da fermarlo; anche figurato: 
Tagliare una curva, andare da un punto a un altro di una curva lungo una linea retta 
senza percorrere l'arco della curva stessa. 
Tagliare le gambe, rendere fiacco o incapace di reggersi; 
Figurato: impedire a qualcuno di raggiungere il suo intento. 
Tagliare un abito e simili, ritagliare la stoffa secondo i contorni delle varie parti 
che compongono l'abito stesso. 
Tagliare una pietra preziosa, darle la sfaccettatura desiderata. 
Tagliare le pagine di un libro, separarle l'una dall'altra tagliandone i margini. 
Tagliare il traguardo, raggiungerlo e sorpassarlo. 
Tagliare la testa al toro, decidere qualcosa in maniera sbrigativa. 
Tagliare un vino, mescolarlo con un altro di caratteristiche differenti.

Dividere per mezzo di una lama o simili 
 S mozzare, recidere, segare, separare, tranciare, troncare 
  lacerare, spaccare, squarciare, falciare, mietere, radere, rasare, tosare 
Pezzi
 S affettare, sminuzzare, tagliuzzare, tritare, triturare 
Casuale
 S ferire, graffiare, lacerare 
Scritto
 S abbreviare, accorciare, ridurre, compendiare, riassumere, stringere 
 C allungare, arricchire, rimpolpare 
 S eliminare, levare, togliere 
Togliere
 S amputare, mutilare, resecare, asportare, espiantare 
Arrivare attraverso qualcosa 
 S attraversare, incrociare, intersecare 
Acqua
 S fendere, percorrere, solcare 
Provocare un'interruzione 
 S arrestare, far cessare, fermare, interrompere, sospendere 
Causare un impedimento 
 S bloccare, fermare, impedire, isolare, sbarrare
 

 tagliatèlle o tagliatèlla
Sostantivo femminile plurale. Tipo di pasta fresca all'uovo in forma di strisce.

 S fettuccia, fettuccina, lasagna, tagliolino


 tagliato
Aggettivo (participio passato di tagliare). Reciso, separato con un taglio. 
Essere tagliato per, avere particolare attitudine per qualcosa: ragazzo tagliato per la pittura.
Tiro, colpo tagliato, in alcuni sport, la palla colpita di taglio.
 

 tagliatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. In sartoria, chi ritaglia i modelli degli abiti.


 tagliavétro
Sostantivo maschile invar. Utensile generalmente con punta di diamante per tagliare cristalli.


 taglieggiaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del taglieggiare.


 taglieggiàre
Verbo transitivo (da taglia) [io tagliéggio]. Imporre tributi onerosi a un paese sconfitto, occupato 
e simili.
Per estensione, obbligare illegalmente a pagare forti somme.

 S dissanguare, estorcere, tassare, spremere, strizzare, angariare, vessare 
Figurato
 S derubare di, predare, rapinare, razziare, rubare, spogliare di
 

 taglieggiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice ]. Chi taglieggia.


 tagliènte
Aggettivo (da tagliare). Che taglia bene; ben affilato: coltello tagliente.
Figurato. Mordace; pungente: risposta tagliente.
Netto, non sfumato: ombra tagliente.

Sostantivo maschile Estremità di un utensile che ha la funzione di recidere o asportare materiale.
 
Aggettivo In grado di tagliare 
 S acuminato, acuto, affilato, aguzzo, arrotato 
 C arrotondato, ottuso, smussato 
Figurato
 S graffiante, pungente, sferzante, acre, velenoso, viperino, ironico, mordace, satirico 
Privo di sfumature 
 S deciso, diretto, duro, netto, nitido 
 C morbido, ombreggiato, sfumato
 

 taglière
Sostantivo maschile Asse di legno spesso munita di manico su cui si tagliano o tritano cibi vari.


 taglierina
Sostantivo maschile Dispositivo ad azionamento manuale per tagliare risme di carta o fogli singoli in un dato 
formato.
Macchina per tagliare la pellicola cinematografica in sede di montaggio.
 

 taglierini
Sostantivo maschile plurale. Sottili tagliatelle da cuocere in brodo.


 tàglio
Sostantivo maschile Azione di tagliare: taglio dei capelli.
L'apertura, la fessura e in particolare, la ferita prodotta da un oggetto affilato: 
un taglio sulla mano.
L'insieme dei lavori necessari per aprire un canale, per far passare una strada, ecc. 
Incisione, graffio: col temperino fece un taglio sul tavolo.
Segno grafico costituito da un trattino: il taglio della t.
Figurato. Eliminazione: taglio di alcune scene di un filmaschile
Per estensione, la tecnica di tagliare la stoffa per confezionare abiti e simili: maestra 
di taglio.
Il modo con cui viene tagliato e confezionato un abito e simili: giacca di taglio antiquato.
La quantità di tessuto necessaria per un abito e simili: un taglio di stoffa.
Parte tagliata di qualche cosa, fetta: un taglio di cocomero.
Ciascuna delle parti in cui si suddividono i quarti di una bestia macellata. 
Di una lama e simili, la parte affilata. 
Affilatura: far perdere il taglio a una lama.
Operazione consistente nel miscelare due o più qualità di vino: vino da taglio.
Di taglio, di oggetto più o meno appiattito disposto in modo da avere i lati più larghi 
perpendicolarmente alla superficie su cui appoggia: libro posto di taglio.
Dare un taglio (netto) a un rapporto e simili, troncarlo definitivamente; di una questione, 
risolverla in modo deciso. 
Biglietti di piccolo, di grosso taglio, banconote di piccolo o di grande valore. 
A doppio taglio, di arma la cui lama è tagliente da entrambi i lati; 
Figurato: di argomento, espressione, fatto, ecc. che può essere dannoso per chi lo sostiene, 
lo fa, ecc. 
Arma da taglio, arma bianca con la lama affilata. 
Colpo di taglio, nel calcio e nel tennis colpo dato alla palla in modo da imprimerle 
un movimento rotatorio, che falsa la traiettoria e il rimbalzo.

Divisione prodotta da una lama o simili 
 S ferita, lacerazione, apertura, fenditura, fessura, incisione, spaccatura, spacco, squarcio 
Togliere
 S abbreviazione, accorciamento, eliminazione 
Modo di tagliare abiti, capelli e simili 
 S foggia, linea, maniera, moda, stile 
Scrivere
 S impostazione, mano, piglio 
Quantità di tessuto o altro necessaria a realizzare qualcosa 
 S metratura, misura, parte 
Parte tagliata di qualcosa 
 S dose, fetta, pezzo, porzione, trancio 
Parte affilata di una lama o simili 
 S affilatura, filo
 

 tagliòla
Sostantivo femminile (da tagliare). Trappola per la cattura di animali costituita da una morsa che scatta 
quando si tocca una molla.

 S laccio, trabocchetto, trappola
 

 tagliolini
Sostantivo maschile plurale. Sinonimo di taglierini.


 taglióne
Sostantivo maschile (latino talio -onis, accostato a tagliare). Pena consistente nell'infliggere al reo 
di lesioni personali una lesione uguale a quella da lui provocata: 
legge del taglione, detto anche per estensione, di una ritorsione in genere.

 S punizione, rappresaglia, ritorsione, rivalsa, rivincita, vendetta, contrappasso
 

 tagliuzzàre
Verbo transitivo Suddividere qualcosa in pezzi minuti, in striscioline.

 S affettare, sminuzzare, tagliare, tritare, triturare
 

 taiga
Sostantivo femminile (russo taigá, di origine turca). Foresta di conifere caratteristica delle regioni boreali.


 tailleur
[taiör] Sostantivo maschile (parola francese). Abito femminile composto da una giacca e da una gonna.


 take
Lancio d’agenzia, agenzia.


 take away
Da portar via, da asporto.


 take-off
Decollo.


 take-over
Assorbimento, scalata, acquisizione, acquisto.


 talaltro
pron. indefemminile Qualche altro, un altro (spesso correlativo di taluno).
Al femminile si usa in correlazione di talvolta.
 

 tàlamo
Sostantivo maschile (greco thálamos). Letterario. Camera nuziale, letto nuziale.
Letto in genere. 
Figurato: la vita coniugale.

Figurato
 S alcova, letto, matrimonio, nozze
 

 talàre
Aggettivo (latino talaris, da talus, tallone). Di abito che giunge fino ai piedi, specialmente di quello 
indossato dai sacerdoti cattolici.

 S religioso, sacerdotale 
 C laicale, laico, secolare
 

 talassocrazìa
Sostantivo femminile (greco thalassokratía, da thálassa, mare, e kratêin, dominare). Predominio economico e politico 
sul mare, sulla navigazione.


 talassografìa
Sostantivo femminile Sinonimo di oceanografia.


 talassoterapìa
Sostantivo femminile Utilizzazione terapeutica dell'ambiente marino.


 talché
cong. Letterario. Cosicché, tanto che.


 talco
Sostantivo maschile (arabo talaq, di origine persiana) [plurale -chi]. Silicato di magnesio.
Nell'uso comune, borotalco.

<- lista 
 

 tale
Aggettivo [troncamento tal davanti a consonante, raro davanti a vocale (sempre senza apostrofo); 
plurale maschile e femminile tali]. 
Di questa o quella specie o qualità; che ha le caratteristiche cui si accenna o si è accennato: 
tale è l'usanza di questi luoghi.
Esprime eccesso, grado assai elevato: una tale prepotenza è intollerabile.
Spesso in correlazione con una proposizione consecutiva: si prese uno spavento tale 
che non poté più parlare.
In correlazione con quale  oppure ripetuto per esprimere identità, somiglianza: 
era esattamente tale quale me l'ero immaginato.
Letterario. In correlazione con quale o come, è usato per introdurre una similitudine. 
Questo, quello: pronunciò chiaramente tali parole.
Con valore di Aggettivo indefemminile (premesso a un nome di persona): un tal Bianchi. 

Pron. Indica persona indeterminata: un tale chiedeva di te.
Preceduto da quello  indica persona determinata: ho visto di nuovo quel tale; 
anche Aggettivo: ti ricordi quel tale Mario?  
Il tale , serve a sostituire un nome proprio nel racconto di fatti: gli apparve dinanzi 
e gli disse: «io sono il tale».
Tale (e) quale, tal quale, uguale, identico. 
Il tal dei tali, la tal dei tali, per alludere a una persona, a un determinato nome 
che non si vuole o non si può indicare con precisione. 
Tale che, così che, a tal punto che.

 talménte 
Avverbio. A tal punto, in modo tale; si usa in correlazione con la cong. che.
Ha valore intensivo: era talmente interessante quel film! 

 S individuo, pinco pallino, signore, tizio, uno, uomo, donna, signora, tizia, una
 

 talèa
Sostantivo femminile (latino talea). Porzione di ramo giovane con una o più gemme, che messa nel terreno emette 
radici e germogli formando una nuova pianta.

 S barbatella, gettone, magliolo, margotta, propaggine, sarmento
 

 taleaggio
Sostantivo maschile Attitudine di specie vegetali a moltiplicarsi per talea.


 taléggio
Sostantivo maschile Formaggio a pasta molle simile allo stracchino, tipico della provincia di Bergamo.


 talentare
Verbo intransitivo (da talento) [io talènto; ausiliare essere, poco usato nei tempi composti]. 
Essere gradito, andare a genio.


 talènto
Sostantivo maschile (greco tálanton). Unità di peso in uso presso gli antichi Greci di valore diverso 
a seconda dei luoghi.
Moneta greca di grande valore.

 talènto
Sostantivo maschile Grande ingegno; dote intellettuale, capacità: avere talento per la pittura.
Chi è dotato di tale qualità: questo ragazzo è un vero talento.
Desiderio; inclinazione dell'anima: seguire il proprio talento.

 S attitudine, capacità, disposizione, dote, genialità, genio, inclinazione, indole, intelligenza, 
  istinto, predisposizione, propensione, tendenza, bernoccolo, stoffa 
Figurato
 S arbitrio, desiderio, estro, ghiribizzo, immaginazione, piacere, voglia
 

 talent-scout
[talent skaut] Sostantivo maschile (parola inglese). Chi ricerca persone particolarmente dotate nel campo 
dello spettacolo, delle arti, dello sport per lanciarle.


 talismàno
Sostantivo maschile (persiano talisman, dal greco télesma, rito). Oggetto che si ritiene abbia la virtù di proteggere 
chi lo porta con sé o di conferirgli poteri magici.
Per estensione, ciò che esercita un'azione straordinaria.

 S amuleto, portafortuna
 

 talk show
Salotto (televisivo), salotto spettacolo; dibattito.


 tàllero
Sostantivo maschile Antica moneta d'argento tedesca.


 tàllio
Sostantivo maschile (greco thallós, ramo, per la sua colorazione verdastra). Elemento chimico metallico, malleabile, 
utilizzato nella fabbricazione dell'acido solforico e in molte leghe.
Vedi in chimica


 tallo
Sostantivo maschile (greco thallós, ramo). Corpo delle piante inferiori nel quale non sono distinguibili 
radici, fusti e foglie.


 tallofite
Sostantivo femminile plurale. Gruppo di piante inferiori il cui corpo vegetativo è un tallo, comprendente 
le alghe, i funghi, ecc.


 tallonaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del tallonare.


 tallonàre
Verbo transitivo (da tallone) [io tallóno]. Seguire, inseguire qualcuno molto da vicino.

 S pedinare, seguire, braccare, inseguire, incalzare, stare addosso a
 

 tallonata
Sostantivo femminile Colpo di tallone.


 talloncìno
Sostantivo maschile (diminutivo di tallone). Cedola che viene staccata da un foglio e simili e serve di riscontro.

 S biglietto, bolletta, cedola, contromarca, ricevuta, scontrino, tagliando, coupon  
  contrassegno, etichetta, targhetta
 

 tallóne
Sostantivo maschile (latino volgare talo -onis, dal classico talus). Parte posteriore e inferiore del piede umano 
corrispondente al calcagno e alle parti molli sovrastanti.
Per estensione, la parte delle calze che ricopre il calcagno. 
Risalto, generalmente di forma parallelepipeda, sulla superficie di un organo meccanico, 
destinato a servire da appoggio o da arresto. 
Il tallone d'Achille, punto debole di qualcuno o qualcosa (con riferimento all'eroe greco 
Achille che nel tallone aveva l'unico punto vulnerabile del corpo).

 S calcagno, garretto


 talóra
Avverbio. Qualche volta, di quando in quando.

 S a volte, alle volta, di quando in quando, talvolta
 

 talpa
Sostantivo femminile (latino talpa). Mammifero con corpo tozzo e una pregiata pelliccia grigio scura, provvisto 
di robusti arti anteriori con cui scava gallerie nel terreno.
Figurato: di persona dalla vista molto debole, oppure impacciata e lenta di comprendonio. 
Chi, approfittando della copertura offertagli da un lavoro insospettabile, fornisce 
a un'organizzazione eversiva o di malviventi notizie sul suo ambiente di lavoro.
 

 taluno
pron. indefemminile Qualcuno, qualche persona: taluno pensa diversamente.

Aggettivo Qualche, più comune al plurale: taluni argomenti sono accettabili.


 talvòlta
Avverbio. Qualche volta, a volte: talvolta lo incontro al bar.
vedi talora.
 

 tamarindo
Sostantivo maschile (arabo tamar hindî, dattero dell'India). Pianta tropicale con fiori bianchi e frutti 
a legume, ricchi di polpa acidula e aromatica usato per bibite in farmacia.
Il frutto e lo sciroppo che si ricava dalla sua polpa.
 

 tamàrro
Sostantivo maschile
 S becero, buzzurro, tanghero, terrone


 tamburato
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice di un pannello in legno costituito da un telaio sulle facce del quale 
viene applicato un foglio di compensato.


 tambureggiaménto
Sostantivo maschile Il tambureggiare. Serie di colpi fitti. 
Figurato. Serie di cose fittamente ripetute: tambureggiamento di domande.


 tambureggiàre
Verbo intransitivo (da tamburo) [io tamburéggio; ausiliare avere]. Battere colpi fitti su tamburi e simili.
Battere ininterrottamente su una superficie: la grandine tambureggiava sul tetto.
Figurato: di armi da fuoco, sparare senza interruzione.

 S tamburare, tamburellare, martellare, percuotere, picchiettare, rumoreggiare
 

 tamburellàre
Verbo intransitivo (da tamburello) [io tamburèllo; ausiliare avere]. Battere colpi ripetuti e leggeri su una 
superficie; in particolare, con le dita.

 S vedi tambureggiare.
 

 tamburèllo
Sostantivo maschile Tamburo di piccole dimensioni.
Attrezzo sportivo costituito da un telaio circolare di legno sul quale è tesa una pelle, 
usato per colpire una piccola palla e lanciarla al giocatore avversario, in un gioco simile 
al tenniSostantivo  
Il gioco stesso. 
Strumento musicale a percussione, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno munito 
di piccoli dischi metallici battenti fra loro, campanelli, ecc.
 

 tamburino
Sostantivo maschile (dimaschile di tamburo). Chi suona il tamburo.
Per estensione, breve annuncio sui quotidiani per rendere noti gli spettacoli programmati nei cinema, 
nei teatri, ecc.
 

 tamburlano
Sostantivo maschile (da tamburo). Corpo del buratto, costituito da un grosso cilindro.


 tamburo
Sostantivo maschile (arabo tanbur). Strumento a percussione, costituito da una cassa cilindrica in legno 
o in metallo alle cui estremità sono tese due pelli (suonato percuotendo la membrana superiore 
con due bacchette di legno).
Vedi in musica

Persona che suona il tamburo in una banda e simili. 
Nome di diversi oggetti a forma di cilindro che ricorda quella dello strumento. 
Nelle cupole, struttura che raccorda la calotta con i sostegni sottostanti. 
Nelle pistole dette appunto a tamburo, blocco cilindrico con una serie di fori, lungo 
la circonferenza, destinato a contenere le cartucce e a portarle, in successione, in corrispondenza 
della canna per lo sparo. 
Battere il tamburo, farsi pubblicità in modo clamoroso.
 

 tambussare
Verbo intransitivo (forse di origine onomatopeica) [ausiliare avere]. Dare colpi ripetuti su qualcosa per individuare 
cavità nel suo interno.


 tamerice
Sostantivo femminile Pianta arbustacea spontanea sui litorali, con rami flessuosi e fiori bianchi 
o rosa a grappoli.


 tampinàre
Verbo transitivo Importunare una persona contattandola frequentemente.

Figurato
 S assillare, martellare, perseguitare, tempestare, asfissiare, non dar tregua, non dare respiro, 
  soffocare, importunare, infastidire, molestare, tormentare, scocciare, seccare, annoiare, tediare
 

 tampòco
Avverbio. (da tanto e poco). Non comune nella locuzione: né tampoco, e neppure, né tantomeno.


 tamponaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del tamponare: il tamponamento di una falla.
Il cozzare di un veicolo contro un altro che lo precede.

 S collisione, scontro, urto
 

 tamponàre
Verbo transitivo (francese tamponner) [io tampóno]. Chiudere con un tampone o altro un'apertura per 
evitare che fuoriesca un liquido: tamponare una falla. Tamponare una ferita.
Asciugare un liquido assorbendolo: tamponare il sangue che sgorga dalla ferita.
Figurato. Mettere riparo a qualcosa cercando di evitare il peggio: tamponare i danni.
Urtare un veicolo che si trova davanti sulla stessa linea di marcia.

Cozzare contro un veicolo precedente 
 S investire, scontrarsi, urtare 
Chiudere con un tampone 
 S arginare, bloccare, fermare, stagnare, chiudere, occludere, otturare, tappare 
Figurato
 S aggiustare, medicare, rimediare, riparare 
Asportare un liquido mediante assorbimento 
 S asciugare, assorbire, picchiettare, riassorbire
 

 tamponatura
Sostantivo femminile Il tamponare, il chiudere con un tampone.


 tampóne
Sostantivo maschile (francese tampon). Massa compressa di stoffa, di stoppa o di vario materiale, usata 
per chiudere un'apertura dalla quale fuoriesce un liquido.
Piccolo cuscino di feltro imbevuto di inchiostro usato per inchiostrare timbri. 
Arnese, costituito da un corpo ricurvo su cui sono applicati fogli di carta assorbente, 
che serve per asciugare la scrittura ad inchiostro. 
Medicina. Grosso batuffolo di cotone, garza, ecc. che si introduce all'interno di una ferita 
e simili per arrestare un'emorragia.

 S assorbente, batuffolo, compressa, cuscinetto
 

 tam-tam
Sostantivo maschile (parola onomatopeica). Strumento di origine cinese costituito di un disco di bronzo con una 
leggera concavità centrale che viene percosso con una mazza.
Tamburo di legno originario dell'Africa. 
Per estensione, rullo prolungato effettuato con un tamburo e simili che, presso alcune tribù africane, 
serve per trasmettere segnali. 
Figurato: diffusione di notizie da persona a persona.
 

 tana
Sostantivo femminile Buca, cavità dove gli animali selvatici si rifugiano.
Anfratto, grotta in genere. 
Figurato. Covo: la tana dei malviventi.  
Abitazione misera, sordida. 
In alcuni giochi di ragazzi, il punto in cui sosta il giocatore prima di andare a cercare 
gli altri nascosti.

 S buca, buco, covile, covo, cuccia, fossa, nascondiglio, nido, ricettacolo 
Figurato
 S baracca, catapecchia, stamberga, topaia, tugurio
 

 tandem
Sostantivo maschile Bicicletta per due persone costituita da un unico telaio con due pedaliere una dietro 
l'altra, due ruote e un unico manubrio di direzione.
Per estensione, Coppia di persone legate da una comune attività: un fortunato tandem di autori 
di rivista.
In tandem, in coppia: scrivere un libro in tandemaschile


 tanfo
Sostantivo maschile (longobardo tampf). Odore sgradevole e ristagnante.

 S fetore, lezzo, miasma, odoraccio, puzza, puzzo 
 C aroma, fragranza, olezzo, profumo
 

 tangènte
Sostantivo femminile (latino tangens -entis, participio presente di tangere, toccare). Quota di un guadagno, che tocca 
a qualcuno.
Compenso illecito dato per favorire un affare e simili.

Quota parte da pagare 
 S parte, percentuale, porzione, quota, rata, spettanza
  bustarella, cresta, fetta, taglia, pizzo, mazzetta, percento 
Elemento geometrico che ha un punto in comune con un altro 
 S tangenziale
 
 tangénte
Aggettivo (latino tangens -entis, participio presente di tangere, toccare). Detto di enti geometrici che, senza 
intersecarsi, hanno in comune un punto di contatto. 
Filare per la tangente, andarsene in fretta e di nascosto.
Partire per la tangente, andarsene improvvisamente; 
Figurato: uscire da un certo ambito, dall'argomento di un discorso.
 

 tangènza
Sostantivo femminile L'essere tangente.
Punto in cui due linee o due superfici date si toccano senza intersecarsi.
 

 tangenziale
Aggettivo Matematica. Che è tangente o si riferisce a enti tangenti tra loro: linea tangenziale.
Strada tangenziale (o tangenziale Sostantivo femminile), strada tracciata all'esterno di un agglomerato 
urbano che permette al traffico di oltrepassarlo senza attraversarlo.


 tàngere
Verbo transitivo (latino tangere) [usato quasi solo nelle 3e persone: mancano il passato remaschile, 
il participio passato e i tempi composti]. Letterario. Toccare; anche figurato: 
Non mi tange, la cosa mi lascia indifferente.


 tànghero
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Persona grossolana.

 S becero, brutto ceffo, brutto tipo, ceffo, tipaccio 
Figurato
 S burino, buzzurro, cafone, zotico, zoticone
 

 tangìbile
Aggettivo (latino tardo tangibilis). Che si può toccare: realtà tangibili.
Per estensione, evidente, palese: prove tangibili.
In particolare, che ha un certo valore pecuniario: dimostrò la sua gratitudine in modo tangibile.

 C intangibile 
 S concreto, corporeo, materiale, palpabile 
 C aereo, astratto, astruso, etereo, evanescente, impalpabile, intangibile, sfuggente 
 S reale 
 C ideale, simbolico 
Figurato
 S calcolabile, monetizzabile, quantificabile, quantizzabile, valutabile 
 C incalcolabile, inquantificabile, invalutabile
 

 tangibilità
Sostantivo femminile L'esser tangibile.


 tango
Aggettivo e Sostantivo maschile Di colore arancione brillante.

 tango 
Sostantivo maschile (parola spagnola di origine sudamericana) [plurale -ghi]. Danza lenta ballata a coppie con 
movimenti appassionati su un ritmo binario ben scandito, tipica dell'Argentina.


 tànica
Sostantivo femminile (dall'inglese tank). Recipiente di metallo o plastica, a forma di parallelepipedo, usato 
per il trasporto di benzina e simili.


 tank
Carrarmato, carro.


 tannino
Sostantivo maschile Sostanza contenuta in molti organi vegetali (scorza di quercia, di castagno, ecc.), 
che impedisce alle pelli di imputridire, impiegata nella lavorazione del cuoio.


 tantàlio
Sostantivo maschile Elemento chimico metallico (simbolo Ta) molto duro, denso e poco fusibile.
Vedi in chimica


 tantino
Sostantivo maschile Una piccola quantità; anche figurato: non ha un tantino di comprensione.
Con valore di Avverbio., un poco: sono un tantino affaticato.


 tanto
Aggettivo (latino tantus). Detto di cosa, così grande, così ampio, così forte, ecc.: 
c'è tanta strada da fare. Dopo tanto pregare fu esaudito.
In particolare, così illustre, così importante: rivolgersi a tanto protettore.
In così grande quantità o numero: perché fai tanti errori?  
In correlazione con una proposizione consecutiva introdotta da che  o da : ho tante 
preoccupazioni che non so più che fare.
In correlazione con quanto, in proposizioni comparative, per indicare una corrispondenza 
fra due cose o persone: ho tante possibilità quante lui.
In corrispondenza con se stesso tanto... tanto  equivale a «quanto... altrettanto»: 
tante parole scrive, tanti errori fa.
Altrettanto: si sono comportati come tanti sciocchi.
Molto numeroso, svariato: parlavamo di tante cose.
In espressioni ellittiche, sottintendendo «tempo» o «spazio»: è tanto che non ci vediamo.
Indica un numero o una quantità imprecisata: ogni tanti chilometri si fermava.

pron. indefemminile Tale quantità, tale numero (specificato col gesto o in altro modo): me ne dia tanto.
Molte cose importanti: ha fatto tanto per me.
Altrettante cose: tanto m'hai dato, tanto ti ho reso.
Ciò: così ho deciso e tanto basti.
Al plurale Molte, numerose persone: tanti dicono che non è vero.

Avverbio. In tal modo, in tal misura: perché ti preoccupi tanto?  
Spesso correlativo di che, o da consecutivi: era tanto sconvolto che non riusciva a parlare.
Molto, assai: mi dispiace tanto.
Molto a lungo: sei stato assente tanto.
Solo, solamente: una volta tanto si può perdonare.
Comunque sia: tanto non riuscirai mai.
Perché, dato che: non piangere, tanto ormai non c'è rimedio.

Sostantivo maschile Un tanto, una certa somma di danaro: gli danno un tanto perché custodisca la casa.
Come ce ne sono tanti, come tanti altri, comune, ordinario: una cosa come tante altre.
Ogni tanto, di tanto in tanto, a intervalli di tempo più o meno lunghi. 
Due, tre, ecc. volte tanto, il doppio, il triplo, ecc. 
Se tanto mi dà tanto, se le conseguenze saranno quali le premesse fanno supporre. 
È già tanto se, è già da considerare un vantaggio se. 
A dir tanto, a far tanto, al massimo. 
Da tanto, capace di una simile cosa: non ti credevo da tanto.
Giungere, arrivare a tanto, a tal punto, a tal segno. 
Tanto di, sottolinea il valore del sostantivo cui si riferisce: si presentò con tanto 
di pistola alla mano.
Tanto meglio, esclamazione per esprimere compiacimento, soddisfazione. 
Tanto peggio, esclamazione per esprimere soddisfazione o per dire che chi ha la colpa 
di qualcosa ne subirà anche i danni. 
In tanto... in quanto, per questo appunto... perché: in tanto te l'ho confidato 
in quanto ti reputo capace di tacere.
Tant'è, è proprio così, con valore conclusivo: tant'è, vale la pena di rassegnarsi.
Tanto fa, tanto vale, è lo stesso, è più conveniente.

 C poco 
Quantitativamente grande 
 S molto, parecchio, alquanto, assai 
 C poco 
 S numerosi
 C pochi
 S abbastanza, bastante, quanto basta, sufficiente, sufficientemente 
 C insufficiente, insufficientemente, scarsamente, scarso 
 S altrettanto 
Sostantivo maschile Quantità indeterminata 
 S ics, quid, tantum, tot 
cong. In ogni caso 
 S comunque, tuttavia
 

 taoìsmo
Sostantivo maschile Religione della Cina, amalgama del culto degli spiriti della natura e degli antenati 
e che riconosce il principio dell'ordine cosmico in un essere infinito e indeterminato detto Tao.


 tap in
Ribattuta.


 tapìno
Aggettivo e Sostantivo maschile Letterario. Misero, infelice.

 S disgraziato, infelice, meschinello, meschino, misero, poveretto, povero, povero cristo, 
  povero diavolo, sfortunato, sventurato 
 C felice, fortunato, invidiabile
 

 tapiòca
Sostantivo femminile Fecola ottenuta dai tuberi di manioca, usata come alimento leggero e nutriente.


 tapiro
Sostantivo maschile (dal portoghese tapir, parola di origine tupi). Mammifero grande come un asino, caratterizzato 
da una corta proboscide, con pelame bruno, la cui pelle è usata in pelletteria.


 tapis roulant
Tappeto mobile, tappeto scorrevole; tappeto da corsa; nastro trasportatore.


 tappa
Sostantivo femminile (francese étape). Luogo in cui le truppe si fermano al termine di una marcia.
Luogo di sosta per viaggiatori, escursionisti, ecc. 
Distanza che si deve percorrere tra un punto di sosta e l'altro: una tappa molto lunga.
Figurato. Punto notevole in un'attività, nello svolgimento di qualcosa: le tappe della carriera.
Nel ciclismo su strada, ciascuna delle frazioni di una corsa che si protrae per più giorni: 
corsa a tappe.
Far tappa, sostare durante un percorso. 
Di tappa in tappa, successivamente.

Luogo e periodo di tempo in cui si sospende un'attività 
 S fermata, intervallo, riposo, ristoro, sosta, tregua, break, relax 
Momento particolare di un'attività 
 S fase, gradino, grado, momento, periodo, punto, stadio
 

 tappabuchi
Sostantivo maschile Scherzoso. Di persona che viene chiamata a sostituire qualcuno momentaneamente assente.


 tappàre
Verbo transitivo Chiudere per mezzo di un tappo: tappare la bottiglia.
Chiudere un'apertura, un buco: tappare una falla.
Chiudere completamente: tappati gli occhi.
Rinchiudere in un luogo: l'hanno tappato in camera.
Tappare la bocca a qualcuno, replicare in modo vivace a qualcuno impedendogli di fare obiezioni; 
impedire a qualcuno di parlare. 
Tapparsi la bocca, le orecchie, gli occhi, figurato: non volere parlare, udire o vedere. 
Tappare un buco, figurato: ovviare a un inconveniente e in particolare, pagare parte di un debito. 

Verbo riflessivo Chiudersi in un luogo per non essere disturbato: tapparsi in casa per tutto il giorno.

 S bloccare, chiudere, ingorgare, intasare, occludere, ostruire, otturare, turare 
 C aprire, disingorgare, disintasare, liberare, sgorgare, stasare, sturare 
 S chiudere, coprire, serrare, sigillare 
 C aprire, scoperchiare, scoprire 
 S tamponare, barrare, bloccare, imbottigliare, impedire, ingorgare, intasare, ostruire, sbarrare
 

 tapparèlla
Sostantivo femminile Serramento per finestre formato di stecche parallele di legno, plastica o metallo 
che si possono avvolgere su un rullo.

 S avvolgibile, serranda, veneziana

<- lista 
 

 tappato
Aggettivo (participio passato di tappare). Chiuso con un tappo.


 tappéto
Sostantivo maschile (greco tápes -etos). Tessuto pesante e compatto, un tempo fabbricato solo a mano, 
utilizzato come ornamento per ricoprire pavimenti, per rivestire pareti, ecc.: tappeti persiani.
Vedi in arte

Figurato. Ciò che ricopre uniformemente una superficie piana: tappeto erboso.
Nel pugilato, telone che ricopre il tavolato del ring: andare al tappeto, si dice di pugile 
che viene fatto cadere al suolo. 
Tappeto verde, panno di color verde che ricopre i tavoli da gioco e i biliardi: 
Figurato: il gioco d'azzardo. 
Porre sul tappeto una questione, proporne l'esame, la discussione. 
Bombardamento a tappeto, bombardamento aereo effettuato sistematicamente su tutta una zona.

Figurato
 S coltre, crosta, falda, spessore, strato 
Parete
 S arazzo, pannello 
Pavimento
 S corsia, guida, passatoia, scendiletto, soppedaneo, stuoia 
Tavolo
 S copritavolo, tovaglia
 

 tappezzàre
Verbo transitivo [io tappézzo]. Rivestire le pareti con carta da parati e simili: 
tappezzare di stoffa il salone.
Per estensione, rivestire di legno o di altri materiali. 
Mettere in grande abbondanza su qualcosa: hanno tappezzato i muri di manifesti.

 S foderare, ricoprire, rivestire 
 C sfoderare 
 S ammantare
 

 tappezzerìa
Sostantivo femminile Tessuto, carta, ecc. con cui si rivestono pareti.
Rivestimento di poltrone, divani, interni di auto, ecc. 
Far (da) tappezzeria, di persona che in una riunione viene trascurata.

 S carta da parati, parato, rivestimento
 

 tappezzière
Sostantivo maschile Chi esegue lavori di rivestimento e di imbottitura di poltrone, ecc. o prepara 
e monta tendaggi (tappezziere in stoffa).
Chi applica carta da parati, ecc. sulle pareti (tappezziere in carta).
 

 tappo
Sostantivo maschile (francone tappo). Arnese di forma cilindrica o tronco-conica, generalmente di sughero, 
ma anche in materiale plastico, vetro, ecc. usato per chiudere l'apertura di bottiglie e simili.
Per estensione, ciò che chiude, ottura un canale, impedendo il passaggio: un tappo di terriccio.
Figurato e scherzoso. Persona di piccola statura.

Corpo cilindrico per la chiusura di bottiglie e simili 
 S sughero, turacciolo 
Figurato: persona di bassa statura
 S botolo, mezza cartuccia, nano, omiciattolo, piccoletto, pigmeo, tappetto
 

 tara
Sostantivo femminile (dall'arabo tarh, detrazione). Ciò che risulta dalla detrazione del peso netto dal peso lordo 
e cioè il peso dell'imballaggio o del veicolo che trasporta la merce.
Malattia o anomalia in genere ereditaria che compromette l'integrità organica. 
Figurato: corruzione morale nascosta. 
Far la tara a quello che uno dice, ridurre a proporzioni più vicine al vero ciò che 
uno descrive con esagerazione.

Perdita di valore 
 S abbuono, calo, detrazione, riduzione, sconto, taglio 
Malattia ereditaria
 S difetto, imperfezione, magagna, neo, pecca
 

 tarabuso
Sostantivo maschile Uccello con piumaggio bruno-fulvo, screziato di chiaro, e una voce caratteristica 
simile a un muggito.


 tarallo
Sostantivo maschile Biscotto a forma di ciambella. Più comune il diminutivo taralluccio.
Finire a tarallucci e vino, comporre amichevolmente un caso per evitare 
che si trasformi in uno scandalo.


 tarantèlla
Sostantivo femminile (forma dialettale di tarantola). Danza popolare dell'Italia meridionale, di carattere gaio 
e veloce, in ritmo ternario accompagnata dal ritmo del tamburello.


 tarantismo
Sostantivo maschile Sinonimo di tarantolismo.


 taràntola
Sostantivo femminile (da Taranto). Grosso ragno peloso giallo e nero il cui morso produce un'irritazione 
locale non pericolosa.
Altro nome del geco. 
Essere morso dalla tarantola, figurato: si dice di persona che si agita freneticamente, 
che non trova riposo.
 

 tarantolato
Aggettivo Affetto da tarantolismo.


 tarantolismo
Sostantivo maschile Medicina. Manifestazione isterica convulsiva che un tempo era attribuita erroneamente 
alla puntura della tarantola.


 taràre
Verbo transitivo Eseguire la taratura di uno strumento.

 C starare 
 S aggiustare, predisporre, programmare, regolare 
 C sfasare, sregolare, starare, mandare fuori fase
 

 taràssaco o soffiòne
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Pianta erbacea con fiori gialli e frutti sormontati da una formazione 
piumosa (pappo) che il vento è in grado di disseminare lontano.


 tarato
Aggettivo (da tara). Di peso cui sia stata detratta la tara.
Di strumento di cui sia stata eseguita la taratura. 
Che ha qualche tara, che soffre di malattie ereditarie. 
Figurato: che è moralmente corrotto.
 

 taratùra
Sostantivo femminile Operazione per determinare l'esatta corrispondenza fra uno strumento di misura 
e l'unità di misura corrispondente.
Operazione di messa a punto di un organo di macchina, di un apparecchio di precisione: 
taratura di una molla.

 S aggiustamento, predisposizione, programmazione, regolazione, sistemazione
 

 tarchiàto
Aggettivo (dal greco tráchalos). Tozzo e massiccio: persona tarchiata.

 S atticciato, grosso, massiccio, quadrato, robusto, spalluto, squadrato, tozzo, tracagnotto 
 C allampanato, asciutto, esile, fragile, gracile, magro, mingherlino, scarnito, scarno, secco, 
  smilzo, snello, sottile, striminzito
 

 tardàre
Verbo intransitivo (latino tardare) [ausiliare avere]. Compiere un'azione oltre il tempo stabilito, conveniente: 
tardare nel pagamento di un debito.
In particolare, arrivare, essere in ritardo. 

Verbo transitivo Rendere più lento; ritardare.

 S attardarsi, indugiare, ritardare, temporeggiare, tirare in lungo, trattenersi 
 C accelerare, affrettarsi, muoversi, sbrigarsi, spicciarsi 
 S anticipare, precorrere, prevenire
 

 tardi
Avverbio. (latino tarde). Oltre il tempo necessario, stabilito: ha presentato la domanda 
d'assunzione troppo tardi.
Oltre l'ora conveniente, usuale: la mattina si alza tardi.
Sul tardi, verso sera. 
Più tardi, dopo un certo tempo. 
A più tardi, detto per confermare un nuovo incontro con qualcuno, specialmente come 
formula di saluto. 
Al più tardi, non dopo un dato periodo di tempo. 
Presto o tardi, indica che una cosa dovrà comunque accadere in un momento o in un altro. 
Far tardi, giungere in ritardo; essere, giungere nelle ore avanzate della sera. 
Farsi tardi indica che il tempo si è protratto oltre l'ora dovuta, o che si è giunti 
a sera inoltrata.
 

 tardìgrado
Aggettivo (latino tardigradus). Che procede lentamente.
Figurato: si dice di persona pigra e lenta, anche mentalmente.
 

 tardìvo
Aggettivo Che si sviluppa tardi rispetto al tempo normale, conveniente, ecc.
In particolare, ritardato nello sviluppo psichico mentale: un ragazzo tardivo.
Che avviene troppo tardi per avere efficacia: un provvedimento tardivo.

 S lento, posticipato, protratto, ritardato 
 C anticipato, precoce, primaticcio
 

 tardo
Aggettivo (latino tardus). Che si verifica oltre il tempo stabilito, conveniente: un pentimento tardo.
Di un periodo di tempo che è già in buona parte trascorso: il tardo pomeriggio.
In particolare, detto dell'ultima fase di un periodo storico, di un movimento, ecc.: il tardo medioevo; 
anche come prefisso: periodo tardorinascimentale.
Lento nel muoversi e in genere in un'azione. 
Pigro, torpido: tardo d'intelligenza.

Oltre il limite
 S dilungato, procrastinato, trascinato 
 C in tempo, puntuale, scaduto, in atto, in vigore, valido, vigente 
 S passato, sorpassato, superato, vecchio 
 C attuale, recente 
 S ritardato, tardivo 
 C anticipato 
 S inopportuno, intempestivo 
 C opportuno, tempestivo 
 S ritardatario 
 C puntuale 
Relativo alla fine di un periodo 
 S avanzato, estremo, finale, inoltrato, ultimo 
 C iniziale, primo 
 S alto 
 C basso 
Di scarsa solerzia 
 S indolente, lento, pigro, poltrone, sfaticato, calmo, flemmatico, sonnacchioso, comodo 
 C alacre, efficiente, lesto, solerte, sollecito, svelto 
Di scarsa intelligenza 
 S addormentato, corto, limitato, ottuso, stupido 
 C acuto, intelligente, pronto, sveglio
 

 tardóna
Sostantivo femminile (da tardo). Donna più o meno matura che ostenta modi giovanili.


 targa
Sostantivo femminile (francone targa, scudo). Lastra di metallo, marmo, ecc. su cui è scritta un'indicazione: 
targa stradale.
In particolare, Quella che, fissata sulla porta d'ingresso di un appartamento, reca il nome, 
la professione, ecc. di chi lo abita (anche al dimaschile targhetta). 
Lastra di metallo o di plastica fissata esternamente alla parte anteriore e posteriore 
di un autoveicolo sulla quale sono scritti i dati d'immatricolazione. 
I dati d'immatricolazione di un autoveicolo: prese nota della targa della macchina investitrice.
Anche numero di targa. 
Lastra di metallo data come premio in una gara e simili.

 S cartello, piastra, insegna


 targare
Verbo transitivo Munire un autoveicolo di una targa con i dati d'immatricolazione.

 targato 
participio passato e Aggettivo Munito di targa. 
Per estensione, che ha determinati dati d'immatricolazione.
 

 target
[targhet] Sostantivo maschile (parola inglese). Insieme dei potenziali consumatori cui viene indirizzata 
la vendita di un dato prodotto; obiettivo di vendita.


 target price
Valore obiettivo.


 targhétta
Sostantivo femminile Piccola targa.

 S cartellino, etichetta, talloncino
 

 tarì
Sostantivo maschile Moneta d'oro di origine araba, diffusa in Sicilia fino al XIX sec.


 tarìffa
Sostantivo femminile (arabo ta'rifa). Prezzo relativo a un bene o servizio, imposto dallo Stato o da imprese 
pubbliche, in condizioni di monopolio.
L'ammontare di tasse o tributi in un dato settore.

 S costo, prezzo, quota, spesa, calmiere, imposta, listino
 

 tariffare
Verbo transitivo Imporre una tariffa a un servizio, a una prestazione.


 tariffàrio
Aggettivo Relativo alla tariffa; in particolare, doganale: accordo tariffario.

Sostantivo maschile Elenco delle tariffe di beni o servizi.
 
Sostantivo maschile
 S catalogo, elenco, listino, nota, tabella
 

 tarlare
Verbo transitivo Del tarlo e altri insetti, rodere il legno e simili: insetti che hanno tarlato i mobili.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire bucherellato a causa dei tarli: le porte si sono tarlate.


 tarlàto
participio passato di tarlare e Aggettivo Roso dai tarli: mobili tarlati.

 S bucherellato, consumato, corroso, forato, logorato, mangiato, sforacchiato, smangiato, 
  smangiucchiato, tarmato 
 C indenne, intatto, integro, nuovo


 tarlatura
Sostantivo femminile Le gallerie, i fori, ecc. prodotti dai tarli nel legno.
La polvere minuta prodotta dall'azione dei tarli.
 

 tarlo
Sostantivo maschile (forse latino volgare tarmulus, da tarmes). Nome di diversi insetti che vivono nel legno 
dove scavano lunghe gallerie.

Figurato. Ciò che assilla, tormenta segretamente: il tarlo del sospetto.

 S angoscia, assillo, pensiero, preoccupazione, rodimento, chiodo, fissazione, mania, fissa
 

 tarma
Sostantivo femminile (latino tarmes -itis) (plurale tarme). Nome di alcune tignole che divorano lane, pellicce 
o anche derrate alimentari secche, ecc.

 tarmicida
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice di sostanza adatta a uccidere le tarme.


 tarmare
Verbo transitivo Della tarma e simili, rodere tessuti di lana.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire bucherellato a causa delle tarme: il golfino si è tutto tarmato.


 taròcco
Sostantivo maschile (etimologia dubbia) [plurale -chi]. Nome di ciascuna delle ventidue carte che, mescolate alle 
carte normali, permettono il gioco dei tarocchi, svolto fra tre o quattro persone con regole 
diverse a seconda delle tradizioni. 
Fare i tarocchi, predire l'avvenire esaminando le carte che si prelevano dal mazzo.


 tarpàre
Verbo transitivo (forse dal latino extirpare, strappare). Tagliare l'estremità delle ali a un uccello 
per impedirgli di volare.
Figurato: impedire lo svilupparsi di naturali capacità e simili, soprattutto nella locuzione 
tarpare le ali a qualcuno.

 S accorciare, decurtare, ridurre, tagliare 
 C allungare, estendere, prolungare 
 S bloccare, frenare, imbavagliare, ostacolare, paralizzare, reprimere 
 C espandere, favorire, incoraggiare, incrementare, liberare, rafforzare 
 S mozzare, spuntare
 

 tarsìa
[meno comaschile tàrsia] Sostantivo femminile (arabo tarsí). Tecnica consistente nel comporre figure attraverso 
la connessione di legni, pietre o marmi di diverso colore e tagliati secondo un determinato 
disegno.

 S incrostatura, incrostazione, rimesso, tassello, tessera
 

 tarso
Sostantivo maschile (greco tarsós, pianta del piede). Parte dello scheletro del piede dei vertebrati, compresa 
tra l'estremità della tibia e le ossa del metatarso.


 tartagliaménto
Sostantivo maschile
 S abburattamento, balbettio, barbugliamento, biascicamento, farfugliamento


 tartagliàre
Verbo intransitivo (parola onomatopeica) [ausiliare avere]. Pronunciare le parole ripetendo più volte la prima 
sillaba; balbettare.
Assoluto. Essere balbuziente. 

Verbo transitivo Pronunciare male, a fatica.

 S abburattare, balbettare, barbugliare, biascicare, farfugliare
 

 tartaglióne
Sostantivo maschile Chi tartaglia.


 tartan
Sostantivo maschile Tipo di pavimentazione in resina sintetica molto elastica, usato per piste 
e pedane per atletica, ecc.


 tartana
Sostantivo femminile (provenzale tartana, falcone). Veliero da carico per il traffico di cabotaggio o per 
la pesca.
Rete da strascico trascinata da tale veliero.
 

 tartàreo
Aggettivo Letterario. Del Tartaro, l'aldilà della mitologia classica; infernale.


 tartàrico
Aggettivo Acido tartarico, acido estratto dal tartaro del vino.


 tàrtaro
Aggettivo Relativo alla popolazione asiatica dei Tartari; anche Sostantivo maschile 
Bistecca alla tartara (o tartara Sostantivo femminile), carne di manzo servita cruda, assieme a varie salse.
Salsa alla tartara, maionese con capperi tritati, prezzemolo, aromi e spezie.

Abitante della Tartaria
 S barbaro, mongolo, razziatore, unno 

 tartaro 
Sostantivo maschile Deposito di sali calcarei e di composti organici che si solidifica attorno ai colletti 
e alle corone dei denti. 
Deposito che si forma sulle pareti delle botti in cui è posto a fermentare il vino.

Deposito lasciato da varie sostanze 
 S crosta, grumo, incrostazione, sedimento
 

 tartarùga
Sostantivo femminile (greco tartarûchos, abitatore del Tartaro). Rettile marino dal corpo tozzo protetto 
da una corazza di piastre ossee rivestite di scaglie cornee.
Tipo di tartaruga che vive nei giardini e simili. 
Materiale ricavato dallo scudo dell'animale e usato per oggetti vari: pettine di tartaruga . 

Figurato: persona molto lenta nell'agire.

 S bradipo, lumaca, marmotta, plantigrado, polentone, tardigrado
 

 tartassàre
Verbo transitivo Sottoporre a prove molto difficili e simili e in particolare, al pagamento di tasse gravose.

 S angariare, bistrattare, maltrattare, strapazzare, vessare
 

 tartìna
Sostantivo femminile (francese tartine, diminutivo di tarte, torta). Sottile fetta di pane guarnita di sottaceti, 
affettati o altro.

 S crostino, panino, salatino, tostino, tramezzino, sandwich 
 

 tartufo
Sostantivo maschile (dal protagonista dell'omonima commedia di Molière).

Persona falsamente devota e ipocritamente moralista.

 tartufo 
Sostantivo maschile (dal latino terrae tuber, tubero di terra). Fungo i cui corpi fruttiferi a forma di tubercoli 
scuri, sotterranei, sono molto pregiati come condimento.


 tasca
Sostantivo femminile (tedesco taska) Sorta di sacchetto di tela cucito all'interno di un vestito 
e con l'apertura in corrispondenza di un taglio del tessuto, in cui si tengono piccoli 
oggetti che si vogliono portare indosso: mettersi in tasca il fazzoletto.
Per estensione, scompartimento di una valigia, di un portafoglio, di una borsa e simili. 
Vuotare, ripulire le tasche a uno, fargli perdere tutti i soldi; borseggiarlo. 
Avere le tasche vuote, essere senza danari. 
Non me ne viene nulla in tasca, non ne ricavo nessun utile. 
Stare con le mani in tasca, figurato: stare in ozio. 
Averne le tasche piene, essere stufo di qualcuno o qualcosa. 
Conoscere qualcosa come le proprie tasche, conoscere molto bene.

 S scarsella, bisaccia, borsa, sacca, scomparto

<- lista 
 

 tascàbile
Aggettivo Sostantivo maschile Si dice di oggetto, e in particolare, di libri, di misura tale da poter essere portato 
in tasca.
Per estensione, molto piccolo.

In grado di essere contenuto in una tasca 
 S minuscolo, minuto, piccolo, ridotto 
 C grande, ingombrante, voluminoso 
Sostantivo maschile Libro di ridotte dimensioni 
 S pocket, pocket book 
 

 tascapane
Sostantivo maschile Sorta di borsa portata a tracolla per mettervi cibo o altro.


 taschino
Sostantivo maschile (diminutivo di tasca). Piccola tasca, in particolare quella posta nella parte laterale del petto 
di una giacca o di una camicia.


 task force
[fòrs] Sostantivo femminile (espressione inglese). Unità militare in grado di affrontare situazioni d'emergenza.


 tassa
Sostantivo femminile (latino tardo taxa). Tributo pagato allo Stato o a un ente pubblico per usufruire 
di determinati servizi: tasse scolastiche.
Imposta in genere.

 S aggravio, canone, carico, contributo, contribuzione, diritto, esazione, pedaggio, trattenuta, 
  tributo, balzello, gabella, imposta
 

 tassàbile
Aggettivo Che può essere sottoposto a tassazione.
Imponibile.
 

 tassàmetro
Sostantivo maschile Tipo particolare di contatore di cui sono dotati i tassì, che registra l'importo 
da pagare in funzione della lunghezza e della durata del percorso.


 tassàre
Verbo transitivo (latino taxare). Sottoporre a tassa o a imposta: lo Stato tassa i cittadini 
in proporzione al reddito.

Verbo riflessivo Sborsare una certa somma per contribuire a una spesa: per il regalo ci siamo tassati 
di dieci euro ciascuno.

 S gravare, imporre 
 C scaricare, sgravare 
Abusivo
 S estorcere, rapinare, taglieggiare, mungere, spremere
 

 tassativaménte
Avverbio.
 S assolutamente, categoricamente, improrogabilmente, inderogabilmente, inevitabilmente, 
  necessariamente, perentoriamente, rigidamente


 tassatìvo
Aggettivo Che non ammette variazioni, eccezioni: il termine stabilito è tassativo.

 S assoluto, categorico, imperativo, inderogabile, perentorio, inevitabile, necessario 
 C derogabile, elastico, flessibile, permissibile, prorogabile

 tassativaménte 
Avverbio. Senza eccezioni.


 tassazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del tassare.


 tassellare
Verbo transitivo [io tassèllo]. Aggiustare, rafforzare per mezzo di tasselli: tassellare un mobile.


 tassèllo
Sostantivo maschile (latino tardo tessellum, da tessera, dado, lastra). Pezzo di pietra o di mattone per colmare 
interstizi o cavità di un muro, ecc.
Pezzo di legno inserito in una muratura per permettere l'applicazione di chiodi, viti, ganci, ecc. 
Piccolo pezzo che si taglia da una forma di formaggio e simili per assaggiarla senza 
aprirla completamente.

 S cuneo, incastro, piastra, rimesso, tarsia, tessera, zeppa
 

 tassinaro
Sostantivo maschile Regionale. Tassista.


 tassì
Sostantivo maschile (francese taxi, da taximètre, tassametro). Automobile per il trasporto pubblico di passeggeri, 
dotata di tassametro.

 taxi
 S auto di piazza, auto pubblica


 tassìsta
Sostantivo maschile Chi è addetto alla guida di un tassì.
Tassinaro.
 

 tasso
Sostantivo maschile (da tassare). Rapporto esistente tra due quantità in determinate condizioni: 
tasso di natalità, di mortalità, rapporto fra i nati o i morti e la popolazione vivente 
in un dato periodo. 
Per estensione, percentuale d'interesse: la banca ha diminuito il tasso dei depositi.
Tasso ufficiale di sconto, interesse che le banche devono pagare alla Banca d'Italia 
per ottenere finanziamenti.

 tasso 
Sostantivo maschile (latino volgare taxo). Mammifero carnivoro dal corpo tozzo, con arti forti e brevi forniti 
di unghie atte allo scavo, cacciato per il pelame ruvido usato per pennelli, spazzole, ecc. 
e in pellicceria.

 tasso 
Sostantivo maschile Grande albero con fusto dritto, corteccia liscia, rossastra, foglie aghiformi.


 tasso barbasso
Sostantivo maschile Pianta erbacea dai fiori grandi e gialli in spighe usati per le loro proprietà emollienti.


 tassonomìa
Sostantivo femminile (dal greco táxis, ordinamento, e nómos, regola). Ramo delle scienze biologiche preposto alla 
classificazione degli organismi viventi e fossili.


 tassonòmico
Aggettivo Relativo alla tassonomia.


 tastàre
Verbo transitivo (latino volgare tastare, incrocio tra tangere, toccare, e gustare, assaggiare). 
Toccare ripetutamente e facendo una leggera pressione.
Assaggiare: tastare il vino.
Figurato: esplorare, mettere alla prova. 
Tastare il terreno, figurato: cercare di valutare più o meno nascostamente una situazione 
o le intenzioni di qualcuno.

 S palpare, palpeggiare, saggiare, toccare 
Figurato
 S cercare, esperimentare, esplorare, indagare, investigare, provare, scandagliare, sperimentare, 
  verificare
 

 tastièra
Sostantivo femminile In alcuni strumenti musicali l'insieme dei tasti destinati a produrre il suono mediante 
la pressione delle dita dell'esecutore: tastiera del pianoforte. 
Tastiera elettrica, quella in cui i tasti producono il suono mettendo in azione dispositivi 
elettrici.
Negli strumenti a corde, parte superiore del manico, sulla quale le dita della mano sinistra 
dell'esecutore premono le corde. 
Insieme di tasti di una macchina per scrivere, di una compositrice, ecc. 
Insieme di tasti di un apparecchio radioricevente, di un registratore, ecc.
 

 tastierista
Sostantivo maschile Operatore che lavora su una macchina compositrice a tastiera.
Chi in un complesso musicale suona le tastiere elettriche.
 

 tasto
Sostantivo maschile (da tastare). Il tastare; quasi solo nella locuzione: a tasto o al tasto, toccando: 
conoscere una cosa al tasto.
Figurato. Prelievo di materiale a scopo di esame: fare un tasto di terreno.
Negli strumenti a tastiera (pianoforte, organo, ecc.), e nella fisarmonica, leva che viene 
abbassata, a un'estremità, dal dito dell'esecutore e che così aziona il meccanismo che 
produce il suono. 
Negli strumenti a corde pizzicate, ciascuno dei tasselli di legno che indicano sul manico 
il punto in cui premere le corde per avere determinati suoni. 
Toccare il tasto giusto, fare il discorso più opportuno; toccare un tasto falso, parlare 
di un argomento inopportuno.
 

 tastóni
Avverbio. Tastando il terreno o le pareti con le mani, con un bastone o altro, alla cieca 
(anche nella locuzione: a tastoni o a tastone): avanzare a tastoni.
Figurato. Senza un metodo preciso: in questo campo io devo muovermi a tastoni.

 S alla cieca, brancicando, brancolando, brancoloni, tastando, tentoni, a lume di naso 
Figurato
 S a caso, a tasto, empiricamente, improvvisando, tirando a indovinare, a naso
 

 tata
Sostantivo femminile (parola infantile) Bambinaia.

Sostantivo maschile Regionale. Papà.
 

 tàttica
Sostantivo femminile (greco taktikê). Branca dell'arte militare che studia la tecnica d'impiego e di manovra 
delle unità militari nel combattimento.
Figurato: l'insieme dei mezzi, degli espedienti impiegati per ottenere qualcosa. 
In particolare, accortezza, diplomazia.

 S logistica, strategia, abilità, astuzia, diplomazia, furberia, scaltrezza 
  accorgimento, espediente, inghippo, manovra, mossa, sistema, trucco
 

 tatticismo
Sostantivo maschile Tendenza a usare espedienti tattici.


 tàttico
Aggettivo Relativo alla tattica; anche figurato: richiesta che è stata un errore tattico.


 tàttile
Aggettivo Relativo al senso del tatto.

 S afferrabile, materiale, palpabile, riscontrabile, tangibile 
 C astratto, immateriale, impalpabile, incorporeo, intangibile, intoccabile
 

 tatto
Sostantivo maschile (latino tactus -us). Organo di senso presente nella pelle che, dal contatto con gli oggetti, 
permette di riconoscerne la forma, la consistenza, ecc.
Figurato. Accortezza, diplomazia nell'agire: persona priva di tatto . 
Al tatto, toccando.

Figurato
 S delicatezza, diplomazia, discrezione, finezza, forma, garbo, riguardo, sensibilità 
 C grossolanità, indelicatezza, insensibilità 
 S accortezza, attenzione, avvedutezza, buon senso, criterio, discernimento, oculatezza, prudenza, 
  senno 
 C inaccortezza, inavvedutezza 
 S abilità, astuzia, scaltrezza 
 C dabbenaggine, ingenuità
 

 tattoo
Tatuaggio.


 tatuaggio
Sostantivo maschile L'imprimere sulla pelle del corpo e del volto segni indelebili mediante iniezione 
di sostanze coloranti o altri procedimenti.
La figura così ottenuta.


 tatuare
Verbo transitivo [io tàtuo]. Imprimere sul corpo dei tatuaggi.


 tatuato 
participio passato e Aggettivo Che ha un tatuaggio, che presenta tatuaggi.
 

 taumaturgìa
Sostantivo femminile (greco thaumaturgía). Capacità di operare miracoli.


 taumatùrgico
Aggettivo Proprio del taumaturgo: poteri taumaturgici.

 S mirabile, miracoloso, portentoso, prodigioso, soprannaturale
 

 taumatùrgo
Sostantivo maschile (greco thaumaturgós) [plurale -ghi]. Chi opera miracoli.
In particolare, chi opera guarigioni eccezionali.

 S guaritore, mago, stregone
 

 taurìno
Aggettivo (latino taurinus). Di, da toro: forza taurina. 
Collo taurino, tozzo e robusto.

Figurato
 S massiccio, tozzo 
 C esile, sottile 
 S forte, forzuto, muscoloso, nerboruto, possente, potente, robusto, vigoroso 
 C debole, fiacco, flaccido, molle, moscio, svigorito, flappo
 

 tauromachìa
Sostantivo femminile (greco tauromachía). Spettacolo consistente in una lotta fra tori o fra uomini e tori; corrida.


 tautologìa
Sostantivo femminile (dal greco tautós, stesso e lógos, discorso). Ripetizione con parole diverse dello 
stesso concetto.


 tautològico
Aggettivo Che riguarda la tautologia.


 tavèlla
Sostantivo femminile (latino tabella). Tipo di laterizio forato impiegato soprattutto per muri divisori.


 tavèrna
Sostantivo femminile (latino taberna). Osteria, spesso spregiativo: linguaggio da taverna.
Per estensione, locale notturno in genere arredato in stile rustico e annesso a un albergo. 
Si dice anche tavernetta.

 S bettola, bottiglieria, cantina, mescita, osteria
 

 tavernière
Sostantivo maschile (francese tavernier). Oste.

 S bettoliere, cantiniere, oste, vinaio
 

 tàvola
Sostantivo femminile (latino tabula). Asse di legno di spessore notevolmente inferiore rispetto alla lunghezza 
e alla larghezza.
Sinonimo di tavolo. 
Lastra di legno o di altro materiale usata per scrivervi, dipingervi, ecc. Pittura su legno: 
una tavola del Mantegna.
Prospetto, tabella: tavole dei logaritmi.
Illustrazione di un libro che occupa un'intera pagina: tavole a colori. 
Tavola fuori testo, illustrazione stampata su carta diversa da quella usata per il testo. 
Poco comune, documento, registro: tavole di fondazione.
Tavola rotonda, convegno di esperti in un particolare campo, riuniti per discutere problemi 
di varia natura. 
Mettere, portare in tavola, servire il pranzo. 
È in tavola, il pranzo è servito.
Amare, coltivare la buona tavola, essere un buongustaio. 
Tavola calda, locale in cui si possono consumare rapidi pasti in piedi o su sgabelli accanto 
al banco. 
Centro (da) tavola, soprammobile, vaso per frutta, fiori ecc. posto al centro della tavola. 
Tavole della Legge, lastre di pietra che Mosè, secondo la Bibbia, ricevette da Dio sul monte 
Sinai e sulle quali erano incisi i dieci comandamenti.

Pezzo di legno squadrato lungo, largo e sottile 
 S asse, assito 
Figurato
 S cibo, cucina, culinaria, gastronomia, pietanze, mangiare 
Mobile d'appogggio sostenuto da varie gambe 
Pranzo
 S desco, mensa, tavolo 
Studio
 S banco, cattedra, scrittoio, scrivania 
Testo che riassume schematicamente qualcosa 
 S indice, prospetto, quadro, schema, tabella, albo, registro 
Figurato
 S diagramma, disegno, figura, grafico, illustrazione, schizzo, cartina, mappa, pianta, planimetria, 
  topografia
 

 tavolàccio
Sostantivo maschile Panca su cui dormono i soldati di guardia.
Un tempo, piano di legno usato come giaciglio nelle prigioni.

 S pancaccio, pancone
 

 tavolata
Sostantivo femminile Insieme di persone sedute alla stessa tavola per mangiare.


 tavolàto
Sostantivo maschile Parete o pavimento costituito da tavole connesse o accostate.
Altopiano costituito da rocce con stratificazione orizzontale.

Pavimento o parete in assi unite fra loro 
 S assito, impiantito, palco 
Verticale
 S divisorio, pannello, tramezza 
Distesa pianeggiante su un monte 
 S acrocoro, altipiano, pianoro, tavoliere


 tavolétta
Sostantivo femminile Diminutivo di tavola.
Forma quadrangolare dottata nella confezione di alcuni prodotti: tavoletta di cioccolato . 
Acceleratore a tavoletta, acceleratore premuto al massimo. 
plurale Piccole tavole d'argilla, di legno, d'avorio o d'altro, su cui nell'antichità si scriveva. 
Gioco delle tre tavolette, gioco d'azzardo fatto clandestinamente nelle piazze e consistente 
nell'indovinare la posizione di una certa tavoletta o carta da gioco dopo che sono state 
rapidamente cambiate più volte di posto assieme ad altre.
 

 tavolière
Sostantivo maschile Tavolino da gioco sul cui piano sono disegnati opportuni riquadri o segni per il gioco 
della dama, del tric-trac e simili.
Ampia pianura più o meno ondulata.
 

 tavolino
Sostantivo maschile Piccolo tavolo, in particolare, tavolo dei caffè o dei ristoranti. 
A tavolino, detto di un'attività sedentaria o di studio; figurato: in astratto, in teoria: 
un progetto elaborato a tavolino.


 tàvolo
Sostantivo maschile Mobile formato da un piano di legno o altro, sostenuto da elementi verticali (gambe) 
usato per consumarvi i pasti, lavorare, ecc. 
Tavolo (o tavolino) da gioco, il mobile su cui si gioca a carte, a dama, a scacchi.
Sedersi intorno a un tavolo, figurato: iniziare una trattativa. 
Medicia. Tavolo operatorio, tavolo metallico su cui viene sistemato il soggetto da operare. 
Tecnica. Tavolo da disegno, tavolo col piano mobile per facilitare l'esecuzione di disegni 
tecnici.

Tavolo è considerato a torto parola impropria rispetto a tavola: tuttavia si preferisce usare 
tavola nel senso di mobile su cui si pranza.
 
 S vedi tavola.
 

 tavolòzza
Sostantivo femminile Piccola tavola di legno, o altro, quadrata od ovale, provvista di un foro in cui si introduce 
il pollice per sostenerla e sulla quale i pittori dispongono e mescolano i colori.
Figurato: l'insieme dei colori, dei toni usati di solito da un pittore.
 

 tassì
Sostantivo maschile (francese taxi, da taximètre, tassametro). Automobile per il trasporto pubblico di passeggeri, 
dotata di tassametro.

 taxi
 S auto di piazza, auto pubblica


 tax manager
Commercialista, fiscalista, tributarista.


 tax wedge
Economia. Cuneo fiscale.


 tazebao
Sostantivo maschile Nella Cina popolare, sorta di giornale murale.


 tazza
Sostantivo femminile (arabo tasa). Piccolo recipiente per liquidi di forma svasata e munito di ansa.
Il contenuto di tale recipiente: bere una tazza di tè.
Sorta di grosso mastello metallico usato per attingere acqua e simili. 
Il vaso del water closet. 
Diminutivo. Tazzina, piccola tazza usata per bere il caffè.

 S chicchera, ciotola, coppa, scodella, wc, water 
 

 TCP/IP
Informatica. Transmission Control Protocol (TCP); Internet Protocol (IP).
I protocolli di base che governano le comunicazioni internet e intranet.


 te
[é] pron. perSostantivo  maschile e femminile di seconda persona singolare. 
Si usa come complemento oggetto quando si vuole dare particolare rilievo rispetto alla forma ti: 
voglio proprio te.
Nei complementi indiretti: è abile come te.
Con le forme pronominali atone lo, la, li, le e con la particella ne sia in posizione 
proclitica sia enclitica: te lo dico subito; te ne farò due.
 


Sostantivo maschile (francese thé, derivato dal cinese t'e). Pianta dell'Estremo Oriente con fiori bianchi 
e foglie ovali che, seccate, servono per preparare una bevanda.
Le foglie stesse disseccate e trattate in vario modo: una bustina di tè.
La bevanda aromatica ottenuta per infusione di tali foglie. 
Per estensione, Infuso, tisana: tè di menta.
Riunione, ricevimento pomeridiano in cui si serve tè. 
Tè danzante, trattenimento danzante che si svolge nel pomeriggio.

Pianta sempreverde delle Teacee e bevanda che se ne ottiene 
 S infuso, tisana 
Incontro mondano pomeridiano in cui si beve tè 
 S ricevimento, trattenimento


 tèa
Sostantivo femminile Varietà di rosa di colore giallo.


 team
[tim] Sostantivo maschile invar. (parola inglese). Squadra, gruppo di persone che collaborano alla medesima impresa, 
specialmente di carattere sportivo o scientifico.

 S gruppo, squadra, équipe, staff, troupe 
 

 team building
Aggregazione della squadra o del gruppo, lavoro di gruppo, attività di fortificazione della 
squadra, cementazione dello spirito di gruppo 


 tea-room
[ti rùm] Sostantivo maschile (locuzione inglese, sala da tè). Sala annessa a un bar e simili dove si consumano 
tè, caffè, ecc. accompagnati da dolciumi.

 S caffè, pasticceria, sala da tè
 

 teatràle
Aggettivo Di teatro, che si svolge in teatro: rappresentazione teatrale.
Che scrive opere destinate a essere rappresentate: autore teatrale.
Scritto per essere rappresentato: opera teatrale.
Figurato. Esagerato, artificioso: gesti teatrali.

 S drammatico, melodrammatico 
Figurato
 S appariscente, artificioso, caricato, esagerato, esibizionistico, falso, finto, forzato, 
  marcato, pomposo 
 C immediato, naturale, semplice, sincero, spontaneo 
 S scenografico

 teatralménte 
Avverbio. In modo teatrale, esagerato, forzato.


 teatralità
Sostantivo femminile L'essere teatrale, artificioso, pomposo: la teatralità di una cerimonia.


 teatrànte
Sostantivo maschile e femminile Poco comune, attore.
Spregiativo. Attore di poco valore. 
Figurato: persona che riesce a fingere sentimenti che non prova.

 S attore, commediante, declamatore, giullare, guitto
 

 teatrino
Sostantivo maschile (diminutivo di teatro). Teatro di piccole dimensioni, che può contenere un limitato numero 
di spettatori.
Giocattolo per bambini che riproduce in piccolo un palcoscenico su cui si fanno agire piccole 
marionette.

<- lista 
 

 teàtro
Sostantivo maschile (greco théatron, da theásthai, guardare). Edificio destinato alla rappresentazione di opere 
drammatiche e musicali, a spettacoli di arte varia, ecc.
Gli spettatori che in un teatro assistono a una rappresentazione: il teatro applaudì con 
entusiasmo.
L'arte drammatica: amare il teatro.
L'insieme delle attività relative al mondo teatrale: provvedimenti per il teatro.
L'insieme delle opere drammatiche di un autore, di un'epoca, di una civiltà: il teatro 
medievale.
Figurato. Luogo in cui si verificano certi avvenimenti, certi fatti: il teatro di una battaglia.
Teatro di posa, studio nel quale si girano prevalentemente gli interni di un film, si scattano 
fotografie di moda, ecc.

Ambiente destinato a rappresentazioni di lirica o di prosa 
 S anfiteatro, arena, politeama 
Tipo di opera letteraria atta ad essere rappresentata 
 S commedia, dramma, melodramma, opera, tragedia 
Azione scenica rappresentata 
 S messa in scena, rappresentazione, recita, recitazione, spettacolo 
Insieme degli spettatori in una sala da teatro 
 S pubblico, sala 
Luogo in cui è avvenuto un avvenimento clamoroso 
 S ambiente, cornice, scena, sfondo


 tebaide
Sostantivo femminile (dalla regione dell'antico Egitto). Luogo desolato e deserto.
Luogo in cui si conduce vita esemplare.
 

 tèca
Sostantivo femminile (greco theke). Astuccio, custodia dove si ripongono oggetti preziosi.
Piccola vetrina in cui si espongono oggetti preziosi e simili.

Piccolo contenitore per preziosi 
 S astuccio, custodia, portagioie, scatola, scrigno 
Piccolo contenitore trasparente per l'esposizione di preziosi 
 S bacheca, cristalliera, esposizione, vetrina, vetrinetta 
Piccolo contenitore in cui sta l'ostia consacrata o simili 
 S ciborio, ostensorio, pisside, reliquiario
 

 tek o teck o teak
Sostantivo maschile Albero dell'Asia tropicale, che fornisce un legno duro, rosso bruno, molto resistente 
all'azione dell'acqua.


 tècnica
Sostantivo femminile (da tecnico). Insieme dei procedimenti su cui si basa la pratica di un'arte, di una 
scienza, di un mestiere: la tecnica della pittura a olio.
Applicazione pratica e industriale dei ritrovati della scienza: i progressi della tecnica 
in campo alimentare.
Procedimento di lavorazione: usare particolari tecniche per raffinare il petrolio.
Mezzo, sistema: una tecnica di convincimento.

 S metodica, metodo, metodologia, procedimento, processo, sistema 
Figurato
 S abilità, capacità, ingegnosità, maestria, perizia, pratica
 

 tecnicìsmo
Sostantivo maschile Preminenza della tecnica a scapito dell'inventiva personale, della fantasia, ecc.: 
il tecnicismo di un concertista.
Linguistica. Termine tecnico: i tecnicismi della medicina.

 S meticolosità, pedanteria, perfezionismo, pignoleria, ricercatezza
 

 tecnicizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Applicare a qualcosa una tecnica specifica, funzionale: tecnicizzare un procedimento 
di lavoro.


 tècnico
Aggettivo (dal greco téchne, arte). Relativo alla parte pratica strumentale di un'arte, di una 
scienza, ecc.: manuale tecnico.
Che riguarda i mezzi pratici e applicativi necessari al conseguimento di un determinato 
risultato. 
Ufficio tecnico, ufficio che si occupa dei progetti inerenti alla produzione. 
Termine tecnico, vocabolo usato nell'ambito di un'attività, di una disciplina, ecc. per 
denominare qualcosa che nel linguaggio comune è indicato con altro termine. 
Istituto tecnico, scuola di durata quinquennale che ha lo scopo di preparare all'esercizio 
di funzioni tecniche e amministrative. 

Sostantivo maschile Chi ha una esperienza specifica in un dato ramo, in una data disciplina: sentire il parere 
di un tecnico.
In particolare, operaio specializzato: il tecnico ha riparato il televisore.
 
Sostantivo maschile
 S competente, esperto, perito, operaio specializzato, specialista

 tecnicaménte 
Avverbio. Per quanto riguarda la tecnica: un dipinto tecnicamente perfetto.


 tecnòcrate
Sostantivo maschile Persona di grande competenza tecnica cui viene affidata la direzione di settori importanti 
della vita pubblica di uno Stato.


 tecnocrazìa
Sostantivo femminile (dall'inglese technocracy). Detenzione del potere da parte dei tecnici e degli scienziati.


 tecnologìa
Sostantivo femminile (tec-no-lo-gì-a). Studio dei procedimenti industriali nel loro complesso o riguardanti 
un determinato settore industriale: tecnologia del legno.


 tecnològico
Aggettivo Relativo alla tecnologia: progresso tecnologico.


 téco
pron. (latino tecum). Letterario. Con te.


 teddy boy
Sostantivo maschile (parola inglese).Giovane che, specialmente in gruppo, compie atti vandalici o di ribellione per 
puro esibizionismo o per spirito di contestazione.

 S bullo, giovinastro, ragazzaccio, teppista, blouson noir 


 tedésco
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino medievale theodiscus, propriamente volgare, popolare) [plurale maschile -chi]. 
Della Germania.

Sostantivo maschile Persona di lingua tedesca: i Tedeschi dell'Alto Adige.
Lingua indoeuropea del gruppo germanico, parlata nelle due Germanie, in Austria, in Svizzera, ecc.

 S alemanno, germanico, teutonico, crucco
 

 te Deum
Sostantivo maschile (inizio di un inno in onore della Trinità). Per estensione, manifestazione di esultanza per 
un successo, per uno scampato pericolo.
 

 tediàre
Verbo transitivo [io tèdio]. Causare noia, fastidio: non voglio tediarvi con queste cose.

Verbo intransitivo pronominale. Annoiarsi.

 S annoiare, importunare, infastidire, stancare, stuccare, stufare, assillare, disturbare, irritare, 
  molestare
 

 tèdio
Sostantivo maschile (latino taedium). Sensazione di noia profonda, di insoddisfazione e apatia malinconica.

 S disagio, disturbo, fastidio, insofferenza, noia, uggia 
Figurato
 S malinconia, malumore, tristezza
 

 tediosità
Sostantivo femminile L'essere tedioso.


 tedióso
Aggettivo Che provoca noia, fastidio.


 teen-ager
[tin éigier] Sostantivo maschile o femminile (parola inglese, da teen, desinenza dei numeri da tredici a diciannove, 
e age, età). Giovane di età tra i tredici e i vent'anni approssimativamente.

 S adolescente, giovanetta, giovincello, giovinetto, ragazza, ragazzo, signorinetta


 tegàme
Sostantivo maschile (dal greco tegánion). Recipiente di cucina, rotondo, di metallo o terracotta, con bordi bassi, 
provvisto di uno o due manici, usato per fritti, salse, ecc.
La quantità di cibo che è contenuta in un tegame: un tegame di funghi.
Uova al tegame, uova fritte con olio o burro. 
Diminutivo. Tegamino.

 S padella, pentola, pignatta, casseruola, teglia
 

 téglia
Sostantivo femminile (latino tégula, tegola, coperchio). Recipiente di cucina, rotondo o rettangolare con bordi 
molto bassi, di solito per cuocere vivande al forno.

 S casseruola, tortiera
 

 tégola
Sostantivo femminile (latino tegula, da tegere, coprire). Ciascuno degli elementi di terracotta a forma 
di lastra oppure semicilindrica che, variamente sovrapposto, servono per la copertura di tetti 
a falde inclinate. 
Una tegola in testa, di disgrazia assolutamente imprevedibile.

 S coppo, embrice, marsigliese, tegolo 
Figurato
 S avversità, batosta, botta, colpo, contrarietà, disgrazia, legnata, sberla, nespola
 

 tégolo
Sostantivo maschile (latino tegulum). Tegola.


 tegumentale o tegumentario
Aggettivo Che appartiene o si riferisce al tegumento.


 teguménto
Sostantivo maschile (latino tegumentum, da tegere, coprire). Insieme dei tessuti che ricoprono il corpo degli 
animali (pelle, peli, piume, scaglie, ecc.).

 S membrana, pannicolo, pelle, pellicina, pellicola, rivestimento
 

 teièra
Sostantivo femminile Recipiente di materiale vario di forma panciuta e con un beccuccio, provvisto di un manico, 
in cui si mette in infusione il tè.


 teìna
Sostantivo femminile Alcaloide identico alla caffeina contenuto nel tè.


 teìsmo
Sostantivo maschile (dal greco theós, dio). Dottrina filosofica che ammette l'esistenza di Dio come essere unico 
e trascendente dotato di caratteri personali.


 teìsta
Sostantivo maschile e femminile Seguace del teismo.


 teìstico
Aggettivo Relativo, proprio del teismo.


 téla
Sostantivo femminile (latino tela). Tessuto solido, uniforme e compatto, di lino, cotone, canapa, senza rovescio.
Tessuto di lino o di cotone, preparata con la stesura di uno strato di colla, adatta a ricevere 
i colori di un dipinto. 
Il dipinto stesso: una tela di un celebre pittore.
Figurato. Trama, intreccio insidioso organizzato: una tela di maldicenze.
Alzare, calare la tela, alzare, abbassare il sipario. 
La tela di Penelope, quella che secondo l'Odissea Penelope tesseva ogni giorno e disfaceva 
di notte, per rinviare il matrimonio con uno dei Proci; per estensione, cosa che non giunge 
mai a conclusione. 
Tela di ragno, ragnatela.

Tipo di stoffa 
 S cotone, garza, panno, telo, tessuto 
Pezzo di stoffa intelaiato che riceve colori da pittore 
 S dipinto, olio, pittura, quadro 
Insieme delle vele di un'imbarcazione 
 S cotone, velatura 
Pezzo di stoffa che nasconde la scena in teatro 
 S sipario, telone
 

 telàio
Sostantivo maschile Struttura con funzioni di supporto, di sostegno, costituita da sezioni congiunte tra loro: 
uno scaffale sostenuto da un telaio metallico.
Elemento costitutivo di un serramento, composto da una cornice che contiene un pannello: il telaio 
della porta.
Struttura metallica collegata alle ruote mediante le sospensioni, che ha la funzione di sostenere 
il motore e la carrozzeria degli auto e motoveicoli. 
Apparecchio a mano o meccanico per la tessitura.

 S armatura, intelaiatura, ossatura, scheletro, sostegno, struttura, supporto, chassis  
 C carcassa, carrozzeria, sovrastruttura
 

 telamone


Membratura architettonica, nota già nell'architettura egizia, a forma di figura maschile, detta 
anche atlante (se femminile è detta cariatide), sostenente trabeazioni o cornici; di solito 
la figura ha braccia alzate o mani appoggiate ai fianchi. 
Colossali erano i telamoni dell'Olimpiéion di Agrigento. 
In età romana erano usati per lo più in funzione decorativa, come le figure di barbari degli 
archi trionfali. 
L'uso del telamone continuò durante il medioevo e si protrasse fino al rinascimento 
e all'età barocca.


 telàre
Verbo intransitivo (ausiliare avere essere)
 S darsela a gambe, dileguarsi, ecclissarsi, filare, scantonare, scappare, scomparire, sparire, 
  svicolare, battersela, filarsela, svignarsela


 tele-
(dal greco têle, lontano). Primo elemento di parole composte in cui significa «da lontano».

tele- 
(abbreviazione di televisione). Primo elemento di parole composte che si riferiscono alla televisione.


 tèle
Sostantivo femminile Televisione.


 telecabina
Sostantivo femminile Piccola cabina di funivia per il trasporto di due persone.


 telecàmera
Sostantivo femminile Dispositivo elettronico impiegato per le riprese televisive.


 telecinèsi
Sostantivo  femminile (dal greco têle, lontano, e kínesis, movimento). Movimento di oggetti durante una seduta 
medianica, provocato dalle facoltà del mediumaschile


 telecomandàto
Aggettivo Si dice di apparecchiatura e dispositivo il cui funzionamento è comandato a distanza: 
aereo telecomandato.

 S radiocomandato, teleguidato
 

 telecomando
Sostantivo maschile Azione con la quale si realizza a distanza una qualsiasi manovra.
Dispositivo usato per telecomandare, in particolare, quello per cambiare a distanza i canali 
di trasmissione della televisione.
 

 telecomunicazióne
Sostantivo femminile Comunicazione rapida di notizie a distanza mediante telefono, radio, ecc.


 telecrònaca
Sostantivo femminile Cronaca di una gara, di un avvenimento, trasmessa per televisione.


 telecronista
Sostantivo maschile e femminile Giornalista specializzato nelle telecronache.


 telefax
Sostantivo maschile Sistema di trasmissione di testi e immagini attraverso linee telefoniche.


 telefèrica
Sostantivo femminile Impianto per il trasporto a distanza in luoghi montuosi costituito da una o più funi 
portanti tenute sollevate da piloni e sulle quali scorre un vagoncino.


 telefilm
Sostantivo maschile Film più breve di quelli normali prodotto espressamente per essere trasmesso in televisione, 
generalmente nell'ambito di un serial.


 telefonàre
Verbo intransitivo [io telèfono; ausiliare avere]. Parlare per mezzo del telefono: ti telefonerò alle quindici.
Telefonarsi, scambiarsi notizie per mezzo del telefono.

Verbo transitivo Comunicare per mezzo del telefono: telefonami l'ora di arrivo.

 S chiamare, fare uno squillo, gettonare
 

 telefonata
Sostantivo femminile Comunicazione per mezzo del telefono.


 telefonìa
Sostantivo femminile Sistema di telecomunicazione mediante il telefono.


 telefònico
Aggettivo Relativo al telefono, del telefono: apparecchio telefonico.
Che avviene mediante il telefono: conversazione telefonica.
Elenco telefonico, elenco in cui sono registrati alfabeticamente i nomi, gli indirizzi e i numeri 
di telefono degli utenti di una zona; figurato: Enumerazione arida. 
Numero telefonico, numero che viene assegnato a ogni apparecchio di una rete telefonica.

 telefonicaménte 
Avverbio. Mediante il telefono: prenotare telefonicamente.


 telefonista
Sostantivo maschile e femminile Operatore addetto a un telefono pubblico o al centralino di un'azienda, di un 
ospedale, ecc.


 telèfono
Sostantivo maschile (dal greco têle, lontano, e phone, suono). Apparecchio che consente la conversazione 
a distanza, tra due persone, convertendo le vibrazioni acustiche in segnali elettrici.


 telefòto
Sostantivo femminile Immagine fotografica trasmessa per via elettrica.


 telegènico
Aggettivo Che risulta particolarmente gradevole o adeguato all'effetto voluto in televisione: 
viso telegenico.


 telegiornale
Sostantivo maschile Notiziario di attualità trasmesso per televisione.


 telegrafare
Verbo transitivo [io telègrafo]. Comunicare qualcosa per mezzo di un telegramma: gli ho telegrafato 
l'ora d'arrivo, anche assoluto.


 telegrafìa
Sostantivo femminile Sistema di telecomunicazioni mediante il telegrafo e sulla base di un codice prestabilito 
di segnali. 
Telegrafia senza fili, sinonimo di radiotelegrafia.


 telegràfico
Aggettivo Relativo al telegrafo, alla telegrafia. 

Figurato. Conciso ed essenziale: stile telegrafico.

 S asciutto, breve, conciso, epigrafico, essenziale, laconico, lapidario, scarno, stringato, 
  succinto 
 C logorroico, lungo, prolisso, verboso

 telegraficaménte 
Avverbio. Per mezzo del telegrafo: lo avvertì telegraficamente.
In modo conciso: si espresse telegraficamente.


 telegrafista
Sostantivo maschile e femminile Operatore addetto alla trasmissione e alla ricezione di messaggi telegrafici.


 telègrafo
Sostantivo maschile (dal greco têle, lontano, e gráphein, scrivere). Apparecchio che, per mezzo di impulsi elettrici, 
consente di trasmettere a distanza serie di punti e linee corrispondenti, in un codice convenzionale, 
alle lettere dell'alfabeto.
Ufficio dove si trasmettono e ricevono telegrammi.
 

 telegràmma
Sostantivo maschile (dal greco têle, lontano, e grámma, scrittura). Comunicazione che si trasmette per mezzo 
del telegrafo.

 S cablogramma, dispaccio, marconigramma, radiotelegramma
 

 teleguidare
Verbo transitivo Manovrare a distanza un mezzo mobile, soprattutto missili e simili, per mezzo di onde radio.

 teleguidato
participio passato e Aggettivo Missile teleguidato.

 S radiocomandato, telecomandato


 telèmetro
Sostantivo maschile Strumento che serve a misurare otticamente la distanza che intercorre tra il soggetto 
e l'obiettivo della macchina fotografica.


 telenovèla
Sostantivo femminile (parola brasiliana). Ciclo di telefilm con i medesimi personaggi, fondati su vicende 
sentimentali, ricche di effetti e di colpi di scena.


 teleobiettivo
Sostantivo maschile Obiettivo di lunghezza focale molto maggiore rispetto a quella normale, usato per fotografare 
a grande distanza.


 teleologìa
Sostantivo femminile (dal greco télos, fine, e lógos, discorso). Filosofia. Ricerca del fine delle cose in quanto 
regolate da un ordine superiore.


 teleològico
Aggettivo Relativo alla teleologia e alla finalità in genere.


 teleordering
Acquisti in rete, teleacquisti, acquisti per corrispondenza.


 teleprompter
Gobbo elettronico, telesuggeritore.


 teleòstei
Sostantivo maschile plurale. Gruppo di pesci caratterizzati da scheletro completamente ossificato e pinna caudale 
divisa in due lobi uguali.


 telepatìa
Sostantivo femminile (dal greco têle, lontano, e páthos, sofferenza). Percezione a distanza del pensiero di una 
persona o della situazione in cui essa si trova.
Telestesia.
 

 telepàtico
Aggettivo Relativo alla telepatia.


 telequìz
Sostantivo maschile invar. Spettacolo televisivo di quiz.


 telerìa
Sostantivo femminile Assortimento di tessuti di tela (specialmente al plurale): negozio di telerie.


 telero
Nella pittura veneziana, la tela di grandi dimensioni, generalmente facente parte di un ciclo 
(Gentile Bellini, Carpaccio, Tintoretto).


 teleromanzo
[ Z ] Sostantivo maschile Romanzo adattato a spettacolo televisivo.


 teleruttóre
Sostantivo maschile Interruttore elettrico comandato a distanza.


 teleschérmo
Sostantivo maschile Schermo dell'apparecchio televisivo.


 telescòpico
Aggettivo Fatto con l'aiuto del telescopio: osservazioni telescopiche.
Di oggetto le cui parti scorrevoli possono rientrare una dentro l'altra.
 

 telescòpio
Sostantivo maschile (dal greco têle, lontano, e skopêin, osservare). Strumento astronomico il cui obiettivo 
è costituito da uno specchio concavo.


 telescrivènte
Sostantivo femminile Apparecchio telegrafico che consente l'invio diretto di un testo mediante una tastiera 
dattilografica e poi la sua ricezione sotto forma di carattere di stampa.


 teleselettivo
Aggettivo Relativo alla teleselezione: prefisso teleselettivo.


 teleselezióne
Sostantivo femminile Sistema di collegamento telefonico automatico fra apparecchi appartenenti a diverse reti 
nazionali e internazionali, senza dover ricorrere a un centralino.


 telespettatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice ]. Chi assiste a una trasmissione televisiva.


 telethon
(da tele[vision] e [mara]thon). Maratona televisiva.
Nata in USA su iniziativa di Jerry Lewis per raccogliere fondi per la distrofia muscolare.


 teletrasméttere
Verbo transitivo Trasmettere per televisione.

 teletrasmesso
participio passato e Aggettivo
 

 telétta
Sostantivo femminile Tela leggera e molto robusta, usata per rendere rigidi risvolti, tasche, ecc.


 televisióne
Sostantivo femminile Trasmissione a distanza di immagini in movimento per mezzo di onde radio.
L'organizzazione che provvede a tale trasmissione: la televisione ha migliorato i servizi 
culturali.
I programmi trasmessi. 
Nell'uso comune, il televisore. È spesso usata la sigla TVerbo

<- lista 
 

 televisivo
Aggettivo Che riguarda la televisione; trasmesso per televisione.


 televisóre
Sostantivo maschile Apparecchio atto a ricevere trasmissioni televisive.


 telex
[té] Sostantivo maschile Servizio di trasmissione telegrafica mediante telescriventi.
Il messaggio che si invia o si riceve.
 

 tellina
Sostantivo femminile (greco tellíne). Piccolo mollusco marino con due valve grigie striate di rosa, commestibile.


 tellùrico
Aggettivo (dal latino tellus -uris, terra). Che riguarda la Terra e in particolare i fenomeni che 
avvengono nel suo interno: sommovimenti tellurici.

 S geologico, terrestre
 

 tellùrio
Sostantivo maschile (dal latino tellus -uris, terra). Elemento chimico metalloide della famiglia dello zolfo 
(simbolo Te), di colore bianco, usato in molte leghe.
Vedi in chimica


 télo
Sostantivo maschile Pezzo di tela e simili che unito ad altri dello stesso genere serve a confezionare qualcosa: 
gonna a tre teli.
Telo da tenda, ciascuno dei pezzi di tessuto che servono a formare una tenda da campo. 

 telóne
Accrescitivo. Pezzo di tessuto pesante che serve a proteggere qualcosa dalle intemperie, ecc. 
Per estensione, sipario teatrale.
 

 telodèndro
Sostantivo  maschile [comp. di telo- e dendr(ite)]. In istologia, ognuna delle sottili ramificazioni, dette 
anche terminali assonici, nelle quali si esaurisce il dendrite alla sua terminazione.


 téma
Sostantivo femminile (da temere) [manca il plurale]. Letterario. Paura, timore.

 S angoscia, ansia, apprensione, paura, preoccupazione, timore, trepidazione, turbamento

 tèma 
Sostantivo maschile (greco théma, premessa). Questione di cui si tratta; motivo ricorrente di un'opera letteraria, 
di un movimento artistico e simili: il tema della conversazione era frivolo. Poeta in cui 
è frequente il tema della morte.
Argomento di una esercitazione scolastica scritta. 
L'esercitazione stessa: il tema era pieno di errori.
Linguistica. Forma costituita dalla radice eventualmente seguita da un suffisso, cui si uniscono 
le desinenze. 
Musica. Idea musicale fortemente caratterizzata sulla quale vengono costruite determinate 
composizioni.

Ciò di cui si tratta in un caso specifico 
 S punto, questione, soggetto, argomento, assunto, terreno 
Elaborazione scritta su un dato argomento 
 S compito, componimento, composizione, elaborato, esercitazione, svolgimento, trattazione 
Primo elemento di parole composte 
 S etimo, parte invariabile, radice 
 C desinenza 
Frase musicale sulla quale verte una composizione 
 S aria, melodia, motivo, ritornello, leit motiv, refrain 
 

 temàtica
Sostantivo femminile L'insieme degli argomenti fondamentali ricorrenti in un'opera letteraria, in un movimento 
e simili: la tematica di uno scrittore.

 S concetto, idea, pensiero 
Figurato
 S disposizione, impostazione, indirizzo, orientamento


 temàtico
Aggettivo Relativo a un tema letterario, musicale e simili: ricchezza tematica di un romanzo.
Linguistica. Che serve a costituire un tema: vocale tematica.
 

 temerarietà
Sostantivo femminile L'essere temerario.

 S ardimento, ardire, arditezza, audacia, coraggio, imprudenza, temerità 
  impudenza, sfrontatezza, tracotanza
 

 temeràrio
Aggettivo Sostantivo maschile (latino temerarius). Imprudente, audace: un alpinista troppo temerario.

 S avventato, imprudente, incosciente, spavaldo, spericolato 
 C prudente, riflessivo 
 S audace, azzardato, sfacciato, sfrontato, tracotante, osé  
 C riguardoso, rispettoso 
 S animoso, ardimentoso, ardito, coraggioso, eroico, impavido, prode, valoroso 
 C codardo, pauroso, pavido, pusillanime, timoroso, fifone

 temerariaménte 
Avverbio. Con audacia eccessiva: esporsi temerariamente a un pericolo.


 temére
Verbo tr (latino timere) [io témo]. Provare un'emozione sgradevole, un turbamento al pensiero di un 
pericolo, di un danno, ecc.: temere il dolore.
In particolare, aspettarsi con timore qualcosa di spiacevole, di dannoso, ecc.: temo che sopravvenga 
qualche complicazione.
Sospettare qualcosa di spiacevole: temeva nelle sue azioni qualche tranello.
Avere soggezione, timoroso rispetto per: teme più il padre che la madre.
Essere nelle condizioni di subire un danno da qualcosa: sostanza che teme l'umidità.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Avere timore di: teme sempre di tutto.
In particolare, Diffidare: temo delle persone che lusingano troppo.
Avere quasi la certezza di: temo di sapere perché ha agito così.
Non avere fiducia in: temo della riuscita.
Essere preoccupato: temo molto per la sua salute.

Verbo transitivo
 S avere paura di, paventare, preoccuparsi di, diffidare, sospettare, dubitare 
 C confidare, credere in, fare assegnamento su, fidarsi 
 S aspettarsi, attendersi

 temuto 
participio passato e Aggettivo Che suscita timore, che si prevede debba purtroppo verificarsi.


 temerità
Sostantivo femminile (latino temeritas). Temerarietà.
Per estensione, sfrontatezza: gli rispose con temerità.


 temìbile
Aggettivo Che è da temersi.

 S pauroso, preoccupante, spaventoso 
 C rassicurante, tranquillizzante 
 S pericoloso 
 C sicuro
 

 témolo
Sostantivo maschile Pesce d'acqua dolce, dalla livrea grigio verdastra e bianco argentea, ricercato per la bontà 
delle carni che hanno un caratteristico odore di timo.


 tèmpera
Sostantivo femminile Riferito a un metallo, al vetro, ecc., tempra.
Tecnica pittorica che consiste nell'impiegare colori diluiti in acqua assieme a un agglutinante, 
solubile in acqua. 
Dipinto eseguito con tale tecnica.


 temperalapis o temperamatite
Sostantivo maschile invar. 
Piccolo arnese con un foro conico munito di una lama tagliente, nel quale si fa ruotare 
l'estremità di una matita per renderla appuntita.

 S temperino, temperapunte


 temperaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del temperare: attenuazione.
Insieme dei caratteri psicologici che determinano la condotta di un individuo: un temperamento 
impulsivo.
Pienezza d'energia, vivacità, vitalità: una ragazza piena di temperamento.
In particolare, di un artista e simili, vigorosa capacità espressiva: un pianista che s'impone 
per il suo temperamento.
Musica. Sistema musicale che divide la scala in dodici semitoni uguali.

 S carattere, essenza, indole, natura, spirito, personalità, tessuto, stoffa, tempra 
  attitudine, disposizione, inclinazione, propensione, tendenza, capacità, dote, facoltà, istinto
 

 temperànte
Aggettivo Di persona che mostra temperanza, moderazione nel soddisfare i propri bisogni o desideri.

 C intemperante
 S continente, controllato, frugale, misurato, moderato, morigerato, parco, posato, sobrio, 
  virtuoso 
 C crapulone, dissoluto, eccessivo, epicureo, esagerato, festaiolo, festereccio, godereccio, 
  incontinente, incontrollato, intemperante, libertino, sfrenato, smodato, smoderato
 

 temperànza
Sostantivo femminile (latino temperantia). Moderazione nel soddisfare i propri bisogni e desideri naturali; 
moderazione in genere: nel bere occorre temperanza.

 C intemperanza 
 S frugalità, misura, moderazione, modestia, sobrietà, austerità, castigatezza, costumatezza, 
  morigeratezza 
 C eccesso, incontinenza, intemperanza, sfrenatezza, smodatezza 
 S astinenza, continenza 
 C dissolutezza, libertinaggio, vizio 
 S ordine, parsimonia, regolatezza 
 C disordine, sregolatezza
 

 temperàre
Verbo transitivo (latino temperare, mescolare in giusta proporzione) [io tèmpero]. 
Correggere mitigare qualcosa di eccessivo; attenuare: temperò con un sorriso le sue aspre parole.
Di una matita, renderla aguzza. 
Temprare un metallo, un vetro, ecc.

Fare la punta 
 S acuminare, affilare, aguzzare, appuntire, arrotare 
 C ottundere, smussare, spuntare 
Privare degli eccessi 
 S addolcire, alleviare, attenuare, attutire, calmare, contenere, frenare, lenire, mitigare, 
  moderare, quietare, smorzare, trattenere 
 C acutizzare, eccitare, esagerare, esasperare, inasprire, peggiorare
 

 temperàto
Aggettivo (participio passato di temperare). Moderato, non eccessivo: una luce temperata.
ln particolare, Temperante: essere temperato nel bere.
Del clima che si mantiene su una temperatura media, né troppo fredda, né troppo calda: 
una zona temperata.
Di una matita a cui è stata fatta la punta. 
In musica, basato sul temperamento: sistema temperato.
Disusato. Di un metallo, vetro, ecc. temprato. 
Regioni temperate, regioni che occupano sulla superficie terrestre le medie latitudini comprese 
fra i tropici e i circoli polari.

 S acuminato, affilato, aguzzo, appuntito 
 C ottuso, smussato, spuntato 
Clima
 S dolce, mite, tiepido

 temperataménte 
Avverbio. Con temperanza.


 temperatùra
Sostantivo femminile Grado di calore di un corpo determinato dall'energia cinetica delle molecole.
In particolare, gradi di calore dell'aria, dell'atmosfera: in autunno la temperatura si abbassa.
Grado di calore di un organismo animale o del corpo umano. 
Per estensione, febbre: ha ancora un po' di temperatura.
Figurato. Grado di tensione: quell'intervento fece saltare la temperatura dell'assemblea.

 S clima, stato termico, tempo 
Organismo
 S alterazione, febbre, ipertermia
 

 tempèrie
Sostantivo femminile (latino temperies). Propriamente, condizioni climatiche, clima.
Figurato. Carattere, condizione di un particolare periodo o ambiente: una temperie culturale 
molto avanzata.


 temperìno
Sostantivo maschile Piccolo coltello tascabile con una o più lame fissate a un perno, che si ripiegano nella 
cavità del manico.

 S coltellino, serramanico, temperalapis, temperamatite, temperapunte

<- lista 
 

 tempèsta
Sostantivo femminile (latino tempestas). Violenta perturbazione atmosferica di breve durata ma con vento, 
pioggia, grandine molto impetuosi.
Grandine: durante il temporale cadde la tempesta.
Per estensione, Insieme fitto e violento di cose spiacevoli: una tempesta di bastonate.
Periodo fortemente agitato; violento subbuglio: la tempesta della guerra.
Figurato. Violenta agitazione interiore; impetuoso contrasto di sentimenti: aveva l'animo 
in tempesta.
Momento di collera violenta: rimproveri gravi.

 S acquazzone, bufera, burrasca, fortunale, grandinata, temporale, tifone, tormenta, turbine, 
  uragano, grandine
 

 tempestàre
Verbo intransitivo imperSostantivo  [io tempèsto; ausiliare avere]. Della tempesta e simili, manifestarsi, infuriare; 
della grandine, cadere: ha tempestato tutta la notte.
Per estensione, battere contro qualcosa con colpi fitti e violenti: tempestava con i pugni 
sul tavolo.
Figurato. Rivolgersi con ira contro qualcuno: ha tempestato contro i sottoposti. 

Verbo transitivo Colpire con forza e ripetutamente: tempestava il tavolo di colpi.
Ornare fittamente: diamante tempestato di gemme.
Figurato. Assillare continuamente e con insistenza: tempestare qualcuno di telefonate.

Battere ripetutamente a piccoli colpi
 S martellare, percuotere, picchiare 
Figurato
 S asfissiare, assillare, perseguitare, tampinare, tartassare, tormentare, torturare 
intransitivo Esssere in tempesta 
 S agitarsi, imperversare, infuriare 
 C acquietarsi, calmarsi, fare bel tempo, rasserenare, rimettersi 
Figurato
 S arrabbiarsi, imperversare, infuriarsi, inveire, maledire, tuonare
 

 tempestàto
Aggettivo Figurato
 S abbellito, adorno, arricchito, costellato, impreziosito, ricamato, trapunto, fitto, pieno


 tempestività
Sostantivo femminile L'essere tempestivo.

 C intempestività 
 S puntualità, tempismo, celerità, rapidità, velocità
 

 tempestìvo
Aggettivo (latino tempestivus). Che agisce, avviene nel momento giusto, opportuno: un aiuto tempestivo.

 C intempestivo
 S appropriato, opportuno, puntuale, rapido, veloce 
 C fuori luogo, fuori tempo, inopinato, inopportuno, intempestivo, tardivo, tardo, precoce, prematuro

 tempestivaménte 
Avverbio. Nel momento giusto, opportuno: intervenne tempestivamente ad aiutarlo.


 tempestóso
Aggettivo Agitato da tempesta: notte tempestosa; mare tempestoso.
Figurato. Pieno di impetuosi contrasti; violento: una discussione tempestosa.

 S burrascoso, fortunoso, impetuoso, temporalesco, tumultuoso, turbinoso, violento 
 C immobile, sereno, tranquillo 
Mare
 S agitato, grosso, mosso, procelloso, tumultuoso, violento 
 C calmo, piatto, tranquillo

 tempestosaménte 
Avverbio. In modo tempestoso. 
In modo agitato, violento.


 tèmpia
Sostantivo femminile (latino tempora). Ciascuna delle due regioni laterali della testa, comprese tra la fronte, 
l'orecchio e lo zigomo.
I capelli che coprono tale parte del capo: tempie brizzolate.


 tèmpio
Sostantivo maschile (latino tempium) [plurale templi, meno comaschile tempii]. Edificio innalzato in onore di una divinità: 
il tempio di Apollo a Delfi.
Edificio nel quale i protestanti celebrano il loro culto: tempio evangelico.
Nella massoneria, luogo di riunione di una loggia. 
Chiesa cattolica. 
Edificio dedicato alla memoria di una persona, al culto di una idea, ecc. 
Figurato: luogo dove ha sede qualcosa ch'è degno di particolare rispetto e venerazione: il tribunale 
è il tempio della giustizia.
Diminutivo. Tempiétto, piccolo tempio e in particolare, piccola costruzione, generalmente a pianta 
circolare, usata come ornamento nei giardini e simili.

 S basilica, chiesa, duomo, santuario, sinagoga 
Figurato
 S rifugio, sacrario, sancta sanctorum, sede


 tempìsmo
Sostantivo maschile L'essere tempista: il tempismo di un aiuto.

 S puntualità, tempestività 
 C ritardo 
 S celerità, rapidità, velocità
 

 tempìsta
Sostantivo maschile e femminile Chi mantiene in una esecuzione musicale il tempo esatto.
Figurato. Chi sa cogliere il momento giusto e opportuno per qualcosa: negli affari è sempre tempista.

 S puntuale, tempestivo 
 C ritardatario
 

 templare
Aggettivo Che appartiene all'ordine religioso-cavalleresco del Tempio, creato nel XII secolo per 
la liberazione del Santo Sepolcro: un cavaliere templare, anche Sostantivo maschile
Poco comune, relativo al tempio: architettura templare.
 

 template
Modello, tipo.


 tèmpo
Sostantivo maschile (latino tempus)(tèm-po). La continuità dell'esistere in rapporto al divenire successivo 
e continuo dei giorni, delle notti, delle stagioni, ecc.: il concetto di tempo.
Il susseguirsi continuo delle frazioni in cui si divide il divenire: misurare il tempo.
Parte determinata dell'essere in rapporto al divenire: il tempo presente.
Parte del divenire: rivide l'amico molto tempo dopo.
Durata: tempo di cottura.
Momento opportuno; occasione favorevole: è giunto il tempo di far vedere quello che vali.
Periodo, epoca: tempo di pace, di guerra.
In particolare, epoca storica, anche al plurale: il tempo (o i tempi) delle crociate.
Insieme delle persone che vivono in una stessa epoca: artista che fu l'idolo del suo tempo.
Età in genere: quanto tempo ha tuo figlio?  
Combinazione di condizioni climatiche di durata relativamente breve: tempo piovoso.
Ciascuna delle parti che compongono un'azione; ciclo di funzionamento di un meccanismo: 
esercizio ginnico in sei tempi. 
Motore a quattro tempi.
Ciascuna delle parti in cui è diviso un film, una gara, specialmente una partita di calcio: 
tempi supplementari, quelli che si devono disputare alla fine di una gara che deve stabilire 
un vincitore ma che è finita in parità. 
Ritmo: batteva il tempo con il piede; anche nella locuzione: andare a tempo o fuori tempo, osservare 
o non osservare il ritmo esatto di una musica e simili. 
Categoria grammaticale del verbo che esprime il momento (passato, presente, futuro) in cui 
si compie un'azione. 
In musica, sinonimo di movimento. 
Per tempo, presto: finì il lavoro per tempo. 
Di mattina presto: alzarsi per tempo.
Col tempo, col passare dei giorni, dei mesi, ecc. 
In tempo o a tempo, entro il momento stabilito. 
A tempo e luogo o a suo tempo, a tempo debito, nel momento opportuno. 
Del tempo, contemporaneo a un'epoca, a un avvenimento, ecc.: studia il Rinascimento e cerca 
documenti del tempo.
A un tempo, al tempo stesso, contemporaneamente. 
Un tempo, molti anni prima, in un'epoca antica. 
Tempo fa, tempo addietro, in un passato non molto lontano. 
Ai tempi miei, tuoi, ecc., nella giovinezza mia, tua, ecc. 
Al tempo dei tempi, in un'epoca molto lontana o favolosa. 
Tempo libero, quello non dedicato al lavoro. 
Il tempo è galantuomo, il passare degli anni fa trionfare la verità. 
Il tempo è danaro, detto per affermare che bisogna sempre utilizzare bene il proprio tempo. 
Senza por tempo in mezzo, senza indugiare. 
Fare il proprio tempo, di cosa che non si usa più o di persona che ha perso il suo credito, 
la sua influenza, ecc. 
Dare tempo al tempo, pazientare in modo che le cose si risolvano da sole. 
Prendere tempo, rimandare un'azione, in attesa che le circostanze si modifichino. 
Fare il bello e il cattivo (o il brutto) tempo, avere piena autorità. 
Avere (il) buon tempo, essere sfaccendato, avere voglia di scherzare. 
Ingannare, ammazzare il tempo, fare qualcosa per non annoiarsi. 
Far fruttare il proprio tempo, darsi ad attività vantaggiose. 
Far passare il tempo, occuparsi in una data azione in attesa di qualcosa per non annoiarsi, ecc. 
Tempo morto, in un ciclo a produzione, periodo in cui l'attività di un settore è costretta 
a rallentare, a fermarsi. 
Tempo utile, quello fuori del quale non è possibile compiere un'azione, in particolare 
un atto giudiziario. 
Tempo massimo, nelle corse quello entro il quale un concorrente deve giungere al traguardo 
per non essere escluso dalla classifica. 
In tempo reale, detto dell'elaborazione di dati in un calcolatore e simili, che si attua 
nel momento stesso in cui i dati vengono forniti. 
Complemento di tempo, complemento che indica il tempo in cui avviene un'azione o la sua durata.

In italiano si possono distinguere tempi semplici (io dico) e tempi composti o perifrastici, 
formati cioè da un ausiliare (ho detto). 
In italiano il sistema verbale si articola nei seguenti tempi: 
 - indicativo: presente, futuro, futuro anteriore, imperfetto, passato remoto, passato prossimo, 
   trapassato prossimo, trapassato remoto; 
 - congiuntivo: presente, imperfetto, passato e trapassato; 
 - condizionale: presente e passato; 
 - infinito, participio e gerundio: presente e passato.
Nella lingua parlata e in quella scritta i tempi non hanno però sempre il valore attribuito 
a essi dalla grammatica: così il presente indicativo serve anche a esprimere realtà atemporali 
in proverbi o massime: l'ozio è il padre dei vizi; 
e così pure il passato remoto: chi fu sollecito non fu mai povero. 
Inoltre il presente sostituisce a volte il futuro in proposizioni ipotetiche: se vai da lui 
salutamelo. 
Il futuro indicativo è spesso usato per esprimere dubbio, incertezza: sarà meglio bianco o nero? 
sarà vero, ma sono propensa a non credergli. 
L'imperfetto è usato al posto del presente quando si vuole attenuare un'affermazione quasi come 
formula di cortesia: venivo a vedere se c'eri. 
L'uso del passato prossimo si è andato estendendo a scapito di quello del passato remoto anche 
se i due tempi hanno grammaticalmente funzioni ben distinte. 
Si verifica anche un'alternanza nell'uso dei due tempi tra regione e regione. 
L'Italia settentrionale usa di preferenza il passato prossimo anche quando occorrerebbe il passato 
remoto, nell'Italia centrale avviene il contrario.
Oltre alla sostituzione di un tempo con un altro all'interno dello stesso modo (ad esempio: presente 
indicativo con imperfetto indicativo) la lingua parlata registra sostituzioni di tempi di un modo 
con i corrispondenti o con altri di un altro modo.
Il presente indicativo prende il posto dell'imperfetto congiuntivo e del presente condizionale: 
se vieni mi fai piacere (se venissi mi faresti piacere). 
Il futuro indicativo prende spesso il posto dell'imperativo per esprimere una sfumatura che 
questo modo, privo di futuro, non può rendere: farai tutto e subito; 
l'imperfetto indicativo può prendere il posto del trapassato congiuntivo e del condizionale passato: 
se venivi mi facevi piacere (se fossi venuto mi avresti fatto piacere).

Insieme di presente passato e futuro 
 S epoca, era, età, evo 
Arco temporale determinato 
 S arco, data, epoca, lasso, momento, periodo, durata, intervallo 
  ciclicità, intermittenza, sequenza 
Insieme di circostanze particolari in genere favorevoli 
 S momento, occasione, opportunità, possibilità, turno, volta 
Condizione climatica 
 S clima, stagione 
Ognuna delle azioni o eventi che compongono un tutto unico 
 S ciclo, fase, gradino, momento, stadio, atto, parte 
Andamento musicale 
 S cadenza, ritmo
 

 temporale
Aggettivo Relativo al tempo: limiti temporali.
Che è soggetto a limiti di tempo, che riguarda le cose materiali (in contrapposizione a eterno): 
interessi temporali.
Linguistica. Relativo al tempo verbale. 
Proposizione temporale, proposizione subordinata destinata a esprimere un'idea di tempo. 
Potere temporale, vedi potere.

 temporale 
Aggettivo (latino temporalis, da tempora, tempie). Relativo alle tempie: arterie temporali.

 temporale 
Sostantivo maschile (dal latino tempus -oris  condizioni climatiche). Perturbazione atmosferica violenta 
e di breve durata, con lampi, tuoni, raffiche di vento, pioggia e talora grandine. 
Figurato: momento di collera violenta, ma passeggera.

 S acquazzone, burrasca, diluvio, nubifragio, pioggia, tempesta, ciclone, tifone, uragano, tornado 
 

 temporalésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Di, da temporale: nubi temporalesche.


 temporaneaménte
Avverbio. Per un periodo più o meno limitato di tempo.

 S frattanto, intanto, per adesso, per il momento, per intanto, per ora 
  momentaneamente, provvisoriamente


 temporaneità
Sostantivo femminile L'essere temporaneo.

 S momentaneità, precarietà, provvisorietà, revocabilità, transitorietà, durevolezza, stabilità
 

 temporàneo
Aggettivo Che non è definitivo e dura per un tempo limitato: una soluzione temporanea.

 S breve, caduco, effimero, fugace, fuggente, fuggevole, instabile, limitato, momentaneo, 
  passeggero, precario, provvisorio, transitorio 
 C continuativo, continuato, continuo, costante, definitivo, duraturo, durevole, eterno, 
  fisso, immutabile, lungo, perenne, prolungato, stabile


 temporeggiaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del temporeggiare.


 temporeggiàre
Verbo intransitivo [io temporéggio; ausiliare avere]. Ritardare a fare qualcosa in attesa di un momento più 
favorevole: temporeggiava nel dargli la risposta.
Rimandare lo scontro diretto e decisivo con un nemico, un avversario, per logorarlo con l'attesa, 
con piccole scaramucce, ecc.

 S aggiornare, differire, procrastinare, rimandare, ritardare, tardare, tergiversare, 
  mandare per le lunghe, indugiare, nicchiare, prendere tempo, esitare, tentennare, titubare 
 C accelerare, affrettare, anticipare, stringere i tempi
 

 temporeggiatóre
Aggettivo e Sostantivo maschile [femminile -trice ]. Che o chi temporeggia.


 tempòribus illis
Espressione latina che significa in quei tempi, usata spesso scherzosamente per indicare un passato 
lontano.


 temporizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Fissare in un meccanismo automatico il momento in cui il meccanismo stesso deve 
entrare in funzione.


 tèmpra
Sostantivo femminile (da temprare). Procedimento a cui si sottopongono leghe metalliche o vetro per renderli 
più resistenti, consistente nel riscaldare il pezzo a temperatura elevata e nel raffreddarlo 
poi bruscamente.
Figurato. Il complesso delle qualità psicofisiche di un individuo; indole: una buona tempra 
di lavoratore.

Procedimento con il quale si rende più duro un metallo e risultato ottenuto 
 S consistenza, durezza, tempera 
Figurato: una delle componenti della personalità 
 S carattere, temperamento, stoffa, energia, forza, vigore
 

 tempràre
Verbo transitivo [io tèmpro]. Sottoporre alla tempra un metallo o un vetro.
Figurato. Rendere saldo, forte fisicamente o moralmente: ginnastica che tempra il corpo. 

Verbo riflessivo Rendere forte il proprio corpo o il proprio carattere.

 S corroborare, fortificare, indurire, irrobustire, ravvivare, rinforzare, rinvigorire, 
  tonificare 
 C debilitare, indebolire, infiacchire, prostrare, rammollire, sfibrare, spossare, stancare, 
  stremare 
 S educare, forgiare, formare
 

 temprato
Aggettivo (participio passato di temprare). Che ha subito la tempra: acciaio temprato.
Figurato: reso forte, saldo.
 

 tempùscolo
Sostantivo maschile Intervallo di tempo brevissimo.


 tenàce
Aggettivo (latino tenax -acis, da tenere, tenere). Di sostanza che fa presa, che ha molta forza adesiva: 
una colla tenace.
Che resiste alla trazione, alla deformazione: metallo tenace.
Figurato. Che persiste a lungo e con fermezza in un'azione, in un atteggiamento, ecc.: un uomo tenace.
Che mostra fermezza e perseveranza: uno sforzo tenace.

 S forte, costante, caparbio, cocciuto, irremovibile, ostinato, risoluto, testardo 
 C duttile, malleabile 
 S duro, resistente, costante, perseverante, pervicace, volenteroso 
 C incostante, mutevole, volubile 
 S indefesso, infaticabile, instancabile 
 C svogliato

 tenaceménte 
Avverbio. Con tenacia, con grande fermezza: lavorare tenacemente.


 tenàcia
Sostantivo femminile L'essere tenace.

 S adesività, resistenza, viscosità 
Figurato
 S fermezza, fortezza, saldezza, caparbietà, ostinazione, risolutezza, testardaggine 
  accanimento, costanza, perseveranza, pertinacia, pervicacia
 

 tenacità
Sostantivo femminile Tenacia.


 tenaglia
Sostantivo femminile (latino volgare tenacula, legami) [si usa in genere al plurale]. Attrezzo costituito da due bracci 
incrociati e imperniati verso un'estremità, formanti una leva e terminanti con una coppia di ganasce 
usate per afferrare, tener fermi oggetti diversi.
Ciascuna delle chele di uno scorpione, di un crostaceo e simili. 
A tenaglia, che ha forma simile a una tenaglia o che funziona come una tenaglia. 
Manovra a tenaglia, manovra di accerchiamento con cui lo schieramento nemico viene aggirato 
su entrambi i lati.
 

 tènda
Sostantivo femminile (da tendere). Drappo per lo più di tela che si stende sopra o davanti qualcosa 
per ripararla o nasconderla.
In particolare, drappo di varia foggia, più o meno elegante che si stende davanti a una finestra 
o a una porta per attenuare la luce, per ornamento, ecc.: tirare le tende, farle scorrere 
per aprirle o chiuderle. 
Riparo costituito da uno o più teli impermeabili e sostenuti da pali e picchetti, facilmente 
smontabile e trasportabile, usato come abitazione provvisoria. 
Piantar le tende in un luogo, accamparvisi; figurato: prendervi dimora stabile; 
scherzoso. Restarvi più a lungo di quanto sia opportuno. 
Tenda a ossigeno, apparecchiatura di tessuto impermeabile ai gas, che si applica al letto 
di un malato per sottoporlo all'azione dell'ossigeno.
 

 tendaggio
Sostantivo maschile Insieme di tende che si pongono per ornamento a porte e finestre (per lo più al plurale).


 tendènza
Sostantivo femminile Inclinazione spontanea più o meno stabile: tendenza per la matematica.
Disposizione a evolversi o modificarsi in un determinato modo: stoffa che ha tendenza 
a scolorirsi.
Idea politica, filosofica, artistica, orientata verso una determinata direzione: nel partito 
si sono verificate alcune tendenze divergenti.

 S aspirazione, attitudine, disposizione, inclinazione, predisposizione, propensione, vocazione, 
  penchant, bernoccolo, andamento, corrente, orientamento, piega, moda, onda, voga
 

 tendenziale
Aggettivo Che ha una determinata tendenza, che è portato a qualcosa per inclinazione naturale.

 tendenzialménte 
Avverbio. Secondo le proprie tendenze: è tendenzialmente onesto.


 tendenziosità
Sostantivo femminile L'essere tendenzioso.


 tendenzióso
Aggettivo Non obiettivo, che mira a determinati scopi più o meno nascosti: notizie tendenziose

 S capzioso, di parte, interessato, mistificatorio, partigiano, parziale 
 C disinteressato, imparziale, obiettivo, spassionato

 tendenziosaménte 
Avverbio. In modo tendenzioso.


 tèndere
Verbo transitivo (latino tendere). Tirare e tenere allungato quanto più possibile: tendere un elastico. 
Tendere l'arco, tirarne a sé la corda in modo che l'arco possa scoccare la freccia.
Distendere: tendere le reti.
Figurato. Preparare, predisporre: tendere insidie.
Portare in avanti, allungare: tendere le braccia.
Porgere, offrire: mi ha teso un vassoio.
Tendere lo sguardo, cercar di vedere. 
Tendere le mani, le braccia, verso qualcuno, per chiedere soccorso. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Dirigersi, andare verso: il fumo tende verso l'alto.
Figurato: avere un fine, uno scopo: discorsi che tendono a ingannare.
Avere una certa predisposizione: temperamento che tende alla malinconia.
Essere sul punto di modificarsi: tempo tendente al bello.
Di colori, sapori, ecc. essere vicino a una determinata gradazione: giallo tendente al rosa.
 
Verbo transitivo Mettere o tenere in tensione 
 S tirare 
 C allentare, lascare, lasciare, mollare, smollare 
Dare il massimo dell'estensione 
 S allungare, aprire, distendere, spiegare, stendere, svolgere 
 C avvolgere, ripiegare 
Dare allungando le braccia 
 S offrire, porgere, presentare 
intransitivo Cercare di andare in un dato luogo 
 S dirigersi verso, puntare su 
Figurato
 S avere intenzione di, desiderare, essere incline, essere propenso, mirare, puntare 
Avere tendenza 
 S aspirare, essere portato a, propendere 
 C essere alieno da, rifuggire da
 

 tendina
Sostantivo femminile Piccola tenda.


 tèndine
Sostantivo maschile [latino tardo (o medievale) tendo -dinis, derivazione di tendere «tendere»].
Anatomia. Terminazione fibrosa con cui un muscolo si inserisce sulle ossa.
Organo di tessuto connettivo fibroso, tenace e inestensibile, che ha la funzione di fissare 
il muscolo sul segmento osseo o sulla formazione cui è destinato (se l’inserzione non è 
effettuata direttamente dalle fibre muscolari): è costituito da fasci formati da fibrille 
connettivali, esili, lunghe, ondulate e a decorso parallelo, unite da una sostanza cementante 
scarsa, ed è avvolto da una guaina, anch’essa connettivale, detta peritenonio, che avvolge 
anche i suoi fasci costitutivi.

 tendìneo 
Aggettivo Relativo al tendine.

 tendinóso 
Aggettivo In anatomia (e anche nel linguaggio letterale), ricco di tendini, o simile a un tendine: 
una zona (del corpo) tendinoso; aspetto tendinoso.

 peritenonio
Sostantivo Guaina connettivale, che avvolge i fasci di un tendine.

 tendinopatia 
Sostantivo femminile Patologia dei tendini; sono:
 - entesopatia, cioè patologia del punto d'inserzione del tendine.
 - peritendinite, infiammazione della guaina che avvolge il tendine.
 - tendinosi, degenerazione del tendine.
 - rottura di tendine
 - tenosinovite, infiammazione della borsa tendinea.

 tendinite 
Sostantivo femminile Infiammazione di un tendine.
Interessamento sia della guaina sinoviale di scorrimento del tendine (tenosivite) sia del 
paratenonio (peritendinite).

 tendinosi
Sostantivo femminile Alterazione senza infiammazione in atto di un tendine.
Fenomeno degenerativo per precoce invecchiamento del tendine.

 tendinosi calcifica
In questa forma degenerativa vi è deposito localizzato di sali di calcio.

<- lista 


 tendóne
Sostantivo maschile Tenda larga e di tessuto robusto che copre uno spazio molto vasto: il tendone di un circo .


 tendòpoli
Sostantivo femminile Accampamento formato da numerose tende.


 tènebra
Sostantivo femminile (latino tenebrae). Assenza di ogni luce, piena oscurità (in genere al plurale): le tenebre 
della notte.
Figurato. Mancanza di ragione, di discernimento: le tenebre dell'ignoranza.
Il principe, l'angelo delle tenebre, il demonio.

 S buio, buio pesto, oscurità, tenebrosità, scuro 
 C chiarore, luce, chiaro 
Figurato
 S notte 
 C giorno
 

 tenebrosità
Sostantivo femminile L'essere tenebroso.


 tenebróso
Aggettivo Pieno di tenebra, oscurissimo: bosco tenebroso.
Figurato: incomprensibile e minaccioso: intrighi tenebrosi.
Bel tenebroso (Sostantivo maschile), uomo dotato di un fascino misterioso e cupo.

 S oscuro, scuro, buio, cupo, fosco 
 C chiaro, illuminato, luminoso, splendente 
Figurato
 S misterioso, oscuro 
 C chiaro, evidente, palmare, semplice, solare, trasparente 
 S lugubre, pauroso, tetro 
 C ameno, gaio, ridente

 tenebrosaménte 
Avverbio. Minacciosamente, misteriosamente.


 tenènte
Sostantivo maschile Nella gerarchia militare, secondo grado degli ufficiali cui è affidato il comando 
di un plotone. 
Tenente colonnello, ufficiale superiore il cui grado è intermedio fra quello di maggiore 
e colonnello. 
Tenente di vascello, terzo grado degli ufficiali della marina militare, corrispondente 
a quello di capitano dell'esercito.

 tenente
Verbo Participio presente verbo tenere.


 tenènza
Sostantivo femminile Giurisdizione territoriale dei carabinieri e della Guardia di finanza, affidata al comando 
di un tenente.


 tenére
Verbo transitivo (latino tenere) [ausiliare avere]. Inglese: to have, to hold.
Avere in mano; stringere in modo da non far cadere. 
Mantenere qualcosa o qualcuno in una certa posizione, condizione, ecc.: tenere la casa pulita.
In particolare, usare in un dato modo: tiene la penna con la mano sinistra.
Prendere: tieni questi pochi soldi.
Anche con la particolare, pronomaschile, specialmente per rifiutare qualcosa: tienti i tuoi soldi.
Conservare per sé (anche con particolare, pronomaschile): si tenne il libro per mio ricordo.
Far rimanere: la febbre lo tiene a letto.
Trattenere: non riuscì a tenere il pianto.
In particolare, mantenere calmo, tranquillo: ragazzo vivace che nessuno riesce a tenere.
Riempire un dato spazio: l'armadio teneva tutta la parete; anche figurato. 
Di un recipiente, un luogo, ecc., contenere: teatro che tiene mille persone.
Occupare, riservare: tienimi il posto.
Controllare, dirigere: tiene l'amministrazione della ditta.
Figurato. Comportarsi in un dato modo: tiene una condotta esemplare.
Stimare, giudicare: lo tiene per un imbroglione.
Di un discorso e simili, fare: tenere una lezione.
Effettuare una riunione e simili: la riunione si terrà fra un mese.
Tener buono qualcuno, mantenerlo calmo, tranquillo e per estensione, mantenerselo amico. 
Tenere in conto, in concetto di, considerare qualcuno in un dato modo: lo tennero in conto 
di santo.
Tenere in molto, in poco conto, stimare molto, poco. 
Tenere la strada, seguirla senza sbandare: l'automobile non tiene la strada.
Tenere una via, percorrerla. 
Tenere la destra, la sinistra, procedere lungo il lato destro o sinistro di una strada. 

Verbo riflessivo Aggrapparsi: tenersi a un sostegno per non cadere.
Restare in una data posizione o condizione: si tiene vicino per ascoltare.
Trattenersi, frenarsi. 
Attenersi: tenersi agli ordini.
Ritenersi: si teneva offeso dalle sue parole.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di un recipiente non lasciare uscire ciò che contiene; 
di una chiusura e simili, essere salda: il tappo non tiene.
Di una sostanza adesiva, far presa: colla che non tiene.
Figurato. Dare importanza: persona che tiene molto alle apparenze.
Tenere per qualcuno o dalla parte di qualcuno, parteggiare per lui.

 tenuto 
participio passato e Aggettivo
 
Esercitare una presa 
 S afferrare, impugnare, prendere, stringere, bloccare, mantenere fermo, trattenere 
 C far cadere, lasciare, lasciare andare, mollare 
Esercitare un possesso o simili 
 S conservare, mantenere, serbare, custodire, detenere, avere, detenere, possedere 
  difendere, presidiare 
 C abbandonare, cedere, mollare 
 S occupare, opzionare, prenotare, riservare 
Esercitare un impedimento
 S bloccare, fermare, frenare, impedire, trattenere 
 C liberare 
Avere una data capacità 
 S contenere, portare, reggere, resistere a, sopportare 
Avere la responsabilità di qualcosa 
 S condurre, controllare, dirigere, governare 
Attribuire importanza 
 S badare, considerare, curare, fare attenzione, aver caro, avere a cuore 
Avere una data capacità funzionale 
Colla
 S aderire, far presa, prendere 
 C cedere, mollare 
Recipiente
 S essere a tenuta, essere stagno 
 C perdere

Indicativo      
Presente: tengo, tieni, tiene, teniamo, tenete, tengono
Imperfetto: tenevo, tenevi, teneva, tenevamo, tenevate, tenevano
Passato prossimo: ho tenuto, hai tenuto, ha tenuto, abbiamo tenuto, avete tenuto, hanno tenuto
Trapassato prossimo: avevo tenuto, avevi tenuto, aveva tenuto, avevamo tenuto, avevate tenuto, 
avevano tenuto
Passato remoto: tenni, tenesti, tenne, tenemmo, teneste, tennero
Trapassato remoto: ebbi tenuto, avesti tenuto, ebbe tenuto, avemmo tenuto, aveste tenuto, 
ebbero tenuto
Futuro: terrò, terrai, terrà, terremo, terrete, terranno
Futuro anteriore: avrò tenuto, avrai tenuto, avrà tenuto, avremo tenuto, avrete tenuto, 
avranno tenuto 

Congiuntivo
Presente: tenga, tenga, tenga, teniamo, teniate, tengano
Imperfetto: tenessi, tenessi, tenesse, tenessimo, teneste, tenessero
Passato : abbia tenuto, abbia tenuto, abbia tenuto, abbiamo tenuto, abbiate tenuto, abbiano tenuto
Trapassato : avessi tenuto, avessi tenuto, avesse tenuto, avessimo tenuto, aveste tenuto, 
avessero tenuto
 
Condizionale
Presente: terrei, terresti, terrebbe, terremmo, terreste, terrebbero
Passato: avrei tenuto, avresti tenuto, avrebbe tenuto, avremmo tenuto, avreste tenuto, 
avrebbero tenuto 

Imperativo
Presente: tieni (non tenere), tenga, teniamo, tenete, tengano!
 
Infinito
Presente: tenere
Passato: aver(e) tenuto 
 
Participio
Presente: tenente
Passato: tenuto 
 
Gerundio
Presente: tenendo
Passato: avendo tenuto

<- lista 


 tenerézza
Sostantivo femminile Mancanza di durezza: la tenerezza di un frutto.
Figurato. Affetto dolce, delicato: lo guardava con tenerezza.
Plurale. Azioni, parole che esprimono tale sentimento: lo colmò di tenerezze.

 C durezza 
Mancanza di durezza 
 S cedevolezza, flessibilità, mollezza, morbidezza, sofficità 
 C durezza 
Figurato
 S affettività, affetto, affezione, amore, attenzione, delicatezza, dolcezza, gentilezza, premura, 
  sensibilità, trasporto 
 C disamore, disinteresse, freddezza, indifferenza, durezza, insensibilità, rudezza 
Manifestazione d'affetto dolce e delicata
 S carezze, effusioni, moine, vezzi, carinerie, coccole
 

 tènero
Aggettivo (latino tener). Che può essere facilmente intaccato, penetrato: polpa tenera di un frutto.
Dell'età, molto giovane: bimbo in tenera età.
Figurato. Dolce, delicatamente affettuoso: uno sguardo tenero.
Delicato: il verde tenero delle gemme.

Sostantivo maschile La parte tenera di qualcosa. 
Figurato. Sentimento amoroso: fra quei due c'è del tenero.
 
Aggettivo
 C duro
 S cedevole, malleabile, molle, morbido, pieghevole, soffice 
 C duro 
 S delicato, fragile 
 C resistente, robusto 
 S affettuoso, amorevole, carezzevole, dolce 
 C cattivo, duro, sostenuto, spietato, sprezzante, tagliente, disamorato, indifferente 
 S attento, delicato, dolce, premuroso 
 C brusco, rude, sbrigativo, spiccio 
 S delicato, gentile, sensibile 
 C duro, freddo, gelido, insensibile, rude 
 S carino, delizioso, gradevole, grazioso, piacevole, simpatico, caruccio, coccolo 
 C brutto, sgradevole, sgraziato, spiacevole 
 S commovente, toccante, commosso, compassionevole 
Alimento
 S morbido, soffice, succulento 
 C coriaceo, duro, fibroso, filaccioso, nervoso

 teneraménte 
Avverbio. Con tenerezza, dolcemente: le parlava teneramente.


 tenerume
Sostantivo maschile Parte tenera di qualcosa.
Figurato: smanceria.
 

 tenèsmo
Sostantivo maschile (greco tenesmós, da téinein, tendere). Tensione dolorosa allo sfintere anale unita al bisogno 
continuo di evacuare.


 tènia
Sostantivo femminile (greco tainía, nastro). Verme parassita di vertebrati e anche dell'uomo, dal corpo lungo 
e piatto, composto di molti segmenti e con la testa munita di uncini con i quali si attacca alle 
pareti dell'intestino, detto anche verme solitario.


 tenìfugo
Sostantivo maschile e Aggettivo [plurale maschile -ghi]. Di medicamento usato contro le tenie.


 tènnis
Sostantivo maschile (parola inglese, dal francese tenez, prendete). Gioco nel quale due avversari o due coppie 
di avversari si rimandano una palla al di sopra di una rete, per mezzo di una racchetta. 
Scarpe da tennis, scarpe di tela con suola di gomma e senza tacco, usate per giocare a tenniSostantivo 
Tennis da tavolo, vedi ping-pong.
 

 tennista
Sostantivo maschile e femminile Chi pratica il tenniSostantivo 


 tenóre
Sostantivo maschile (latino tenor -oris, filo del discorso). Contenuto di un discorso, di uno scritto 
e il tono in cui è espresso: il tenore di una lettera.
Percentuale che una soluzione o una miscela, ecc. contiene di una determinata sostanza: 
soluzione a basso tenore alcalino.
Tenore di vita, modo di vita, con riferimento alle possibilità economiche e al modo 
di utilizzarle.

Maniera espressiva di uno scritto e simili 
 S forma, tono 
Figurato
 S andamento, comportamento, modo, contenuto, senso, significato, livello, piano, stile 
Quantità di una sostanza presente in un'altra 
 S grado, livello, misura, percentuale, rapporto, tasso

 tenore 
Sostantivo maschile La più acuta delle voci maschili. 
Cantante che possiede tale voce. 
Unito al nome di alcuni strumenti, ne indica un'estensione di suono corrispondente a quella della 
voce di tenore.


 tenoreggiare
Verbo intransitivo [io tenoréggio]. Cantare con voce tenorile; per estensione, parlare con voce vibrante 
e piuttosto nasale.


 tenorile
Aggettivo Di, da tenore: voce tenorile.


 tensioattivo
Sostantivo maschile e Aggettivo Chimica. Si dice di composto chimico solubile in acqua cui conferisce proprietà 
particolari come l'aumento del potere schiumogeno, detergente, ecc.


 tensióne
Sostantivo femminile (latino tensio -onis, da tendere, tendere). Condizione di ciò che è teso: la tensione 
di una fune.
Figurato. Stato di forte ansietà e di sollecitazione interna di chi è intento a qualcosa che 
lo interessa molto: la tensione degli esami.
Stato di precario equilibrio che può sfociare in un contrasto violento: s'era creata fra 
i due amici una forte tensione.
Differenza di potenziale elettrico fra due punti di un conduttore o di un circuito. 
Fisica. Reazione che si produce fra le molecole di un corpo solido sottoposto a una forza 
che tende a deformarlo. 
In tensione, teso; anche figurato: siamo in tensione per la sua assenza.

Figurato
 S attrito, cattivo sangue, contrasto, disaccordo, disarmonia, dissapore 
 C affiatamento, armonia, buon accordo 
 S angoscia, ansia, apprensione, nervosismo, preoccupazione 
 C calma, serenità, tranquillità 
 S stress  
 C rilassamento, relax 
 

 tentacolàre
Aggettivo Che ha la forma dei tentacoli. 
Città tentacolare, si dice di grandi città piene di pericolose lusinghe.

Figurato
 S avvolgente, oppressivo, opprimente, soffocante, espansionistico, invadente
 

 tentàcolo
Sostantivo maschile (dal latino tentare, tastare, andare a tastoni). Organo muscolare flessibile e allungato 
presente in numero vario sul corpo di molti invertebrati con funzioni di cattura o come organi 
di senso e di moto.
Figurato: ciò che può irretire e da cui non ci si può liberare.

 S braccio, diramazione, propaggine, ramificazione
 

 tentàre
Verbo transitivo (latino temptare) [io tènto]. Cercare di portare a compimento qualcosa: tentare un'impresa.
Mettere alla prova, sperimentare: tentare una nuova cura.
Attirare, allettare: la tua proposta mi tenta.
In particolare, turbare sensualmente: lo ha tentato con i suoi atteggiamenti provocanti.
Assoluto. Compiere un tentativo: ho tentato ma senza risultati.
Tentare la sorte, la fortuna, cercare di ottenere dei vantaggi affrontando un rischio.

Cercare di riuscire 
 S provare, arrischiare, azzardare 
Indurre in tentazione 
 S allettare, attirare, attrarre, invogliare, lusingare 
  invitare a, istigare a, spingere a, stimolare, stuzzicare, insidiare 
Mettere alla prova 
 S saggiare, sentire il polso, sondare, tastare il terreno
 

 tentatìvo
Sostantivo maschile Azione compiuta senza avere la certezza nella riuscita: sventare un tentativo di rapina.

 S esperimento, prova, manovra, mossa, passo
 

 tentatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che induce a fare qualcosa di non moralmente buono.
Che alletta: visione tentatrice.
Diavolo tentatore, il demonio che induce al male; figurato: persona o cosa che stimola a compiere 
un'azione riprovevole.
 

 tentazióne
Sostantivo femminile L'indurre, l'essere indotto a qualcosa di moralmente riprovevole.
In particolare, ciò che attira al peccato. 
Cosa, situazione che attrae verso qualcosa che può essere negativo. 
Forte impulso: ho provato la tentazione di dirgli tutto quello che penso di lui.

 S brama, bramosia, capriccio, corruzione, cupidigia, desiderio, voglia, allettamento, seduzione
 

 tenténna
Sostantivo maschile invar. (da tentennare). Persona continuamente indecisa.


 tentennaménto
Sostantivo maschile Il tentennare; indecisione.

 S dubbio, esitazione, incertezza, indecisione, perplessità, titubanza 
 C certezza, convinzione, sicurezza, decisione, risolutezza
 

 tentennànte
participio presente di tentennare e Aggettivo Che oscilla, che dondola lievemente. 
Figurato: incerto, dubbioso.

 S dubbioso, esitante, incerto, indeciso, perplesso, titubante 
 C deciso, pronto, risoluto, sicuro 
 S malfermo, oscillante, vacillante 
 C fermo, saldo, solido, stabile


 tentennàre
Verbo intransitivo (latino tintinnare, tintinnare) [io tenténno; ausiliare avere]. Di cosa non ben salda, 
oscillante.
Figurato. Essere indecisi, non saper fare una scelta: tentennava su quale partito prendere.

Verbo transitivo Far oscillare. 
Tentennare la testa, scuoterla leggermente per indicare mancanza di fiducia, perplessità.

Figurato
 S esitare, nicchiare, stare in bilico, stare in forse, temporeggiare, tergiversare, titubare 
 C concludere, decidere, definire, prendere una decisione, risolvere
 

 tentóne o tentóni
Avverbio. (da tentare). Tastando, coi piedi o con le mani, con un bastone per individuare un eventuale 
ostacolo, detto di chi non vede o è nel buio. 
Figurato. Agendo a caso: nel progetto procede a tentoni.

 S a caso, alla cieca, tastoni


 tènue
Aggettivo (latino tenuis). Sottile, esile: un tenue filo di seta.
Appena percettibile, leggero: luce tenue; un tenue profumo.
Poco vivace, pallido: un rosa tenue.
Figurato. Limitato, modesto: un tenue vantaggio.
Intestino tenue, segmento del tubo digerente lungo circa 7 m compreso fra lo stomaco e il cieco.

 S diafano, etereo, sfumato, vago, aereo, impalpabile, leggero, lieve 
 C corposo, solido 
 S esile, filiforme, fine, sottile 
Rumore
 S fioco, flebile, sommesso 
 C forte, netto, nitido

 tenueménte 
Avverbio. In modo tenue.


 tenuità
Sostantivo femminile L'essere tenue.


 tenure track
Co.pro.


 tenùta
Sostantivo femminile (da tenuto, participio passato di tenere). Vasto possedimento fondiario a carattere agricolo.
Capacità di un recipiente di impedire la fuoriuscita di un liquido, di un gas: vaso a tenuta 
perfetta.
Quantità di un liquido che può essere contenuta in un recipiente. 
Di atleti, capacità di sostenere uno sforzo prolungato: sulla distanza la sua tenuta è scarsa.
Abbigliamento particolare: tenuta da sci.
Tenuta di strada, qualità di un autoveicolo di evitare sbandamenti durante la marcia.

Quantità che può essere ritenuta in un recipiente 
 S capacità, capienza, contenenza 
Figurato
 S fermezza, mantenimento, resistenza, saldezza, solidità 
Proprietà terriera 
 S campagna, campo, fondo, masseria, podere, possedimento, tenimento, terra, terreno 
Modo di vestire 
 S abbigliamento, abito, vestito, mise, toilette, divisa, uniforme
 

 tenutàrio
Sostantivo maschile Che gestisce un esercizio; specialmente spregiativo, persona che gestisce un locale equivoco.


 tenùto
Aggettivo (participio passato di tenere). Nella locuzione: non essere tenuto a, non aver nessun obbligo di.

 S costretto, impegnato, legato, obbligato, vincolato, disobbligato, libero, svincolato
 

 tenzóne
Sostantivo femminile (provenzale tensó, dal latino contentio -onis, contesa). Letterario. Combattimento, lotta: 
singolar tenzone, duello.
Figurato: contesa aspra, disputa verbale.

 S battaglia, combattimento, duello, sfida 
Figurato
 S cimento, contesa, discussione, disputa, gara, litigio, lotta, polemica, questione
 

 teocràtico
Aggettivo Della teocrazia.


 teocrazìa
Sostantivo femminile (dal greco theós, dio, e kratêin, dominare). Forma di governo in cui il potere politico, 
che si ritiene emanato da Dio, è amministrato dall'autorità religiosa.


 teodolite
Sostantivo maschile Strumento a cannocchiale, che serve a misurare angoli su un piano orizzontale 
e su piani verticali.


 teofanìa
Sostantivo femminile (dal greco theós, e pháinesthai, mostrarsi). Apparizione, manifestazione sensibile della 
divinità.


 teogonìa
Sostantivo femminile (dal greco theós, dio, e genésthai, nascere). Insieme di miti che hanno per oggetto l'origine 
e la discendenza degli dei.


 teologale
Aggettivo Che riguarda Dio. 
Virtù teologali, fede, speranza e carità.


 teologìa
Sostantivo femminile (dal greco theós, dio, e lógos, discorso). Scienza che avvalendosi della ragione, tratta di Dio, 
degli dei o più in generale della religione.
In senso cristiano, scienza della divinità e dei suoi rapporti con le creature, sulla base 
della Rivelazione.
 

 teològico
Aggettivo Relativo alla teologia: questione teologica.


 teòlogo
Sostantivo maschile Studioso di teologia.


 teorèma
Sostantivo maschile (greco theorema, ricerca, meditazione). Matematica. Proposizione la cui validità viene 
dimostrata per mezzo di procedimenti logici e partendo da assiomi fondamentali.


 teorèsi
Sostantivo femminile (greco theoresis, esame). Filosofia. L'attività del pensiero tendente a concludersi 
in una costruzione concettuale sistematica.


 teorètico
Aggettivo Filosofia. Che si fonda soltanto sulla teoria: indagine teoretica.

 S vedi teorico.
 

 teorìa
Sostantivo femminile (greco theoría, da theorêin, meditare). Formulazione di ipotesi tendenti a dare una spiegazione 
a determinati fenomeni.
Conoscenza speculativa, indipendente dall'applicazione pratica: per ottenere la patente 
è necessario superare un esame di teoria.
Idea, opinione: riguardo al fatto ho una teoria precisa.
Processione, corteo; di cose, il susseguirsi ininterrotto: una teoria di archi.
In teoria, teoricamente: in teoria la cosa sarebbe realizzabile.

Inseme di ipotesi tese a spiegare dati fenomeni 
 S deduzione, idea, opinione, supposizione, astrazione, concezione, ipotesi, pensiero, tesi 
Complesso dei principi generali di una scienza o simili 
 S concezione, credenza, dottrina, insegnamento, scienza, sistema, speculazione 
Insieme di cose che si presentano in successione 
 S fila, processione, sequela, sequenza, serie, sfilata, sfilza, successione
 

 teoricità
Sostantivo femminile L'essere teorico.
Per estensione, astrattezza.
 

 teòrico
Aggettivo Relativo alla teoria: trattazione teorica.
In particolare, estraneo alla pratica, che non si basa sulla realtà concreta: considerazioni 
teoriche.

Sostantivo maschile Chi studia ed elabora una determinata dottrina, indipendentemente dalle sue applicazioni.
 
Aggettivo Relativo alla teoria 
 S astratto, dottrinale, filosofico, speculativo, teoretico 
 C concreto, empirico, pratico 
Sostantivo maschile Persona che elabora una teoria 
 S caposcuola, creatore, filosofo, ideatore, inventore, maestro, pensatore, teorizzatore, leader  
  scopritore, speculatore, studioso

 teoricaménte 
Avverbio. Basandosi su presupposti teorici.


 teorizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo (da teoria). Ridurre a teoria sistematica un insieme di fenomeni, stabilendone 
i principi fondamentali. Anche assoluto.


 teorizzatóre
[ ZZ ] Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi teorizza.


 teosofìa
Sostantivo femminile (dal greco theós, dio, e sophía, sapienza). Dottrina religiosa che ha come obiettivo 
l'unione mistica con Dio attuata attraverso una conoscenza intuitiva e non per procedimento 
intellettuale.


 tèpalo
Sostantivo maschile Ciascuno degli elementi che compone l'involucro del fiore quando non è ancora aperto.


 tèpido
E derivati vedi tiepido e derivati.


 tepóre
Sostantivo maschile (latino tepor -oris). Temperatura piacevolmente tiepida.

 S calduccio, mitezza, tiepidità

<- lista 
 

 tèppa
Sostantivo femminile (parola dialettale milanese, derivata dal nome di un'associazione di malviventi). 
L'insieme dei malviventi; gruppo di persone che compiono atti di vandalismo, di violenza.

 S canaglia, ciurmaglia, feccia, gentaglia, marmaglia, plebaglia, teppaglia
 

 teppàglia
Sostantivo femminile Insieme di teppisti.

 S vedi teppa.
 

 teppismo
Sostantivo maschile L'essere teppista.
Costume proprio dei teppisti: atti di teppismo.


 teppìsta
Sostantivo maschile Persona che compie atti vandalici, violenze e simili, anche senza motivazioni.

 S bullaccio, bullo, delinquentello, giovinastro, malandrino, malvivente, vandalo, blouson noir, 
  teddy-boy 
 

 terapèutico
Aggettivo Della terapia, curativo: prodotto terapeutico.

 S curativo, farmaceutico, medicamentoso, medico, officinale
 

 terapìa
Sostantivo femminile (greco therapéia, da therapéuein, curare). Branca della medicina che si occupa dei mezzi 
e delle modalità per curare le malattie.
Insieme dei mezzi per curare una data malattia: terapia antianemica.

 S cura, medicamento, medicina, rimedio, terapeutica 
Figurato
 S prescrizione, ricetta
 

 teratologìa
Sostantivo femminile (dal greco téras -atos, mostro, e lógos, discorso). Branca della medicina che si occupa dello 
studio delle mostruosità.

 teratològico 
Aggettivo (plurale maschile -ci). In biologia, di teratologia, che si riferisce alla teratologia: formazioni 
teratologiche; eredità tratologiche, la trasmissione ereditaria di caratteri anormali, aberranti.


 terèdine
Sostantivo femminile Mollusco marino dal corpo vermiforme che scava gallerie negli scafi sommersi delle navi, ecc.


 tèrga
Sostantivo femminile
 S dorso, groppa, schiena, spalle 
 C petto, torace


 tèrgere
Verbo transitivo (latino tergere). Letterario. Asciugare: tergere il sudore.
Pulire, lavare. 
Figurato: rendere puro.

 S asciugare, detergere, forbire, lavare, nettare, pulire, purificare, ripulire 
 C insozzare, insudiciare, lordare, sporcare
 

 tergicristallo
Sostantivo maschile invar. Apparecchio automatico costituito da due spazzole sostenute da un gambo, che scorrono 
sul parabrezza di un'autovettura o di un aereo per mantenerlo pulito in caso di pioggia o neve.


 tergiversàre
Verbo transitivo (latino tergiversare, da tergum, dorso, e versare, volgere) [io tergivèrso; ausiliare avere]. 
Non rispondere direttamente a una domanda, eludere una questione: di fronte a qualunque decisione 
tergiversa.

 S barcamenarsi, destreggiarsi, nicchiare, menare il can per l'aia, esitare, tentennare, titubare 
  differire, indugiare, lasciare in sospeso, prendere tempo, procrastinare, rimandare, rinviare, 
  temporeggiare 
 C agire risolutamente, decidere, risolvere
 

 tergiversazióne
Sostantivo femminile Il tergiversare.


 tèrgo
Sostantivo maschile (latino tergum) [plurale -ghi, anche femminile plurale tèrga]. La parte posteriore del corpo umano, 
schiena.
Il dorso di animali. 
Il deretano, spesso scherzoso (usato al plurale le terga). 
Parte posteriore di un foglio, di una moneta. 
Volgere il tergo, le terga, fuggire velocemente. 
A tergo, di dietro, nel retro di.
 

 termale
Aggettivo Delle terme: edificio termale.
Si dice delle acque ricche di sostanze minerali, che sgorgano a temperatura superiore a quella 
media atmosferica delle località in cui si trovano.
 

 tèrme
Sostantivo femminile plurale (latino thermae). Edificio e complesso di impianti adibiti all'utilizzazione a scopo 
terapeutico di acque naturali ricche di sostanze minerali e a temperatura più alta di quella 
esterna.
Nell'antichità bagni pubblici, forniti di impianti di riscaldamento, sale, piscine, palestre.
 

 tèrmico
Aggettivo (dal greco thermós, caldo). Del calore, relativo al calore: isolante termico.
Che produce calore.
 

 terminal
[tèminal] Sostantivo maschile (parola inglese). Stazione, capolinea di linee di trasporto.

 S capolinea, stazione, aerostazione
 

 terminàle
Aggettivo (latino tardo terminalis). Che segna il termine, il confine: paletto terminale.
Che si trova alla fine: parte terminale. 

Sostantivo maschile Organo atto alla trasmissione a un calcolatore di dati da elaborare e alla ricezione dei 
medesimi dati una volta elaborati.

 C iniziale
 S conclusivo, estremo, finale, ultimo 
 C iniziale, primo


 terminàre
Verbo transitivo (latino terminare) [io tèrmino]. Portare a termine, finire.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Aver termine, arrivare alla fine: l'ultima rappresentazione termina 
a mezzanotte.
Terminare in, concludersi in un determinato modo. 
Terminare a, terminare con, avere l'estremità a forma di: asticciola terminante a uncino.

 S cessare, compiere, completare, concludere, finire, scadere, smettere, ultimare 
 C cominciare, incominciare, iniziare, intraprendere, principiare, riprendere

 terminato 
participio passato e Aggettivo Completamente fatto.


 terminazióne
Sostantivo femminile (da terminare). Parte che si trova all'estremità di qualcosa; parte finale: 
terminazione nervosa, parte finale delle fibre nervose.

 S conclusione, confine, estremità, limite, termine 
Parole
 S desinenza, uscita 
 C radice, tema 
 S suffisso 
 C prefisso
 

 tèrmine
Sostantivo maschile (latino terminus, limite). Estremità di qualcosa; punto in cui qualcosa finisce: il termine 
di una strada.
Pietra di confine. 
Limite di tempo: il termine per la consegna.
Per estensione, periodo di tempo: la cosa fu dimenticata in breve termine.
La fine: ci rivedremo al termine dello spettacolo.
La meta, il fine: spero che ciò vada a buon termine.
Plurale. Le condizioni, i caratteri di una situazione: le cose stanno in questi termini.
Limiti, condizioni stabiliti da leggi o insiti in una particolare situazione, in un contratto: 
agire nei termini legali.
In particolare, rapporto, relazione (in genere al plurale): non sono in buoni termini con lui.
Elemento di un insieme; ciascuno dei componenti di un tutto: i termini di una similitudine.
Parola, vocabolo: usare termini appropriati.
Espressione verbale: discutere in termini chiari.
Porre termine a qualcosa, farla cessare. 
Condurre a termine, completare, finire. 
Volgere al termine, avviarsi alla conclusione. 
Avere termine, finire. 
In altri termini, spiegando con parole diverse. 
A termini di legge, conformemente a ciò che è prescritto dalla legge. 
Senza mezzi termini, in modo chiaro e deciso. 
A lungo termine, a breve termine, a lunga, breve scadenza. 
In (o nel) termine di, nello spazio di, entro. 
Complemento di termine, complemento che indica la persona o la cosa cui è diretta l'azione 
indicata dal verbo. 
Termine di paragone, ciascuno dei due elementi di un comparativo; elemento di confronto. 
Contratto a termine, contratto la cui risoluzione è prevista entro un dato tempo.

Parte finale di qualcosa 
 S capo, estremità, finale, compimento, conclusione, fine, meta, traguardo, finalità, mira, obiettivo, 
  scopo 
Limite di tempo 
 S margine, scadenza, tempo 
Segno di limite di spazio 
 S confine, estremità 
Risultato finale 
 S conclusione, esito, frutto, sbocco, epilogo, risultato, traguardo 
Parte di un insieme 
 S componente, costituente, elemento, fattore, unità 
Modo di essere
 S carattere, condizione, requisito 
Espressione verbale 
 S espressione, parola, vocabolo, voce
 

 terminologìa
Sostantivo femminile Insieme dei vocaboli relativi a una scienza, un'arte, un mestiere, ecc.: terminologia medica.
Per estensione, insieme di vocaboli di un dato genere: terminologia astrusa.

 S frasario, fraseologia, gergo, lessico, linguaggio, parlata, vocabolario
 

 terminus
Sostantivo maschile Parola latino che significa termine limite, usata nelle locuzione: terminus ad quem o ante quem 
(termine a cui, prima del quale), terminus a quo o post quem (termine dal quale o dopo il quale) 
e serve a indicare il limite prima o dopo del quale è avvenuto un certo fatto.


 termitaio
Sostantivo maschile Nido delle termiti.


 termite
Sostantivo femminile (latino termes -itis). Insetto tropicale simile alla formica ma più grande, con il corpo tozzo, 
gialliccio, che vive in società divise in caste, molto dannoso per le strutture in legno.


 termo-
(dal greco thermós, caldo). Primo elemento di parole composte dove significa «calore, temperatura».


 termodinàmica
Sostantivo femminile Parte della fisica che studia le trasformazioni di calore in lavoro e le trasformazioni 
inverse.


 termodinàmico
Aggettivo FiSostantivo  Relativo alla termodinamica.


 termoelettricità
Sostantivo femminile Insieme dei fenomeni elettrici che si sviluppano per effetto di variazioni di temperatura.


 termoelèttrico
Aggettivo Che si riferisce alla termoelettricità.


 termòforo
Sostantivo maschile Apparecchio consistente in una resistenza elettrica rivestita di amianto e di stoffa, 
impiegato per il riscaldamento diretto di parti del corpo.


 termolàbile
Aggettivo Di sostanza che si altera al calore.

 C termostabile


 termologìa
Sostantivo femminile Parte della fisica che studia i fenomeni termici.


 termomètrico
Aggettivo Che si riferisce ai termometri: scala termometrica.


 termòmetro
Sostantivo maschile (dal greco thermós, caldo, e métron, misura). Apparecchio che serve alla misura delle 
temperature.
Figurato. Ciò che indica un determinato fenomeno: manifestazioni che sono il termometro di una 
situazione tesa.
Termometro clinico, quello usato per la misurazione della temperatura del corpo umano.

Figurato
 S indicatore, indice, indizio, segnale, segno, sintomo, spia
 

 termonucleare
Aggettivo FiSostantivo  Detto dei processi in cui avviene la fusione dei nuclei atomici.
Reazione termonucleare controllata, reazione di fusione in cui viene prodotta energia con continuità 
e in maniera controllabile.


 tèrmos
Sostantivo maschile invar. Bottiglia a doppia parete capace di mantenere i liquidi a temperatura costante.


 termosifóne
Sostantivo maschile Impianto di riscaldamento a circuito chiuso nel quale circola acqua riscaldata in una caldaia.
Ciascun radiatore dell'impianto stesso.

 S calorifero, radiatore
 

 termostàbile
Aggettivo Si dice di una sostanza che conserva le sue proprietà anche se viene sottoposta all'azione 
del calore.


 termòstato
Sostantivo maschile Dispositivo che consente di mantenere costante la temperatura di un ambiente.

 S relé, termoregolatore, relais 
 

 termotècnica
Sostantivo femminile Tecnica che studia le applicazioni industriali dell'energica termica.


 tèrna
Sostantivo femminile (da terno). Gruppo di tre elementi considerati complessivamente.
In particolare, complesso di tre persone o cose tra le quali si deve effettuare una scelta.

 S terno, terzetto, trio
 

 ternare
Verbo transitivo [io tèrno]. Includere in una terna di candidati a un posto, ecc.


 ternario
Aggettivo (latino ternarius). Che si compone di tre parti, di tre elementi.
MuSostantivo  Si dice di un tempo o di una battuta divisibile in tre o in multipli di tre.
 

 tèrno
Sostantivo maschile (latino ternus, triplice). Nel gioco del lotto, combinazione di tre numeri che danno diritto 
a un premio se estratti nella stessa ruota.
Nella tombola, tre numeri della stessa fila di una cartella.
 

 tèrra
Sostantivo femminile (latino terra). Pianeta del sistema solare, abitato dall'uomo, il terzo in ordine di distanza 
dal Sole (in questo senso si scrive con iniziale maiuscola).
L'insieme degli uomini: la terra rimase sbalordita alla notizia.
La parte solida del nostro pianeta (in contrapposizione a mare): i marinai scendono a terra.
Regione, paese: le terre polari.
La superficie esterna del nostro globo, il suolo: dormire sulla nuda terra.
In particolare, Pavimento, superficie su cui poggiano i piedi: raccogliere le carte da terra.
Strato più o meno profondo della superficie terrestre, costituito da materiale friabile di varia 
origine e contenente gli elementi necessari alla nutrizione delle piante: scavare, arare la terra.
I campi, la campagna: i frutti della terra.
Possedimento rurale: ha venduto le sue terre.
Nome dato a diversi materiali coloranti polverulenti, di origine minerale. 
In elettricità, il suolo o qualsiasi corpo conduttore considerati a potenziale zero. 
Restare, rimanere a terra, non riuscire a prender posto su una imbarcazione, un treno e simili; 
figurato: essere escluso da un'iniziativa, da un vantaggio e simili. 
A terra, per terra, sopra il suolo, il pavimento e simili. 
Gettare, buttare, mettere uno a terra, farlo cadere; figurato: rovinarlo, ridurlo in cattive 
condizioni. 
Essere a terra, essere depresso fisicamente o essere in cattive condizioni economiche. 
Avere, tenere i piedi sulla terra, parlare, vedere le cose realisticamente. 
Essere sotto terra, essere sepolto; figurato: essere morto. 
Avere una gomma a terra, avere un pneumatico sgonfio. 
Terra terra, vicinissimo alla superficie terrestre; 
Figurato: (usato come Aggettivo) si dice di cosa o persona mediocre, senza alcun pregio: un discorso 
terra terra . 
Piano terra, il piano terreno. 
Terra di Siena, roccia argillosa di color giallo o rosso scuro, usata come colorante.

Il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole 
 S globo, mondo 
Massa emergente dalle acque 
 S crosta, strato, suolo, superficie, terraferma 
 C mare, oceano 
Materia che forma la superficie terrestre 
 S terreno 
Estensione di spazio circoscritta 
 S circondario, contrada, nazione, paese, regione, territorio, azienda, campagna, campo, coltivazione, 
  fondo, podere, tenuta, costa, lido, litorale, spiaggia, terraferma
 

 terracòtta
Sostantivo femminile [plurale terrecotte]. Materiale ottenuto dalla cottura dell'argilla e costituito da una pasta 
colorata, porosa e, di solito, non rivestita da vernice: vasellame di terracotta.
Oggetto fatto di questo materiale: una raccolta di terrecotte.

 S coccio, cotto, terraglia
 

 terràcqueo
Aggettivo Che è composto di terra e acqua: il globo terracqueo, la Terra.


 terraférma
Sostantivo femminile [senza plurale]. La costa rispetto al mare.

 S vedi terra.
 

 terràglia
Sostantivo femminile (da terra). Materiale ceramico a pasta bianca, porosa, rivestita di vernice, usato 
per vasellame domestico, ecc.
Vaso, stoviglia fatta con questo materiale.
 
 S vedi terracotta.
 

 terragnòlo
[o terràgnolo] Aggettivo Di animale che vive sulla terra, terricolo.


 terraiòlo
Aggettivo Di uccello che nidifica sul terreno o su piante basse.


 terramara
Sostantivo femminile [plurale terremare o terramare] (etimologia dubbia). Insediamento preistorico di tipo palustre, 
caratterizzato dalla presenza di terrapieni sui quali venivano costruite le capanne.


 terrapièno
Sostantivo maschile Ammasso di terra conformato in modo da potersi sostenere da solo o per mezzo di muri 
di sostegno, utilizzato come argine, diga, per sostenere la sede di strade o ferrovie 
o come opera di difesa.

 S chiusa, diga, gettata, molo, muro, argine, banchina, ciglione, rialzo, sbarramento, difesa, 
  rinforzo, riparo, sostegno
 

 terràrio
Sostantivo maschile Allevamento di rettili e anfibi in ambienti che riproducono le condizioni naturali delle 
varie specie.


 terràzza
Sostantivo femminile o terrazzo Sostantivo maschile Tipo di copertura di un edificio, costituita da una superficie 
pressoché piana.
Per estensione, ripiano scoperto recintato da un parapetto, che sporge dal muro esterno di un 
edificio o che copre parte di una costruzione che sporge rispetto ai piani soprastanti. 
Ripiano artificiale su un terreno in pendenza: colline sistemate a terrazze.

 S altana, balcone, ballatoio, belvedere, loggia, poggiolo, sporto, terrazzo, verone
 

 terrazzaménto
Sostantivo maschile Sistemazione di un terreno con forte pendenza mediante una serie di terrazze sostenute 
da muretti o da terrapieni.


 terrazzano
Sostantivo maschile (da terra). Letterario. Abitante di un castello, di una città fortificata, di una fortezza.
Abitante di un paese.
 

 terrazzare
Verbo transitivo Sistemare un terreno mediante terrazzamenti.


 terrazzière
Sostantivo maschile Operaio addetto ai lavori di sterro e simili.


 terrazzino
Sostantivo maschile (diminutivo di terrazzo). Piccolo terrazzo sporgente dal muro di una casa, riparato ai lati 
da un parapetto.


 terrazzo
Sostantivo maschile (latino volgare terraceus, da terra). Negli edifici, sinonimo di terrazza.
Ripiano lungo i versanti di una valle o lungo una costa marina.
 

 terremotato
Aggettivo Colpito, danneggiato dal terremoto: zona terremotata.
Che abita, che proviene da una zona colpita dal terremoto; anche Sostantivo maschile: soccorsi per i terremotati.


 terremòto
Sostantivo maschile (latino terrae motus, movimento della terra). Serie di scosse brusche e rapide della 
superficie terrestre dovute alle onde sismiche originatesi in un punto più o meno profondo 
della crosta terrestre per fenomeni di natura tettonica.
Figurato. Profondo sconvolgimento, mutamento radicale e non previsto: un terremoto negli alti gradi 
dell'esercito.
Persona o anche animale che causa grande trambusto.

 S movimento tellurico, sisma
 

 terréno
Aggettivo (latino terrenus, da terra). Della terra, della vita, materiale: vita terrena e vita celeste.
Che si trova a livello della strada: piano terreno.

Relativo alla terra 
 S di questa terra, terrestre, terricolo, terrigeno 
 C celeste, extraterrestre, galattico, sidereo, spaziale, stellare 
Figurato
 S caduco, effimero, materiale, mondano, passeggero, profano, umano 
 C celeste, divino, mistico, religioso, sacro, soprannaturale, spirituale, trascendente 

 terreno 
Sostantivo maschile (latino terrenum). Strato superficiale, parte esterna della crosta terrestre: terreno sabbioso.
Spazio di terra più o meno esteso destinato a determinati usi: terreno coltivato a grano.
Terreno edificabile.
Suolo su cui si cammina o si procede con un veicolo: l'auto slittò sul terreno bagnato.
Il luogo nel quale è avvenuto un combattimento. 
Figurato: argomento d'indagine, di discussione: non ho la competenza per seguirti su questo terreno.
Situazione che favorisce, aiuta: la nuova teoria non ha trovato un terreno adatto.
Scendere sul terreno, combattere in duello; 
Figurato: entrare nel merito di una discussione, prendendo una posizione precisa. 
Preparare, lavorare il terreno, trattarlo per renderlo atto a ricevere la semina; 
Figurato: predisporre le cose in maniera che abbiano buon esito. 
Essere, trovarsi sul proprio terreno, figurato: discutere di cose che si conoscono. 
Sentirsi mancare il terreno sotto i piedi, figurato: trovarsi in una situazione molto precaria. 
Restare sul terreno, morire in battaglia. 
Lasciare sul terreno, subire perdite in battaglia. 
Perdere terreno, di truppe, essere ricacciate dal nemico che avanza; 
Figurato: passare a posizioni meno favorevoli. 
Terreno di coltura, insieme di sostanze nutritive liquide o solide atte ad assicurare 
la crescita e la riproduzione di microrganismi in laboratorio.

Sostantivo maschile Spazio determinato di suolo
 S appezzamento, campo, luogo, posto, superficie, ambito, settore
  campagna, campo, fondo, podere, tenuta, terra, area, lotto 
Luogo in cui si svolge un combattimento 
 S campo, campo di battaglia, campo da gioco, stadio
 

 tèrreo
Aggettivo (latino terreus). Di colorito giallastro o molto pallido: un volto terreo.

 S cereo, giallastro, livido, olivastro, pallido, smorto

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 terrèstre
Aggettivo Della Terra: movimenti terrestri.
Che vive e agisce sulla terraferma: piante terrestri e acquatiche.
Figurato: del mondo, terreno. 

Sostantivo maschile Abitante della Terra.

Abitatore della terra 
 S essere umano, uomo, vivente 
 C alieno, extraterrestre 
Aggettivo Relativo alla terra 
 S di terra, terragno, terricolo, terrigeno
 

 terrìbile
Aggettivo (latino terribilis). Che incute terrore: un mostro terribile.
Che procura angoscia, orrore: terribili notizie.
Eccessivamente severo, spietato: giudice terribile.
Di cosa molesta, molto grande, o intensa: un terribile mal di denti.
In particolare, grandioso, immenso al punto da sgomentare: la terribile maestà della natura.
Bambino terribile, traduzione della locuzione francese enfant terrible, bambino che con le sue azioni 
o parole mette in imbarazzo.

In grado di incutere terrore 
 S orribile, pauroso, spaventoso, terrificante, terrorizzante, tremendo, drammatico, tragico 
Fuori del comune per intensità o simili 
 S eccessivo, eccezionale, fortissimo, immane, insopportabile, pazzesco 
 C insignificante, leggero, lieve, trascurabile 
Improntato a eccessivo rigore 
 S disumano, inumano, spietato

 terribilménte 
Avverbio. In modo da atterrire. 
Grandemente, enormemente: una persona terribilmente noiosa. 


 terribilità
Sostantivo femminile L'essere terribile.


 terrìccio
Sostantivo maschile Strato superiore del terreno, privo di compattezza.
Miscuglio di terra e sostanze organiche vegetali decomposte, usato in floricoltura.

 S terra, humus 
 

 terrìcolo
Aggettivo (latino terricola, da terra e colere, abitare). Che vive sulla terraferma: animale terricolo.

 S di terra, terragno, terreno, terrestre, terrigeno 
 C acquatico, acquicolo, marino 
 S aereo, avicolo
 

 terrier
[tèrrier] Aggettivo e Sostantivo maschile (parola inglese). Di un gruppo di razze di cani da caccia molto robusti 
e coraggiosi.


 terrièro
Aggettivo Di terreno agrario, di beni agricoli: proprietario terriero.

 S agrario, agricolo, campagnolo, fondiario
 

 terrificànte
Aggettivo (participio presente di terrificare). Che spaventa profondamente, che suscita terrore: visione 
terrificante.

 S vedi terribile.


 terrificàre
Verbo transitivo (latino terrificare) [io terrìfico]. Poco comune. Terrorizzare.

 S atterrire, impaurire, intimorire, sgomentare, spaurire, spaventare, terrorizzare 
 C confortare, incoraggiare, rincuorare, rinfrancare, sollevare, tranquillizzare
 

 terrìfico
Aggettivo (latino terrifìcus). Letterario. Terrificante.


 terrìna
Sostantivo femminile (da terra). Recipiente fondo e svasato simile a un'ampia scodella, di terracotta e simili, 
usato per servire determinate vivande.

 S ciotola, insalatiera, zuppiera
 

 territoriale
Aggettivo Relativo a un territorio: confini territoriali.
Acque territoriali, zona di mare adiacente alle coste di uno Stato, che vi esercita la sua 
sovranità.


 territorialità
Sostantivo femminile L'essere territoriale.


 territòrio
Sostantivo maschile (latino territorium). Porzione di terra di notevole estensione: i territori costieri.
Regione, zona che fa capo a una particolare giurisdizione: il territorio dello Stato Pontificio.

 S luogo, nazione, paese, provincia, regione, zona, suolo, terreno, circondario, contrada 
  compartimento, dipartimento, distretto, possedimento, proprietà, terra 
  confini, dominio, territorio, ambito, circoscrizione, giurisdizione, settore
 

 terróne
Sostantivo maschile Nome dato, con tono scherzoso o spregiativo, agli Italiani del Meridione.


 terróre
Sostantivo maschile (latino terror -oris). Sentimento di paura incontrollabile, di intenso sgomento: 
il terrore della morte.
Persona o cosa che incute forte paura: il bandito era il terrore della zona.

 S orrore, panico, paura, sgomento, spavento, timore
 

 terrorismo
Sostantivo maschile Metodo di lotta politica fondato sul ricorso sistematico alla violenza da parte 
di organizzazioni clandestine.
Regime politico caratterizzato dal terrore come strumento di potere. 
Figurato: l'imporre idee e simili mediante intimidazioni, pesanti condizionamenti, ecc.
 

 terrorista
Sostantivo maschile e femminile Chi compie atti terroristici.

Aggettivo Terroristico: organizzazione terrorista.
 
 terrorìsta  sm
 S attentatore, dinamitardo, sovversivo, pop. bombarolo, provocatore, sobillatore
 

 terrorìstico
Aggettivo Che si basa sul terrore: modi terroristici.
Che si riferisce al terrorismo o ai terroristi: attentati terroristici.


 terrorizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Incutere, diffondere terrore.


 terrorizzato 
participio passato e Aggettivo Preso dal terrore.

 S agghiacciare, atterrire, impaurire, intimorire, sgomentare, spaurire, spaventare, terrificare 
 C confortare, incoraggiare, rincuorare, rinfrancare, sollevare, tranquillizzare
 

 terrorizzàto
Aggettivo
 S atterrito, terrificato, sconvolto, spaventato, stravolto, sgomentato, sgomento, spaurito 
 C calmo, tranquillo, freddo, impassibile


 terróso
Aggettivo Che contiene terra, che è sporco di terra: ghiaia terrosa.
Che ha aspetto simile a quello della terra: rocce terrose.

 S farinoso, polveroso
 

 tersicorèo
Sostantivo maschile (da Tersicore, musa della danza). Danzatore professionista.


 tèrso
Aggettivo (latino tersus). Perfettamente pulito, lucente: la superficie tersa dei mobili.
Limpido e perfettamente trasparente: un vetro terso.
Figurato. Di scritto, che rivela il pensiero con chiarezza e proprietà: una prosa tersa.

 S lindo, lucente, netto, pulito 
 C opaco, spento, sporco, torbido 
Cielo
 S azzurro, chiaro, cristallino, libero, limpido, radioso, sereno, sgombro, trasparente 
 C basso, cupo, fosco, grigio, nero, plumbeo, sporco, nuvoloso, rannuvolato
 

 tèrza
Sostantivo femminile (dall'Aggettivo terzo). Il terzo corso di un ordinamento scolastico: è iscritto alla terza liceo.
Negli autoveicoli, la terza marcia: in curva ha inserito la terza.
Musica. Terzo grado della scala diatonica e intervallo che comprende tre gradi successivi della 
scala stessa.
 

 terzana
Aggettivo e Sostantivo femminile Si dice di febbre specialmente malarica ricorrente con intervalli di un giorno.


 terzaròlo
Sostantivo maschile Parte di vela che può essere ripiegata su se stessa per ridurre la superficie esposta 
al vento. Tale operazione è detta prendere terzaroli.


 terzétto
Sostantivo maschile (da terzo ) Gruppo di tre persone.
Composizione musicale di limitata estensione, destinata a tre voci soliste, con o senza 
accompagnamento strumentale. Se destinata a tre strumenti prende il nome di trio.

 S terna, triade, trio
 

 terziàrio
Aggettivo Che viene come terzo, che si trova al terzo posto.

Sostantivo maschile L'insieme dei servizi e cioè degli uffici e delle attività economiche volte a soddisfare 
le esigenze della collettività, con esclusione delle attività agricole e industriali. 
Era terziaria (o terziario Sostantivo maschile), era compresa tra la secondaria e la quaternaria. Sinonimo cenozoico. 
Appartenente a un terz'ordine, specialmente a quello francescano: terziarie francescane.
 

 terziarizzazióne
Sostantivo femminile Progressiva prevalenza del terziario economico.


 terzina
Sostantivo femminile Strofa di tre versi endecasillabi dei quali il primo e il terzo rimano fra loro, mentre 
il secondo rima col primo della strofa successiva.


 terzino
Sostantivo maschile Nel calcio, ciascuno dei due difensori posti davanti al portiere.


 tèrzo
Aggettivo numerale ordinale (latino tertius). Che in una serie ordinata viene dopo altri due. 
Interrogatorio di terzo grado, condotto con mezzi molto pressanti per indurre l'interrogato 
a parlare; per estensione, serie insistente di domande per scoprire qualcosa.
Terzi ordini secolari, associazioni laicali 
che sono affiancate a qualche ordine religioso, seguendone lo spirito. 
Terza rima, terzina, strofa di tre versi. 
Terzo stato, fino al 1789 nome dato in Francia alla parte della popolazione che non apparteneva 
alla nobiltà e al clero.
Terza età, quella degli anziani, dopo la giovinezza e la maturità. 

Sostantivo maschile La terza parte: un terzo dell'eredità.
Persona diversa da altre due considerate o che non è parte di un determinato rapporto: sottoponiamo 
la questione a un terzo.
Plurale. Altre persone, gli altri: fa trasporti per conto (di) terzi.


 terzùltimo
Aggettivo Che occupa il terzo posto a partire dall'ultimo.


 tésa
Sostantivo femminile (da teso, participio passato di tendere). Nel cappello, parte inferiore della cupola, sporgente 
tutt'intorno: ala, falda.


 tesare
Verbo transitivo (da teso, participio passato di tendere) [io téso]. Tendere una fune, un cavo.


 tesaurizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo (dal greco thesaurós, tesoro). Ammassare una grande quantità di ricchezze, di beni.

 S accantonare, accumulare, ammucchiare, capitalizzare, conservare, far tesoro di, serbare 
 C buttare, dilapidare, disperdere, dissipare, gettare, scialacquare, spendere, sperperare, 
  sprecare 
 S economizzare, risparmiare 
 C grandeggiare, largheggiare, scialare
 

 tesaurizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile L'accumulare ricchezze senza renderle produttive.


 tèschio
Sostantivo maschile (latino volgare testulum, diminutivo di testum, vaso di terracotta). L'insieme delle ossa della 
testa.

 S cranio, scatola cranica
 

 tèsi
Sostantivo femminile (greco thésis). Argomento, affermazione enunciata come vera e che ci si propone di dimostrare.
Presso i Latini, tempo debole del piede metrico, privo di accento ritmico. 
Presso i Greci, parte forte del metro. 
A tesi, detto di opera scritta con l'intento di dimostrare, di esemplificare una data affermazione: 
romanzo a tesi.
Tesi (di laurea), dissertazione scritta su un argomento legato al corso di studi, che il laureando 
elabora e poi discute davanti alla commissione di laurea.

 S argomento, asserzione, assunto, concetto, contenuto, enunciato, ipotesi, materia, pensiero, 
  problema, proposizione
 

 téso
Aggettivo (participio passato di tendere). Che è in tensione: una fune tesa.
Proteso, allungato in avanti: braccio teso.
Figurato. Che è volto a un'azione con grande intensità e partecipazione: era tutto teso ad ascoltare 
la lezione.
Figurato. Ddi persona che è in uno stato di eccitazione nervosa: lo incontrò pallido e teso.
Rapporti tesi, di astio, prossimi a rompersi. 
Situazione tesa, preoccupante, critica.

 C disteso 
 S rigido, tirato
 S allargato, aperto, disteso, sciorinato, spiegato, steso 
 C piegato, ripiegato, accartocciato, raggrumato, ingrumato 
 S lisciato, liscio, stirato 
 C spiegazzato, stazzonato 
 S duro, gonfio, contratto, rigido 
 C molle, rilassato 
Persona
 S agitato, ansioso, contratto, nervoso 
Situazione
 S difficile, difficoltoso, problematico 
 C facile, liscio, tranquillo
 

 tesorerìa
Sostantivo femminile Ufficio di una pubblica amministrazione che provvede a riscuotere o fare pagamenti.

 S cassa, erario
 

 tesorière
Sostantivo maschile Chi custodisce un tesoro.
Funzionario addetto alla tesoreria. 
Per estensione, custode, amministratore di una somma di danaro.

 S cassiere, depositario


 tesòro
Sostantivo maschile (greco thesaurós). Quantità più o meno grande di monete, oggetti preziosi, ecc.
In particolare, gli oggetti preziosi, le reliquie, le opere d'arte, ecc. di proprietà di una chiesa 
e simili: il tesoro del duomo di Milano.
Grande quantità di danaro: mobile che vale un tesoro.
Titolo di opere medievali a carattere enciclopedico. 
Figurato. Cosa di grande valore, di gran pregio: in tempo di carestia quei pochi viveri erano 
un tesoro.
Ricchezza spirituale, bene morale: spargeva i tesori della sua bontà.
Persona che ha doti particolari di bontà, di simpatia, ecc.: quel bambino è proprio un tesoro.
Persona amata, anche famaschile come vocativo affettuoso e nelle forme diminutivo tesorino, tesoruccio.
Far tesoro di qualcosa, ricordarla ricavandone un profitto, un insegnamento. 
Tesoro pubblico, danaro raccolto nelle casse dello Stato, destinato a soddisfare i diversi 
servizi pubblici.

 S capitale, dote, fortuna, gruzzolo, patrimonio, ricchezza 
Statale
 S erario, fisco, patrimonio pubblico
 

 tèssera
Sostantivo femminile (latino tessera). Cartoncino a volte con la fotografia dell'intestatario, che serve come 
documento di riconoscimento comprovante il diritto a fruire di speciali concessioni o servizi, 
ecc.: tessera ferroviaria.
Documento comprovante l'iscrizione a un'associazione, a un partito. 
Elemento a forma quadrangolare di materiale vario, atto a formare la superficie di un mosaico. 
Diminutivo. Tesserina, tesserino, piccola tessera; in particolare, quella tranviaria. 
Prendere la tessera di un'associazione e simili, iscriversi ad essa.

Attestato di iscrizione a qualcosa 
 S abbonamento, tesserino, card, pop. carta 
Cartoncino comprovante il diritto a dati servizi 
 S biglietto, cedola, scheda, schedina, documento, talloncino 
Uno dei pezzetti di varia forma e materiale che compongono un mosaico
 S elemento, incastro, tarsia, tassello
 

 tesseraménto
Sostantivo maschile Il tesserare, il tesserarsi.


 tesseràre
Verbo transitivo [io tèssero]. Iscrivere a un'associazione, un partito, ecc. rilasciando la relativa 
tessera.
Razionare generi alimentari e simili. 

Verbo riflessivo Prendere la tessera, iscriversi a un'associazione, un partito, ecc.

Fornire di una tessera
 S aggregare, associare, iscrivere 
Dare secondo limiti prestabiliti
 S lesinare, misurare, razionare

 tesserato 
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile Iscritto a un'associazione, a un partito, ecc.


 tèssere
Verbo transitivo (latino texere). Intrecciare con regolarità i fili della trama con quelli dell'ordito, 
per fare un tessuto: tessere il lino; 
anche assoluto: tessere a mano col telaio.
Per estensione, intrecciare fittamente: tessere fibre naturali per fare una stuoia.
Unire vari fili formando una sorta di rete, di tessuto, ecc.: il ragno tesseva la sua ragnatela.
Figurato. Comporre, formare con ordine: tessere le lodi di qualcuno.
Ordire, macchinare: tessere inganni.

 S intrecciare, ordire 
 C disfare, sciogliere, sfilare 
Figurato
 S comporre, costruire, edificare, macchinare, meditare, tramare

 tessuto
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile


 tèssera
Sostantivo femminile (latino tessera). Cartoncino a volte con la fotografia dell'intestatario, che serve come 
documento di riconoscimento comprovante il diritto a fruire di speciali concessioni o servizi, 
ecc.: tessera ferroviaria.
Documento comprovante l'iscrizione a un'associazione, a un partito. 
Elemento a forma quadrangolare di materiale vario, atto a formare la superficie di un mosaico. 
Diminutivo. Tesserina, tesserino, piccola tessera; in particolare, quella tranviaria. 
Prendere la tessera di un'associazione e simili, iscriversi ad essa.

Attestato di iscrizione a qualcosa 
 S abbonamento, tesserino, card, pop. carta 
Cartoncino comprovante il diritto a dati servizi 
 S biglietto, cedola, scheda, schedina, documento, talloncino 
Uno dei pezzetti di varia forma e materiale che compongono un mosaico
 S elemento, incastro, tarsia, tassello
 

 tèssile
Aggettivo (latino textilis). Che fornisce fibre adatte a essere tessute: il lino è una pianta tessile.
Industria tessile, impresa che si occupa della produzione di tessuti.

Sostantivo maschile Fibre adatte a essere tessute. 
Prodotto dell'industria tessile, tessuto: fiera del tessile.
Chi lavora in un'industria tessile: il contratto dei tessili.


 tessitóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi è addetto alla tessitura.
Figurato. Chi realizza qualcosa in modo sapiente, in particolare, chi ordisce qualcosa: tessitore 
di congiure.


 tessitùra
Sostantivo femminile Arte del tessere un tessuto.
Il modo in cui si tesse: tessitura rada, fitta.
Stabilimento per la fabbricazione dei tessuti. 
Per estensione, intreccio, lavoro d'intreccio: la tessitura di una stuoia.
Figurato. Disposizione dei fatti e delle idee di un'opera letteraria; trama: la tessitura del romanzo 
è molto originale.
Musica. L'estensione dei suoni che possono essere emessi da una voce o uno strumento.

 S intreccio, orditura

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 tessùto
Sostantivo maschile Manufatto ottenuto dall'operazione della tessitura.
Figurato. Insieme di cose, parole, ecc. legate tra loro: il discorso è un tessuto di luoghi comuni.
Intreccio, trama in genere: il tessuto di un romanzo.
L'insieme delle strutture fondamentali di qualcosa: il tessuto della società . 
Biologia. Insieme di cellule e materiale intercellulare che costituiscono un organo animale 
o vegetale.

Manufatto prodotto intrecciando fili 
 S drappo, panno, stoffa, tela 
Figurato: insieme di qualcosa 
 S base, complesso, contesto, intreccio, struttura, trama 
Figurato: parte di sostegno di qualcosa 
 S appoggio, base, essenza, fondamento, nucleo, piattaforma, sostanza, terreno 
Figurato: essenza fondamentale di una persona 
 S carattere, indole, sostanza, temperamento, tempra, stoffa
 

 test
[tèst] Sostantivo maschile (parola inglese, prova). Esame costituito da una serie di quesiti, da analisi 
e interpretazioni di figure, ecc. volto a stabilire determinate attitudini o caratteristiche 
del soggetto.
Per estensione, prova, esperimento in genere: i test nucleari.
Biologia. Prova che permette di misurare o di valutare una funzione o una costante 
biologica.

 S controllo, esperimento, inchiesta, quesito, saggio, verifica 
Figurato
 S colloquio, esame, prova, questionario
 

 tèsta
Sostantivo femminile (latino testa). La parte superiore del corpo dell'uomo e quella anteriore del corpo degli 
animali che contiene il cervello e molti organi dei sensi.
In particolare, la parte superiore del cranio ricoperta dai capelli. 
L'insieme dei capelli stessi: aveva una testa bionda.
Figurato. Le facoltà intellettuali; mente: un pensiero molesto gli passava per la testa.
Persona in quanto dotata di una particolare mentalità. 
Ogni singola persona di un insieme, specialmente nelle locuzione: per testa, a testa: si paga un 
tanto a testa.
La vita umana: in quell'impresa c'è da rimetterci la testa.
Di una fila, uno schieramento e simili, la parte anteriore, iniziale: arrivò in testa alla fila.
La parte anteriore o superiore di qualcosa: la testa di un letto, la testiera. 
L'estremità più grossa, sporgente, di un oggetto più o meno sottile e allungato: la testa 
di un chiodo, di un fiammifero.
Ciascuna delle due estremità di un corpo allungato: la testa di un ponte.
A testa alta; con la testa alta, con la coscienza tranquilla, senza vergogna di nulla. 
A testa bassa, in segno di umiltà, timidezza o vergogna. 
Testa calda, persona esaltata. 
Testa vuota, persona sventata, superficiale. 
Testa di cavolo, famaschile persona sciocca. 
Far di testa propria, agire secondo la propria opinione senza ascoltare i consigli altrui. 
Color testa di moro, marrone scuro. 
In testa, all'inizio di una fila; figurato: al primo o nei primi posti di un elenco e simili. 
Testacoda, sbandamento di un veicolo che, girando su se stesso, viene a trovarsi con la parte 
anteriore nella direzione opposta a quella cui era diretto. 
Mettersi, ficcarsi in testa una cosa, sostenerla con ostinazione. 
Alla testa di, davanti e al comando di. 
Essere, mettersi alla testa di qualcosa, averne, assumerne il comando, la guida. 
Tener testa a qualcuno, opporglisi, resistergli validamente. 
Perdere la testa, agitarsi, perdere il dominio di sé; innamorarsi fortemente. 
Fare una cosa senza testa , distrattamente, senza riflettere. 
Rompersi la testa, sforzarsi; arrovellarsi per capire o risolvere una questione. 
Avere la testa fra le nuvole, essere distratto. 
Battere o picchiare in testa, di un motore, produrre un rumore caratteristico dovuto 
all'accensione che avviene prima che il pistone abbia raggiunto il punto morto superiore. 
Testa di ponte, in operazioni di sbarco e simili, l'occupazione iniziale della sponda nemica. 
Voce di testa, voce sopracuta, prodotta da vibrazione parziale delle corde vocali e dal 
concomitante sfruttamento dei suoni armonici. 
Testa e croce, modo di sorteggiare e simili, consistente nel gettare in aria una moneta, dopo 
aver scommesso quale delle due facce sarà visibile dopo la caduta. 
Diminutivo. Testina; testolina; anche figurato: persona poco riflessiva, spensierata. 
Meccanica. In un motore coperchio che chiude la parte superiore di un cilindro, isolando la camera 
di combustione.

 S capo, boccia, capoccia, cocuzza, crapa, pera, zucca, cranio, teschio 
Figurato
 S inizio, principio 
 C coda, fine, termine 
 S capo, caposcuola, leader, condottiero, trascinatore 
 C gregario, seguace 
 S abilità, capacità 
 C incapacità, inettitudine 
 S assennatezza, buon senso, criterio, raziocinio, senno 
 C dissennatezza, sbadataggine, sventatezza 
 S comando, guida, cervello, ingegno, intelletto, intelligenza, mente, carattere, indole, natura
 

 testamentàrio
Aggettivo Relativo al testamento, che è disposto con testamento.
Che riguarda l'Antico o il Nuovo Testamento: critica testamentaria.
 

 testaménto
Sostantivo maschile (latino testamentum). Atto con il quale si dispone dei propri beni per il tempo che seguirà 
la propria morte e si dichiarano le ultime volontà. 
Testamento spirituale, l'insieme delle idee, dei principi morali, politici, ecc. che una persona 
vuole affermare anche dopo la morte in uno scritto testamentario.
Antico Testamento, Nuovo Testamento, libri sacri anteriori o rispettivamente posteriori a Gesù 
Cristo, contenuti nella Bibbia.

 S disposizione, ultime volontà, eredità, lascito, legato
 

 testardàggine
Sostantivo femminile L'essere testardo.

 S caparbietà, cocciutaggine, ostinazione, pervicacia 
 C buon senso, ragionevolezza, accondiscendenza, flessibilità, malleabilità 
  acquiescenza, compiacenza, arrendevolezza, remissività, sottomissione 
 S accanimento, costanza, fermezza, tenacia, inflessibilità
 

 testàrdo
Aggettivo e Sostantivo maschile Che, chi agisce di testa propria, incurante dei consigli altrui: è un testardo 
e non fa che sbagliare.
Che, chi persegue con ostinazione e caparbietà ciò che è proposto. 
Che mostra ostinazione: un atteggiamento testardo.

 S caparbio, cocciuto, ostinato, pervicace, tenace, inflessibile, irremovibile, rigido, tetragono, 
  duro 
 C ragionevole, sensato 
  accomodante, accondiscendente, conciliante, flessibile, malleabile, morbido 
  acquiescente, compiacente, arrendevole, cedevole, docile, remissivo, sottomesso 
  pauroso, pavido, pusillanime, timoroso
 S crapone, mulo, testone, zuccone
 

 testàre
Verbo intransitivo (latino testari) [io tèsto; ausiliare avere]. Far testamento.

Disporre per testamento 
 S decidere, disporre, stabilire
 
 testare 
Verbo transitivo (da test). Sottoporre a un test. 
Mettere alla prova, sperimentare.

Sottoporre a test 
 S provare, saggiare, sperimentare 


 testàta
Sostantivo femminile La parte superiore o anteriore di una cosa: la testata del letto, la testiera.
La parte superiore della prima pagina di un giornale, contenente il titolo, il prezzo, la data, ecc. 
In particolare, titolo di un quotidiano o di altra pubblicazione periodica. 
La parte estrema di una cosa, in particolare di una costruzione a forma allungata: la testata 
di un ponte.
Colpo inferto o battuto con la testa. 
Testata nucleare, la parte superiore di un missile contenente l'esplosivo nucleare.

Parte anteriore o superiore di una struttura 
 S punta, sperone, sprone, intestazione 
Edificio
 S facciata, frontale, fronte, frontone 
Giornale
 S titolo 
Motore
 S blocco motore, testa 
Colpo dato con la testa
 S craniata, capocciata, zuccata
 

 testatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi fa testamento.


 testé
Avverbio. (etimologia dubbia). Poco comune. Poco prima, poco fa.

 S appena un attimo fa, dianzi, pocanzi, poco fa, poco prima, recentemente 
 C adesso, fra un attimo, subito


 tèste
Sostantivo maschile e femminile (latino testis). Testimone.

 S vedi testimone.


 tester
Sostantivo maschile Elettrologia. Dispositivo usato per misure di tensione, corrente e resistenza.


 testicolare
Aggettivo Relativo ai testicoli.


 testìcolo
Sostantivo maschile (latino testiculus, diminutivo di testis, testimone). Ghiandola genitale maschile, che produce 
gli spermatozoi.

 S ghiandola seminale, ghiandola spermatica, coglione, palla
 

 testièra
Sostantivo femminile La parte del letto, di una sedia, di una poltrona e simili, che si trova dietro la testa 
o su cui la testa viene a poggiare.


 testificàre
Verbo transitivo [io testìfico]. Testimoniare, dichiarare qualcosa di cui si è a diretta conoscenza.

 S vedi testimoniare.
 

 testimòne
Sostantivo maschile e femminile (latino testimonium). Chi è presente a un determinato avvenimento e perciò è in grado 
di riferirne in modo diretto.
Persona chiamata ad assistere alla firma di un contratto e simili per darne eventuale prova: 
testimone di nozze.
Per estensione, ciò che può comprovare l'esistenza, la qualità, ecc. di qualcosa: monumenti che 
sono testimoni di una grande civiltà.
Testimone oculare, chi ha direttamente visto o assistito al fatto. 
Senza testimoni, senza la presenza di terzi.

Persona che afferma una cosa per conoscenza diretta 
 S teste, testimonio 
Figurato
 S certificazione, dimostrazione, documentazione, esempio, indice, indizio, prova, segnale, spia, 
  testimonianza 
Persona che assiste a un dato avvenimento per poterne eventualemente testimoniare in seguito 
 S padrino, compare 
Porzione di roccia prelevato con la sonda 
 S campione, carota, nucleo
 

 testimonial
Testimone, padrino/madrina.


 testimoniale
Aggettivo Che riguarda i testimoni: prova testimoniale, testimonianza resa da uno o più testimoni.


 testimoniànza
Sostantivo femminile Azione ed effetto del testimoniare; la deposizione di un testimone: una testimonianza 
a favore dell'imputato.
Discorso, scritto che tende a provare l'esistenza o la validità di qualcosa: 
la testimonianza di uno storico contemporaneo.
Dimostrazione esteriore, prova: una testimonianza di fedeltà.
Dare, rendere testimonianza a qualcosa, riconoscerla come vera e cercare di sostenerla. 
Falsa testimonianza, reato di chi, deponendo come testimone, afferma il falso.

 S deposizione, dichiarazione 
Figurato
 S affermazione, asserzione, attestazione, testificazione, dimostrazione, prova, riprova, indice, 
  indizio, segnale, spia, traccia, certificazione, documentazione
 

 testimoniàre
Verbo transitivo [io testimònio]. Dichiarare, affermare qualcosa di cui si è a diretta conoscenza, in qualità 
di testimone: ha testimoniato che l'incidente avvenne per colpa mia.
Costituire una prova di: il tuo atteggiamento testimonia la tua sincerità.
Assoluto. Fare una deposizione in qualità di testimone: essere chiamato a testimoniare.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Deporre intorno a qualcosa: testimoniare contro qualcuno.
Essere la prova di qualcosa: rovine che testimoniano di una grandezza passata.

Parlare sotto giuramento, in giudizio e per conoscenza diretta 
 S deporre, affermare, asserire, attestare, dichiarare, testificare, riferire, riportare 
 C negare, smentire, rinnegare, ritirare, ritrattare, astenersi, tacere 
Costituire la prova di qualcosa 
 S attestare, certificare, comprovare, confermare, dimostrare, documentare, far fede di, provare 
 C sbugiardare, sfatare, smentire 
 S confortare, corroborare, sostenere, surrogare 
 C far dubitare, inficiare, infirmare, invalidare, minare, scuotere 
 S indicare, segnalare
 

 testimònio
Sostantivo maschile (latino testimonium). Testimone: il testimonio della sposa.
Figurato. Attestazione pubblica; prova, indizio: la disoccupazione è il testimonio della crisi 
economica.
Nell'atletica leggera, bastoncino che nelle gare a staffetta viene passato da un concorrente 
all'altro: passare il testimonio, figurato: passare un incarico ad altri.
 
 S vedi testimone.
 

 testina
Sostantivo femminile Piccola testa, in particolare di bambini: una testina bionda.
Testa di bovino (generalmente di vitello) variamente cucinata. 
Parte del rasoio elettrico contenente le lame. 
Testina di lettura, vedi pick-up.


 tèsto
Sostantivo maschile (latino textum). L'insieme delle parole che compongono un documento, uno scritto in genere: 
il testo di una lettera.
In particolare, di un'opera scritta, l'insieme delle parole che compongono la parte originale, 
con esclusione di tutto ciò che vi viene aggiunto come commento, traduzione, ecc.: 
traduzione con testo a fronte.
Opera scritta, libro: un testo fondamentale.
Libro adottato nelle scuole come ausilio dell'insegnamento (anche libro di testo): il testo 
di grammatica.
Testi sacri, gli scritti che contengono i principi di una religione, per estensione, le opere 
fondamentali di un movimento filosofico, politico e simili. 
Far testo, avere indiscutibile autorità: un trattato che nel campo della fisica fa testo.
Testo unico, raccolta sistematica delle norme riguardanti una determinata materia contenute 
in leggi diverse.

Insieme delle parole che compongono un lavoro scritto in generale 
 S articolo, elaborato, opera, saggio, scritto, studio, trattato 
Lavoro scritto ed edito 
 S libro, opera, tomo, volume

 tèsto 
Sostantivo maschile (latino testu). Disco di terracotta e simili con i bordi appena rilevati, usato per cuocervi 
focacce, pizze o altro.


 testóne
Sostantivo maschile (accrescitivo di testa). Persona particolarmente testarda, caparbia o un po' stupida; zuccone.

 S caparbio, cocciuto, ostinato, pervicace, testardo, tetragono, corto, ottuso, stupido, tardo, gnucco

 testone 
Sostantivo maschile Antica moneta d'argento che portava impressa in grande la testa del sovrano. 
In gergo, un milione.


 testuàle
Aggettivo Che riguarda il testo di un'opera scritta.
Che riporta con fedeltà ed esattezza quanto scritto o detto da qualcuno: citazioni testuali.
Critica testuale, insieme delle indagini tendenti alla ricostruzione e alla corretta 
interpretazione di un testo.

 S alla lettera, esatto, fedele, letterale, preciso 
 C alterato, contraffatto, manipolato, modificato, compendiato, concentrato, riassunto, 
  sintetizzato, interpretato

 testualménte 
Avverbio. Conformemente al testo o alle parole di qualcuno.


 testùggine
Sostantivo femminile (latino testudo -dinis). Tartaruga specialmente di mare.
Nelle operazioni militari del passato, tettoia mobile di legno, al cui riparo potevano operare 
gli assedianti. 
Formazione serrata degli antichi soldati romani che si avvicinavano alle mura nemiche con lo scudo 
sopra la testa per proteggersi.
 

 tetanìa
Sostantivo femminile (da tetano). Stato patologico caratterizzato da crisi di contrazioni muscolari spasmodiche.


 tetànico
Aggettivo Prodotto dal tetano.
Della natura del tetano: convulsioni tetaniche.


 tètano
Sostantivo maschile (greco tétanos, rigidità di un arto). Grave malattia infettiva, caratterizzata da contrazioni 
muscolari dolorose che si estendono a tutti i muscoli del corpo, provocata da un bacillo.


 tête-à-tête
[tetatèt] Sostantivo maschile (parola francese, testa a testa). Incontro tra due persone, senza la presenza 
di estranei.
In particolare, incontro intimo.
 

 tetra-
(dal greco). 
Primo elemento di parole composte in cui significa «quattro».

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Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013