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DIZIONARIO
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subìsso
Sostantivo maschile. Confusione, strepito.
Figurato. Quantità straordinaria di qualcosa: un subisso di lodi.
Figurato
S abbondanza, enormità, gragnuola, gragnuolata, grandinata, pioggia, pletora, profluvio,
profusione, sovrabbondanza, valanga
subitaneità
Sostantivo femminile. L'essere subitaneo.
subitàneo
Aggettivo (latino subitaneus, da subitus, improvviso). Che avviene in un attimo; che si presenta
improvvisamente: morte subitanea.
S fulmineo, immediato, istantaneo, repentino
C lento
S estemporaneo, imprevisto, improvviso, inatteso
C aspettato, atteso, prevedibile, previsto, ventilato, calcolato, preparato, studiato
subitaneaménte
Avverbio.
sùbito
Aggettivo (latino subitus). Letterario. Improvviso.
Pronto, tempestivo: intervenire con subiti provvedimenti.
subitaménte
Avverbio. All'improvviso; senza indugio.
sùbito
Avverbio (latino subito). Immediatamente, senza indugio: lo seguì subito.
In breve tempo: una vernice che si asciuga subito.
Letterario. D'improvviso, anche con la prep. di: di subito la sua ira si calmò.
Subito dopo, indica che due fatti si succedono rapidamente: si alzò il vento e subito dopo la
nebbia scomparve.
In un subito, in un brevissimo spazio di tempo.
Subito che, con valore di congiunzione, appena che.
Avverbio. Senza inutile attesa
S adesso
C dopo, fra un po', più tardi, di lì a un po', in seguito, successivamente
S all'istante, immediatamente, istantaneamente, prontamente, seduta stante, senza indugio,
senza por tempo in mezzo, sollecitamente, sui due piedi, di corsa, di volata
lì per lì, sul momento
C con calma, con tutto agio, lentamente, senza fretta, con comodo, senza correre
Senza preavviso
S a sorpresa, improvvisamente, inaspettatamente, repentinamente
sublimàre
Verbo transitivo (da sublime). Letterario. Elevare a grandi onori.
Figurato: volgere a fini elevati, valorizzare moralmente.
Fisica e Chimica. Passare dallo stato solido direttamente a quello di vapore.
Psicol. Effettuare la sublimazione degli istinti.
Verbo riflessivo Elevarsi moralmente: sublimarsi nel dolore.
S far evaporare, vaporizzare
C solidificare
S distillare, estrarre
Figurato
S elevare, spiritualizzare, esaltare, innalzare
C ridimensionare, volgarizzare
sublimato
Aggettivo (participio passato di sublimare). Elevato, valorizzato spiritualmente: sofferenza sublimata
dallo spirito religioso.
Sostantivo maschile Chimica. Prodotto di una sublimazione.
Sublimato corrosivo, cloruro mercurico, usato come antisettico.
sublimazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sublimare e del sublimarsi.
Chimica. Passaggio diretto dallo stato solito a quello di vapore.
Psicologia. Trasformazione di impulsi istintuali in valori sociali, religiosi, ecc.
sublìme
Aggettivo (latino sublimis). Letterario. Molto alto, molto elevato.
Figurato. Di grande valore morale, intellettuale, ecc.: sacrificio sublime.
In particolare, dDi eccezionale valore estetico: musica sublime.
Ironico: totale, assoluto: una sublime indifferenza.
Sostantivo maschile La maggiore elevatezza morale, estetica, intellettuale, ecc.: un altruismo che raggiunge
il sublime.
S eccelso, elevato, inarrivabile, sommo, eccellente, eccezionale, ineffabile, magnifico, mirabile,
perfetto, pregevolissimo, sovrumano, splendido, squisito, superbo
sublimeménte
Avverbio. In modo sublime.
subliminare o subliminale
Aggettivo (dal latino sub, al di sotto di, e liminaris, relativo alla soglia).
Si dice di uno stimolo la cui intensità non supera la soglia della coscienza, di cui non
si ha coscienza.
sublimità
Sostantivo femminile L'essere sublime.
subnormàle
Aggettivo e Sostantivo maschile Di individuo, in particolare, di bambino che presenta un ritardo dello sviluppo psichico
e mentale.
C normale
Figurato
S cretino, deficiente, idiota, imbecille, interdetto, mentecatto, mongoloide, ritardato, stupido,
tarato, minus habens
C normale, sano, abile, capace, dotato, geniale, intelligente
subodoràre
Verbo transitivo (dal. latino sub, sotto, e odorari, fiutare) [io subodóro]. Sospettare: subodorava un inganno.
S annusare, aver sentore di, capire, captare, fiutare, presagire, presentire, sentire, sospettare,
tastare, usmare
C avere le prove di, essere certo di, sapere
subordinàre
Verbo transitivo (dal latino sub, sotto, e ordinare) [io subórdino]. Far dipendere da: subordinare la partenza
allo stato di salute.
Dare importanza minore rispetto ad altro: subordinare il proprio interesse a quello
della collettività.
S condizionare, posporre, sottomettere
C anteporre, far precedere, preporre
subordinato
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di subordinare). Che dipende, che è determinato da altro: la mia decisione
è subordinata alla situazione.
Che è sottoposto all'autorità di chi è gerarchicamente superiore (spesso Sostantivo ): redarguire
i subordinati.
In via subordinata, secondariamente.
Lavoro subordinato, quello svolto alle dipendenze di un imprenditore.
Proposizione subordinata (o subordinata Sostantivo femminile), che non è autonoma e integra ciò che è detto nella
proposizione reggente da cui dipende.
subordinataménte
Avverbio. In dipendenza.
subordinàto
agg sm vedi subalterno.
subordinazióne
Sostantivo femminile Dipendenza di una persona da un'altra che gerarchicamente le è superiore.
Dipendenza di una cosa da un'altra: la subordinazione dell'interesse privato a quello pubblico.
Linguistica. Relazione che lega una proposizione subordinata alla principale o reggente.
subórdine
Sostantivo maschile Nella locuzione: in subordine, in dipendenza, in sottordine.
subornàre
Verbo transitivo (latino subornare, abbellire, sedurre) [io subórno]. Indurre qualcuno a venir meno
ai propri doveri, a ribellarsi.
In particolare, indurre a rendere falsa testimonianza.
S circonvenire, circuire, plagiare
subornazióne
Sostantivo femminile Azione del subornare.
substrato
Sostantivo maschile Sostrato.
subtropicale
Aggettivo Relativo alle zone situate ai margini delle fasce tropicali verso le più alte latitudini.
subumano
Aggettivo Che è al di sotto dell'umano.
Che vive in condizioni inferiori alle minime esigenze dell'uomo.
suburbano
Aggettivo Che si trova in periferia, in prossimità della città.
subùrbio
Sostantivo maschile (latino suburbium, sobborgo). Quartiere, insieme di quartieri all'estrema periferia della
città.
S cinta esterna, dintorni, periferia, hinterland, borgata, sobborgo
suburra
Sostantivo femminile (da un quartiere di Roma antica). Quartiere sudicio, malfamato.
subwoofer
Ipobarifono.
succedàneo
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino succedaneus). Si dice di sostanza che può sostituirne un'altra:
l'orzo è un succedaneo del caffè.
S derivato, sottoprodotto, surrogato
succèdere
Verbo intransitivo (latino succedere) [ausiliare avere]. Occupare il posto che era di un altro, subentrargli
in una carica, in un diritto, ecc.: il figlio è succeduto al padre nella direzione della ditta.
Venir dopo nello spazio o nel tempo: alla sera succede la notte.
Accadere, verificarsi: sono cose che succedono a chi è distratto.
Verbo riflessivo reciproco. Presentarsi uno dopo l'altro: i suoni si succedevano rapidi.
Prendere il posto di un altro
S dare il cambio, rimpiazzare, soppiantare, sostituire, subentrare
Venire dopo o più tardi
S seguire
C antecedere, precedere
Darsi il caso
S accadere, avvenire, capitare, verificarsi
riflessivo Presentarsi in successione
S avvicendarsi, sgranarsi, susseguirsi, svolgersi
succèsso o succeduto
participio passato
"Può succedere a tutti d'ingarbugliarsi tra i due participi del verbo che abbiamo appena nominato.
Succedere, infatti, ha due forme di participio passato: una finisce in -uto (succeduto),
l'altra in -sso (successo). La difficoltà, questa volta, nasce dal fatto che sono tutt'e due forme
corrette, ma hanno usi e significati diversi: succeduto va usato solo col significato di 'subentrato',
'venuto dopo' («Il presidente Ciampi, succeduto a Scalfaro, è stato eletto nel 1999»),
mentre successo va usato col significato di 'accaduto', 'avvenuto':
«Dimentichiamo l'incidente successo»"
(accademiadellacrusca.it)
successióne
Sostantivo femminile Il succedere a un altro in una carica, nella proprietà di un bene: successione al trono.
Il verificarsi l'uno dopo l'altro: la successione degli anni.
Il susseguirsi in un certo ordine: una successione interminabile di celle.
Diritto. Trasmissione legale dei beni di una persona defunta a una o più persone.
Insieme continuato e ordinato di qualcosa
S catena, continuazione, fila, rosario, scala, sequela, serie, sfilza, susseguirsi, svolgimento,
teoria, avvicendamento, cambio, rotazione, turno
Diritto di succedere a qualcuno
S eredità
successivaménte
Avverbio. Dopo, in un secondo tempo.
S a posteriori, dopo, in seguito, più tardi, poi, posteriormente, di poi, indi, quindi
C anteriormente, precedentemente, prima
S nel tempo, alla lunga
C all'origine, all'inizio, in origine, inizialmente
successìvo
Aggettivo Che viene subito dopo, che succede a un altro: il mese successivo.
S consecutivo, posteriore, susseguente, prossimo, seguente
C antecedente, precedente
succèsso
Sostantivo maschile (latino successus -us, avvenimento). Esito, riuscita, in particolare, positivi: si è dedicato
con successo agli studi.
Brillante esito nella vita, affermazione nella carriera: mirare solo al successo.
Accoglienza favorevole, approvazione: il libro ha avuto successo.
L'opera che ha ottenuto tale accoglienza: questo è il suo ultimo successo.
Di successo, che ha incontrato il favore del pubblico: film di successo.
Accrescitivo: successóne, ottimo successo: la sua trovata ha avuto un successone.
C insuccesso
S affermazione, buon esito, fortuna, trionfo, vittoria
C fallimento, insuccesso, fiasco, disastro, rovina, sconfitta
S conclusione, destino, effetto, esito, risultanza, risultato, riuscita, sorte, vita
succèsso o succeduto
participio passato di succedere.
successóre
Sostantivo maschile e Aggettivo (latino successor -oris) [femminile poco comaschile succeditrice]. Persona che subentra a un'altra
in una carica, in un ufficio, ecc.: il fondatore ebbe successori degni di lui.
C predecessore
S continuatore, epigono, erede
C caposcuola, creatore, iniziatore, inventore, scopritore, teorico
S sostituto, subentrante
successòrio
Aggettivo Che concerne la successione ereditaria: leggi successorie .
succhiàre
Verbo transitivo (latino volgare succulare da succus, succo). Apporre le labbra a qualcosa aspirando, in
particolare, per trarne del liquido: succhiare il latte dal seno materno.
Attrarre nella propria bocca aspirando: le api succhiano il nettare dei fiori.
Far sciogliere in bocca: succhiare una caramella.
Per estensione, estrarre aspirando, con uno strumento opportuno: succhiare l'acqua con una pompa.
Assorbire: le radici succhiano umori dal terreno.
S sorbire, suggere
Figurato
S approfittare di, mungere, prosciugare, sfruttare, spremere, strizzare, svuotare
Denaro
S carpire, cavare, estorcere, spillare
Radici
S assorbire, ricavare, trarre
succhièllo
Sostantivo maschile Attrezzo costituito da un'impugnatura e da un'asta metallica, con estremità a forma
di vite con una punta acuta, per eseguire fori nel legno.
S trapano, trivella
sùcchio
Sostantivo maschile Azione del succhiare.
succhióne
Sostantivo maschile Ramo che si forma alla base o lungo il tronco di una pianta e che di solito si elimina
con la potatura.
Figurato: di persona, parassita.
succhiòtto o succhiétto
Sostantivo maschile
Tettarella di gomma, non bucata, che si dà ai lattanti da succhiare, per tenerli tranquilli.
S ciuccio, tettarella
succìnto
Aggettivo (participio passato di succingere). Letterario. Di veste, tirata su e stretta con una cintura
in vita.
Di persona, che porta la veste in tale modo.
Per estensione, di abito, corto, scollato, che scopre parte notevole del corpo: una ragazza
in abiti succinti.
Di persona, che porta abiti corti o scollati o è poco vestita.
Figurato. Breve, sintetico, essenziale: descrizione succinta.
In succinto, in breve, concisamente.
Figurato
S abbreviato, breve, riassuntivo, riassunto, sintetico, sintetizzato
a grandi linee, in breve, per sommi capi
C ampio, dettagliato, diffuso, elaborato, minuzioso, particolareggiato
Abbigliamento
S indecente, inverecondo, provocante, scollacciato, scollato, discinto, seminudo
C coperto, decente
Linguaggio
S conciso, laconico, sintetico, sobrio, spoglio
C prolisso, ridondante, verboso
succintaménte
Avverbio. Con vesti corte, ridotte.
Figurato: in breve, concisamente.
succitato
Aggettivo Citato sopra, nominato precedentemente: le persone succitate .
sùcco
Sostantivo maschile (latino succus) [plurale -chi]. Liquido, che si trova nelle diverse parti delle piante
e soprattutto in molti frutti e che può essere spremuto: da certe erbe si ricavano succhi
medicinali.
Liquido presente in alcuni organi dell'apparato digerente: succo gastrico.
Figurato. Contenuto, intima sostanza: il succo del discorso.
S sugo, linfa, umore, distillato, essenza, estratto, spremitura, spremuta
Figurato
S anima, costrutto, cuore, essenza, essenziale, natura, nocciolo, problema, punto cruciale,
sostanza, vivo, quid
succosità
Sostantivo femminile L'essere succoso; anche figurato: la succosità di un testo.
succóso
Aggettivo Che contiene molto succo: limone succoso.
Figurato. Ricco di idee, di significato: un discorso succoso.
S sugo, gonfio, turgido
C asciutto, prosciugato, rinsecchito, secco, stopposo, vuoto
Figurato
S denso, polposo, pregnante, ricco, sostanzioso
C povero, vuoto
S interessante, significativo
C banale, insignificante, insulso, povero
sùccube
Sostantivo maschile e femminile o sùccubo Sostantivo maschile [femminile -a] (latino succuba). Persona che soggiace ad altri, che si lascia
dominare dalla volontà altrui: è succube di sua moglie.
Figurato
S dominato, oppresso, plagiato, sottomesso, subornato, vittima
succulènto
Aggettivo (latino tardo succulentus). Ricco di succo.
Per estensione, assai gustoso, squisito e sostanzioso: un cibo succulento.
Figurato. Ricco di interesse, di intima sostanza: un libro succulento.
S appetitoso, gustoso, squisito, stuzzicante
C insipido, insulso, sciapo
S morbido, succoso, tenero
C asciutto, duro, fibroso, filaccioso, secco
<- lista
succursàle
Aggettivo e Sostantivo femminile (dal latino succurrere, soccorrere). Sede secondaria, che dipende da una sede principale:
le succursali di una banca.
Per estensione, ambiente che ha caratteri simili a quelli di un dato luogo: la sua casa
è la succursale del laboratorio.
S agenzia, dipendenza, filiale, sede staccata, sportello
sùcido
Aggettivo (latino sucidus, unto). Letterario. Sudicio, lurido.
sud
Sostantivo maschile (di origine anglosassone). Uno dei quattro punti cardinali, opposto al nord.
Per estensione, luogo situato verso sud in rapporto a quello nel quale ci si trova.
Parte di una regione, di una zona che è situata verso il sud: gente del Sud.
Aggettivo Situato a sud: Polo Sud. Emisfero sud, quello australe.
C nord
S artico, austro, meridione, meriggio, mezzogiorno
C antartico, borea, mezzanotte, nord, settentrione, tramontana
S artide
C antartide
sudàmina
Sostantivo femminile (latino sudamen -inis, da sudare, sudare). Medicina. Eruzione formata da vescicole fini
e trasparenti che compaiono dopo abbondanti traspirazioni.
sudàre
Verbo intransitivo (latino sudare) [ausiliare avere]. Emettere il sudore: gli sudano le mani.
Per estensione, anche transitivo Lasciar traspirare un liquido attraverso la propria superficie.
Figurato. Lavorare molto e faticosamente: sudare per guadagnarsi da vivere.
Fare grande fatica per riuscire a qualcosa: ho dovuto sudare per persuaderlo.
Verbo transitivo Guadagnare, raggiungere con gran fatica: la mia posizione me la sono sudata.
Sudare freddo, emanare sudore freddo a causa di uno stato morboso o di tensione emotiva;
Figurato: essere in uno stato di grande paura.
Sudar sangue, figurato: fare un'enorme fatica.
Emettere sudore
S traspirare, avere caldo, bagnarsi, bollire, colare, grondare, imperlarsi, sgocciolare
essudare, stillare, trasudare
Lavorare con grande fatica
S affaticarsi, sfacchinare, sfiancarsi, sgobbare
sudàrio
Sostantivo maschile (latino sudarium). Pezzuola nella quale si avvolgeva il volto di un defunto presso alcuni
popoli antichi.
Per estensione, lenzuolo funebre.
sudàta
Sostantivo femminile Il sudare abbondantemente.
Per estensione, sforzo, fatica: che sudata per ottenere quel permesso!
S fatica, faticaccia, faticata, sforzo, sfacchinata, sfiancata, sgobbata, corsa, galoppata
sudaticcio
Aggettivo Un po' bagnato di sudore: mani sudaticce.
Sostantivo maschile Sudore: odore di sudaticcio.
sudàto
Aggettivo (participio passato di sudare). Bagnato di sudore.
Ottenuto con lavoro e fatica: una posizione sudata.
S bagnato, fradicio, grondante, madido
C fresco, profumato
Figurato
S conquistato, guadagnato, pagato
C accidentale, casuale, fortunoso, gratuito, regalato
suddétto
Aggettivo Di cui si è parlato precedentemente.
suddistìnguere
Verbo transitivo (da sub e distinguere). Fare una distinzione ulteriore; spesso intransitivo pronomaschile:
categoria che si suddistingue in due gruppi.
suddistinto
participio passato
sudditànza
Sostantivo femminile Condizione di chi è sottoposto a un potere, a una dominazione.
S asservimento, dipendenza, giogo, inferiorità, schiavitù, servitù, soggezione, sottomissione,
vassallaggio
sùddito
Sostantivo maschile (latino subditus, sottomesso). Chi è sottoposto a una sovranità, a un potere:
i sudditi dell'imperatore.
S governato
Figurato
S asservito, colonizzato, dipendente, dominato, soggetto, tributario, vassallo
costretto, obbligato, schiavizzato, schiavo, servitore, servo, sottoposto
suddivìdere
Verbo transitivo Dividere di nuovo ciò che era già stato diviso; dividere in genere:
suddividere una parte in più porzioni.
S dividere, lottizzare, ripartire, spartire, classificare, distinguere
suddiviso
participio passato e Aggettivo
suddivisióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del suddividere; ciascuna delle parti che risultano da tale operazione.
sudicerìa
Sostantivo femminile L'essere sudicio; anche figurato.
Cosa sudicia; spesso figurato: dire sudicerie.
sùdicio
Aggettivo (metatesi di sucido) [plurale femminile -ce]. Molto sporco, imbrattato: tovaglia sudicia.
Poco pulito per abitudine: famiglia piuttosto sudicia.
Figurato. Che offende il pudore: film sudicio.
Disonesto: azione sudicia.
Spregevole: un sudicio strozzino.
Sostantivo maschile Sporcizia; anche figurato: vivere nel sudicio.
Aggettivo
C pulito
S laido, lercio, lordo, lurido, sozzo, sporco
C lindo, netto, pulito
Linguaggio
S sboccato, sconcio, scurrile, triviale, volgare
C decente, pulito
Morale
S indecente, indegno, meschino, sordido, spregevole, turpe, vile
C degno, esemplare
Sesso
S corrotto, degenerato, depravato, lascivo, libidinoso, vizioso
C casto, virtuoso, castigato, morigerato, temperante
sudicióne
Sostantivo maschile Persona molto sporca.
Figurato: persona disonesta, immorale.
sudiciùme
Sostantivo maschile Sporcizia.
Figurato. Immoralità, disonestà: il sudiciume di certa vita d'oggi.
S laidume, lerciume, lordura, sozzeria, sporcizia, sporco
porcheria, schifezza, sozzura, sudiceria, immondizia, pattume, spazzatura
sudista
Sostantivo maschile e Aggettivo Chi parteggiava per gli Stati schiavisti del Sud nella guerra di Secessione
americana (1861-1865).
sudorazióne
Sostantivo femminile Secrezione di sudore da parte delle ghiandole sudoripare.
S diaforesi, sudore, traspirazione
sudóre
Sostantivo maschile (latino sudor -oris). Liquido costituito da acqua, sali organici, acidi grassi e urea, secreto
dalle ghiandole sudoripare: essere madido di sudore.
Figurato. Lavoro pesante, sacrificio: quanto sudore mi è costata la mia libertà!
Frutto di lavoro faticoso; risparmi ottenuti con grandi fatiche.
Guadagnare il pane col sudore della fronte, lavorare duramente per vivere.
Sudore freddo o sudori freddi, quello che si manifesta in caso di alcune malattie, in stati
di angoscia, ansia e simili; figurato: stato di paura.
S traspirazione
Figurato
S affaticamento, fatica, sforzo
sudorìfero o sudorìfico
Aggettivo e Sostantivo maschile Che favorisce la sudorazione.
sudorìparo
Aggettivo Che produce sudore: ghiandole sudoripare.
suespósto
Aggettivo Che è stato esposto, spiegato prima.
sufficiènte
Aggettivo (latino sufficiens -entis). Che basta a un determinato scopo, che è tanto quanto è necessario:
stipendio sufficiente per mantenere la famiglia.
Adeguato, adatto: non trovo parole sufficienti per ringraziarti.
In particolare, che raggiunge la votazione minima necessaria per l'approvazione scolastica:
voto sufficiente.
Altezzoso: guardare con aria sufficiente.
Sostantivo maschile ciò che è necessario: il sufficiente per vivere.
Chi ostenta alterigia, presunzione: fa il sufficiente con tutti.
Aggettivo
C insufficiente
Bastante allo scopo previsto
S adeguato, bastante, bastevole, corretto, giusto
C carente, inadeguato, insufficiente, lacunoso, poco, povero, scarso
Pieno di presunzione
S altero, altezzoso, arrogante, borioso, presuntuoso, sdegnoso, sprezzante, superbo, superiore,
supponente, petulante, sussiegoso
sufficienteménte
Avverbio. In quantità sufficiente.
Abbastanza: posto sufficientemente tranquillo.
sufficiènza
Sostantivo femminile L'essere sufficiente. Quantità sufficiente.
In particolare, votazione scolastica minima richiesta per l'approvazione.
Alterigia, ostentazione di superiorità: parlare con sufficienza.
A sufficienza, abbastanza, sufficientemente: ho mangiato a sufficienza.
Figurato
C insufficienza
S alterigia, altezzosità, boria, presunzione, prosopopea, supponenza, sussiego
compatimento, degnazione
suffisso
Sostantivo maschile (latino suffixus, fissato sotto). Elemento che si aggiunge al tema delle parole per modificarne
il senso, o per formarne derivati.
sufflè
Sostantivo maschile Forma italiana del francese soufflé, vivanda di verdura o carne impastata con chiara
d'uovo ben montata e poi passata al forno in uno stampo.
suffragàbile
Aggettivo Che si può sostenere, rendere accettabile, credibile.
suffragàre
Verbo transitivo (latino suffragari). Sostenere, rendere accettabile, credibile: la sua tesi è suffragata
da molte argomentazioni.
Fare opere buone, pregare o simili in suffragio dell'anima di un defunto.
S dimostrare, documentare, provare, supportare
accreditare, avvalorare, confortare, consolidare, convalidare, corroborare, dar credito a,
rafforzare, rinforzare, rinsaldare, sostenere
C indebolire, inficiare, infirmare, invalidare, minare, abbattere, distruggere, smantellare
suffràgio
Sostantivo maschile (latino suffragium). Voto, specialmente in una consultazione elettorale.
In particolare, voto favorevole: la proposta ha raccolto i suffragi di tutti.
Preghiera o opera in favore delle anime dei defunti.
Suffragio universale, sistema di votazione in base al quale il diritto di voto appartiene
a tutti i cittadini che abbiano raggiunto un determinato limite di età.
Espressione consultiva
S voto, approvazione, consenso, favore, ovazione, successo
Figurato
S aiuto, appoggio, interessamento, raccomandazione, soccorso, sostegno, spalleggiamento
Ciò che gioca a favore o conferma
S dimostrazione, prova, riprova, conforto, sostegno, supporto
suffrùtice
Sostantivo maschile Pianta legnosa dai getti annui che persistono solo nella parte basale mentre, nel resto,
si seccano dopo la fruttificazione.
suffruticóso
Aggettivo Che si riferisce a un suffrutice, o è costituito di suffrutici: flora suffruticosa.
suffumìgio
Sostantivo maschile Esposizione al fumo o a vapori medicamentosi a scopo terapeutico o di disinfezione.
S fumenti, inalazione, aerosol
suggellàre
Verbo transitivo (latino sigillare) [io suggèllo]. Letterario. Sigillare, chiudere con un sigillo.
Figurato: confermare, convalidare.
S chiudere, impiombare, piombare, sigillare
C aprire, dissuggellare, sballare, spacchettare
Figurato
S concludere, confermare, convalidare, firmare, ratificare, sanzionare, segnare
C inficiare, infirmare, invalidare
suggèllo
Sostantivo maschile (latino sigillum). Letterario. Sigillo.
Figurato. Parola o atto che vale a rendere più saldo un accordo e simili: aiuto reciproco che serve
da suggello a un'antica amicizia.
S sigillo, codice, marchio, segno, sigillo, sigla, simbolo, timbro
Figurato
S accordo, convenzione, legame, patto, trattato, vincolo
sùggere
Verbo transitivo (latino sugere). Letterario. Succhiare, aspirare.
Figurato
S succhiare, alimentarsi, assorbire, nutrirsi di
suggeriménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del suggerire; consiglio: sono riuscito grazie ai tuoi suggerimenti.
S aiuto, consiglio, idea, indicazione, ispirazione
suggerìre
Verbo transitivo (latino suggerere) [io suggerisco]. Ricordare a qualcuno una cosa che ha dimenticato, per
lo più facendo in modo che altri non senta;
anche assoluto: quando il professore interroga, non devi suggerire.
Insinuare a uno ciò che deve dire o fare.
Far venire in mente, indicare: quelle parole gli suggerirono una domanda.
In particolare, consigliare: cosa mi suggerisci di fare?
Riportare alla memoria
S rammentare, ricordare
Fare venire in mente
S consigliare, guidare, indicare, indirizzare, insegnare, proporre
Dare un consiglio
S consigliare, dire, proporre
C bocciare, dissuadere da, distogliere da, sconsigliare
S guidare, incanalare, indirizzare, instradare, mettere sulla strada, mettere sulla via
C fuorviare, mettere fuori strada
S aiutare, insegnare, ammonire, esortare, pungolare, sollecitare, spingere, stimolare
convincere, indurre, istigare, persuadere
C frenare, trattenere
suggeritóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi suggerisce.
Consigliere: so fare da me senza suggeritori.
In teatro chi, di nascosto dal pubblico, suggerisce con voce bassa le battute agli attori in scena.
S consigliere, mentore, rammentatore
suggestionàbile
Aggettivo Che può essere facilmente suggestionato: persona suggestionabile.
S convincibile, duttile, impressionabile, influenzabile, malleabile, plagiabile
suggestionabilità
Sostantivo femminile L'essere suggestionabile.
suggestionàre
Verbo transitivo [io suggestióno]. Influire su una persona in modo da determinarne in qualche modo
il comportamento o le idee: letture che lo hanno suggestionato.
Verbo riflessivo Lasciarsi condizionare da un proprio convincimento e simili che influisce sui comportamenti.
S convincere, indurre, influenzare, istigare, persuadere, plagiare, portare a, subornare
suggestionato
participio passato e Aggettivo Preso da suggestione.
Per estensione, molto impressionato: rimase suggestionato da quello spettacolo.
suggestióne
Sostantivo femminile (latino suggestio -onis). Fenomeno psicologico consistente nell'accettazione, senza una
valutazione critica adeguata, di idee suggerite da altri o evocate dal soggetto stesso
(autosuggestione) che esercitano un'azione determinante sul comportamento: lasciarsi vincere
dalla suggestione.
Figurato. Fascino, attrattiva che qualcosa esercita sull'animo: la suggestione del tramonto.
S fantasia, impressione, paura, sensazione
Figurato
S allettamento, attrattiva, attrazione, bellezza, fascino, incanto, lusinga, magia, malia
suggestività
Sostantivo femminile L'essere suggestivo.
suggestìvo
Aggettivo (dall'inglese suggestive). Che affascina suscitando un senso di commossa partecipazione,
un'impressione estetica: un tramonto suggestivo.
suggestivaménte
Avverbio.
Figurato
S affascinante, attraente, irresistibile, seducente
C repellente, ripugnante, scostante
S convincente, persuasivo, suadente, suasivo
sùghero
Sostantivo maschile (latino suber -eris). Tipo di quercia dalla scorza molto grossa e porosa.
Materiale elastico, leggero e spugnoso, ricavato dalla corteccia di tale albero.
Oggetto di sughero, in particolare, tappi e galleggianti per reti da pesca.
sugna
Sostantivo femminile (latino axungia). Le parti grasse del maiale da cui si estrae lo strutto.
Lo strutto stesso.
sugo
Sostantivo maschile (latino sucus) [plurale -ghi]. Liquido che si ottiene spremendo certi frutti, in particolare,
agrumi: bere il sugo di un'arancia.
Liquido saporito che risulta dalla cottura di vivande: il sugo dell'arrosto.
Salsa usata come condimento per minestre asciutte, costituita da pomodoro, carne macinata, ecc.
cotti a fuoco lento.
Figurato. Parte importante, essenziale: questo è il sugo di tutto il discorso.
Ciò che rende interessante, significativo qualcosa: barzellette senza sugo.
Sostanza ricavata dalla spremitura
S succo, distillato, essenza, estratto, spremitura, spremuta, linfa, umore
Amalgama ottenuto con il trattamento e la cottura di vivande
S condimento, intingolo, ragù, salsa, sughino
Figurato
S aroma, sapore, essenza, nocciolo, sostanza, succo
sugóso
Aggettivo Che ha molto sugo: un limone sugoso.
suicida
Sostantivo maschile e femminile Chi compie suicidio.
Aggettivo Che porta al suicidio: mania suicida.
suicidàrsi
Verbo riflessivo Uccidersi, togliersi la vita.
Figurato. Provocare a se stesso un grave danno: un partito politico che si è suicidato con
i continui compromessi.
S ammazzarsi, togliersi la vita, uccidersi
suicìdio
Sostantivo maschile (dal francese suicide). Azione del darsi la morte.
Figurato. Il distruggere la propria autorità, il proprio credito: suicidio morale.
Atto con cui ci si distrugge, ci si danneggia.
<- lista
sui generis
Locuzione latina che significa «del suo genere», usata per indicare qualcosa che non si potrebbe
accomunare ad altro: è una persona un po' sui generiSostantivo
suindicato
Aggettivo Indicato in precedenza.
suìno
Aggettivo (latino suinus, da sus, suis, maiale). Di maiale: carne suina.
Sostantivo maschile Maiale, detto anche spregiativo di persona.
suite
[süìt] Sostantivo femminile (parola francese, seguito). Musoca. Forma strumentale, tipica del periodo barocco,
consistente in una serie di brani in forma di danza, di diverso carattere, tutti collegati
da un'unica tonalità.
In un albergo, serie di stanze collegate così da formare un appartamento.
sulfamìdico
Sostantivo maschile Composto medicinale organico contenente azoto e zolfo, usato contro le infezioni da batteri.
sulfùreo
Aggettivo (latino sulphureus, da sulphur, zolfo). Che contiene zolfo, che ha aspetto, colore di zolfo:
acque sulfuree.
sullodato
Aggettivo Che è stato lodato o anche solo nominato in precedenza.
sultanato
Sostantivo maschile Regione sottoposta al dominio di un sultano.
Dignità di sultano.
sultanina
Aggettivo e Sostantivo femminile Tipo di uva dagli acini piccoli e senza semi, molto dolci, che si fanno appassire
per usarli in molti dolci.
sultàno
Sostantivo maschile (arabo sultan). Nei paesi islamici, titolo del sovrano.
Scherzoso. Persona che ama le comodità, o che esercita un'autorità tirannica.
Figurato
S pascià, principe, re, sceicco, signorotto, maragià, ras
summa
Sostantivo femminile (parola latina). Trattazione sistematica, complessiva, di una disciplina;
sintesi di quanto si conosce su un dato argomento.
S compendio, raccolta, sintesi
summenzionato
Aggettivo (da menzionare). Già detto, precedentemente menzionato.
summit
[sàmit] Sostantivo maschile (parola inglese) Riunione al vertice.
sunnominato
Aggettivo Che è stato precedentemente nominato.
sunteggiare
Verbo transitivo [io suntéggio]. Riassumere.
sunto
Sostantivo maschile (latino sumptus, participio passato di sumere, prendere). Breve esposizione di un testo, di un
avvenimento; riassunto: sunto delle puntate precedenti.
Per estensione, manuale che riassume una disciplina: un sunto di storia.
S compendio, riassunto, sintesi
suo
Aggettivo posSostantivo di 3ª persona singolare (latino suus) [plurale maschile suoi]. Che appartiene a lui, a lei,
riferito al soggetto della proposizione e ai complementi.
Conveniente, relativo: un tavolo con le sue sedie.
In frasi di deferenza (con la maiuscola) anche riferito alla seconda persona singolare.
pron. posSostantivo Si usa in riferimento a un nome precedentemente citato e che non si ripete:
la mia casa è più bella della sua.
Sostantivo maschile Averi, beni di cui egli ha il possesso: vive del suo.
Al plurale, i suoi, i genitori, i parenti.
suòcera
Sostantivo femminile La madre di un coniuge rispetto all'altro coniuge.
Scherzoso. Donna pettegola, dispotica.
suòcero
Sostantivo maschile (latino socer -eri). Il padre di uno dei coniugi rispetto all'altro coniuge.
Il plurale indica il suocero e la suocera.
suòla
Sostantivo femminile (latino sola, plurale di solum, suolo). Parte della scarpa sulla quale poggia il piede e che
è a contatto del terreno: suola di cuoio, di gomma.
Per estensione, la superficie inferiore di vari arnesi, a contatto con il terreno: la suola degli
sci.
Suola di scarpa, figurato: scherzoso, di carne molto dura.
suolare
Verbo transitivo [io suòlo]. Mettere la suola alle scarpe.
suòlo
Sostantivo maschile (latino solum). La parte superficiale del terreno: essere disteso al suolo.
Terreno in genere: i prodotti del suolo.
Suolo pubblico, suolo di proprietà dello Stato o altro ente pubblico destinato a un uso di pubblica
utilità.
S terra, selciato, impiantito, pavimento, piancito
Figurato
S confine, patria, terra, terreno, territorio
suonàre
Verbo intransitivo (latino sonare) [io suono; ausiliare avere]. Di uno strumento musicale, suonerie, ecc., emettere
suoni: suona il telefono.
In particolare, delle ore, essere battute da un orologio: sta suonando mezzogiorno.
Produrre un suono, un rumore più o meno sonoro: un vaso incrinato suona male.
Di una parola, una frase e simili, dare una data impressione acustica: periodo che suona male.
Figurato: di un discorso e simili, essere ricordato; avere risonanza: le sue parole mi suonano
sempre nel cuore.
Avere un dato significato: le sue parole suonano come un rimprovero.
Verbo transitivo Trarre suoni più o meno ordinati da uno strumento musicale; in particolare, essere in grado
di eseguire pezzi musicali su uno strumento: suonare il pianoforte;
anche assoluto: un violinista che non sa suonare.
Assoluto. Far parte di un complesso musicale: suona in una grande orchestra.
Eseguire brani musicali su uno strumento: suonare una sinfonia.
Per estensione, mettere in azione un campanello, un apparecchio acustico e simili: suonare le campane.
Dare un determinato segnale; annunciare: le campane suonavano l'Ave Maria.
Suonarle a uno, picchiarlo con decisione.
Rimaner suonato, essere imbrogliato.
Trarre suoni da uno strumento
S far musica, strimpellare, bastonare, battere, percuotere, picchiare, legnare, menare, pestare
Campanello
S premere, spingere, tirare
Musica
S eseguire
intransitivo essere. Emettere suoni
Figurato
S avvertire, avvisare, far capire, far credere, far pensare, lasciare intendere, minacciare,
significare, voler dire
Campanello
S squillare, trillare
Ore
S battere, rintoccare, scandire
Vetro
S risuonare, tinnire, tintinnare, vibrare
suonàto
participio passato di suonare e Aggettivo Passato, compiuto: ha cinquant'anni suonati.
Figurato. Intontito, istupidito.
Figurato
S frastornato, rincretinito, rintronato, rimbambito, rincoglionito
balordo, squinternato, picchiato, schiodato, svitato, toccato
Età
S compiuto, fatto, finito, passato
Momento
S arrivato, giunto, scoccato
suonerìa
Sostantivo femminile Complesso delle parti destinate a far suonare una pendola o un orologio.
S squillo, sveglia, trillo
suòno
Sostantivo maschile (latino sonus). Vibrazione acustica capace di suscitare una sensazione auditiva;
la sensazione stessa: un suono stridente.
Musica strumentale: una casa piena di suoni e di canti.
Significato più o meno legato a un'impressione acustica: discorso dal suono amichevole.
Vibrazione che produce una sensazione auditiva
S risonanza
Canto
S canto, canzone
Musica
S accordo, aria, melodia, nota, sinfonia
Non armonico
S rumore
Significato apparente
S colore, connotazione, idea, intendimento, intenzione, notazione, sapore, senso, tono
suòra
Sostantivo femminile (latino soror). Religiosa di un ordine, di una congregazione.
S monaca, religiosa, sorella
super-
Prefisso di parole composte corrispondente al latino super, sopra.
Significa che sta sopra, spec. fi.: supernazional; che supera determinati limiti: supersonico.
Indica sovrabbondanza, eccesso: superallenamento; preminenza: supervisione, un limite di una
qualità più alto di quello normale: superconcentrato.
sùper
Aggettivo invar. Di qualità, di condizione superiore: un film super.
Benzina super (o super Sostantivo femminile), benzina che ha maggior numero di ottani di quella normale.
S stra, ultra, extra, maxi
C micro, mini
superàbile
Aggettivo Che può essere superato: ostacoli difficilmente superabili.
superaffollato
Aggettivo Che è eccessivamente affollato.
superalcoolico
Aggettivo e Sostantivo maschile Detto di bevanda contenente alcool in percentuale superiore al 21% del volume.
superaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del superare: superamento di un ostacolo.
superàre
Verbo transitivo (latino superare, da super, sopra). Essere più alto, più grande: il tetto supera la cima
degli alberi.
Essere di quantità o d'intensità maggiore rispetto a qualcosa: la produzione del grano ha superato
ogni previsione.
Andare più avanti, al di là di: superare il traguardo.
Oltrepassare, sorpassare: con uno scatto superò l'avversario.
Assoluto. Sorpassare un veicolo: è vietato superare in curva.
Figurato. Trascendere: verità di fede che supera l'intelligenza umana.
Essere più valente, più bravo di: superava tutti per cultura.
In particolare, vincere qualcuno in una competizione e simili: il pugile ha superato lo sfidante.
Uscire senza danno da una situazione spiacevole: superare un momento critico.
In particolare, di un esame e simili, sostenerlo con successo.
Andare più avanti
S doppiare, oltrapassare, passare, saltare, sopravanzare, sorpassare, valicare
Figurato
S sovrastare, trascendere
Essere più bravo
S battere, distaccare, lasciare indietro, schiacciare, sopravanzare, soverchiare, surclassare,
vincere, bagnare il naso, dare la birra a, dare la polvere a
C cedere, perdere, prenderle
Affrontare con successo difficoltà e prove
S passare, sormontare, farcela, uscirne
Avere maggiore dimensione
S oltrepassare, sorpassare, dominare
Avere maggiore intensità
S coprire, soffocare
superàto
participio passato di superare e Aggettivo Che è stato oltrepassato, sorpassato.
Figurato. Non più attuale, in disuso: idee superate.
Le cui idee non corrispondono alla realtà presente: come politico è ormai superato.
Figurato
S antiquato, desueto, disusato, obsoleto, sorpassato, vecchio
C attuale, moderno
supèrbia
Sostantivo femminile (latino superbia). Stima eccessiva di sé accompagnata dall'ostentazione di una propria
più o meno presunta superiorità: una persona piena di superbia.
Atteggiamento orgoglioso di superiorità: gli rispose con superbia.
Atteggiamento di chi è convinto di essere superiore a chiunque
S arroganza, boria, tracotanza, altezzosità, presunzione, prosopopea, saccenteria, sicumera,
spocchia, supponenza, sussiego, immodestia, vanagloria, vanità, impudenza, sfacciataggine,
sfrontatezza
C modestia, umiltà
Atteggiamento snobbistico
S alterigia, degnazione, disdegno, disprezzo, snobbismo, sufficienza, superiorità
superbióso
Aggettivo Altezzoso, sprezzante.
supèrbo
Aggettivo Che è pieno di superbia, che mostra superbia: una persona superba.
Che ha un sentimento di fierezza, di compiacimento per qualcosa: superbo dei suoi figli.
Per estensione, imponente; splendido: monumento superbo.
Eccezionalmente abile: ha guidato la macchina in modo superbo.
Pieno di superbia
S arrogante, borioso, tracotante, gonfio, pieno di sé, spocchioso, tronfio
pomposo, presuntuoso, supponente, sussiegoso, immodesto, vanaglorioso, vanesio, vanitoso, crestoso
impudente, insolente, sfacciato, sfrontato, altezzoso, disdegnoso, sdegnoso, sprezzante,
sufficiente, superiore, con la puzza sotto il naso, snob
C modesto, umile
Pieno di orgoglio motivato
S altero, compiaciuto, fiero, inorgoglito, orgoglioso
Eccezionalmente ammirevole
S eccelso, eccezionale, fantastico, magnifico, meraviglioso, mirabile, pregevolissimo, splendido,
straordinario, sublime
Figurato
S lauto, principesco, regale
superbaménte
Avverbio. Con superbia: gli rispose superbamente.
Con grande perizia, abilità: ha eseguito i suoi compiti superbamente.
supercarburante
Sostantivo maschile Benzina ad alto numero di ottani.
supercolòsso
Sostantivo maschile Film di effetto spettacolare, realizzato con grande spiegamento di mezzi.
superdònna
Sostantivo femminile Donna che presume di possedere doti eccezionali.
superdotato
Aggettivo Di persona, che ha doti eccezionali o comunque superiori alla media.
superfetazióne
Sostantivo femminile (latino tardo superfetatio -onis). Formazione di un feto allorché l'utero ne contiene già
un altro.
Figurato: ripetizione, aggiunta inutile o goffa.
superficiàle
Aggettivo Che sta in superficie, che costituisce la superficie: lo strato superficiale di un corpo.
Che si limita alla superficie o va poco al di sotto di essa: ferita superficiale.
Figurato. Che si ferma all'aspetto esteriore; che non esamina a fondo le cose: preparazione
superficiale.
Fatto in fretta, con poca attenzione: una pulizia superficiale.
Sostantivo maschile Persona che si limita all'aspetto esteriore delle cose e non ne approfondisce il significato:
nello studio è sempre stato un superficiale.
C profondo
S cutaneo, epidermico, esteriore, esterno
C interno, profondo
Figurato
S piccolo, banale, insignificante, stupido, trascurabile
C grave, preoccupante, serio
Argomento, azione
S banale, discorsivo, futile, salottiero
C impegnato, profondo, serio
Modo
S affrettato, frettoloso, leggero
C attento, meticoloso, preciso
S trascurato, tirato via
C accurato
Persona
S epidermico, fatuo, vacuo, vuoto, frivolo, inaffidabile, leggero, incostante, volubile
C affidabile, posato, serio
S facilone, velleitario, insensato, sconsiderato
C attento, cauto, oculato, ponderato, sensato
Sentimento
S blando, leggero, tiepido
C forte, profondo, radicato, sentito
superficialménte
Avverbio. In superficie: l'intonaco è scrostato superficialmente.
Figurato. In modo generico, poco approfondito: trattare superficialmente un argomento.
In fretta, con poca attenzione: pulire superficialmente la casa.
superficialità
Sostantivo femminile L'essere superficiale; anche figurato.
superfìcie
Sostantivo femminile (latino superficies, da super e facies, faccia) [plurale -ci o, meno comune, -cie].
Il contorno che delimita un corpo e lo distingue dallo spazio circostante: la superficie
di un sasso.
Estensione della parte che delimita esternamente un corpo, una figura; area: la superficie
di un triangolo, di una sfera.
La parte superiore di un piano, in particolare, del globo terrestre: la superficie coltivata
non è molta.
Strato esterno di un corpo: è ferito solo in superficie.
Figurato. Aspetto esteriore, apparenza: non fermarsi alla superficie delle cose.
S crosta, esterno
Figurato
S apparenza, aspetto, esteriorità, forma, maschera, pellicola, presentazione, presenza, smalto,
vernice
C essenza, realtà, sostanza
Estensione
S area, faccia, facciata, spazio
superfluità
Sostantivo femminile L'essere superfluo. Cosa superflua, non necessaria.
supèrfluo
Aggettivo (latino superfluus, eccessivo). Che è in più rispetto al bisogno, al necessario:
eliminare le spese superflue.
Inutile, vano: non sarà superfluo ripassare la lezione.
Sostantivo maschile Ciò che è in più del bisogno, cosa non necessaria: eliminare il superfluo.
Aggettivo In più
S eccedente, sovrabbondante, accessorio, marginale, secondario, pleonastico, inane, inutile, sterile,
vano
Sostantivo maschile Ciò che va oltre le necessità oggettive
S capriccio, lusso, sfizio, extra, di più
super-io
Sostantivo maschile Psicologia. Parte dell'io individuale che presiede al comportamento sulla base di principi
ricavati dall'educazione, dall'esperienza, ecc. e conservati con una corrispondente limitazione
degli impulsi istintivi.
superióra
Sostantivo femminile Chi è a capo di una comunità femminile religiosa.
superióre
Aggettivo (latino superior -oris). Che è più in alto, che sta sopra qualche cosa:
il piano superiore. Gli arti superiori, le braccia.
Si dice del tratto di un corso d'acqua più vicino alle sorgenti.
Che ha misura, quantità, altezza, intensità maggiore rispetto ad altro: un esercito superiore
di numero.
Figurato: che supera, che va oltre un certo limite: risultato superiore a ogni previsione.
Che è al di sopra di, che non può essere toccato da: un uomo superiore a ogni sospetto.
Che supera la media, la normalità: è dotato di un ingegno superiore.
Che in una gerarchia, in un ordinamento occupa una posizione più elevata rispetto ad altri:
i gradi superiori dell'esercito.
Essere, mostrarsi superiore a, non tenere in gran conto, non dare importanza:
io sono superiore a queste cose.
Piante superiori, piante differenziate in radice, fusto e foglie.
Ufficiali superiori, categoria degli ufficiali comprendente i gradi di maggiore, tenente colonnello
e colonnello.
Istruzione superiore, quella che si impartisce nelle università e negli istituti equiparati.
Sostantivo femminile Plurale. La scuola media superiore.
Sostantivo maschile Chi in una gerarchia occupa un posto più elevato rispetto ad altri: è ben voluto dai superiori.
Chi è preposto al governo di una comunità di religiosi.
Nelle carceri, appellativo dei secondini.
C inferiore
Posto più in alto
S sovrastante
C inferiore, sottostante
S maggiore, primario, principale, prioritario
C accessorio, marginale, secondario, trascurabile
Figurato
S altissimo, eccelso, elevato, sommo
C basso, infimo, minimo
Numero
S più grande, preponderante, schiacciante, soverchiante
C inferiore, più piccolo
S maggioritario
C minoritario
Sostantivo maschile Persona in posizione gerarchicamente più elevata
S capo, direttore, principale, boss
C inferiore, sottoposto, subalterno, subordinato
superiorménte
Avverbio. In alto, nella parte di sopra.
superiorità
Sostantivo femminile Qualità di chi o di ciò che è superiore; maggior quantità, pregio e simili:
la superiorità degli avversari.
La superiorità di un prodotto rispetto a un altro.
In particolare, il possedere qualità fisiche o morali superiori alla media: approfittare della
propria superiorità.
Tono, aria di superiorità, atteggiamento di chi ostenta una propria prevalenza sugli altri.
superlatìvo
Aggettivo (latino tardo superlativus, da superferre, portare in alto). Che è superiore a tutti,
eccellente: una bellezza superlativa.
Sostantivo maschile Forma di comparazione dell'aggettivo e dell'avverbio, che indica che una qualità espressa
dall'aggettivo o dall'avverbio è presente nel massimo o nel minimo grado.
In italiano esistono un superlativo assoluto e un superlativo relativo.
Il primo è formato dalla desinenza -issimo (buonissimo, caldissimo) o con forme perifrastiche
(molto buono, straordinariamente elevato) o con prefissi (arci-, extra-, stra-, super-, ecc.);
vi sono anche, per alcuni aggettivi, forme «irregolari» (derivate da forme latine, quali ottimo
per buono, pessimo per cattivo, ecc.).
Il superlativo relativo, che indica che la qualità è posseduta nel massimo o minimo grado
relativamente a un gruppo di riferimento, si forma premettendo l'articolo alle forme del
comparativo (il prezzo più basso, il migliore fra noi, il meno ricco di tutti, ecc .).
In modo analogo si formano i superlativi degli avverbi: velocissimamente, benissimo, ottimamente,
assai male, ecc. Il suffisso -issimo dei superlativi assoluti si applica in alcuni casi anche
a sostantivi (campionissimo, generalissimo ecc.).
S estremo, massimo, sommo, eccellente, eccelso, fantastico, meraviglioso, splendido, squisito,
sublime, impareggiabile, inarrivabile, incomparabile, ineffabile, ineguagliabile
superlavóro
Sostantivo maschile Il lavorare eccessivamente.
superleggèro
Aggettivo Di grande leggerezza.
supermarket
Sostantivo maschile (parola inglese). Supermercato.
supermercato
Sostantivo maschile Grande magazzino per la vendita al dettaglio di una vasta gamma di prodotti.
supernòva
Sostantivo femminile Stella che in seguito a una violenta esplosione libera un'energia e una luminosità
straordinariamente potenti.
supernutriziòne
Sostantivo femminile Nutrizione superiore al fabbisogno teorico di un soggetto.
superominismo o superomismo
Sostantivo maschile (da superuomo). La dottrina del superuomo.
L'atteggiarsi a superuomo.
superpotènza
Sostantivo femminile Nazione industrialmente molto avanzata e che è in possesso di armamenti atomici.
supersònico
Aggettivo Che supera la velocità del suono: aereo supersonico.
superstar
Superstella, persona famosa.
supèrstite
Aggettivo (latino superstes -itis, da super e stare). Che è sopravvissuto ad altri: è l'unico membro
superstite della famiglia.
Che è scampato a una sciagura in cui altri sono morti; anche Sostantivo maschile, o femminile: i superstiti del disastro
ferroviario.
Che persiste ancora dopo la fine di altre cose: uno dei pochi ideali superstiti.
S scampato, sopravvissuto
C caduto, vittima
S reduce, veterano
superstizióne
Sostantivo femminile (latino superstitio -onis). Tendenza ad attribuire carattere soprannaturale od occulto
a particolari avvenimenti naturali o casuali.
L'attribuire carattere propiziatorio a particolari atti o oggetti.
Ogni credenza o pratica religiosa in disaccordo con la fede professata.
superstizióso
Aggettivo e Sostantivo maschile Che accetta e segue le superstizioni.
Che è dettato da superstizione: credenze superstiziose .
superstrada
Sostantivo femminile Strada per traffico veloce con caratteristiche affini a quelle dell'autostrada ma esente
da pedaggio.
supertweeter
Iperossifono.
superuòmo
Sostantivo maschile Nella filosofia di Nietzsche, uomo superiore ai suoi simili per intensità di vita, per
potenza di pensiero e forza di volontà e che si sottrae alle norme livellatrici della morale
comune.
Per estensione, persona superiore alle altre, eccezionalmente dotata: credersi un superuomo.
superuser
Superutente.
supervisióne
Sostantivo femminile Il sovraintendere a qualcosa.
supervisóre
Sostantivo maschile Chi soprintende alla realizzazione di qualcosa.
S controllore, direttore, esaminatore, responsabile, revisore, sovrintendente
supìno
Aggettivo (latino supinus). Sdraiato sulla schiena col viso rivolto verso l'alto: disteso supino
sul letto.
Delle mani quando hanno il palmo volto all'insù.
Figurato. Che aderisce in modo servile ai voleri altrui: supino a ogni comando.
S disteso, sdraiato, steso
C a pancia in giù, bocconi, prono
S passivo, remissivo, sottomesso, impaurito, pauroso, pavido, spaventato, timoroso
C battagliero, combattivo, coraggioso, fiero, reattivo
supino
Sostantivo maschile (latino supinum, propr. inerte). Forma nominale del verbo latino che esprime lo scopo
e il fine di un'azione.
supinaménte
Avverbio. Con completa remissività.
S passivamente, remissivamente, combattivamente, coraggiosamente, fieramente
pavidamente, servilmente
<- lista
soppedàneo o suppedàneo
Sostantivo maschile (latino eccl. suppedaneum). Panca di legno o tappeto su cui si poggiano i piedi.
suppellèttile
Sostantivo femminile (latino supellex -ectilis, da super, sopra, e lectus, letto) [è usato con lo stesso
significato sia al singolare sia al plurale]. I mobili, gli utensili e tutti gli oggetti
che costituiscono l'arredamento di un'abitazione o di altro edificio.
S arredo, ninnolo, ornamento, soprammobile
suppergiù
Avverbio. Pressappoco, circa: ci saranno suppergiù quattrocento persone.
supplementàre
Aggettivo Che serve da supplemento: controlli supplementari.
Matematica. Si dice di coppie di angoli la cui somma è un angolo piatto.
S addizionale, aggiuntivo, extra
suppleménto
Sostantivo maschile (latino supplementum). Aggiunta, cosa che serve ad ampliare, completare: un supplemento
di viveri.
Pubblicazione che serve da integrazione o da aggiornamento a un'altra.
In particolare, fascicolo illustrato, con argomenti vari, aggiunto a un quotidiano.
Sovrapprezzo: i biglietti festivi pagano un supplemento.
S aggiunta, giunta, integrazione, extra, di più
Denaro
S aumento, maggiorazione, rincaro
C riduzione, sconto
supplènte
Aggettivo e Sostantivo (participio presente di supplire). Di persona che occupa temporaneamente il posto o svolge
le funzioni di un'altra assente.
In particolare, insegnante che sostituisce temporaneamente il titolare di cattedra.
supplènza
Sostantivo femminile Il supplire, il sostituire temporaneamente una persona assente.
suppletivo
Aggettivo (dal latino suppletus, participio passato di supplere, supplire). Che è destinato a integrare
o sostituire: funzioni suppletive.
S aggiuntivo, complementare, di perfezionamento, integrativo
supplì
Sostantivo maschile Crocchetta di riso bollito e condito, fritta nell'olio.
sùpplica
Sostantivo femminile Il supplicare; preghiera con cui si chiedono favori o grazie: le sue suppliche non hanno
avuto effetto.
In particolare, preghiera rivolta alla divinità.
Scritto inviato a un'autorità per sollecitare un atto di grazia, un intervento, ecc.
S implorazione, preghiera, domanda, istanza, petizione, richiesta
supplicàre
Verbo transitivo (latino supplicare, da supplex, supplice) [io sùpplico]. Chiedere, domandare con
insistenza e umilmente: supplicare un favore.
S impetrare, implorare, pregare, scongiurare
sùpplice
Sostantivo maschile e femminile e Aggettivo (latino supplex -plicis). Letterario. Supplichevole: sguardo supplice.
S vedi supplichevole.
supplichévole
Aggettivo Che supplica; implorante: parole supplichevoli.
S implorante, supplice, lacrimoso, piangente
disperato, prosternato, prostrato, sottomesso, umile, umiliato
supplier
Fornitore, produttore
supplìre
Verbo intransitivo (latino supplere) [io supplisco; ausiliare avere]. Stare al posto di, rimediando a mancanza,
ecc.: lo studio intenso può supplire al difetto d'intelligenza.
Verbo transitivo Sostituire una persona nelle mansioni che ricopre abitualmente, in particolare
nell'insegnamento scolastico: il professore supplisce un collega ammalato.
Prendere il posto di qualcun altro
S fare le veci di, fungere da, sostituire
intransitivo Usare per uno scopo o invece di qualcos'altro
S sostituire
Figurato
S ovviare, sopperire, integrare
suppliziare
Verbo transitivo Sottoporre a supplizio, uccidere o torturare qualcuno.
supplìzio
Sostantivo maschile (latino supplicium). Pena corporale assai dolorosa che può giungere fino alla morte:
sottoporre ad atroci supplizi.
Pena capitale in genere.
Figurato. Patimento fisico o morale; cosa gravosa da sopportare: il supplizio del caldo.
S martirio, tormento, tortura, croce, passione, patimento, pena, sofferenza, strazio
supponìbile
Aggettivo Che si può supporre.
suppórre
Verbo transitivo (latino supponere). Ammettere per ipotesi: supponiamo che ciò sia vero.
Presumere, immaginare: tutti lo suppongono assai ricco.
S ammettere, congetturare, fare l'ipotesi, ipotizzare, presumere, presupporre
C avere le prove di, conoscere, constatare, essere al corrente di, prendere atto di, sapere,
sapere per certo
Figurato
S credere, immaginare, pensare, reputare, ritenere
support
Supporto, assistenza.
supportare
Verbo transitivo [io suppòrto]. Sostenere qualcosa con funzione di supporto.
Figurato: favorire, sostenere in genere.
supporter
Tifoso, sostenitore, appassionato.
suppòrto
Sostantivo maschile (francese support). Ciò che serve di base, di appoggio a qualcosa: una lampadina fissata
a un supporto di legno.
Figurato. Ciò su cui qualcosa si regge; fondamento: il romanzo è privo di ogni supporto
culturale.
Aiuto, contributo: supporto finanziario.
In particolare, superficie di tela, legno, carta, ecc. destinata ad accogliere la pittura.
Organo di macchina atto a sostenere un asse o un albero fissando la posizione dell'asse
di rotazione.
S sostegno, incastellatura, intelaiatura, basamento, base, piede, zoccolo
gambo, piedestallo, stelo, treppiede, trespolo, anima, armatura, telaio
supposizióne
Sostantivo femminile Azione di supporre, di ammettere per ipotesi, senza prove; l'ipotesi stessa:
una supposizione assurda.
S congettura, convincimento, convinzione, credenza, idea, illazione, ipotesi, opinione, pensiero,
presunzione, presupposizione, teoria
C certezza, sicurezza, dato, dato di fatto, fatto, realtà
suppósta
Sostantivo femminile Preparazione farmaceutica solida ma fusibile alla temperatura interna del corpo, di forma
ogivale, assunta per via rettale o vaginale.
suppósto
Aggettivo (participio passato di supporre). Ammesso per ipotesi, presunto: misure contro una supposta
ribellione.
suppuràre
Verbo intransitivo (latino suppurare)(ausiliare avere). Medicina. Essere in suppurazione.
S fare materia, fare pus, infettarsi, marcire, andare in cancrena, andare in necrosi
suppuràto
Aggettivo
S infettato, infetto, purulento, in cancrena, necrotizzato
suppurazióne
Sostantivo femminile (latino suppuratio -onis). Medicina. Processo infiammatorio e degenerativo, che porta
alla formazione di puSostantivo
supremazìa
Sostantivo femminile (francese suprématie). Predominio, preminenza in qualche ambito: supremazia militare.
S predominio, primato, superiorità, sopravvento
suprèmo
Aggettivo (latino supremus, superlativo di superus). Letterario. Che è al di sopra di tutti;
massimo, sommo: Dio è l'Essere supremo.
Assai grande; assoluto: comportarsi con suprema indifferenza.
C infimo
S assoluto, massimo, primo, sommo
S altissimo, eccelso, estremo, grandissimo, ultimo
C imo, infimo, ultimo
supremaménte
Avverbio. In massimo grado.
surclassàre
Verbo transitivo (francese surclasser). Nel linguaggio sportivo, superare un avversario con un deciso
vantaggio.
Per estensione, riuscire nettamente superiore: con la sua dialettica lo ha surclassato.
S battere, lasciare indietro, polverizzare, sorpassare, superare, vincere, bagnare il naso,
dare la birra, dare la polvere
C perdere, mangiare la polvere, prenderle
surf
Sostantivo maschile [sörf] (parola inglese). La tavola per lo sport del surfing.
Lo sport stesso: praticare il surfemminile
surfing
[sörfin] Sostantivo maschile (parola inglese, da surf; cresta dell'onda). Sport nautico di origine polinesiana,
consistente nel sostenersi e spostarsi in piedi su una tavola portata dalle onde oppure munita
di una vela e spinta dal vento.
surgelaménto
Sostantivo maschile Surgelazione.
surgelàre
Verbo transitivo [io surgèlo]. Effettuare la surgelazione.
C scongelare
S congelare, gelare, ghiacciare
C disgelare, scongelare, sgelare
surgelato
Sostantivo maschile Prodotto alimentare sottoposto a surgelazione.
surgelazióne
Sostantivo femminile Congelamento rapido a temperatura molto bassa di un prodotto alimentare per renderne
possibile una lunga conservazione purché tenuto a una bassa temperatura.
surmenage
Sostantivo maschile (parola francese).
Insieme dei disturbi conseguenti alla stanchezza funzionale degli organi.
Per estensione, eccessivo lavoro fisico o mentale: sottoporsi a un surmenage.
surplace
[sürplàs] Sostantivo maschile (voce francese, sul posto). Nel ciclismo su pista, lo stare in equilibrio, sulla
bicicletta ferma, in attesa di scattare.
Figurato: momento di attesa per meglio iniziare una cosa.
surplus
[sürplùs] Sostantivo maschile (parola francese). Sovrappiù, eccedenza: surplus di energie.
S sovrappiù, eccedenza, eccesso, sovrabbondanza, giacenza, avanzo, residuo, resto
surreàle
Aggettivo Che appare alterato nei confronti della realtà naturale, piegata a esprimere i moti
dell'inconscio.
Figurato
S insolito, irreale, strano, suggestivo
surrealismo
Sostantivo maschile Movimento letterario e artistico fiorito in Francia verso il 1924 che si proponeva di
esprimere la vita dell'inconscio al di fuori di ogni controllo della ragione e astraendo dalla
realtà naturale.
surrealista
Sostantivo maschile o femminile Seguace del surrealismo; anche Aggettivo: mostra di surrealisti.
surrealìstico
Aggettivo Del surrealismo, dei surrealisti.
surrenale
Aggettivo Anatomia. Che si trova sopra il rene.
surrettìzio
Aggettivo (latino subrepticius, da subripere, togliere di nascosto). Si dice di un concetto introdotto
illegittimamente in un ragionamento o utilizzato senza un'esplicita premessa.
Di un atto giuridico viziato da intenzionale reticenza o ottenuto abusando della buona fede
altrui.
surricordato
Aggettivo Già ricordato, citato prima.
surriferito
Aggettivo Già riferito prima: gli avvenimenti surriferiti.
surriscaldaménto
Sostantivo maschile Riscaldamento eccessivo, specialmente di un organo meccanico in movimento, di vapore, ecc.
surriscaldare
Verbo transitivo Riscaldare eccessivamente spesso intransitivo pronomaschile: la stanza si era surriscaldata.
Figurato. Rendere eccessivamente infervorato: la discussione aveva surriscaldato gli animi.
Riscaldare un vapore a una temperatura superiore a quella di saturazione.
Eccessivo riscaldamento per attrito di due organi meccanici in contatto e in movimento.
surrogare
Verbo transitivo (latino subrogare) [io sùrrogo o surrògo]. Sostituire una persona o una cosa al posto
di un'altra.
Venire a sostituire una persona o cosa.
surrogàto
Sostantivo maschile (participio passato di surrogare). Sostanza che può essere usata al posto di un'altra più costosa
o difficile da trovare.
In particolare, prodotto che sostituisce il caffè.
S succedaneo
Figurato
S cambio, compensazione, risarcimento, sostituzione, vece, compromesso, palliativo, ripiego
surrogazióne o sùrroga
Sostantivo femminile Azione ed effetto del surrogare, del sostituire una persona o una cosa con un'altra.
suscettìbile
Aggettivo (latino tardo susceptibilis, da suscipere, accogliere). Che si offende facilmente;
che è permaloso: carattere suscettibile.
Suscettibile di, che può subire determinati effetti o mutamenti: situazione suscettibile
di sviluppi.
In condizione di subire qualcosa
S esposto a, passibile, soggetto a
Facile a offendersi
S ombroso, permaloso, bizzoso, irascibile, irritabile, stizzoso
suscettibilità
Sostantivo femminile L'essere suscettibile.
Carattere di chi è suscettibile, facile a offendersi: mostrare suscettibilità.
suscitàre
Verbo transitivo (latino suscitare) [io sùscito]. Essere la causa di qualcosa, provocare: suscitare uno
scandalo.
Figurato
S causare, originare, provocare, destare, mettere in moto, stimolare, svegliare
avviare, dar luogo a, dar vita a, dare il via a, dare l'avvio a, dare la stura a, far nascere,
far sorgere, fare scaturire, sollevare
C domare, imbrigliare, reprimere
S inculcare, incutere, infondere, instilare, ispirare, trasmettere
C frenare, raffreddare, sopire, spegnere
suscitatóre
Aggettivo e Sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi suscita.
susina
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Frutto del susino, così chiamato se riservato al consumo fresco,
detto invece prugna se destinato all'essiccamento.
susino
Sostantivo maschile Albero da frutto con corteccia nerastra, foglie seghettate, fiori bianchi e frutto a drupa
carnosa e succosa, giallo e violaceo.
suso
Avverbio. (latino sursum). Antico. Su.
suspense
[saspèns] Sostantivo femminile (parola inglese). Momento di un film, di un'opera letteraria, ecc. in cui l'azione
tiene lo spettatore o il lettore nell'attesa spasmodica di ciò che sta per accadere.
suspicióne
Sostantivo femminile (latino suspicio -onis). Antico. Sospetto.
Legittima suspicione, espressione giuridica che indica una situazione di giustificato sospetto
che il giudice o i testimoni non siano obiettivi.
susseguènte
Aggettivo (participio presente di susseguire). Che segue, successivo.
susseguenteménte
Avverbio. Successivamente.
Di conseguenza.
susseguìre
Verbo intransitivo (latino subsequi) [io susséguo; ausiliare essere]. Seguire immediatamente dopo: una settimana
sussegue all'altra.
Derivare come conseguenza: ne sussegue che tu hai torto.
Verbo intransitivo pronominale. Venire uno dopo l'altro: dolori che si sono susseguiti per molto tempo.
Venire in seguito
S avvicendarsi, seguire, succedere, venir dopo, dare il cambio, rimpiazzare, soppiantare,
sostituire
riflessivo
S accadere, avvenire, capitare, presentarsi, svolgersi
sussidiàre
Verbo transitivo Aiutare concretamente, materialmente: sussidiare una rivista.
S aiutare, finanziare, sostenere, pop. alimentare, pop. foraggiare
sussidiàrio
Aggettivo Che è di sussidio, di aiuto.
Fermata sussidiaria, fermata che i mezzi pubblici di linea utilizzano solo in casi di necessità.
Sostantivo maschile Cosa che serve di sussidio, di complemento.
Manuale per le scuole elementari che riunisce tutte le materie del programma.
Aggettivo
S accessorio, ausiliario, secondario, supplettivo, extra
C basilare, essenziale
sussidiato
Aggettivo (participio passato di sussidiare). Che riceve sussidi.
sussìdio
Sostantivo maschile (latino subsidium, soccorso, riserva). Aiuto, in particolare, in danaro: sussidi ai bisognosi.
Sussidi didattici, materiale didattico per completare l'opera dell'insegnante.
S aiuto, appoggio, sostegno
Denaro
S aiuto, elargizione, finanziamento, sovvenzione, stanziamento
sussiègo
Sostantivo maschile [plurale -ghi] (spagnolo sosiego, calma). Atteggiamento di gravità boriosa.
S boria, burbanza, presunzione, saccenteria, sicumera, spocchia, superbia
alterigia, altezzosità, degnazione, sufficienza, superiorità
sussiegóso
Aggettivo Pieno di sussiego.
sussistènza
Sostantivo femminile Il sussistere: la sussistenza del fatto non è stata dimostrata.
Lo stare in vita: mezzi di sussistenza.
Sezione di sussistenza, reparto che si occupa del vettovagliamento delle truppe.
S esistenza, sopravvivenza, vita
Figurato
S alimentazione, mantenimento, vettovagliamento
sussìstere
Verbo intransitivo (latino subsistere) [ausiliare essere]. Esistere, avere validità: ragioni che non
sussistono.
S avere esistenza, avere sostanza, avere vita, esistere
<- lista
sussultàre
Verbo intransitivo (latino subsultare) [ausiliare avere]. Fare un balzo per spavento o emozione improvvisi:
vedendo un'ombra muoversi, sussultò.
Muoversi violentemente, in senso verticale: l'edificio sussultò per lo scoppio della bomba.
S sobbalzare, trasalire, saltare
Figurato
S impaurirsi, spaventarsi
sussulto
Sostantivo maschile Piccolo balzo verso l'alto o movimento brusco causato da emozione improvvisa:
a quella vista ebbe un sussulto.
Dare un sussulto, sussultare.
Scossone: i sussulti del treno.
Figurato. Impeto improvviso: un sussulto d'ira.
sussultòrio
Aggettivo Che si manifesta con sussulti, che provoca sussulti.
Si dice delle scosse verticali di un terremoto.
sussurrare
Verbo transitivo (latino susurrare). Dire sottovoce: gli sussurrò poche parole.
Per estensione, dire in segreto, non esplicitamente: si sussurrano calunnie sul suo conto.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Produrre un rumore lieve: il vento sussurra tra i rami.
Criticare in maniera non esplicita: sussurravano contro il tiranno.
sussurrìo
Sostantivo maschile Un sussurrare prolungato e continuo.
sussurro
Sostantivo maschile (latino susurrus). Il sussurrare: me lo disse in un sussurro.
Rumore sommesso, lieve: il sussurro del vento tra i rami.
Il chiacchierare fittamente e sommessamente.
sustainability
Durabilità; sostenibilità, tollerabilità.
sustainable
Durevole; sostenibile, tollerabile.
sutra
Nella cultura indiana insieme di insegnamenti sapienziali espressi in modo breve
e sintetico. Con i secoli ha ampliato il suo senso sino ad indicare componimenti molto estesi
ed articolati, perdendo, in parte, il senso originale di 'componimento breve' o 'aforisma'.
Vedi in letteratura
sutura
Sostantivo femminile (latino sutura, cucitura). Riunione chirurgica dei bordi di una ferita.
Risultato di tale operazione.
Figurato. Legame, collegamento: episodi di un romanzo privi di sutura.
Anatomia. Linea di contatto tra due ossa con l'interposizione di uno straterello di connettivo.
suturare
Verbo transitivo Medicina. Praticare una sutura: suturare una ferita.
SUV
Sostantivo maschile Sport Utility Vehicle (veicolo sportivo di uso pratico).
Vettura sportiva fuoristrada a quattro ruote motrici.
suvvìa
Inter. (da su e via). Usata per esortare stimolare: suvvia, sbrigatevi!
svagare
Verbo transitivo (latino volgare exvagare).
Divertire, rilassare rallegrando: lo spettacolo della natura riesce
a svagarmi.
Distrarre.
svagàrsi
Verbo riflessivo Tralasciare le preoccupazioni: leggo per svagarmi un po'.
Distrarsi: si svaga dietro ogni cosa.
S distrarsi, ricrearsi, pop. straviarsi, rilassarsi, ritemprarsi
dilettarsi, divertirsi, sollazzarsi, trastullarsi, spassarsela
Figurato
S deconcentrarsi, distrarsi, perdersi via
C concentrarsi, seguire, stare attento
svagatézza o svagatàggine
Sostantivo femminile L'essere svagato, distratto.
svagàto
Aggettivo (participio passato di svagare). Distratto; privo di interesse per la concretezza delle cose.
Che rivela svagatezza: aspetto svagato.
S deconcentrato, disattento, distratto
C attento, concentrato, immerso in, preso da
svago
Sostantivo maschile (da svagare) [plurale -ghi]. Lo svagare, il rilassarsi da impegni di lavoro,
da preoccupazioni.
Divertimento, in genere.
S diletto, diporto, distrazione, diversivo, divertimento, gioco, passatempo, piacere, ricreazione
svaligiàre
Verbo transitivo Rubare da un luogo tutto il danaro o gli oggetti di valore che vi si trovano:
svaligiare una banca.
S derubare di, fare man bassa, ripulire, rubare, spogliare, far piazza pulita
svaligiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi svaligia.
svalutàre
Verbo transitivo (da valuta) [io svàluto o svalùto]. Far diminuire di prezzo, di valore: svalutare la moneta.
Figurato. Far diminuire di pregio: svalutare la fama di qualcuno.
Verbo intransitivo pronominale. Perdere di pregio, di valore: merci che si svalutano progressivamente.
C rivalutare
S deprezzare, sminuire, svalorizzare
C rivalutare, valorizzare
S inflazionare
svalutazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello svalutare; diminuzione di valore: svalutazione di una merce.
Figurato: l'attribuire poco o nessun pregio a qualcosa.
Diminuzione del potere d'acquisto di una moneta dovuta a una situazione inflazionistica.
Provvedimento con cui viene diminuito il valore di una moneta nazionale in rapporto alle
valute estere.
svampìto
Aggettivo e Sostantivo maschile (da vampa). Di persona molto distratta, svanita.
S vedi svaporato.
svanìre
Verbo intransitivo (da vano) [io svanisco, ausiliare essere]. Dileguare lentamente: colori che svaniscono al sole.
In particolare, evaporare: essenza che svanisce subito.
Figurato. Venir meno, cancellarsi: la paura era svanita del tutto.
S dileguare, dissolversi, scomparire, sfumare, sparire, evaporare, svaporare
Figurato
S fuggire, nascondersi, rendersi irreperibile, scappare, farsi uccel di bosco,
imboscarsi, svignarsela, telare
svanìto
Aggettivo (participio passato di svanire). Di sostanze volatili, che hanno perso sapore, gradazione
alcoolica, ecc.
Che non ha più vigore mentale: da un po' di tempo mi sembra svanito.
Sostantivo maschile Malattia del vino che porta alla perdita del profumo e della gradazione alcoolica.
S vedi svaporato.
svantaggiato
Aggettivo (da svantaggio). Che è in posizione sfavorevole, svantaggiosa: nei contatti
con gli altri è svantaggiato dalla sua impulsività.
svantàggio
Sostantivo maschile Circostanza, situazione sfavorevole.
C vantaggio
S danno, detrimento, discapito, nocumento, scapito
C beneficio, vantaggio
S ostacolo, handicap
svantaggióso
Aggettivo Che è causa di danno, di svantaggio: contratto svantaggioso.
svantaggiosaménte
Avverbio. In modo non favorevole.
svànzica
Sostantivo femminile (dal tedesco zwanzig, venti). Moneta d'argento austriaca in circolazione in Italia.
Danaro.
svaporare
Verbo intransitivo (da vapore) [io svapóro; ausiliare essere]. Di sostanze aromatiche, perdere il sapore,
il profumo o il contenuto di alcool: profumo che svapora facilmente.
Figurato. Affievolirsi, venir meno: smanie che svaporano subito.
svaporàto
participio passato di svaporare e Aggettivo Che ha perduto l'odore, il sapore: profumo svaporato.
Figurato. Svanito; molto distratto: una persona svaporata.
S evaporato, svanito
C aromatico, fragante, profumato
Persona
S svagato, svampito, nelle nuvole, senza testa
svariare
Verbo transitivo Variare. Svagare, divertire.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Poco comune, deviare da una direzione; disperdersi qua e là:
le pecore svariano nel prato.
Figurato: divagare.
Essere cangiante; cambiare di colore.
svariàto
Aggettivo (participio passato di svariare). Vario, che ha grande varietà: abiti di tinte svariate.
Diverso: hanno dato le più svariate interpretazioni.
Numeroso: dopo svariati mesi è ritornato.
S differenziato, diverso, vario, molteplice, numeroso
C singolo, unico
svarióne
Sostantivo maschile Errore grossolano, commesso parlando o scrivendo.
S errore, sbaglio, strafalcione
svasare
Verbo transitivo (da vaso). Di piante, toglierle dal vaso.
Dare una forma a tronco di cono, simile a un vaso.
In particolare, svasare una gonna, tagliarla in modo che la parte in basso sia notevolmente
più ampia della parte alta.
svasàto
participio passato di svasare e Aggettivo Che ha forma più larga a una estremità: brocca di forma svasata.
S scampanato
C a piombo, cilindrico, dritto, perpendicolare, verticale
S a godet, scampanato
svasatura
Sostantivo femminile L'essere svasato.
svasso
Sostantivo maschile Uccello acquatico, ottimo tuffatore, con piumaggio bianco e nero con un tipico ciuffo
di piume sul capo.
svàstica
Sostantivo femminile (sanscrito svastika, da svasti, felicità, salute). Segno simbolico, presente presso molti
popoli fino dalla preistoria costituito da una croce i cui bracci terminano ad angolo retto
rivolto verso sinistra. Si dice anche croce uncinata.
Per estensione, simbolo del nazismo, che la adottò come emblema.
S croce gammata, croce uncinata, runa
Figurato
S nazismo, nazisti, reich
svecchiàre
Verbo transitivo (da vecchio) [io svècchio]. Rendere più nuovo, più moderno: svecchiare l'organizzazione.
C invecchiare
S ammodernare, attualizzare, modernizzare, rimodernare, rinfrescare, ringiovanire, rinnovare
svedése
Aggettivo e Sostantivo Della Svezia.
Fiammiferi svedesi (o semplicemente svedesi Sostantivo maschile plurale), tipo di fiammiferi che si accendono
solo se sfregati su una superficie ricoperta di sostanze combustibili.
svéglia
Sostantivo femminile Lo svegliare, l'essere svegliato, per estensione, l'alzarsi da letto.
Segnale acustico con cui si svegliano, a una certa ora, gli appartenenti a una comunità:
la sveglia in caserma.
Orologio munito di suoneria che entra in azione all'ora voluta, predisposta sul quadrante
mediante apposita lancetta.
Figurato: esortazione, monito che si rivolge a chi mostra pigrizia, apatia: sveglia, a che pensi?
Dare la sveglia, svegliare qualcuno a un'ora stabilita; figurato: togliere dalla apatia, dal
torpore.
Momento in cui si smette di dormire o ci si alza
S levata, risveglio
Apparecchio a tempo dotato di allarme acustico
S orologio, svegliarino
svegliàre
Verbo transitivo (provenzale antico esvelhar) [io svéglio]. Far smettere di dormire; scuotere dal sonno.
Figurato: togliere dal torpore, dalla inerzia: nulla serve a svegliarlo dalla sua apatia.
Rendere accorto, scaltrire.
Provocare, suscitare: svegliare un desiderio.
Verbo intransitivo pronomaschile Cessare di dormire, uscire dal sonno: si svegliò di soprassalto.
Figurato: scaltrirsi.
Uscire dal torpore, dall'inerzia.
S chiamare, destare, fare alzare, ridestare, risvegliare
C addormentare, dare torpore, insonnolire, intontire, intorpidire
Figurato
S aprire gli occhi, disincantare, far ragionare, scaltrire
C abbacinare, abbagliare, incantare
S richiamare, scrollare, scuotere, incitare, pungolare, spronare, stimolare
C addormentare, arrugginire, ottundere
S mettere in evidenza, provocare, ridestare, suscitare, tirar fuori
svegliarino
Sostantivo maschile Sveglia di piccole dimensioni.
svéglio
Aggettivo (participio passato senza suffisso di svegliare). Che non dorme.
Figurato. D'ingegno pronto e vivace: ragazzo sveglio.
Malizioso, scaltro.
C addormentato
S desto, lucido, presente
C intontito, torpido, addormentato, assonnato, insonnolito, semiaddormentato
S accorto, attento, cauto, prudente, vigile
C deconcentrato, distratto, lento, svanito
S acuto, intelligente, pronto
C lento, ottuso, tardo, tonto
S attivo, efficiente, energico, intraprendente
C fiacco, molle
S abile, astuto, furbo, scaltrito, scaltro, smaliziato, vispo, dritto, furbetto
C baggiano, credulo, credulone, ingenuo, sprovveduto, boccalone
svelàre
Verbo transitivo [io svélo]. Liberare da un velo, da un drappo: svelare un monumento per inaugurarlo.
Più comune figurato: rivelare ciò che doveva restare segreto o che era rimasto a lungo celato:
svelare i piani dei congiurati.
Mostrare chiaramente: azione che svela le sue mire.
Verbo riflessivo Manifestarsi più o meno involontariamente rivelando il proprio modo di essere:
si è svelato per ciò che è realmente.
S rendere manifesto, rendere noto, rendere pubblico, rivelare, tradire, spiattellare, spifferare
C celare, coprire, nascondere, occultare, tacere
S evidenziare, manifestare, palesare
C mascherare, velare
S chiarire, far luce su, sbrogliare, scoprire
svelato
participio passato e Aggettivo
svelenire
Verbo transitivo [io svelenisco]. Poco comune. Togliere il veleno.
Figurato. Liberare dal rancore, dall'ira: svelenire l'animo.
Verbo riflessivo Liberarsi dall'ira, dal risentimento.
svèllere
Verbo transitivo (latino exvellere, altra forma di evellere, strappare). Tirar fuori con forza qualcosa
da ciò in cui è infisso: svellere un chiodo da una trave.
In particolare, sradicare gli alberi.
Eliminare, detto di un sentimento e simili: svellere dal cuore l'odio.
S divellere, estirpare, sradicare
C conficcare, figgere, infiggere, interrare
svèlto
participio passato e Aggettivo
sveltézza
Sostantivo femminile (da svelto). Rapidità, velocità.
Figurato. Prontezza: sveltezza di riflessi.
Snellezza: la sveltezza delle sue forme.
sveltiménto
Sostantivo maschile Il rendere più veloce, agile: sveltimento di una pratica.
sveltìre
Verbo transitivo (da svelto) [io sveltisco]. Rendere più abile, meno impacciato: le difficoltà della vita
lo hanno sveltito.
Rendere più rapido, più facile: sveltire il traffico.
Rendere di forme più agili e snelle: sveltire la facciata di una casa.
Far sembrare più snello: le gonne lunghe sveltiscono la figura.
Verbo intransitivo pronominale. Farsi più disinvolto, meno impacciato.
C rallentare
S accelerare, affrettare, snellire, stringere i tempi
C appesantire, rallentare, trascinare, tirare in lungo
svèlto
Aggettivo (forse participio passato di svellere). Che si muove con rapidità, veloce: passo svelto.
Rapido, pronto: intelligenza svelta.
Agile, snello: una figura svelta. Svelte colonne.
Alla svelta, in fretta, rapidamente: fare alla svelta.
S fulmineo, lesto, rapido, veloce
C calmo, flemmatico, lento, tranquillo, lungo, lungo eterno
S affrettato, frettoloso
Andatura
S rapido, sostenuto, vivace
C fiacco, svogliato
S agile, sciolto, scorrevole, snello
C farraginoso, faticoso, lento
Persona
S pronto, sveglio
C lento, ottuso, tardo, torpido
Avverbio. Rapidamente, prontamente, soprattutto nella locuzione: fare svelto.
sveltaménte
Avverbio. Con prontezza.
svenare
Verbo transitivo [io svéno]. Uccidere tagliando le vene, per dissanguamento.
Figurato: privare di tutto il danaro o di altre sostanze.
Verbo riflessivo Uccidersi tagliandosi le vene.
Figurato: ridursi in miseria.
svéndere
Verbo transitivo [io svéndo]. Vendere a un prezzo inferiore a quello solitamente praticato.
C vendere
S liquidare, mettere in liquidazione, mettere in saldo, mettere in svendita, ribassare, scontare
svéndita
Sostantivo femminile Lo svendere.
svenévole
Aggettivo (da svenire). Fiacco e sdolcinatamente lezioso: parlare con tono svenevole.
Figurato
S languido, lezioso, melenso, mellifluo, sdilinquito, sdolcinato, smanceroso, smorfioso,
caramelloso, sciropposo, zuccheroso
C brusco, freddo, secco, sbrigativo, spiccio
S adulatorio, servile, strisciante, untuoso
C sostenuto, sulle sue
svenevolménte
Avverbio. In modo svenevole.
svenevolézza
Sostantivo femminile L'essere svenevole; sdolcinatezza. Atto, comportamento svenevole.
<- lista
sveniménto
Sostantivo maschile Lo svenire.
S collasso, coma, deliquio, malore, mancamento
svenìre
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Perdere i sensi, la coscienza: svenire per l'emozione.
svenuto
participio passato e Aggettivo Privo di sensi.
C rinvenire
S andare in deliquio, perdere conoscenza, perdere i sensi, sprofondare nell'incoscienza,
venir meno
C riaversi, rimettersi, rinvenire, riprendere conoscenza, riprendere i sensi, riprendersi,
tornare in sé
sventagliare
Verbo transitivo Creare un movimento d'aria mediante un ventaglio o altro; anche riflessivo:
si sta sventagliando in poltrona.
Agitare rapidamente qualcosa di largo e piatto: mi ha sventagliato davanti i documenti.
Figurato. Dire apertamente, spiattellare: ha sventagliato tutti i miei segreti.
Sparare a ventaglio.
sventagliata
Sostantivo femminile Lo sventagliare, il fare aria.
Ventata, colpo di vento.
Per estensione, raffica di arma da fuoco sparata da ventaglio.
sventàre
Verbo transitivo (da vento) [io svènto]. Impedire che una cosa spiacevole si verifichi; neutralizzare:
sventare una congiura.
S denunciare, scoprire, smascherare, bloccare, eliminare, eludere, mandare a monte
sventatézza
Sostantivo femminile L'essere sventato. Imprudenza, leggerezza.
S avventatezza, dissennatezza, imprudenza, leggerezza, sconsideratezza, storditaggine,
superficialità
C assennatezza, oculatezza, prudenza, sensatezza
S disattenzione, sbadataggine, sventataggine
C attenzione
sventato
Aggettivo Che agisce senza riflettere, imprudente, avventato: ragazzo sventato.
sventataménte
Avverbio. Con imprudenza, senza riflessione: agire sventatamente.
svèntola
Sostantivo femminile Ventola. Percossa, forte schiaffo.
Colpo, tiro violento: con una sventola lanciò il pallone in rete.
Orecchie a sventola, con il padiglione molto sporgente e rivolto in avanti.
S ceffone, sberla, schiaffo
sventolàre
Verbo transitivo [io svèntolo]. Agitare al vento: sventolare il fazzoletto.
Agitare davanti agli occhi: come prova, gli sventolai davanti la lettera.
Investire con una corrente d'aria: sventolare il fuoco.
Verbo riflessivo Farsi vento: sventolarsi col fazzoletto.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Muoversi, agitarsi al vento: la bandiera sventola.
Provocare movimento d'aria agitando qualcosa
S sventagliare, ventilare
Figurato
S esibire, mostrare, sbandierare, sciorinare, tirar fuori
Far prendere il vento
S agitare, sbandierare
intransitivo Muoversi al vento
S agitarsi
Bandiera
S fremere, garrire
Pianta
S flettersi, piegarsi, scuotersi, squassarsi
C resistere
Serramento
S sbatacchiare, sbattere
sventolìo
Sostantivo maschile Lo sventolare, l'agitarsi al vento: uno sventolio di bandiere.
sventraménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sventrare.
sventràre
Verbo transitivo [io svèntro]. Aprire il ventre a un animale per togliergli le interiora:
sventrare un pollo.
Uccidere o ferire gravemente con un colpo di taglio al ventre.
Produrre uno squarcio più o meno ampio in una superficie compatta: la cava ha sventrato
la collina.
Demolire un complesso di costruzioni per ragioni urbanistiche o altro: sventrare un quartiere.
S eviscerare, pulire
Figurato
S sbudellare, spaccare, squarciare, squartare
sventùra
Sostantivo femminile Sorte avversa, situazione sfavorevole, piena di gravi avversità: la sventura li perseguita.
Danno, dolore, sciagura: una vita piena di sventure.
Situazione sfavorevole
S buona sorte, cattiva stella, disdetta, iella, malasorte, scalogna, sfortuna, dislippa,
pegola, rogna, sfiga
C buona sorte, buona stella, buona ventura, cielo, fortuna, provvidenza, culo
Figurato
S calamità, disastro, disgrazia, rovina, sciagura, sventura
C benedizione, colpo di fortuna, fortuna, miracolo, provvidenza
Insieme di avvenimenti difficili e sgradevoli
S avventure, guai, odissea, peripezie, traversie, tristezze, vicissitudini
sventuràto
Aggettivo Che è stato colpito, che è perseguitato dalla sventura;
anche Sostantivo maschile: il povero sventurato non sapeva cosa fare.
Che è causa di sventura: una decisione sventurata.
In cui sono avvenute delle sventure: giorno sventurato.
Colpito dalla sventura
S iellato, sfortunato, rognato, sfigato
C fortunato
S disgraziato, fatale, infausto, nefasto, sciagurato, sinistro, tragico, tribolato, triste
C beato, benedetto, felice, fortunato, lieto
Persona
S infelice, meschino, poveraccio, povero, povero cristo, povero diavolo, tapino
C felice, fortunato, invidiabile, privilegiato
In grado di portare sventura
S dannato, deprecabile, deprecato, doloroso, luttuoso, malaugurato, maledetto, paventato,
rovinoso, temuto, triste
C agognato, aspirato, auspicabile, auspicato, benedetto, desiderato
sverginàre
Verbo transitivo [io svérgino]. Togliere la verginità.
S deflorare, stuprare, violentare
svergognàre
Verbo transitivo [io svergógno]. Far sentire vergogna a uno rimproverandolo, rivelando le sue malefatte:
svergognare uno in pubblico.
S mortificare, umiliare, sbugiardare, smascherare, smentire, sputtanare
svergognàto
Aggettivo Che non prova vergogna per quello che fa o dice, spudorato, anche Sostantivo maschile: sei uno
svergognato.
S impudente, sfacciato, sfrontato, spudorato, impudico, licenzioso, osceno
C casto, morigerato, pudico, puro
svergolaménto
Sostantivo maschile Deformazione di ciò che è sottoposto contemporaneamente a flessione e torsione.
svergolare
Verbo transitivo [io svérgolo]. Piegare torcendo: svergolare gli occhiali.
Verbo intransitivo pronominale. Deformarsi, subire uno svergolamento: il remo si è svergolato.
svernare
Verbo intransitivo (da verno) [io svèrno; ausiliare avere]. Trascorrere l'inverno in un dato luogo o in un
determinato modo, per trovare riparo dal freddo: le rondini svernano nei paesi caldi.
Uscire dall'inverno.
sverniciare
Verbo transitivo Togliere la vernice: sverniciare una cancellata.
sverniciatura
Sostantivo femminile Lo sverniciare.
svestìre
Verbo transitivo [io svèsto]. Togliere i vestiti; spogliare: svestire i bambini.
Togliere ciò che serve da rivestimento: svestire il riso dalla pula.
Togliersi di dosso qualcosa che serve a coprire: svestire l'armatura.
Verbo riflessivo Togliersi i vestiti, spogliarsi.
Figurato. Deporre una carica, un atteggiamento e simili: si svestì della sua ufficialità
e parlò liberamente.
C vestire
S denudare, spogliare
C abbigliare, rivestire, vestire
svestìto
participio passato di svestire e Aggettivo Che è senza vestiti.
C vestito
S discinto, ignudo, impresentabile, nudo, seminudo, spogliato
C a posto, coperto, in ordine, presentabile, vestito
svettàre
Verbo transitivo (da vetta) [io svétto]. Potare una pianta tagliando la cima dei rami: svettare un rosaio.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di alberi e simili; agitare la cima.
Slanciarsi, ergersi verso il cielo: il campanile svetta sopra i tetti.
Figurato
S ergersi, innalzarsi
svezzaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svezzare.
Passaggio dall'allattamento a una dieta comprendente altri alimenti.
svezzàre
Verbo transitivo (da vezzo) [io svézzo]. Far perdere un vizio, un'abitudine per lo più poco buona:
sono riuscito a svezzarlo dal fumo. Anche riflessivo
Cessare di allattare un bambino e abituarlo a un'alimentazione diversa.
S divezzare, slattare
C allattare
Figurato
S correggere, disabituare, disassuefare, disavvezzare
C abituare, assuefare, avvezzare
sviaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sviare, dello sviarsi.
sviàre
Verbo transitivo Fare uscire da una via, da una direzione presa; anche figurato: sviare le ricerche.
Figurato. Allontanare dall'onestà, dalla rettitudine: i cattivi esempi lo hanno sviato.
Sviare il discorso, condurlo su altri argomenti.
Verbo intransitivo pronominale. Uscire di strada, e figurato: allontanarsi dalla retta via, dall'onestà, ecc.
S deviare, dirottare, fuorviare
C indirizzare, instradare
S convogliare, incanalare, dissuadere, distogliere, stornare, depistare, portar fuori strada
svicolàre
Verbo intransitivo [io svìcolo; ausiliare avere o essere]. Imboccare un vicolo, una via laterale per evitare
qualcuno o qualcosa.
Figurato. Sottrarsi abilmente a qualcosa: svicolare dall'argomento.
S defilarsi, eludere, evitare, scampare a, scansare, schivare, sfuggire a, sgattaiolare,
sottrarsi a, dribblare, filarsela, scantonare, telare
Parole
S nicchiare, tergiversare, menare il can per l'aia
svignare
Verbo intransitivo (da vigna) [ausiliare essere]. Allontanarsi in fretta, nascostamente; specialmente
nell'espressione svignarsela, andarsene di soppiatto.
svigoriménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svigorire o svigorirsi; anche figurato:
svigorire
Verbo transitivo [io svigorisco]. Togliere vigore, indebolire; anche figurato: un'educazione
che svigorisce l'animo.
Verbo intransitivo pronominale. Perdere vigore: con gli anni il suo spirito si è svigorito.
svigorìto
Aggettivo
C vigoroso
S disfatto, distrutto, enervato, esausto, fiaccato, sfatto, sfinito, spossato, stremato,
svuotato, pop. ammosciato, pop. spompato
C arzillo, fresco, pimpante, riposato
S debole, fiacco, molle, moscio, fiappo
C aitante, energico, forte, in forze, vigoroso
sviliménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svilire.
svilìre
Verbo transitivo [io svilisco]. Far perdere valore: merci svilite dalla concorrenza straniera.
Figurato. Far perdere pregio, considerazione: svilire le affermazioni di un avversario.
S affossare, deprezzare, sminuire, svalutare, buttar giù
C rivalutare
S disprezzare, spregiare
C apprezzare, considerare, stimare
S minimizzare, ridicolizzare
svillaneggiare
Verbo transitivo [io svillanéggio]. Trattare con villania, ingiuriare: svillaneggiare un avversario.
Verbo riflessivo reciproco. Scambiarsi insolenze, insulti.
sviluppàbile
Aggettivo Che si può sviluppare.
sviluppàre
Verbo transitivo (da viluppo). Fare in modo che qualcosa abbia un incremento, un ampliamento, ecc.:
sviluppare un'industria; sviluppare la ricerca scientifica.
Figurato. Far nascere, suscitare: sviluppare un interesse.
Emanare: sostanza che sviluppa un forte odore.
Trattare più ampiamente e particolareggiatamente: sviluppare un argomento.
Letterario. Sciogliere un nodo; svolgere, liberare.
Sviluppare una pellicola o una lastra fotografica, effettuare le operazioni di sviluppo.
Sviluppare una superficie, riportare su un piano una superficie non piana.
Verbo intransitivo pronominale. Avere un incremento; crescere, potenziarsi: un settore che si sta sviluppando.
In particolare, Raggiungere la pubertà: un ragazzo che si è già sviluppato.
Prendere forma, manifestarsi: un interesse che si è sviluppato inaspettatamente.
Letterario. Liberarsi da un viluppo; anche figurato.
Portare a ingrandirsi
S accrescere, ampliare, aumentare, espandere, incrementare, ingrandire
C restringere, ridurre, rimpicciolire
Attività
S appoggiare, incentivare, incoraggiare, sorreggere, sostenere, spingere
C bloccare, frenare, soffocare, trattenere
Crescita
S alimentare, nutrire
Intensità
S consolidare, rafforzare, rinforzare, rinvigorire
C calare, diminuire, indebolire, svigorire
Larghezza
S allargare, ampliare, estendere
C circoscrivere, contenere
Lunghezza
S allungare, tirare
C abbreviare, accorciare, decurtare, raccorciare, tagliare
Odore
S diffondere, effondere, emanare, spandere
Pensiero
S approfondire, descrivere, esplicare, esporre, illustrare, narrare, spiegare
sviscerare, svolgere, trattare
Produttività
S migliorare, ottimizzare, potenziare
C peggiorare, ridurre
Volume
S dilatare, espandere
C ridurre
S gonfiare
C sgonfiare
Essere causa di qualcosa
S causare, dar luogo a, dar vita a, dare avvio a, dare inizio a, dare origine a, far nascere,
far sorgere, originare, portare a, provocare, suscitare
C bloccare, fare abortire, impedire, soffocare
riflessivo Avere un dato sviluppo
S ampliarsi, aumentare, crescere, espandersi, evolversi, ingrandirsi
C calare, diminuire, involvere, regredire, ridursi
S articolarsi, comporsi di, svolgersi
Avvenimento
S accadere, avvenire, svolgersi
continuare, evolversi, proseguire, sfociare in, andare a finire
Civiltà
S apparire, nascere, sorgere
C decadere, declinare, finire, sparire, tramontare
Epidemia
S allargarsi, diffondersi, dilagare, espandersi, estendersi, imperversare, infuriare
C cessare, finire
Fisico
S crescere, farsi adulto, farsi donna, farsi grande, farsi uomo, uscire dalla pubertà
Idee
S affacciarsi, apparire, evidenziarsi, formarsi, maturare, sorgere, spuntare
evidenziarsi, prender forma, affermarsi, consolidarsi, penetrare, prender piede, radicarsi
C cessare, declinare, finire, morire, passare, spegnersi, tramontare
Incendio
S divampare, esplodere
C estinguersi, morire, spegnersi
Intelletto
S aprirsi, evolversi, maturare, progredire
C addormentarsi, appannarsi, arrugginirsi, chiudersi, intorpidire, irrigidirsi, offuscarsi
Malattia
S avere un decorso, evolversi, esplodere, manifestarsi
C covare, incubare
S acuirsi, acutizzarsi
C migliorare, regredire
Paese
S industrializzarsi, modernizzarsi
sviluppato
participio passato e Aggettivo Cresciuto, ampliato.
Che è di forte costituzione, robusto: un giovane ben sviluppato; che ha raggiunto la pubertà.
svilùppo
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sviluppare o dello svilupparsi; incremento, ampliamento;
anche figurato: sviluppo economico.
Evoluzione in genere (spesso al plurale): la situazione politica ha avuto sviluppi imprevisti.
Serie di processi per cui un organismo si accresce progressivamente sino a realizzare
le dimensioni e l'aspetto dell'adulto.
Fotografia. Operazione con cui, mediante immersione in una soluzione chimica, si rende
visibile l'immagine latente impressa dalla luce su una pellicola, ecc.
Soluzione chimica, detta anche bagno di sviluppo, con cui si effettua tale operazione.
S evoluzione, progresso
C involuzione, regresso
S accrescimento, crescita, incremento
C calo, decremento, decrescita
S ampliamento, aumento, espansione, ingrandimento
C calo, contrazione, diminuzione, riduzione
S ascesa, salita
C discesa
S diffusione, penetrazione, fioritura, rigoglio
Paese
S industrializzazione, miglioramento, trasformazione
Età
S adolescenza, pubertà
Lavoro
S elaborazione, svolgimento, trattazione
C base, concetto, germe, idea, disegno, piano, progetto, bozza, canovaccio, scaletta, traccia
svinatura
Sostantivo femminile Operazione che consiste nel togliere il vino dai tini dopo la fermentazione.
svincolaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svincolare.
svincolare
Verbo transitivo [io svìncolo]. Liberare da un vincolo, specialmente figurato: svincolare un terreno
da una ipoteca.
Rientrare in possesso di un oggetto pagando determinati diritti doganali, di custodia, ecc.:
svincolare il bagaglio al deposito.
Figurato: liberare.
Verbo riflessivo Liberarsi da un vincolo, liberarsi da una stretta: riuscì a svincolarsi e a fuggire.
Figurato. Liberarsi: svincolarsi dalla tradizione.
svìncolo
Sostantivo maschile Azione ed effetto di togliere un vincolo: lo svincolo dei titoli depositati in garanzia.
Raccordo o insieme di raccordi che allacciano un'autostrada al sistema di strade ordinarie
o che riducono le intersezioni fra le correnti di traffico.
S bivio, incrocio, rondò, rotonda, trivio
Ferrovia
S scalo, snodo, stazione, scambio
sviolinare
Verbo transitivo Suonare malamente il violino.
Figurato: adulare in maniera aperta od ostentata.
sviolinàta
Sostantivo femminile Lo sviolinare; discorso di elogio che ha lo scopo, più o meno aperto, di adulare,
lusingare qualcuno.
S adulazione, profumata, indoratura, leccata, sbrodolata, slinguata, unta
sviolinatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello sviolinare.
svirilizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Togliere la forma virile.
Figurato: privare della forza, del vigore: svirilizzare la cultura.
svisaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svisare, travisamento.
svisàre
Verbo transitivo (da viso). Travisare, dare un significato, un'interpretazione diversa da quella reale:
la sua versione svisa la realtà dei fatti.
S alterare, capovolgere, distorcere, snaturare, stravolgere, travisare
manipolare, rimaneggiare, addomesticare
<- lista
svisceràre
Verbo transitivo [io svìscero]. Togliere, estrarre i visceri.
Più comune figurato: studiare, indagare a fondo; esaminare in modo esauriente: sviscerare un
argomento.
Verbo riflessivo Affannarsi esageratamente a dimostrare sentimenti di affetto, devozione e simili.
Figurato
S analizzare, approfondire, disaminare, esaminare, guardare a fondo, ricercare, scandagliare,
studiare, sfiorare
sviscerataménte
Avverbio.
S a spada tratta, accanitamente, appassionatamente, con tutta l'anima, con tutto il cuore,
indefessamente, strenuamente, tenacemente
svisceràto
Aggettivo (participio passato di sviscerare). Appassionato, intenso: un cultore sviscerato della musica.
Spregiativo. Enfatico, esagerato.
S cieco, irrazionale, istintivo, appassionato, ardente, infiammato, delirante, folle, insano,
uterino, viscerale, fortissimo, intenso, irriducibile, trascinante, travolgente
sviscerataménte
Avverbio.
svista
Sostantivo femminile (da vista). Errore di poca gravità, commesso per disattenzione.
S distrazione, inavvertenza, leggerezza, superficialità, sventatezza, abbaglio, cantonata, granchio
errore, sbaglio, strafalcione, svarione, topica, lapsus, papera
imprecisione, inesattezza, scorrettezza
svitare
Verbo transitivo Estrarre una vite e simili facendola girare in senso opposto a quello in cui
è stata avvitata: svitare una lampadina.
Separare due cose, che sono tenute unite da una vite.
svitato
Aggettivo (participio passato di svitare). Che non è più tenuto da viti.
Anche Sostantivo maschile Che o chi si comporta in modo fuori della norma, eccentrico.
svìzzero
Aggettivo e Sostantivo maschile Della Svizzera.
Sostantivo femminile Svizzera o bistecca alla svizzera, polpa trita, disposta a forma di disco
e cotta sulla piastra o in padella.
svogliatezza
Sostantivo femminile L'essere svogliato.
svogliàto
Aggettivo Privo di interesse, apatico, pigro: un ragazzo svogliato.
S abulico, apatico, spento
C attivo, efficiente, vivace
S demotivato, disinteressato
C motivato
S accidioso, fannullone, ignavo, neghittoso, negligente, pigro, poltrone
C alacre, diligente, impegnato, operoso, serio, solerte, studioso, volenteroso
svolazzaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svolazzare; anche figurato:
svolazzare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Volare qua e là, disordinatamente.
Agitarsi, muoversi disordinatamente (per il vento e simili): le sue chiome svolazzavano al vento.
Figurato. Passare in modo incostante da una cosa all'altra: svolazzare da un'occupazione
all'altra.
svolàzzo
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svolazzare.
Lembo di stoffa che svolazza.
Nella scrittura, il ghirigoro calligrafico che completa alcune parole, specialmente le firme.
Figurato. Abbellimento superfluo: un discorso pieno di svolazzi.
Volo di breve durata
S svolazzata, voletto
Figurato
S fantasia, fantasticheria
Segno decorativo di alcune firme o grafie
S arabesco, ghirigoro, scarabocchio
svòlgere
Verbo transitivo Sciogliere qualcosa che è avvolto, attorcigliato: svolgere una matassa.
Figurato. Sviluppare, elaborare: svolgere un'idea.
Esporre ordinatamente, spiegare: svolgere un racconto.
Realizzare concretamente, mettere in atto: svolgere il programma scolastico.
Verbo intransitivo pronominale. Avere una realizzazione, una manifestazione concreta: la sua attività si svolge
a Milano.
Svilupparsi, avere corso: il film si svolge senza interruzione.
Manifestarsi, svilupparsi.
C avvolgere
Togliere qualcosa da quanto lo avvolge
S aprire, sballare, scartare, spacchettare
C avvolgere, chiudere, imballare, impacchettare, incartare, far su
Distendere qualcosa che è attorcigliato o avvolto
S dipanare, liberare, sgomitolare, sgrovigliare, spiegare, srotolare, stendere
C aggomitolare, ammatassare, arrotolare, avvolgere, piegare, ripiegare
S lisciare, stendere, tendere
C accartocciare
Mettere per esteso o per iscritto
S elaborare, redigere, scrivere, stendere, sviluppare
riflessivo Avere una data ambientazione
S aver corso, aver sede, avvenire, essere ambientato, succedere, svilupparsi
svòlto
participio passato e Aggettivo Sviluppato estesamente.
svolgiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svolgere o dello svolgersi: lo svolgimento di un fatto.
Elaborazione scritta di un tema, specialmente scolastico.
Ciò che avviene in un dato tempo
S andamento, corso, decorso, evoluzione
Lavoro scritto su un dato argomento
S compito, elaborato, ricerca, studio, tema, testo, trattato, trattazione
svòlta
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello svoltare: compiere una svolta a destra.
Curva descritta da una strada o da un corso d'acqua: una strada piena di svolte.
Figurato. Mutamento profondo nella vita di un individuo, nel corso degli avvenimenti; ecc.:
il matrimonio è stato per lui una svolta.
S deviazione
Figurato
S alternativa, bivio, scelta, cambiamento, mutamento, novità
ribaltamento, rivoluzionamento, decisione
Strada
S angolo, curva, giravolta, tornante
svoltàre
Verbo intransitivo [io svòlto; ausiliare avere]. Compiere una svolta, una curva.
S curvare, deviare, girare, piegare, scartare, sterzare, voltare
C andare avanti, continuare, proseguire, tirare dritto
svoltata
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello svoltare; curva.
svoltolaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svoltolare o dello svoltolarsi.
svoltolare
Verbo transitivo [io svòltolo]. Svolgere ciò che è involto.
Verbo riflessivo Rotolarsi.
svuotaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello svuotare; anche figurato.
svuotàre
Verbo transitivo [io svuòto]. Vuotare in maniera completa, fino in fondo: svuotare una bottiglia,
berne tutto il contenuto.
Figurato. Privare completamente: svuotare un programma della sua sostanza.
Togliere la vitalità, il vigore: le sventure l'hanno svuotato.
C riempire
S vuotare
C riempire
swing
[suìn] Sostantivo maschile (parola inglese). Nel pugilato, il colpo inferto descrivendo col pugno un semicerchio.
Stile di jazz caratterizzato dall'uso delle sincopi e quindi da notevole vigore ritmico
e da un'esecuzione melodica sciolta e flessibile.
switch
Interruttore; commutatore; deviatore; spostamento.
switchare
Scambiare, commutare.
syndication
Consorzio, distribuzione.
sysadmin
Amministratore di sistema.
system
Sistema.
system integration
Integrazione del sistema, integrazione di sistema.
----------------------------------
t
[ti] Sostantivo femminile o maschile Ventesima lettera dell'alfabeto italiano.
Consonante esplosiva dentale sorda.
A T, di cosa formata da due parti una delle quali s'innesta nell'altra perpendicolarmente.
t, simbolo della tonnellata.
tabaccaio
Sostantivo maschile Persona che gestisce una rivendita di sali e tabacchi.
tabaccare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Fiutare tabacco.
tabaccherìa
Sostantivo femminile Negozio in cui si vendono tabacchi, sale, francobolli, e altri generi di monopolio.
S privativa, tabaccaio
tabacchièra
Sostantivo femminile Piccola scatola usata per conservarvi tabacco da fiuto.
tabacchino
Sostantivo maschile Tabaccaio, tabaccheria.
tabacco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Pianta erbacea con grandi foglie ovate che opportunamente preparate
si fumano, si fiutano o si masticano.
Materiale che si ricava, con opportuni trattamenti, dalle foglie di tale pianta: tabacco
da pipa.
Al plurale, l'insieme delle varie confezioni di tabacco da fumo, da fiuto, ecc.
Figurato: il vizio del fumo.
tabaccóne
Sostantivo maschile Persona che fiuta abitualmente tabacco.
tabaccóso
Aggettivo Sporco di tabacco; che odora di tabacco.
tabàgico
Aggettivo Relativo al tabacco.
tabagismo
Sostantivo maschile Intossicazione cronica dovuta a consumo eccessivo e prolungato di tabacco.
tabarin
[tabaren] Sostantivo maschile (parola francese). Locale notturno dove si alterna il ballo a numeri d'arte
varia.
S varietà, café chantant, night club, avanspettacolo, rivista
tabàrro
Sostantivo maschile Mantello a ruota di tessuto molto grosso.
Per estensione, cappotto molto pesante.
S cappa, cappotto, mantello, palamidone, palandrana, paltò, pastrano
tabe
Sostantivo femminile (latino tabes). Consunzione, malattia che consuma; eufemismo, sifilide.
Figurato: di ciò che corrompe, che insidia moralmente.
Letterario. PuSostantivo
Decadenza complessiva generata da malattie croniche
S consunzione, decadimento, deperimento, scadimento
Umore settico emesso da piaghe o simili
S infezione, marcio, marciume, materia, purulenza, pus, putrefazione
Figurato
S corruzione, degenerazione, piaga
Malattia venerea
S lue, mal francese, morbo gallico, sifilide
tabèlla
Sostantivo femminile (latino tabella, diminutivo di tabula, tavola). Tavoletta recante una scritta, un'indicazione.
Schema riassuntivo di uno sviluppo o di una certa situazione, costituito da una serie di colonne
delimitate da filetti, ognuna delle quali reca in alto determinate indicazioni e sotto ad esse
i dati relativi disposti secondo un criterio stabilito.
Tabella di marcia o tabella oraria, il piano dei tempi di percorrenza dei vari tratti
di percorso in una marcia e simili; figurato: il piano delle varie scadenze di una attività
e simili.
S catalogo, nota, prospetto, quadro, schema, specchietto, tabellone
listino, tariffario, guida, indice, manuale, registro, tavola
tabellare
Aggettivo (dal latino tabella, tavoletta). Schematizzato in tabelle.
tabellóne
Sostantivo maschile Grande tabella, appesa a una parete, o su appositi sostegni su cui sono affissi comunicazioni,
avvisi al pubblico, e altro, in particolare, nelle scuole, le votazioni degli studenti alla fine
di un anno scolastico o dopo un esame.
S vedi tabella.
tabernàcolo
Sostantivo maschile (latino tabernaculum, da taberna). Nella religione cattolica, edicoletta in cui è racchiusa
una pisside contenente le ostie consacrate.
Piccola nicchia con immagini sacre, posta nelle chiese e agli angoli delle vie.
S arca, ciborio, edicola, sacello, sacrario
Cappella in onore dei santi
S cappelletta, nicchia, santuario, tempietto
tablet
Tavoletta.
Computer di dimensioni compatte.
Il nome deriva dalla forma che assomiglia ad una tavoletta utilizzata per la scrittura.
Questi dispositivi non sono dotati di tastiera sebbene questa spesso possa essere simulata
a schermo.
Utilizzata per audio, giochi, foto e video, per il collegamento a internet, alla lettura
di quotidiani e riviste in formato elettronico.
tabloid
[ò] Aggettivo e Sostantivo maschile (parola inglese). Detto di giornale, il cui formato è circa la metà di quello
tradizionalmente adottato per i giornali ed è caratterizzato dalla ricchezza del materiale
fotografico.
tablòide
Sostantivo maschile Compressa o tavoletta di sostanza medicinale.
tabù
Sostantivo maschile (polinesiano tapu, proibito). Ogni forma di interdizione di origine morale, rituale
o religiosa che comporta severe sanzioni per i trasgressori.
Per estensione, divieto privo di motivazione logica: superare i vecchi tabù.
Persona o cosa che non deve essere nominata, che si deve evitare, o che non è lecito
mettere in discussione.
In psicanalisi, proibizione a sfondo religioso o sociale tendente a impedire il soddisfacimento
di determinati impulsi, soprattutto sessuali.
Aggettivo Intoccabile, inavvicinabile, che non è lecito giudicare o nominare.
Aggettivo Coperto di proibizione
S inibito, interdetto, proibito, vietato, sacro, intoccabile, inviolabile
Sostantivo maschile Divieto sacrale
S interdizione, proibizione, veto, blocco psichico, complesso
Persona
S inavvicinabile, intoccabile, paria, lebbroso
tàbula rasa
Locuzione latina che significa «tavoletta raschiata», usata per indicare l'assenza di ogni
segno o contenuto nella mente, prima dell'inizio del processo della conoscenza.
Essere una tabula rasa, essere privo di cognizioni, non sapere nulla.
Far tabula rasa, eliminare completamente: far tabula rasa di tutti i pregiudizi.
tabulare
Aggettivo (dal latino tabula, tavola). Che ha forma più o meno piatta, simile a una tavola:
rocce tabulari.
Che ha forma di tabella.
tabulare
Verbo transitivo [io tàbulo]. Scrivere a macchina incolonnando dati, ecc.
tabulario
Nella Roma antica, edificio destinato alla conservazione di leggi, trattati e altri documenti
ufficiali.
L'esempio più famoso è il Tabularium eretto sul Campidoglio da Q. Lutazio Catulo nel 78 a.C.
tabulato
Sostantivo maschile Prospetto che porta, stampati, i risultati dell'elaborazione di dati numerici e alfabetici.
tabulatóre
Sostantivo maschile Nelle macchine per scrivere, meccanismo che consente lo spostamento automatico
del carrello fino a un arresto in una posizione fissata.
tabulazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del tabulare.
tac
Parola onomatopeica che imita un rumore secco o indica un fatto rapido, improvviso.
tacca
Sostantivo femminile (tedesco taikka). Piccola incisione sul bordo o sul piano di un oggetto.
In particolare, intaccatura corrispondente a un dato peso sul braccio di una stadera.
Figurato. Qualità, valore: sono della stessa tacca. Di mezza tacca, di valore mediocre.
Figurato: difetto, magagna.
S dente, dentello, fenditura, scanalatura, segno, sfregio, taglio, traccia
Figurato
S chiazza, macchia, padella, pillacchera, difetto, imperfezione, magagna, neo, pecca, tara
taccagnerìa
Sostantivo femminile L'essere taccagno.
S avarizia, spilorceria, tirchieria, pop. pidocchieria
C generosità, liberalità, prodigalità
taccàgno
Aggettivo (spagnolo tacaño). Di persona eccessivamente parsimoniosa, restia a spendere; avaro.
S avaro, spilorcio, micragnoso, pidocchio, scozzese, sparagnino, tirato
C brillante, generoso, liberale, munifico, prodigo, attento, economo, oculato, parsimonioso
dissipatore, scialacquatore, scialacquone, scialone, sprecone
taccheggiare
Verbo transitivo e intransitivo (etimologia dubbia) [io tacchéggio; ausiliare avere]. Rubare merci esposte per la
vendita.
taccheggiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi ruba con destrezza merci esposte per la vendita.
tacchéggio
Sostantivo maschile Furto consistente nella sottrazione di cose esposte al pubblico per la vendita.
tàcchete
Parola onomatopeica che imita un colpo secco o indica un fatto rapido e improvviso.
tacchétto
Sostantivo maschile (diminutivo di tacco). Tacco alto e sottile delle scarpe da donna.
Ciascuno dei piccoli cilindri di cuoio o gomma applicati alla suola delle scarpe dei giocatori
di calcio, perché abbiano maggior presa sul terreno.
tacchino
Sostantivo maschile Grosso uccello dal piumaggio bruno cangiante, testa e collo nudi cosparsi di verruche,
con lunghe penne nella coda che può spiegare a ventaglio, allevato per l'ottima carne.
Rosso come un tacchino, detto di chi arrossisce violentemente.
Fare la ruota come un tacchino, pavoneggiarsi.
tàccia
Sostantivo femminile (francese tache, macchia) [plurale -ce]. Cattiva reputazione in qualcosa: avere la taccia
di bugiardo.
S accusa, calunnia, imputazione, insinuazione, attributo, fama, nomea
odore, sospetto, bollo, etichetta, marchio
tacciàre
Verbo transitivo Attribuire come colpa, accusare: tacciare uno di disonestà.
S accusare, incolpare, incriminare, addebitare, imputare, calunniare, vilipendere
tacco
Sostantivo maschile (da taccone) [plurale -chi]. Parte rinforzata e più alta della suola di una scarpa,
in corrispondenza del calcagno.
Pezzo di legno o di altro materiale usato per tener fermo un oggetto o come rialzo.
Tacchi a spillo, quelli molto alti e sottili di alcuni tipi di scarpe da donna.
Alzare i tacchi, fuggire, svignarsela.
Tener sotto il tacco, opprimere; non tenere in alcun conto.
tàccola
Sostantivo femminile Uccello simile al corvo.
tacconare
Verbo transitivo [io taccóno]. Region. Rattoppare un abito o una scarpa.
Figurato: cercare di porre rimedio a un difetto.
taccóne
Sostantivo maschile (forse da tacca). Region. Pezza con cui si rattoppa un abito o una scarpa.
Figurato: rimedio inadeguato.
taccuìno
Sostantivo maschile (arabo taqwîm). Quadernetto per segnarvi appunti.
S agenda, blocco, quaderno, notes
<- lista
tacére
Verbo intransitivo Letterario. anche pronomaschile (latino tacere) [ausiliare avere]. Restare in silenzio, non
parlare: durante l'interrogatorio ha sempre taciuto.
Smettere di parlare: a questo punto tacque.
Non scrivere: l'ho pregato di scrivermi, ma lui tace.
Non manifestare il proprio pensiero, ecc.: gli storici tacciono su questi particolari.
Essere immerso nel silenzio: intorno tutto tace.
Di un suono, non farsi sentire: la musica tacque all'improvviso.
Verbo transitivo Non rivelare, omettere di dire: gli ha taciuto la verità.
Far tacere, indurre, obbligare al silenzio; far cessare uno stimolo, un'azione in genere:
far tacere i morsi della fame.
Verbo transitivo
S celare, nascondere, occultare, passare sotto silenzio
C parlare, rilevare, sottolineare, citare, segnalare
S sottacere, sottintendere
C dichiarare, dire, esprimersi, dire a chiare lettere, parlar chiaro
intransitivo Restare in silenzio
S fare silenzio, non aprire bocca
C dire, parlare
Smettere di parlare
S ammutolire, zittirsi, finire, terminare
C interloquire, intervenire
S interrompere, pop. saltar su
C erompere, prorompere, sbottare
tacheòmetro
Sostantivo maschile (dal greco tachéos, rapidamente, e métron, misura). Strumento analogo al teodolite che
permette di misurare angoli zenitali, di direzione e distanze.
tachicardìa
Sostantivo femminile (dal greco tachýs, rapido, e kardía, cuore). Aumento della frequenza dei battiti cardiaci.
C bradicardia
S batticuore, cardiopalmo, palpitazione
tachìmetro
Sostantivo maschile Strumento per la misura della velocità di un organo rotante di un motore;
in particolare, per la misura della velocità di marcia e del percorso di un veicolo.
Figurato
S contachilometri, contagiri
tacitaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del tacitare.
tacitàre
Verbo transitivo [io tàcito]. Far tacere, indurre a non proseguire un'azione che ci danneggia,
sborsando denaro.
Soddisfare un creditore o altri con una somma inferiore a quella dovuta.
S comperare, comprare, corrompere, pagare, rendere connivente, compensare, indennizzare
tacitiàno
Aggettivo Dello storico romano Tacito.
Conciso e lapidario come è lo stile di Tacito: una pagina tacitiana.
S conciso, di poche parole, laconico, lapidario, stringato
C logorroico, prolisso, verboso
tàcito
Aggettivo (latino tacitus). Che tace, che non parla.
Per estensione, Che non fa rumore, silenzioso.
Figurato. Non espresso a parole: un tacito rimprovero.
Nascosto, occulto: un tacito accordo.
Esente da rumore
S quieto, silente, tranquillo, felpato, ovattato, quatto
Non espresso a parole
S accennato, alluso, velato, implicito, sottinteso, nascosto, occulto, recondito, segreto
C allusivo, insinuante, dichiarato, esplicito, espresso, proclamato
tacitaménte
Avverbio. Senza parlare, silenziosamente.
Senza esprimere qualcosa con parole: accordarsi tacitamente.
Di nascosto, di soppiatto: penetrare tacitamente in una casa.
tacitùrno
Aggettivo (latino taciturnus, da tacitus, tacito). Che è solito parlar poco: ragazzo taciturno.
S muto, quieto, riservato, silenzioso, tranquillo, zitto
C chiacchierone, ciarliero, facondo, loquace
Figurato
S chiuso, introverso, di poche parole
C estroverso
S burbero, scostante, musone
C cordiale, gioviale
S assorto, meditativo, pensieroso, pensoso
tackle
[tèkl] Sostantivo maschile (parola inglese) Nel calcio, contrasto di un giocatore con un avversario
per togliergli la palla.
tafano
Sostantivo maschile (latino tabanus). Grossa mosca tozza, dal corpo peloso, le cui femmine si nutrono suggendo
il sangue dei mammiferi.
tafferìa
Sostantivo femminile (arabo taifurîyya, da taifur, scodella, vassoio). Piatto di legno, molto largo, usato
soprattutto per servire in tavola la polenta.
tafferùglio
Sostantivo maschile (arabo tafarrugh, baldoria). Disordine provocato da più persone che stanno azzuffandosi:
tafferugli tra dimostranti e polizia.
S accapigliamento, baruffa, colluttazione, disordine, lite, pestaggio, rissa, scontro, tumulto,
zuffa, scazzottata
taffetà
Sostantivo maschile (francese taffetas, dal persiano taftah). Tessuto, in seta o in fibre artificiali,
lucido e frusciante.
tag
Codice; targa; marca, marcatore, marchio, identificatore; etichetta; firma, sigla.
tàglia
Sostantivo femminile (francese taille).
Statura, grandezza: atleta di taglia superiore agli altri.
La misura di un capo d'abbigliamento confezionato, secondo grandezze convenzionali.
Estensione spaziale di un corpo fisico
S dimensione, grandezza, misura, pezzatura, stazza, tonnellaggio
Persona
S complessione, corporatura, costituzione, figura, statura, struttura
Numero convenzionale dei capi d'abbigliamento
S misura, numero
taglia
Sostantivo femminile Ricompensa in danaro promessa a chi faccia catturare o catturi l'autore di un delitto.
Prezzo di un riscatto: pagare una taglia.
Riscatto in denaro
S premio, ricompensa
tagliabórse
Sostantivo maschile invar. Borseggiatore che agisce tagliando di nascosto le borse e le tasche.
S borsaiolo, borseggiatore, scippatore
tagliabòschi
Sostantivo maschile Chi esegue il taglio del legname nei boschi cedui.
Vedi taglialegna.
tagliacarte
Sostantivo maschile invar. Arnese a forma di coltello usato per aprire lettere, tagliare fogli di carta
o pagine di libri.
taglialégna
Sostantivo maschile invar. Chi taglia gli alberi o i rami o spacca i tronchi per farne legna da ardere.
S boscaiolo, spaccalegna, tagliaboschi
tagliàndo
Sostantivo maschile (da taglio, col suffisso del gerundivo latino). Parte staccabile di un blocchetto a madre
e figlia che deve essere esibito per avere determinati servizi.
S biglietto, bolletta, cedola, scontrino, talloncino, coupon
tagliapiètre o tagliapiètra
Sostantivo maschile invar. Operaio addetto al taglio dei blocchi di pietre da costruzione.
S marmista, scalpellino, spaccapietre
tagliàre
Verbo transitivo (latino volgare taliare). Interrompere la continuità di un corpo dividendolo in più parti
per mezzo di una lama affilata.
Separare una parte dal tutto, recidendo: tagliare un ramo.
In particolare, di un arto e simili, amputarlo.
Produrre una ferita con un corpo affilato: il rasoio gli ha tagliato la guancia;
anche con partic. pronomaschile: mi sono tagliato un dito.
Assoluto. Essere affilato, essere in grado di produrre un taglio: coltello che taglia poco.
Per estensione, fendere, solcare: la barca taglia la corrente.
Provocare una sensazione di freddo penetrante: il gelo taglia il viso.
Attraversare, intersecare: la strada provinciale taglia il viottolo.
Impedire: tagliare la ritirata al nemico.
Riferito a uno scritto, abbreviare: tagliare una novella troppo lunga.
Interrompere più o meno bruscamente un discorso e simili; anche assoluto:
smetti di telefonare, taglia!
Separare in due parti le carte di un mazzo, già mescolate, mettendo sopra la parte
che prima si trovava sotto.
Nel calcio e nel tennis imprimere alla palla un colpo di taglio.
Tagliar fuori, separare da un gruppo e simili; impedire la partecipazione a un'attività o altro:
è tagliato fuori dalla carriera.
Tagliare per, passare per un dato luogo in modo da abbreviare il cammino.
Una lingua che taglia, detto di chi è maldicente.
Tagliare la strada a qualcuno, porsi davanti al suo cammino in modo da fermarlo; anche figurato:
Tagliare una curva, andare da un punto a un altro di una curva lungo una linea retta
senza percorrere l'arco della curva stessa.
Tagliare le gambe, rendere fiacco o incapace di reggersi;
Figurato: impedire a qualcuno di raggiungere il suo intento.
Tagliare un abito e simili, ritagliare la stoffa secondo i contorni delle varie parti
che compongono l'abito stesso.
Tagliare una pietra preziosa, darle la sfaccettatura desiderata.
Tagliare le pagine di un libro, separarle l'una dall'altra tagliandone i margini.
Tagliare il traguardo, raggiungerlo e sorpassarlo.
Tagliare la testa al toro, decidere qualcosa in maniera sbrigativa.
Tagliare un vino, mescolarlo con un altro di caratteristiche differenti.
Dividere per mezzo di una lama o simili
S mozzare, recidere, segare, separare, tranciare, troncare
lacerare, spaccare, squarciare, falciare, mietere, radere, rasare, tosare
Pezzi
S affettare, sminuzzare, tagliuzzare, tritare, triturare
Casuale
S ferire, graffiare, lacerare
Scritto
S abbreviare, accorciare, ridurre, compendiare, riassumere, stringere
C allungare, arricchire, rimpolpare
S eliminare, levare, togliere
Togliere
S amputare, mutilare, resecare, asportare, espiantare
Arrivare attraverso qualcosa
S attraversare, incrociare, intersecare
Acqua
S fendere, percorrere, solcare
Provocare un'interruzione
S arrestare, far cessare, fermare, interrompere, sospendere
Causare un impedimento
S bloccare, fermare, impedire, isolare, sbarrare
tagliatèlle o tagliatèlla
Sostantivo femminile plurale. Tipo di pasta fresca all'uovo in forma di strisce.
S fettuccia, fettuccina, lasagna, tagliolino
tagliato
Aggettivo (participio passato di tagliare). Reciso, separato con un taglio.
Essere tagliato per, avere particolare attitudine per qualcosa: ragazzo tagliato per la pittura.
Tiro, colpo tagliato, in alcuni sport, la palla colpita di taglio.
tagliatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. In sartoria, chi ritaglia i modelli degli abiti.
tagliavétro
Sostantivo maschile invar. Utensile generalmente con punta di diamante per tagliare cristalli.
taglieggiaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del taglieggiare.
taglieggiàre
Verbo transitivo (da taglia) [io tagliéggio]. Imporre tributi onerosi a un paese sconfitto, occupato
e simili.
Per estensione, obbligare illegalmente a pagare forti somme.
S dissanguare, estorcere, tassare, spremere, strizzare, angariare, vessare
Figurato
S derubare di, predare, rapinare, razziare, rubare, spogliare di
taglieggiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice ]. Chi taglieggia.
tagliènte
Aggettivo (da tagliare). Che taglia bene; ben affilato: coltello tagliente.
Figurato. Mordace; pungente: risposta tagliente.
Netto, non sfumato: ombra tagliente.
Sostantivo maschile Estremità di un utensile che ha la funzione di recidere o asportare materiale.
Aggettivo In grado di tagliare
S acuminato, acuto, affilato, aguzzo, arrotato
C arrotondato, ottuso, smussato
Figurato
S graffiante, pungente, sferzante, acre, velenoso, viperino, ironico, mordace, satirico
Privo di sfumature
S deciso, diretto, duro, netto, nitido
C morbido, ombreggiato, sfumato
taglière
Sostantivo maschile Asse di legno spesso munita di manico su cui si tagliano o tritano cibi vari.
taglierina
Sostantivo maschile Dispositivo ad azionamento manuale per tagliare risme di carta o fogli singoli in un dato
formato.
Macchina per tagliare la pellicola cinematografica in sede di montaggio.
taglierini
Sostantivo maschile plurale. Sottili tagliatelle da cuocere in brodo.
tàglio
Sostantivo maschile Azione di tagliare: taglio dei capelli.
L'apertura, la fessura e in particolare, la ferita prodotta da un oggetto affilato:
un taglio sulla mano.
L'insieme dei lavori necessari per aprire un canale, per far passare una strada, ecc.
Incisione, graffio: col temperino fece un taglio sul tavolo.
Segno grafico costituito da un trattino: il taglio della t.
Figurato. Eliminazione: taglio di alcune scene di un filmaschile
Per estensione, la tecnica di tagliare la stoffa per confezionare abiti e simili: maestra
di taglio.
Il modo con cui viene tagliato e confezionato un abito e simili: giacca di taglio antiquato.
La quantità di tessuto necessaria per un abito e simili: un taglio di stoffa.
Parte tagliata di qualche cosa, fetta: un taglio di cocomero.
Ciascuna delle parti in cui si suddividono i quarti di una bestia macellata.
Di una lama e simili, la parte affilata.
Affilatura: far perdere il taglio a una lama.
Operazione consistente nel miscelare due o più qualità di vino: vino da taglio.
Di taglio, di oggetto più o meno appiattito disposto in modo da avere i lati più larghi
perpendicolarmente alla superficie su cui appoggia: libro posto di taglio.
Dare un taglio (netto) a un rapporto e simili, troncarlo definitivamente; di una questione,
risolverla in modo deciso.
Biglietti di piccolo, di grosso taglio, banconote di piccolo o di grande valore.
A doppio taglio, di arma la cui lama è tagliente da entrambi i lati;
Figurato: di argomento, espressione, fatto, ecc. che può essere dannoso per chi lo sostiene,
lo fa, ecc.
Arma da taglio, arma bianca con la lama affilata.
Colpo di taglio, nel calcio e nel tennis colpo dato alla palla in modo da imprimerle
un movimento rotatorio, che falsa la traiettoria e il rimbalzo.
Divisione prodotta da una lama o simili
S ferita, lacerazione, apertura, fenditura, fessura, incisione, spaccatura, spacco, squarcio
Togliere
S abbreviazione, accorciamento, eliminazione
Modo di tagliare abiti, capelli e simili
S foggia, linea, maniera, moda, stile
Scrivere
S impostazione, mano, piglio
Quantità di tessuto o altro necessaria a realizzare qualcosa
S metratura, misura, parte
Parte tagliata di qualcosa
S dose, fetta, pezzo, porzione, trancio
Parte affilata di una lama o simili
S affilatura, filo
tagliòla
Sostantivo femminile (da tagliare). Trappola per la cattura di animali costituita da una morsa che scatta
quando si tocca una molla.
S laccio, trabocchetto, trappola
tagliolini
Sostantivo maschile plurale. Sinonimo di taglierini.
taglióne
Sostantivo maschile (latino talio -onis, accostato a tagliare). Pena consistente nell'infliggere al reo
di lesioni personali una lesione uguale a quella da lui provocata:
legge del taglione, detto anche per estensione, di una ritorsione in genere.
S punizione, rappresaglia, ritorsione, rivalsa, rivincita, vendetta, contrappasso
tagliuzzàre
Verbo transitivo Suddividere qualcosa in pezzi minuti, in striscioline.
S affettare, sminuzzare, tagliare, tritare, triturare
taiga
Sostantivo femminile (russo taigá, di origine turca). Foresta di conifere caratteristica delle regioni boreali.
tailleur
[taiör] Sostantivo maschile (parola francese). Abito femminile composto da una giacca e da una gonna.
take
Lancio d’agenzia, agenzia.
take away
Da portar via, da asporto.
take-off
Decollo.
take-over
Assorbimento, scalata, acquisizione, acquisto.
talaltro
pron. indefemminile Qualche altro, un altro (spesso correlativo di taluno).
Al femminile si usa in correlazione di talvolta.
tàlamo
Sostantivo maschile (greco thálamos). Letterario. Camera nuziale, letto nuziale.
Letto in genere.
Figurato: la vita coniugale.
Figurato
S alcova, letto, matrimonio, nozze
talàre
Aggettivo (latino talaris, da talus, tallone). Di abito che giunge fino ai piedi, specialmente di quello
indossato dai sacerdoti cattolici.
S religioso, sacerdotale
C laicale, laico, secolare
talassocrazìa
Sostantivo femminile (greco thalassokratía, da thálassa, mare, e kratêin, dominare). Predominio economico e politico
sul mare, sulla navigazione.
talassografìa
Sostantivo femminile Sinonimo di oceanografia.
talassoterapìa
Sostantivo femminile Utilizzazione terapeutica dell'ambiente marino.
talché
cong. Letterario. Cosicché, tanto che.
talco
Sostantivo maschile (arabo talaq, di origine persiana) [plurale -chi]. Silicato di magnesio.
Nell'uso comune, borotalco.
<- lista
tale
Aggettivo [troncamento tal davanti a consonante, raro davanti a vocale (sempre senza apostrofo);
plurale maschile e femminile tali].
Di questa o quella specie o qualità; che ha le caratteristiche cui si accenna o si è accennato:
tale è l'usanza di questi luoghi.
Esprime eccesso, grado assai elevato: una tale prepotenza è intollerabile.
Spesso in correlazione con una proposizione consecutiva: si prese uno spavento tale
che non poté più parlare.
In correlazione con quale oppure ripetuto per esprimere identità, somiglianza:
era esattamente tale quale me l'ero immaginato.
Letterario. In correlazione con quale o come, è usato per introdurre una similitudine.
Questo, quello: pronunciò chiaramente tali parole.
Con valore di Aggettivo indefemminile (premesso a un nome di persona): un tal Bianchi.
Pron. Indica persona indeterminata: un tale chiedeva di te.
Preceduto da quello indica persona determinata: ho visto di nuovo quel tale;
anche Aggettivo: ti ricordi quel tale Mario?
Il tale , serve a sostituire un nome proprio nel racconto di fatti: gli apparve dinanzi
e gli disse: «io sono il tale».
Tale (e) quale, tal quale, uguale, identico.
Il tal dei tali, la tal dei tali, per alludere a una persona, a un determinato nome
che non si vuole o non si può indicare con precisione.
Tale che, così che, a tal punto che.
talménte
Avverbio. A tal punto, in modo tale; si usa in correlazione con la cong. che.
Ha valore intensivo: era talmente interessante quel film!
S individuo, pinco pallino, signore, tizio, uno, uomo, donna, signora, tizia, una
talèa
Sostantivo femminile (latino talea). Porzione di ramo giovane con una o più gemme, che messa nel terreno emette
radici e germogli formando una nuova pianta.
S barbatella, gettone, magliolo, margotta, propaggine, sarmento
taleaggio
Sostantivo maschile Attitudine di specie vegetali a moltiplicarsi per talea.
taléggio
Sostantivo maschile Formaggio a pasta molle simile allo stracchino, tipico della provincia di Bergamo.
talentare
Verbo intransitivo (da talento) [io talènto; ausiliare essere, poco usato nei tempi composti].
Essere gradito, andare a genio.
talènto
Sostantivo maschile (greco tálanton). Unità di peso in uso presso gli antichi Greci di valore diverso
a seconda dei luoghi.
Moneta greca di grande valore.
talènto
Sostantivo maschile Grande ingegno; dote intellettuale, capacità: avere talento per la pittura.
Chi è dotato di tale qualità: questo ragazzo è un vero talento.
Desiderio; inclinazione dell'anima: seguire il proprio talento.
S attitudine, capacità, disposizione, dote, genialità, genio, inclinazione, indole, intelligenza,
istinto, predisposizione, propensione, tendenza, bernoccolo, stoffa
Figurato
S arbitrio, desiderio, estro, ghiribizzo, immaginazione, piacere, voglia
talent-scout
[talent skaut] Sostantivo maschile (parola inglese). Chi ricerca persone particolarmente dotate nel campo
dello spettacolo, delle arti, dello sport per lanciarle.
talismàno
Sostantivo maschile (persiano talisman, dal greco télesma, rito). Oggetto che si ritiene abbia la virtù di proteggere
chi lo porta con sé o di conferirgli poteri magici.
Per estensione, ciò che esercita un'azione straordinaria.
S amuleto, portafortuna
talk show
Salotto (televisivo), salotto spettacolo; dibattito.
tàllero
Sostantivo maschile Antica moneta d'argento tedesca.
tàllio
Sostantivo maschile (greco thallós, ramo, per la sua colorazione verdastra). Elemento chimico metallico, malleabile,
utilizzato nella fabbricazione dell'acido solforico e in molte leghe.
Vedi in chimica
tallo
Sostantivo maschile (greco thallós, ramo). Corpo delle piante inferiori nel quale non sono distinguibili
radici, fusti e foglie.
tallofite
Sostantivo femminile plurale. Gruppo di piante inferiori il cui corpo vegetativo è un tallo, comprendente
le alghe, i funghi, ecc.
tallonaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del tallonare.
tallonàre
Verbo transitivo (da tallone) [io tallóno]. Seguire, inseguire qualcuno molto da vicino.
S pedinare, seguire, braccare, inseguire, incalzare, stare addosso a
tallonata
Sostantivo femminile Colpo di tallone.
talloncìno
Sostantivo maschile (diminutivo di tallone). Cedola che viene staccata da un foglio e simili e serve di riscontro.
S biglietto, bolletta, cedola, contromarca, ricevuta, scontrino, tagliando, coupon
contrassegno, etichetta, targhetta
tallóne
Sostantivo maschile (latino volgare talo -onis, dal classico talus). Parte posteriore e inferiore del piede umano
corrispondente al calcagno e alle parti molli sovrastanti.
Per estensione, la parte delle calze che ricopre il calcagno.
Risalto, generalmente di forma parallelepipeda, sulla superficie di un organo meccanico,
destinato a servire da appoggio o da arresto.
Il tallone d'Achille, punto debole di qualcuno o qualcosa (con riferimento all'eroe greco
Achille che nel tallone aveva l'unico punto vulnerabile del corpo).
S calcagno, garretto
talóra
Avverbio. Qualche volta, di quando in quando.
S a volte, alle volta, di quando in quando, talvolta
talpa
Sostantivo femminile (latino talpa). Mammifero con corpo tozzo e una pregiata pelliccia grigio scura, provvisto
di robusti arti anteriori con cui scava gallerie nel terreno.
Figurato: di persona dalla vista molto debole, oppure impacciata e lenta di comprendonio.
Chi, approfittando della copertura offertagli da un lavoro insospettabile, fornisce
a un'organizzazione eversiva o di malviventi notizie sul suo ambiente di lavoro.
taluno
pron. indefemminile Qualcuno, qualche persona: taluno pensa diversamente.
Aggettivo Qualche, più comune al plurale: taluni argomenti sono accettabili.
talvòlta
Avverbio. Qualche volta, a volte: talvolta lo incontro al bar.
vedi talora.
tamarindo
Sostantivo maschile (arabo tamar hindî, dattero dell'India). Pianta tropicale con fiori bianchi e frutti
a legume, ricchi di polpa acidula e aromatica usato per bibite in farmacia.
Il frutto e lo sciroppo che si ricava dalla sua polpa.
tamàrro
Sostantivo maschile
S becero, buzzurro, tanghero, terrone
tamburato
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice di un pannello in legno costituito da un telaio sulle facce del quale
viene applicato un foglio di compensato.
tambureggiaménto
Sostantivo maschile Il tambureggiare. Serie di colpi fitti.
Figurato. Serie di cose fittamente ripetute: tambureggiamento di domande.
tambureggiàre
Verbo intransitivo (da tamburo) [io tamburéggio; ausiliare avere]. Battere colpi fitti su tamburi e simili.
Battere ininterrottamente su una superficie: la grandine tambureggiava sul tetto.
Figurato: di armi da fuoco, sparare senza interruzione.
S tamburare, tamburellare, martellare, percuotere, picchiettare, rumoreggiare
tamburellàre
Verbo intransitivo (da tamburello) [io tamburèllo; ausiliare avere]. Battere colpi ripetuti e leggeri su una
superficie; in particolare, con le dita.
S vedi tambureggiare.
tamburèllo
Sostantivo maschile Tamburo di piccole dimensioni.
Attrezzo sportivo costituito da un telaio circolare di legno sul quale è tesa una pelle,
usato per colpire una piccola palla e lanciarla al giocatore avversario, in un gioco simile
al tenniSostantivo
Il gioco stesso.
Strumento musicale a percussione, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno munito
di piccoli dischi metallici battenti fra loro, campanelli, ecc.
tamburino
Sostantivo maschile (dimaschile di tamburo). Chi suona il tamburo.
Per estensione, breve annuncio sui quotidiani per rendere noti gli spettacoli programmati nei cinema,
nei teatri, ecc.
tamburlano
Sostantivo maschile (da tamburo). Corpo del buratto, costituito da un grosso cilindro.
tamburo
Sostantivo maschile (arabo tanbur). Strumento a percussione, costituito da una cassa cilindrica in legno
o in metallo alle cui estremità sono tese due pelli (suonato percuotendo la membrana superiore
con due bacchette di legno).
Vedi in musica
Persona che suona il tamburo in una banda e simili.
Nome di diversi oggetti a forma di cilindro che ricorda quella dello strumento.
Nelle cupole, struttura che raccorda la calotta con i sostegni sottostanti.
Nelle pistole dette appunto a tamburo, blocco cilindrico con una serie di fori, lungo
la circonferenza, destinato a contenere le cartucce e a portarle, in successione, in corrispondenza
della canna per lo sparo.
Battere il tamburo, farsi pubblicità in modo clamoroso.
tambussare
Verbo intransitivo (forse di origine onomatopeica) [ausiliare avere]. Dare colpi ripetuti su qualcosa per individuare
cavità nel suo interno.
tamerice
Sostantivo femminile Pianta arbustacea spontanea sui litorali, con rami flessuosi e fiori bianchi
o rosa a grappoli.
tampinàre
Verbo transitivo Importunare una persona contattandola frequentemente.
Figurato
S assillare, martellare, perseguitare, tempestare, asfissiare, non dar tregua, non dare respiro,
soffocare, importunare, infastidire, molestare, tormentare, scocciare, seccare, annoiare, tediare
tampòco
Avverbio. (da tanto e poco). Non comune nella locuzione: né tampoco, e neppure, né tantomeno.
tamponaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del tamponare: il tamponamento di una falla.
Il cozzare di un veicolo contro un altro che lo precede.
S collisione, scontro, urto
tamponàre
Verbo transitivo (francese tamponner) [io tampóno]. Chiudere con un tampone o altro un'apertura per
evitare che fuoriesca un liquido: tamponare una falla. Tamponare una ferita.
Asciugare un liquido assorbendolo: tamponare il sangue che sgorga dalla ferita.
Figurato. Mettere riparo a qualcosa cercando di evitare il peggio: tamponare i danni.
Urtare un veicolo che si trova davanti sulla stessa linea di marcia.
Cozzare contro un veicolo precedente
S investire, scontrarsi, urtare
Chiudere con un tampone
S arginare, bloccare, fermare, stagnare, chiudere, occludere, otturare, tappare
Figurato
S aggiustare, medicare, rimediare, riparare
Asportare un liquido mediante assorbimento
S asciugare, assorbire, picchiettare, riassorbire
tamponatura
Sostantivo femminile Il tamponare, il chiudere con un tampone.
tampóne
Sostantivo maschile (francese tampon). Massa compressa di stoffa, di stoppa o di vario materiale, usata
per chiudere un'apertura dalla quale fuoriesce un liquido.
Piccolo cuscino di feltro imbevuto di inchiostro usato per inchiostrare timbri.
Arnese, costituito da un corpo ricurvo su cui sono applicati fogli di carta assorbente,
che serve per asciugare la scrittura ad inchiostro.
Medicina. Grosso batuffolo di cotone, garza, ecc. che si introduce all'interno di una ferita
e simili per arrestare un'emorragia.
S assorbente, batuffolo, compressa, cuscinetto
tam-tam
Sostantivo maschile (parola onomatopeica). Strumento di origine cinese costituito di un disco di bronzo con una
leggera concavità centrale che viene percosso con una mazza.
Tamburo di legno originario dell'Africa.
Per estensione, rullo prolungato effettuato con un tamburo e simili che, presso alcune tribù africane,
serve per trasmettere segnali.
Figurato: diffusione di notizie da persona a persona.
tana
Sostantivo femminile Buca, cavità dove gli animali selvatici si rifugiano.
Anfratto, grotta in genere.
Figurato. Covo: la tana dei malviventi.
Abitazione misera, sordida.
In alcuni giochi di ragazzi, il punto in cui sosta il giocatore prima di andare a cercare
gli altri nascosti.
S buca, buco, covile, covo, cuccia, fossa, nascondiglio, nido, ricettacolo
Figurato
S baracca, catapecchia, stamberga, topaia, tugurio
tandem
Sostantivo maschile Bicicletta per due persone costituita da un unico telaio con due pedaliere una dietro
l'altra, due ruote e un unico manubrio di direzione.
Per estensione, Coppia di persone legate da una comune attività: un fortunato tandem di autori
di rivista.
In tandem, in coppia: scrivere un libro in tandemaschile
tanfo
Sostantivo maschile (longobardo tampf). Odore sgradevole e ristagnante.
S fetore, lezzo, miasma, odoraccio, puzza, puzzo
C aroma, fragranza, olezzo, profumo
tangènte
Sostantivo femminile (latino tangens -entis, participio presente di tangere, toccare). Quota di un guadagno, che tocca
a qualcuno.
Compenso illecito dato per favorire un affare e simili.
Quota parte da pagare
S parte, percentuale, porzione, quota, rata, spettanza
bustarella, cresta, fetta, taglia, pizzo, mazzetta, percento
Elemento geometrico che ha un punto in comune con un altro
S tangenziale
tangénte
Aggettivo (latino tangens -entis, participio presente di tangere, toccare). Detto di enti geometrici che, senza
intersecarsi, hanno in comune un punto di contatto.
Filare per la tangente, andarsene in fretta e di nascosto.
Partire per la tangente, andarsene improvvisamente;
Figurato: uscire da un certo ambito, dall'argomento di un discorso.
tangènza
Sostantivo femminile L'essere tangente.
Punto in cui due linee o due superfici date si toccano senza intersecarsi.
tangenziale
Aggettivo Matematica. Che è tangente o si riferisce a enti tangenti tra loro: linea tangenziale.
Strada tangenziale (o tangenziale Sostantivo femminile), strada tracciata all'esterno di un agglomerato
urbano che permette al traffico di oltrepassarlo senza attraversarlo.
tàngere
Verbo transitivo (latino tangere) [usato quasi solo nelle 3e persone: mancano il passato remaschile,
il participio passato e i tempi composti]. Letterario. Toccare; anche figurato:
Non mi tange, la cosa mi lascia indifferente.
tànghero
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Persona grossolana.
S becero, brutto ceffo, brutto tipo, ceffo, tipaccio
Figurato
S burino, buzzurro, cafone, zotico, zoticone
tangìbile
Aggettivo (latino tardo tangibilis). Che si può toccare: realtà tangibili.
Per estensione, evidente, palese: prove tangibili.
In particolare, che ha un certo valore pecuniario: dimostrò la sua gratitudine in modo tangibile.
C intangibile
S concreto, corporeo, materiale, palpabile
C aereo, astratto, astruso, etereo, evanescente, impalpabile, intangibile, sfuggente
S reale
C ideale, simbolico
Figurato
S calcolabile, monetizzabile, quantificabile, quantizzabile, valutabile
C incalcolabile, inquantificabile, invalutabile
tangibilità
Sostantivo femminile L'esser tangibile.
tango
Aggettivo e Sostantivo maschile Di colore arancione brillante.
tango
Sostantivo maschile (parola spagnola di origine sudamericana) [plurale -ghi]. Danza lenta ballata a coppie con
movimenti appassionati su un ritmo binario ben scandito, tipica dell'Argentina.
tànica
Sostantivo femminile (dall'inglese tank). Recipiente di metallo o plastica, a forma di parallelepipedo, usato
per il trasporto di benzina e simili.
tank
Carrarmato, carro.
tannino
Sostantivo maschile Sostanza contenuta in molti organi vegetali (scorza di quercia, di castagno, ecc.),
che impedisce alle pelli di imputridire, impiegata nella lavorazione del cuoio.
tantàlio
Sostantivo maschile Elemento chimico metallico (simbolo Ta) molto duro, denso e poco fusibile.
Vedi in chimica
tantino
Sostantivo maschile Una piccola quantità; anche figurato: non ha un tantino di comprensione.
Con valore di Avverbio., un poco: sono un tantino affaticato.
tanto
Aggettivo (latino tantus). Detto di cosa, così grande, così ampio, così forte, ecc.:
c'è tanta strada da fare. Dopo tanto pregare fu esaudito.
In particolare, così illustre, così importante: rivolgersi a tanto protettore.
In così grande quantità o numero: perché fai tanti errori?
In correlazione con una proposizione consecutiva introdotta da che o da : ho tante
preoccupazioni che non so più che fare.
In correlazione con quanto, in proposizioni comparative, per indicare una corrispondenza
fra due cose o persone: ho tante possibilità quante lui.
In corrispondenza con se stesso tanto... tanto equivale a «quanto... altrettanto»:
tante parole scrive, tanti errori fa.
Altrettanto: si sono comportati come tanti sciocchi.
Molto numeroso, svariato: parlavamo di tante cose.
In espressioni ellittiche, sottintendendo «tempo» o «spazio»: è tanto che non ci vediamo.
Indica un numero o una quantità imprecisata: ogni tanti chilometri si fermava.
pron. indefemminile Tale quantità, tale numero (specificato col gesto o in altro modo): me ne dia tanto.
Molte cose importanti: ha fatto tanto per me.
Altrettante cose: tanto m'hai dato, tanto ti ho reso.
Ciò: così ho deciso e tanto basti.
Al plurale Molte, numerose persone: tanti dicono che non è vero.
Avverbio. In tal modo, in tal misura: perché ti preoccupi tanto?
Spesso correlativo di che, o da consecutivi: era tanto sconvolto che non riusciva a parlare.
Molto, assai: mi dispiace tanto.
Molto a lungo: sei stato assente tanto.
Solo, solamente: una volta tanto si può perdonare.
Comunque sia: tanto non riuscirai mai.
Perché, dato che: non piangere, tanto ormai non c'è rimedio.
Sostantivo maschile Un tanto, una certa somma di danaro: gli danno un tanto perché custodisca la casa.
Come ce ne sono tanti, come tanti altri, comune, ordinario: una cosa come tante altre.
Ogni tanto, di tanto in tanto, a intervalli di tempo più o meno lunghi.
Due, tre, ecc. volte tanto, il doppio, il triplo, ecc.
Se tanto mi dà tanto, se le conseguenze saranno quali le premesse fanno supporre.
È già tanto se, è già da considerare un vantaggio se.
A dir tanto, a far tanto, al massimo.
Da tanto, capace di una simile cosa: non ti credevo da tanto.
Giungere, arrivare a tanto, a tal punto, a tal segno.
Tanto di, sottolinea il valore del sostantivo cui si riferisce: si presentò con tanto
di pistola alla mano.
Tanto meglio, esclamazione per esprimere compiacimento, soddisfazione.
Tanto peggio, esclamazione per esprimere soddisfazione o per dire che chi ha la colpa
di qualcosa ne subirà anche i danni.
In tanto... in quanto, per questo appunto... perché: in tanto te l'ho confidato
in quanto ti reputo capace di tacere.
Tant'è, è proprio così, con valore conclusivo: tant'è, vale la pena di rassegnarsi.
Tanto fa, tanto vale, è lo stesso, è più conveniente.
C poco
Quantitativamente grande
S molto, parecchio, alquanto, assai
C poco
S numerosi
C pochi
S abbastanza, bastante, quanto basta, sufficiente, sufficientemente
C insufficiente, insufficientemente, scarsamente, scarso
S altrettanto
Sostantivo maschile Quantità indeterminata
S ics, quid, tantum, tot
cong. In ogni caso
S comunque, tuttavia
taoìsmo
Sostantivo maschile Religione della Cina, amalgama del culto degli spiriti della natura e degli antenati
e che riconosce il principio dell'ordine cosmico in un essere infinito e indeterminato detto Tao.
tap in
Ribattuta.
tapìno
Aggettivo e Sostantivo maschile Letterario. Misero, infelice.
S disgraziato, infelice, meschinello, meschino, misero, poveretto, povero, povero cristo,
povero diavolo, sfortunato, sventurato
C felice, fortunato, invidiabile
tapiòca
Sostantivo femminile Fecola ottenuta dai tuberi di manioca, usata come alimento leggero e nutriente.
tapiro
Sostantivo maschile (dal portoghese tapir, parola di origine tupi). Mammifero grande come un asino, caratterizzato
da una corta proboscide, con pelame bruno, la cui pelle è usata in pelletteria.
tapis roulant
Tappeto mobile, tappeto scorrevole; tappeto da corsa; nastro trasportatore.
tappa
Sostantivo femminile (francese étape). Luogo in cui le truppe si fermano al termine di una marcia.
Luogo di sosta per viaggiatori, escursionisti, ecc.
Distanza che si deve percorrere tra un punto di sosta e l'altro: una tappa molto lunga.
Figurato. Punto notevole in un'attività, nello svolgimento di qualcosa: le tappe della carriera.
Nel ciclismo su strada, ciascuna delle frazioni di una corsa che si protrae per più giorni:
corsa a tappe.
Far tappa, sostare durante un percorso.
Di tappa in tappa, successivamente.
Luogo e periodo di tempo in cui si sospende un'attività
S fermata, intervallo, riposo, ristoro, sosta, tregua, break, relax
Momento particolare di un'attività
S fase, gradino, grado, momento, periodo, punto, stadio
tappabuchi
Sostantivo maschile Scherzoso. Di persona che viene chiamata a sostituire qualcuno momentaneamente assente.
tappàre
Verbo transitivo Chiudere per mezzo di un tappo: tappare la bottiglia.
Chiudere un'apertura, un buco: tappare una falla.
Chiudere completamente: tappati gli occhi.
Rinchiudere in un luogo: l'hanno tappato in camera.
Tappare la bocca a qualcuno, replicare in modo vivace a qualcuno impedendogli di fare obiezioni;
impedire a qualcuno di parlare.
Tapparsi la bocca, le orecchie, gli occhi, figurato: non volere parlare, udire o vedere.
Tappare un buco, figurato: ovviare a un inconveniente e in particolare, pagare parte di un debito.
Verbo riflessivo Chiudersi in un luogo per non essere disturbato: tapparsi in casa per tutto il giorno.
S bloccare, chiudere, ingorgare, intasare, occludere, ostruire, otturare, turare
C aprire, disingorgare, disintasare, liberare, sgorgare, stasare, sturare
S chiudere, coprire, serrare, sigillare
C aprire, scoperchiare, scoprire
S tamponare, barrare, bloccare, imbottigliare, impedire, ingorgare, intasare, ostruire, sbarrare
tapparèlla
Sostantivo femminile Serramento per finestre formato di stecche parallele di legno, plastica o metallo
che si possono avvolgere su un rullo.
S avvolgibile, serranda, veneziana
<- lista
tappato
Aggettivo (participio passato di tappare). Chiuso con un tappo.
tappéto
Sostantivo maschile (greco tápes -etos). Tessuto pesante e compatto, un tempo fabbricato solo a mano,
utilizzato come ornamento per ricoprire pavimenti, per rivestire pareti, ecc.: tappeti persiani.
Vedi in arte
Figurato. Ciò che ricopre uniformemente una superficie piana: tappeto erboso.
Nel pugilato, telone che ricopre il tavolato del ring: andare al tappeto, si dice di pugile
che viene fatto cadere al suolo.
Tappeto verde, panno di color verde che ricopre i tavoli da gioco e i biliardi:
Figurato: il gioco d'azzardo.
Porre sul tappeto una questione, proporne l'esame, la discussione.
Bombardamento a tappeto, bombardamento aereo effettuato sistematicamente su tutta una zona.
Figurato
S coltre, crosta, falda, spessore, strato
Parete
S arazzo, pannello
Pavimento
S corsia, guida, passatoia, scendiletto, soppedaneo, stuoia
Tavolo
S copritavolo, tovaglia
tappezzàre
Verbo transitivo [io tappézzo]. Rivestire le pareti con carta da parati e simili:
tappezzare di stoffa il salone.
Per estensione, rivestire di legno o di altri materiali.
Mettere in grande abbondanza su qualcosa: hanno tappezzato i muri di manifesti.
S foderare, ricoprire, rivestire
C sfoderare
S ammantare
tappezzerìa
Sostantivo femminile Tessuto, carta, ecc. con cui si rivestono pareti.
Rivestimento di poltrone, divani, interni di auto, ecc.
Far (da) tappezzeria, di persona che in una riunione viene trascurata.
S carta da parati, parato, rivestimento
tappezzière
Sostantivo maschile Chi esegue lavori di rivestimento e di imbottitura di poltrone, ecc. o prepara
e monta tendaggi (tappezziere in stoffa).
Chi applica carta da parati, ecc. sulle pareti (tappezziere in carta).
tappo
Sostantivo maschile (francone tappo). Arnese di forma cilindrica o tronco-conica, generalmente di sughero,
ma anche in materiale plastico, vetro, ecc. usato per chiudere l'apertura di bottiglie e simili.
Per estensione, ciò che chiude, ottura un canale, impedendo il passaggio: un tappo di terriccio.
Figurato e scherzoso. Persona di piccola statura.
Corpo cilindrico per la chiusura di bottiglie e simili
S sughero, turacciolo
Figurato: persona di bassa statura
S botolo, mezza cartuccia, nano, omiciattolo, piccoletto, pigmeo, tappetto
tara
Sostantivo femminile (dall'arabo tarh, detrazione). Ciò che risulta dalla detrazione del peso netto dal peso lordo
e cioè il peso dell'imballaggio o del veicolo che trasporta la merce.
Malattia o anomalia in genere ereditaria che compromette l'integrità organica.
Figurato: corruzione morale nascosta.
Far la tara a quello che uno dice, ridurre a proporzioni più vicine al vero ciò che
uno descrive con esagerazione.
Perdita di valore
S abbuono, calo, detrazione, riduzione, sconto, taglio
Malattia ereditaria
S difetto, imperfezione, magagna, neo, pecca
tarabuso
Sostantivo maschile Uccello con piumaggio bruno-fulvo, screziato di chiaro, e una voce caratteristica
simile a un muggito.
tarallo
Sostantivo maschile Biscotto a forma di ciambella. Più comune il diminutivo taralluccio.
Finire a tarallucci e vino, comporre amichevolmente un caso per evitare
che si trasformi in uno scandalo.
tarantèlla
Sostantivo femminile (forma dialettale di tarantola). Danza popolare dell'Italia meridionale, di carattere gaio
e veloce, in ritmo ternario accompagnata dal ritmo del tamburello.
tarantismo
Sostantivo maschile Sinonimo di tarantolismo.
taràntola
Sostantivo femminile (da Taranto). Grosso ragno peloso giallo e nero il cui morso produce un'irritazione
locale non pericolosa.
Altro nome del geco.
Essere morso dalla tarantola, figurato: si dice di persona che si agita freneticamente,
che non trova riposo.
tarantolato
Aggettivo Affetto da tarantolismo.
tarantolismo
Sostantivo maschile Medicina. Manifestazione isterica convulsiva che un tempo era attribuita erroneamente
alla puntura della tarantola.
taràre
Verbo transitivo Eseguire la taratura di uno strumento.
C starare
S aggiustare, predisporre, programmare, regolare
C sfasare, sregolare, starare, mandare fuori fase
taràssaco o soffiòne
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Pianta erbacea con fiori gialli e frutti sormontati da una formazione
piumosa (pappo) che il vento è in grado di disseminare lontano.
tarato
Aggettivo (da tara). Di peso cui sia stata detratta la tara.
Di strumento di cui sia stata eseguita la taratura.
Che ha qualche tara, che soffre di malattie ereditarie.
Figurato: che è moralmente corrotto.
taratùra
Sostantivo femminile Operazione per determinare l'esatta corrispondenza fra uno strumento di misura
e l'unità di misura corrispondente.
Operazione di messa a punto di un organo di macchina, di un apparecchio di precisione:
taratura di una molla.
S aggiustamento, predisposizione, programmazione, regolazione, sistemazione
tarchiàto
Aggettivo (dal greco tráchalos). Tozzo e massiccio: persona tarchiata.
S atticciato, grosso, massiccio, quadrato, robusto, spalluto, squadrato, tozzo, tracagnotto
C allampanato, asciutto, esile, fragile, gracile, magro, mingherlino, scarnito, scarno, secco,
smilzo, snello, sottile, striminzito
tardàre
Verbo intransitivo (latino tardare) [ausiliare avere]. Compiere un'azione oltre il tempo stabilito, conveniente:
tardare nel pagamento di un debito.
In particolare, arrivare, essere in ritardo.
Verbo transitivo Rendere più lento; ritardare.
S attardarsi, indugiare, ritardare, temporeggiare, tirare in lungo, trattenersi
C accelerare, affrettarsi, muoversi, sbrigarsi, spicciarsi
S anticipare, precorrere, prevenire
tardi
Avverbio. (latino tarde). Oltre il tempo necessario, stabilito: ha presentato la domanda
d'assunzione troppo tardi.
Oltre l'ora conveniente, usuale: la mattina si alza tardi.
Sul tardi, verso sera.
Più tardi, dopo un certo tempo.
A più tardi, detto per confermare un nuovo incontro con qualcuno, specialmente come
formula di saluto.
Al più tardi, non dopo un dato periodo di tempo.
Presto o tardi, indica che una cosa dovrà comunque accadere in un momento o in un altro.
Far tardi, giungere in ritardo; essere, giungere nelle ore avanzate della sera.
Farsi tardi indica che il tempo si è protratto oltre l'ora dovuta, o che si è giunti
a sera inoltrata.
tardìgrado
Aggettivo (latino tardigradus). Che procede lentamente.
Figurato: si dice di persona pigra e lenta, anche mentalmente.
tardìvo
Aggettivo Che si sviluppa tardi rispetto al tempo normale, conveniente, ecc.
In particolare, ritardato nello sviluppo psichico mentale: un ragazzo tardivo.
Che avviene troppo tardi per avere efficacia: un provvedimento tardivo.
S lento, posticipato, protratto, ritardato
C anticipato, precoce, primaticcio
tardo
Aggettivo (latino tardus). Che si verifica oltre il tempo stabilito, conveniente: un pentimento tardo.
Di un periodo di tempo che è già in buona parte trascorso: il tardo pomeriggio.
In particolare, detto dell'ultima fase di un periodo storico, di un movimento, ecc.: il tardo medioevo;
anche come prefisso: periodo tardorinascimentale.
Lento nel muoversi e in genere in un'azione.
Pigro, torpido: tardo d'intelligenza.
Oltre il limite
S dilungato, procrastinato, trascinato
C in tempo, puntuale, scaduto, in atto, in vigore, valido, vigente
S passato, sorpassato, superato, vecchio
C attuale, recente
S ritardato, tardivo
C anticipato
S inopportuno, intempestivo
C opportuno, tempestivo
S ritardatario
C puntuale
Relativo alla fine di un periodo
S avanzato, estremo, finale, inoltrato, ultimo
C iniziale, primo
S alto
C basso
Di scarsa solerzia
S indolente, lento, pigro, poltrone, sfaticato, calmo, flemmatico, sonnacchioso, comodo
C alacre, efficiente, lesto, solerte, sollecito, svelto
Di scarsa intelligenza
S addormentato, corto, limitato, ottuso, stupido
C acuto, intelligente, pronto, sveglio
tardóna
Sostantivo femminile (da tardo). Donna più o meno matura che ostenta modi giovanili.
targa
Sostantivo femminile (francone targa, scudo). Lastra di metallo, marmo, ecc. su cui è scritta un'indicazione:
targa stradale.
In particolare, Quella che, fissata sulla porta d'ingresso di un appartamento, reca il nome,
la professione, ecc. di chi lo abita (anche al dimaschile targhetta).
Lastra di metallo o di plastica fissata esternamente alla parte anteriore e posteriore
di un autoveicolo sulla quale sono scritti i dati d'immatricolazione.
I dati d'immatricolazione di un autoveicolo: prese nota della targa della macchina investitrice.
Anche numero di targa.
Lastra di metallo data come premio in una gara e simili.
S cartello, piastra, insegna
targare
Verbo transitivo Munire un autoveicolo di una targa con i dati d'immatricolazione.
targato
participio passato e Aggettivo Munito di targa.
Per estensione, che ha determinati dati d'immatricolazione.
target
[targhet] Sostantivo maschile (parola inglese). Insieme dei potenziali consumatori cui viene indirizzata
la vendita di un dato prodotto; obiettivo di vendita.
target price
Valore obiettivo.
targhétta
Sostantivo femminile Piccola targa.
S cartellino, etichetta, talloncino
tarì
Sostantivo maschile Moneta d'oro di origine araba, diffusa in Sicilia fino al XIX sec.
tarìffa
Sostantivo femminile (arabo ta'rifa). Prezzo relativo a un bene o servizio, imposto dallo Stato o da imprese
pubbliche, in condizioni di monopolio.
L'ammontare di tasse o tributi in un dato settore.
S costo, prezzo, quota, spesa, calmiere, imposta, listino
tariffare
Verbo transitivo Imporre una tariffa a un servizio, a una prestazione.
tariffàrio
Aggettivo Relativo alla tariffa; in particolare, doganale: accordo tariffario.
Sostantivo maschile Elenco delle tariffe di beni o servizi.
Sostantivo maschile
S catalogo, elenco, listino, nota, tabella
tarlare
Verbo transitivo Del tarlo e altri insetti, rodere il legno e simili: insetti che hanno tarlato i mobili.
Verbo intransitivo pronominale. Divenire bucherellato a causa dei tarli: le porte si sono tarlate.
tarlàto
participio passato di tarlare e Aggettivo Roso dai tarli: mobili tarlati.
S bucherellato, consumato, corroso, forato, logorato, mangiato, sforacchiato, smangiato,
smangiucchiato, tarmato
C indenne, intatto, integro, nuovo
tarlatura
Sostantivo femminile Le gallerie, i fori, ecc. prodotti dai tarli nel legno.
La polvere minuta prodotta dall'azione dei tarli.
tarlo
Sostantivo maschile (forse latino volgare tarmulus, da tarmes). Nome di diversi insetti che vivono nel legno
dove scavano lunghe gallerie.
Figurato. Ciò che assilla, tormenta segretamente: il tarlo del sospetto.
S angoscia, assillo, pensiero, preoccupazione, rodimento, chiodo, fissazione, mania, fissa
tarma
Sostantivo femminile (latino tarmes -itis) (plurale tarme). Nome di alcune tignole che divorano lane, pellicce
o anche derrate alimentari secche, ecc.
tarmicida
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice di sostanza adatta a uccidere le tarme.
tarmare
Verbo transitivo Della tarma e simili, rodere tessuti di lana.
Verbo intransitivo pronominale. Divenire bucherellato a causa delle tarme: il golfino si è tutto tarmato.
taròcco
Sostantivo maschile (etimologia dubbia) [plurale -chi]. Nome di ciascuna delle ventidue carte che, mescolate alle
carte normali, permettono il gioco dei tarocchi, svolto fra tre o quattro persone con regole
diverse a seconda delle tradizioni.
Fare i tarocchi, predire l'avvenire esaminando le carte che si prelevano dal mazzo.
tarpàre
Verbo transitivo (forse dal latino extirpare, strappare). Tagliare l'estremità delle ali a un uccello
per impedirgli di volare.
Figurato: impedire lo svilupparsi di naturali capacità e simili, soprattutto nella locuzione
tarpare le ali a qualcuno.
S accorciare, decurtare, ridurre, tagliare
C allungare, estendere, prolungare
S bloccare, frenare, imbavagliare, ostacolare, paralizzare, reprimere
C espandere, favorire, incoraggiare, incrementare, liberare, rafforzare
S mozzare, spuntare
tarsìa
[meno comaschile tàrsia] Sostantivo femminile (arabo tarsí). Tecnica consistente nel comporre figure attraverso
la connessione di legni, pietre o marmi di diverso colore e tagliati secondo un determinato
disegno.
S incrostatura, incrostazione, rimesso, tassello, tessera
tarso
Sostantivo maschile (greco tarsós, pianta del piede). Parte dello scheletro del piede dei vertebrati, compresa
tra l'estremità della tibia e le ossa del metatarso.
tartagliaménto
Sostantivo maschile
S abburattamento, balbettio, barbugliamento, biascicamento, farfugliamento
tartagliàre
Verbo intransitivo (parola onomatopeica) [ausiliare avere]. Pronunciare le parole ripetendo più volte la prima
sillaba; balbettare.
Assoluto. Essere balbuziente.
Verbo transitivo Pronunciare male, a fatica.
S abburattare, balbettare, barbugliare, biascicare, farfugliare
tartaglióne
Sostantivo maschile Chi tartaglia.
tartan
Sostantivo maschile Tipo di pavimentazione in resina sintetica molto elastica, usato per piste
e pedane per atletica, ecc.
tartana
Sostantivo femminile (provenzale tartana, falcone). Veliero da carico per il traffico di cabotaggio o per
la pesca.
Rete da strascico trascinata da tale veliero.
tartàreo
Aggettivo Letterario. Del Tartaro, l'aldilà della mitologia classica; infernale.
tartàrico
Aggettivo Acido tartarico, acido estratto dal tartaro del vino.
tàrtaro
Aggettivo Relativo alla popolazione asiatica dei Tartari; anche Sostantivo maschile
Bistecca alla tartara (o tartara Sostantivo femminile), carne di manzo servita cruda, assieme a varie salse.
Salsa alla tartara, maionese con capperi tritati, prezzemolo, aromi e spezie.
Abitante della Tartaria
S barbaro, mongolo, razziatore, unno
tartaro
Sostantivo maschile Deposito di sali calcarei e di composti organici che si solidifica attorno ai colletti
e alle corone dei denti.
Deposito che si forma sulle pareti delle botti in cui è posto a fermentare il vino.
Deposito lasciato da varie sostanze
S crosta, grumo, incrostazione, sedimento
tartarùga
Sostantivo femminile (greco tartarûchos, abitatore del Tartaro). Rettile marino dal corpo tozzo protetto
da una corazza di piastre ossee rivestite di scaglie cornee.
Tipo di tartaruga che vive nei giardini e simili.
Materiale ricavato dallo scudo dell'animale e usato per oggetti vari: pettine di tartaruga .
Figurato: persona molto lenta nell'agire.
S bradipo, lumaca, marmotta, plantigrado, polentone, tardigrado
tartassàre
Verbo transitivo Sottoporre a prove molto difficili e simili e in particolare, al pagamento di tasse gravose.
S angariare, bistrattare, maltrattare, strapazzare, vessare
tartìna
Sostantivo femminile (francese tartine, diminutivo di tarte, torta). Sottile fetta di pane guarnita di sottaceti,
affettati o altro.
S crostino, panino, salatino, tostino, tramezzino, sandwich
tartufo
Sostantivo maschile (dal protagonista dell'omonima commedia di Molière).
Persona falsamente devota e ipocritamente moralista.
tartufo
Sostantivo maschile (dal latino terrae tuber, tubero di terra). Fungo i cui corpi fruttiferi a forma di tubercoli
scuri, sotterranei, sono molto pregiati come condimento.
tasca
Sostantivo femminile (tedesco taska) Sorta di sacchetto di tela cucito all'interno di un vestito
e con l'apertura in corrispondenza di un taglio del tessuto, in cui si tengono piccoli
oggetti che si vogliono portare indosso: mettersi in tasca il fazzoletto.
Per estensione, scompartimento di una valigia, di un portafoglio, di una borsa e simili.
Vuotare, ripulire le tasche a uno, fargli perdere tutti i soldi; borseggiarlo.
Avere le tasche vuote, essere senza danari.
Non me ne viene nulla in tasca, non ne ricavo nessun utile.
Stare con le mani in tasca, figurato: stare in ozio.
Averne le tasche piene, essere stufo di qualcuno o qualcosa.
Conoscere qualcosa come le proprie tasche, conoscere molto bene.
S scarsella, bisaccia, borsa, sacca, scomparto
<- lista
tascàbile
Aggettivo Sostantivo maschile Si dice di oggetto, e in particolare, di libri, di misura tale da poter essere portato
in tasca.
Per estensione, molto piccolo.
In grado di essere contenuto in una tasca
S minuscolo, minuto, piccolo, ridotto
C grande, ingombrante, voluminoso
Sostantivo maschile Libro di ridotte dimensioni
S pocket, pocket book
tascapane
Sostantivo maschile Sorta di borsa portata a tracolla per mettervi cibo o altro.
taschino
Sostantivo maschile (diminutivo di tasca). Piccola tasca, in particolare quella posta nella parte laterale del petto
di una giacca o di una camicia.
task force
[fòrs] Sostantivo femminile (espressione inglese). Unità militare in grado di affrontare situazioni d'emergenza.
tassa
Sostantivo femminile (latino tardo taxa). Tributo pagato allo Stato o a un ente pubblico per usufruire
di determinati servizi: tasse scolastiche.
Imposta in genere.
S aggravio, canone, carico, contributo, contribuzione, diritto, esazione, pedaggio, trattenuta,
tributo, balzello, gabella, imposta
tassàbile
Aggettivo Che può essere sottoposto a tassazione.
Imponibile.
tassàmetro
Sostantivo maschile Tipo particolare di contatore di cui sono dotati i tassì, che registra l'importo
da pagare in funzione della lunghezza e della durata del percorso.
tassàre
Verbo transitivo (latino taxare). Sottoporre a tassa o a imposta: lo Stato tassa i cittadini
in proporzione al reddito.
Verbo riflessivo Sborsare una certa somma per contribuire a una spesa: per il regalo ci siamo tassati
di dieci euro ciascuno.
S gravare, imporre
C scaricare, sgravare
Abusivo
S estorcere, rapinare, taglieggiare, mungere, spremere
tassativaménte
Avverbio.
S assolutamente, categoricamente, improrogabilmente, inderogabilmente, inevitabilmente,
necessariamente, perentoriamente, rigidamente
tassatìvo
Aggettivo Che non ammette variazioni, eccezioni: il termine stabilito è tassativo.
S assoluto, categorico, imperativo, inderogabile, perentorio, inevitabile, necessario
C derogabile, elastico, flessibile, permissibile, prorogabile
tassativaménte
Avverbio. Senza eccezioni.
tassazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del tassare.
tassellare
Verbo transitivo [io tassèllo]. Aggiustare, rafforzare per mezzo di tasselli: tassellare un mobile.
tassèllo
Sostantivo maschile (latino tardo tessellum, da tessera, dado, lastra). Pezzo di pietra o di mattone per colmare
interstizi o cavità di un muro, ecc.
Pezzo di legno inserito in una muratura per permettere l'applicazione di chiodi, viti, ganci, ecc.
Piccolo pezzo che si taglia da una forma di formaggio e simili per assaggiarla senza
aprirla completamente.
S cuneo, incastro, piastra, rimesso, tarsia, tessera, zeppa
tassinaro
Sostantivo maschile Regionale. Tassista.
tassì
Sostantivo maschile (francese taxi, da taximètre, tassametro). Automobile per il trasporto pubblico di passeggeri,
dotata di tassametro.
taxi
S auto di piazza, auto pubblica
tassìsta
Sostantivo maschile Chi è addetto alla guida di un tassì.
Tassinaro.
tasso
Sostantivo maschile (da tassare). Rapporto esistente tra due quantità in determinate condizioni:
tasso di natalità, di mortalità, rapporto fra i nati o i morti e la popolazione vivente
in un dato periodo.
Per estensione, percentuale d'interesse: la banca ha diminuito il tasso dei depositi.
Tasso ufficiale di sconto, interesse che le banche devono pagare alla Banca d'Italia
per ottenere finanziamenti.
tasso
Sostantivo maschile (latino volgare taxo). Mammifero carnivoro dal corpo tozzo, con arti forti e brevi forniti
di unghie atte allo scavo, cacciato per il pelame ruvido usato per pennelli, spazzole, ecc.
e in pellicceria.
tasso
Sostantivo maschile Grande albero con fusto dritto, corteccia liscia, rossastra, foglie aghiformi.
tasso barbasso
Sostantivo maschile Pianta erbacea dai fiori grandi e gialli in spighe usati per le loro proprietà emollienti.
tassonomìa
Sostantivo femminile (dal greco táxis, ordinamento, e nómos, regola). Ramo delle scienze biologiche preposto alla
classificazione degli organismi viventi e fossili.
tassonòmico
Aggettivo Relativo alla tassonomia.
tastàre
Verbo transitivo (latino volgare tastare, incrocio tra tangere, toccare, e gustare, assaggiare).
Toccare ripetutamente e facendo una leggera pressione.
Assaggiare: tastare il vino.
Figurato: esplorare, mettere alla prova.
Tastare il terreno, figurato: cercare di valutare più o meno nascostamente una situazione
o le intenzioni di qualcuno.
S palpare, palpeggiare, saggiare, toccare
Figurato
S cercare, esperimentare, esplorare, indagare, investigare, provare, scandagliare, sperimentare,
verificare
tastièra
Sostantivo femminile In alcuni strumenti musicali l'insieme dei tasti destinati a produrre il suono mediante
la pressione delle dita dell'esecutore: tastiera del pianoforte.
Tastiera elettrica, quella in cui i tasti producono il suono mettendo in azione dispositivi
elettrici.
Negli strumenti a corde, parte superiore del manico, sulla quale le dita della mano sinistra
dell'esecutore premono le corde.
Insieme di tasti di una macchina per scrivere, di una compositrice, ecc.
Insieme di tasti di un apparecchio radioricevente, di un registratore, ecc.
tastierista
Sostantivo maschile Operatore che lavora su una macchina compositrice a tastiera.
Chi in un complesso musicale suona le tastiere elettriche.
tasto
Sostantivo maschile (da tastare). Il tastare; quasi solo nella locuzione: a tasto o al tasto, toccando:
conoscere una cosa al tasto.
Figurato. Prelievo di materiale a scopo di esame: fare un tasto di terreno.
Negli strumenti a tastiera (pianoforte, organo, ecc.), e nella fisarmonica, leva che viene
abbassata, a un'estremità, dal dito dell'esecutore e che così aziona il meccanismo che
produce il suono.
Negli strumenti a corde pizzicate, ciascuno dei tasselli di legno che indicano sul manico
il punto in cui premere le corde per avere determinati suoni.
Toccare il tasto giusto, fare il discorso più opportuno; toccare un tasto falso, parlare
di un argomento inopportuno.
tastóni
Avverbio. Tastando il terreno o le pareti con le mani, con un bastone o altro, alla cieca
(anche nella locuzione: a tastoni o a tastone): avanzare a tastoni.
Figurato. Senza un metodo preciso: in questo campo io devo muovermi a tastoni.
S alla cieca, brancicando, brancolando, brancoloni, tastando, tentoni, a lume di naso
Figurato
S a caso, a tasto, empiricamente, improvvisando, tirando a indovinare, a naso
tata
Sostantivo femminile (parola infantile) Bambinaia.
Sostantivo maschile Regionale. Papà.
tàttica
Sostantivo femminile (greco taktikê). Branca dell'arte militare che studia la tecnica d'impiego e di manovra
delle unità militari nel combattimento.
Figurato: l'insieme dei mezzi, degli espedienti impiegati per ottenere qualcosa.
In particolare, accortezza, diplomazia.
S logistica, strategia, abilità, astuzia, diplomazia, furberia, scaltrezza
accorgimento, espediente, inghippo, manovra, mossa, sistema, trucco
tatticismo
Sostantivo maschile Tendenza a usare espedienti tattici.
tàttico
Aggettivo Relativo alla tattica; anche figurato: richiesta che è stata un errore tattico.
tàttile
Aggettivo Relativo al senso del tatto.
S afferrabile, materiale, palpabile, riscontrabile, tangibile
C astratto, immateriale, impalpabile, incorporeo, intangibile, intoccabile
tatto
Sostantivo maschile (latino tactus -us). Organo di senso presente nella pelle che, dal contatto con gli oggetti,
permette di riconoscerne la forma, la consistenza, ecc.
Figurato. Accortezza, diplomazia nell'agire: persona priva di tatto .
Al tatto, toccando.
Figurato
S delicatezza, diplomazia, discrezione, finezza, forma, garbo, riguardo, sensibilità
C grossolanità, indelicatezza, insensibilità
S accortezza, attenzione, avvedutezza, buon senso, criterio, discernimento, oculatezza, prudenza,
senno
C inaccortezza, inavvedutezza
S abilità, astuzia, scaltrezza
C dabbenaggine, ingenuità
tattoo
Tatuaggio.
tatuaggio
Sostantivo maschile L'imprimere sulla pelle del corpo e del volto segni indelebili mediante iniezione
di sostanze coloranti o altri procedimenti.
La figura così ottenuta.
tatuare
Verbo transitivo [io tàtuo]. Imprimere sul corpo dei tatuaggi.
tatuato
participio passato e Aggettivo Che ha un tatuaggio, che presenta tatuaggi.
taumaturgìa
Sostantivo femminile (greco thaumaturgía). Capacità di operare miracoli.
taumatùrgico
Aggettivo Proprio del taumaturgo: poteri taumaturgici.
S mirabile, miracoloso, portentoso, prodigioso, soprannaturale
taumatùrgo
Sostantivo maschile (greco thaumaturgós) [plurale -ghi]. Chi opera miracoli.
In particolare, chi opera guarigioni eccezionali.
S guaritore, mago, stregone
taurìno
Aggettivo (latino taurinus). Di, da toro: forza taurina.
Collo taurino, tozzo e robusto.
Figurato
S massiccio, tozzo
C esile, sottile
S forte, forzuto, muscoloso, nerboruto, possente, potente, robusto, vigoroso
C debole, fiacco, flaccido, molle, moscio, svigorito, flappo
tauromachìa
Sostantivo femminile (greco tauromachía). Spettacolo consistente in una lotta fra tori o fra uomini e tori; corrida.
tautologìa
Sostantivo femminile (dal greco tautós, stesso e lógos, discorso). Ripetizione con parole diverse dello
stesso concetto.
tautològico
Aggettivo Che riguarda la tautologia.
tavèlla
Sostantivo femminile (latino tabella). Tipo di laterizio forato impiegato soprattutto per muri divisori.
tavèrna
Sostantivo femminile (latino taberna). Osteria, spesso spregiativo: linguaggio da taverna.
Per estensione, locale notturno in genere arredato in stile rustico e annesso a un albergo.
Si dice anche tavernetta.
S bettola, bottiglieria, cantina, mescita, osteria
tavernière
Sostantivo maschile (francese tavernier). Oste.
S bettoliere, cantiniere, oste, vinaio
tàvola
Sostantivo femminile (latino tabula). Asse di legno di spessore notevolmente inferiore rispetto alla lunghezza
e alla larghezza.
Sinonimo di tavolo.
Lastra di legno o di altro materiale usata per scrivervi, dipingervi, ecc. Pittura su legno:
una tavola del Mantegna.
Prospetto, tabella: tavole dei logaritmi.
Illustrazione di un libro che occupa un'intera pagina: tavole a colori.
Tavola fuori testo, illustrazione stampata su carta diversa da quella usata per il testo.
Poco comune, documento, registro: tavole di fondazione.
Tavola rotonda, convegno di esperti in un particolare campo, riuniti per discutere problemi
di varia natura.
Mettere, portare in tavola, servire il pranzo.
È in tavola, il pranzo è servito.
Amare, coltivare la buona tavola, essere un buongustaio.
Tavola calda, locale in cui si possono consumare rapidi pasti in piedi o su sgabelli accanto
al banco.
Centro (da) tavola, soprammobile, vaso per frutta, fiori ecc. posto al centro della tavola.
Tavole della Legge, lastre di pietra che Mosè, secondo la Bibbia, ricevette da Dio sul monte
Sinai e sulle quali erano incisi i dieci comandamenti.
Pezzo di legno squadrato lungo, largo e sottile
S asse, assito
Figurato
S cibo, cucina, culinaria, gastronomia, pietanze, mangiare
Mobile d'appogggio sostenuto da varie gambe
Pranzo
S desco, mensa, tavolo
Studio
S banco, cattedra, scrittoio, scrivania
Testo che riassume schematicamente qualcosa
S indice, prospetto, quadro, schema, tabella, albo, registro
Figurato
S diagramma, disegno, figura, grafico, illustrazione, schizzo, cartina, mappa, pianta, planimetria,
topografia
tavolàccio
Sostantivo maschile Panca su cui dormono i soldati di guardia.
Un tempo, piano di legno usato come giaciglio nelle prigioni.
S pancaccio, pancone
tavolata
Sostantivo femminile Insieme di persone sedute alla stessa tavola per mangiare.
tavolàto
Sostantivo maschile Parete o pavimento costituito da tavole connesse o accostate.
Altopiano costituito da rocce con stratificazione orizzontale.
Pavimento o parete in assi unite fra loro
S assito, impiantito, palco
Verticale
S divisorio, pannello, tramezza
Distesa pianeggiante su un monte
S acrocoro, altipiano, pianoro, tavoliere
tavolétta
Sostantivo femminile Diminutivo di tavola.
Forma quadrangolare dottata nella confezione di alcuni prodotti: tavoletta di cioccolato .
Acceleratore a tavoletta, acceleratore premuto al massimo.
plurale Piccole tavole d'argilla, di legno, d'avorio o d'altro, su cui nell'antichità si scriveva.
Gioco delle tre tavolette, gioco d'azzardo fatto clandestinamente nelle piazze e consistente
nell'indovinare la posizione di una certa tavoletta o carta da gioco dopo che sono state
rapidamente cambiate più volte di posto assieme ad altre.
tavolière
Sostantivo maschile Tavolino da gioco sul cui piano sono disegnati opportuni riquadri o segni per il gioco
della dama, del tric-trac e simili.
Ampia pianura più o meno ondulata.
tavolino
Sostantivo maschile Piccolo tavolo, in particolare, tavolo dei caffè o dei ristoranti.
A tavolino, detto di un'attività sedentaria o di studio; figurato: in astratto, in teoria:
un progetto elaborato a tavolino.
tàvolo
Sostantivo maschile Mobile formato da un piano di legno o altro, sostenuto da elementi verticali (gambe)
usato per consumarvi i pasti, lavorare, ecc.
Tavolo (o tavolino) da gioco, il mobile su cui si gioca a carte, a dama, a scacchi.
Sedersi intorno a un tavolo, figurato: iniziare una trattativa.
Medicia. Tavolo operatorio, tavolo metallico su cui viene sistemato il soggetto da operare.
Tecnica. Tavolo da disegno, tavolo col piano mobile per facilitare l'esecuzione di disegni
tecnici.
Tavolo è considerato a torto parola impropria rispetto a tavola: tuttavia si preferisce usare
tavola nel senso di mobile su cui si pranza.
S vedi tavola.
tavolòzza
Sostantivo femminile Piccola tavola di legno, o altro, quadrata od ovale, provvista di un foro in cui si introduce
il pollice per sostenerla e sulla quale i pittori dispongono e mescolano i colori.
Figurato: l'insieme dei colori, dei toni usati di solito da un pittore.
tassì
Sostantivo maschile (francese taxi, da taximètre, tassametro). Automobile per il trasporto pubblico di passeggeri,
dotata di tassametro.
taxi
S auto di piazza, auto pubblica
tax manager
Commercialista, fiscalista, tributarista.
tax wedge
Economia. Cuneo fiscale.
tazebao
Sostantivo maschile Nella Cina popolare, sorta di giornale murale.
tazza
Sostantivo femminile (arabo tasa). Piccolo recipiente per liquidi di forma svasata e munito di ansa.
Il contenuto di tale recipiente: bere una tazza di tè.
Sorta di grosso mastello metallico usato per attingere acqua e simili.
Il vaso del water closet.
Diminutivo. Tazzina, piccola tazza usata per bere il caffè.
S chicchera, ciotola, coppa, scodella, wc, water
TCP/IP
Informatica. Transmission Control Protocol (TCP); Internet Protocol (IP).
I protocolli di base che governano le comunicazioni internet e intranet.
te
[é] pron. perSostantivo maschile e femminile di seconda persona singolare.
Si usa come complemento oggetto quando si vuole dare particolare rilievo rispetto alla forma ti:
voglio proprio te.
Nei complementi indiretti: è abile come te.
Con le forme pronominali atone lo, la, li, le e con la particella ne sia in posizione
proclitica sia enclitica: te lo dico subito; te ne farò due.
tè
Sostantivo maschile (francese thé, derivato dal cinese t'e). Pianta dell'Estremo Oriente con fiori bianchi
e foglie ovali che, seccate, servono per preparare una bevanda.
Le foglie stesse disseccate e trattate in vario modo: una bustina di tè.
La bevanda aromatica ottenuta per infusione di tali foglie.
Per estensione, Infuso, tisana: tè di menta.
Riunione, ricevimento pomeridiano in cui si serve tè.
Tè danzante, trattenimento danzante che si svolge nel pomeriggio.
Pianta sempreverde delle Teacee e bevanda che se ne ottiene
S infuso, tisana
Incontro mondano pomeridiano in cui si beve tè
S ricevimento, trattenimento
tèa
Sostantivo femminile Varietà di rosa di colore giallo.
team
[tim] Sostantivo maschile invar. (parola inglese). Squadra, gruppo di persone che collaborano alla medesima impresa,
specialmente di carattere sportivo o scientifico.
S gruppo, squadra, équipe, staff, troupe
team building
Aggregazione della squadra o del gruppo, lavoro di gruppo, attività di fortificazione della
squadra, cementazione dello spirito di gruppo
tea-room
[ti rùm] Sostantivo maschile (locuzione inglese, sala da tè). Sala annessa a un bar e simili dove si consumano
tè, caffè, ecc. accompagnati da dolciumi.
S caffè, pasticceria, sala da tè
teatràle
Aggettivo Di teatro, che si svolge in teatro: rappresentazione teatrale.
Che scrive opere destinate a essere rappresentate: autore teatrale.
Scritto per essere rappresentato: opera teatrale.
Figurato. Esagerato, artificioso: gesti teatrali.
S drammatico, melodrammatico
Figurato
S appariscente, artificioso, caricato, esagerato, esibizionistico, falso, finto, forzato,
marcato, pomposo
C immediato, naturale, semplice, sincero, spontaneo
S scenografico
teatralménte
Avverbio. In modo teatrale, esagerato, forzato.
teatralità
Sostantivo femminile L'essere teatrale, artificioso, pomposo: la teatralità di una cerimonia.
teatrànte
Sostantivo maschile e femminile Poco comune, attore.
Spregiativo. Attore di poco valore.
Figurato: persona che riesce a fingere sentimenti che non prova.
S attore, commediante, declamatore, giullare, guitto
teatrino
Sostantivo maschile (diminutivo di teatro). Teatro di piccole dimensioni, che può contenere un limitato numero
di spettatori.
Giocattolo per bambini che riproduce in piccolo un palcoscenico su cui si fanno agire piccole
marionette.
<- lista
teàtro
Sostantivo maschile (greco théatron, da theásthai, guardare). Edificio destinato alla rappresentazione di opere
drammatiche e musicali, a spettacoli di arte varia, ecc.
Gli spettatori che in un teatro assistono a una rappresentazione: il teatro applaudì con
entusiasmo.
L'arte drammatica: amare il teatro.
L'insieme delle attività relative al mondo teatrale: provvedimenti per il teatro.
L'insieme delle opere drammatiche di un autore, di un'epoca, di una civiltà: il teatro
medievale.
Figurato. Luogo in cui si verificano certi avvenimenti, certi fatti: il teatro di una battaglia.
Teatro di posa, studio nel quale si girano prevalentemente gli interni di un film, si scattano
fotografie di moda, ecc.
Ambiente destinato a rappresentazioni di lirica o di prosa
S anfiteatro, arena, politeama
Tipo di opera letteraria atta ad essere rappresentata
S commedia, dramma, melodramma, opera, tragedia
Azione scenica rappresentata
S messa in scena, rappresentazione, recita, recitazione, spettacolo
Insieme degli spettatori in una sala da teatro
S pubblico, sala
Luogo in cui è avvenuto un avvenimento clamoroso
S ambiente, cornice, scena, sfondo
tebaide
Sostantivo femminile (dalla regione dell'antico Egitto). Luogo desolato e deserto.
Luogo in cui si conduce vita esemplare.
tèca
Sostantivo femminile (greco theke). Astuccio, custodia dove si ripongono oggetti preziosi.
Piccola vetrina in cui si espongono oggetti preziosi e simili.
Piccolo contenitore per preziosi
S astuccio, custodia, portagioie, scatola, scrigno
Piccolo contenitore trasparente per l'esposizione di preziosi
S bacheca, cristalliera, esposizione, vetrina, vetrinetta
Piccolo contenitore in cui sta l'ostia consacrata o simili
S ciborio, ostensorio, pisside, reliquiario
tek o teck o teak
Sostantivo maschile Albero dell'Asia tropicale, che fornisce un legno duro, rosso bruno, molto resistente
all'azione dell'acqua.
tècnica
Sostantivo femminile (da tecnico). Insieme dei procedimenti su cui si basa la pratica di un'arte, di una
scienza, di un mestiere: la tecnica della pittura a olio.
Applicazione pratica e industriale dei ritrovati della scienza: i progressi della tecnica
in campo alimentare.
Procedimento di lavorazione: usare particolari tecniche per raffinare il petrolio.
Mezzo, sistema: una tecnica di convincimento.
S metodica, metodo, metodologia, procedimento, processo, sistema
Figurato
S abilità, capacità, ingegnosità, maestria, perizia, pratica
tecnicìsmo
Sostantivo maschile Preminenza della tecnica a scapito dell'inventiva personale, della fantasia, ecc.:
il tecnicismo di un concertista.
Linguistica. Termine tecnico: i tecnicismi della medicina.
S meticolosità, pedanteria, perfezionismo, pignoleria, ricercatezza
tecnicizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Applicare a qualcosa una tecnica specifica, funzionale: tecnicizzare un procedimento
di lavoro.
tècnico
Aggettivo (dal greco téchne, arte). Relativo alla parte pratica strumentale di un'arte, di una
scienza, ecc.: manuale tecnico.
Che riguarda i mezzi pratici e applicativi necessari al conseguimento di un determinato
risultato.
Ufficio tecnico, ufficio che si occupa dei progetti inerenti alla produzione.
Termine tecnico, vocabolo usato nell'ambito di un'attività, di una disciplina, ecc. per
denominare qualcosa che nel linguaggio comune è indicato con altro termine.
Istituto tecnico, scuola di durata quinquennale che ha lo scopo di preparare all'esercizio
di funzioni tecniche e amministrative.
Sostantivo maschile Chi ha una esperienza specifica in un dato ramo, in una data disciplina: sentire il parere
di un tecnico.
In particolare, operaio specializzato: il tecnico ha riparato il televisore.
Sostantivo maschile
S competente, esperto, perito, operaio specializzato, specialista
tecnicaménte
Avverbio. Per quanto riguarda la tecnica: un dipinto tecnicamente perfetto.
tecnòcrate
Sostantivo maschile Persona di grande competenza tecnica cui viene affidata la direzione di settori importanti
della vita pubblica di uno Stato.
tecnocrazìa
Sostantivo femminile (dall'inglese technocracy). Detenzione del potere da parte dei tecnici e degli scienziati.
tecnologìa
Sostantivo femminile (tec-no-lo-gì-a). Studio dei procedimenti industriali nel loro complesso o riguardanti
un determinato settore industriale: tecnologia del legno.
tecnològico
Aggettivo Relativo alla tecnologia: progresso tecnologico.
téco
pron. (latino tecum). Letterario. Con te.
teddy boy
Sostantivo maschile (parola inglese).Giovane che, specialmente in gruppo, compie atti vandalici o di ribellione per
puro esibizionismo o per spirito di contestazione.
S bullo, giovinastro, ragazzaccio, teppista, blouson noir
tedésco
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino medievale theodiscus, propriamente volgare, popolare) [plurale maschile -chi].
Della Germania.
Sostantivo maschile Persona di lingua tedesca: i Tedeschi dell'Alto Adige.
Lingua indoeuropea del gruppo germanico, parlata nelle due Germanie, in Austria, in Svizzera, ecc.
S alemanno, germanico, teutonico, crucco
te Deum
Sostantivo maschile (inizio di un inno in onore della Trinità). Per estensione, manifestazione di esultanza per
un successo, per uno scampato pericolo.
tediàre
Verbo transitivo [io tèdio]. Causare noia, fastidio: non voglio tediarvi con queste cose.
Verbo intransitivo pronominale. Annoiarsi.
S annoiare, importunare, infastidire, stancare, stuccare, stufare, assillare, disturbare, irritare,
molestare
tèdio
Sostantivo maschile (latino taedium). Sensazione di noia profonda, di insoddisfazione e apatia malinconica.
S disagio, disturbo, fastidio, insofferenza, noia, uggia
Figurato
S malinconia, malumore, tristezza
tediosità
Sostantivo femminile L'essere tedioso.
tedióso
Aggettivo Che provoca noia, fastidio.
teen-ager
[tin éigier] Sostantivo maschile o femminile (parola inglese, da teen, desinenza dei numeri da tredici a diciannove,
e age, età). Giovane di età tra i tredici e i vent'anni approssimativamente.
S adolescente, giovanetta, giovincello, giovinetto, ragazza, ragazzo, signorinetta
tegàme
Sostantivo maschile (dal greco tegánion). Recipiente di cucina, rotondo, di metallo o terracotta, con bordi bassi,
provvisto di uno o due manici, usato per fritti, salse, ecc.
La quantità di cibo che è contenuta in un tegame: un tegame di funghi.
Uova al tegame, uova fritte con olio o burro.
Diminutivo. Tegamino.
S padella, pentola, pignatta, casseruola, teglia
téglia
Sostantivo femminile (latino tégula, tegola, coperchio). Recipiente di cucina, rotondo o rettangolare con bordi
molto bassi, di solito per cuocere vivande al forno.
S casseruola, tortiera
tégola
Sostantivo femminile (latino tegula, da tegere, coprire). Ciascuno degli elementi di terracotta a forma
di lastra oppure semicilindrica che, variamente sovrapposto, servono per la copertura di tetti
a falde inclinate.
Una tegola in testa, di disgrazia assolutamente imprevedibile.
S coppo, embrice, marsigliese, tegolo
Figurato
S avversità, batosta, botta, colpo, contrarietà, disgrazia, legnata, sberla, nespola
tégolo
Sostantivo maschile (latino tegulum). Tegola.
tegumentale o tegumentario
Aggettivo Che appartiene o si riferisce al tegumento.
teguménto
Sostantivo maschile (latino tegumentum, da tegere, coprire). Insieme dei tessuti che ricoprono il corpo degli
animali (pelle, peli, piume, scaglie, ecc.).
S membrana, pannicolo, pelle, pellicina, pellicola, rivestimento
teièra
Sostantivo femminile Recipiente di materiale vario di forma panciuta e con un beccuccio, provvisto di un manico,
in cui si mette in infusione il tè.
teìna
Sostantivo femminile Alcaloide identico alla caffeina contenuto nel tè.
teìsmo
Sostantivo maschile (dal greco theós, dio). Dottrina filosofica che ammette l'esistenza di Dio come essere unico
e trascendente dotato di caratteri personali.
teìsta
Sostantivo maschile e femminile Seguace del teismo.
teìstico
Aggettivo Relativo, proprio del teismo.
téla
Sostantivo femminile (latino tela). Tessuto solido, uniforme e compatto, di lino, cotone, canapa, senza rovescio.
Tessuto di lino o di cotone, preparata con la stesura di uno strato di colla, adatta a ricevere
i colori di un dipinto.
Il dipinto stesso: una tela di un celebre pittore.
Figurato. Trama, intreccio insidioso organizzato: una tela di maldicenze.
Alzare, calare la tela, alzare, abbassare il sipario.
La tela di Penelope, quella che secondo l'Odissea Penelope tesseva ogni giorno e disfaceva
di notte, per rinviare il matrimonio con uno dei Proci; per estensione, cosa che non giunge
mai a conclusione.
Tela di ragno, ragnatela.
Tipo di stoffa
S cotone, garza, panno, telo, tessuto
Pezzo di stoffa intelaiato che riceve colori da pittore
S dipinto, olio, pittura, quadro
Insieme delle vele di un'imbarcazione
S cotone, velatura
Pezzo di stoffa che nasconde la scena in teatro
S sipario, telone
telàio
Sostantivo maschile Struttura con funzioni di supporto, di sostegno, costituita da sezioni congiunte tra loro:
uno scaffale sostenuto da un telaio metallico.
Elemento costitutivo di un serramento, composto da una cornice che contiene un pannello: il telaio
della porta.
Struttura metallica collegata alle ruote mediante le sospensioni, che ha la funzione di sostenere
il motore e la carrozzeria degli auto e motoveicoli.
Apparecchio a mano o meccanico per la tessitura.
S armatura, intelaiatura, ossatura, scheletro, sostegno, struttura, supporto, chassis
C carcassa, carrozzeria, sovrastruttura
telamone
Membratura architettonica, nota già nell'architettura egizia, a forma di figura maschile, detta
anche atlante (se femminile è detta cariatide), sostenente trabeazioni o cornici; di solito
la figura ha braccia alzate o mani appoggiate ai fianchi.
Colossali erano i telamoni dell'Olimpiéion di Agrigento.
In età romana erano usati per lo più in funzione decorativa, come le figure di barbari degli
archi trionfali.
L'uso del telamone continuò durante il medioevo e si protrasse fino al rinascimento
e all'età barocca.
telàre
Verbo intransitivo (ausiliare avere essere)
S darsela a gambe, dileguarsi, ecclissarsi, filare, scantonare, scappare, scomparire, sparire,
svicolare, battersela, filarsela, svignarsela
tele-
(dal greco têle, lontano). Primo elemento di parole composte in cui significa «da lontano».
tele-
(abbreviazione di televisione). Primo elemento di parole composte che si riferiscono alla televisione.
tèle
Sostantivo femminile Televisione.
telecabina
Sostantivo femminile Piccola cabina di funivia per il trasporto di due persone.
telecàmera
Sostantivo femminile Dispositivo elettronico impiegato per le riprese televisive.
telecinèsi
Sostantivo femminile (dal greco têle, lontano, e kínesis, movimento). Movimento di oggetti durante una seduta
medianica, provocato dalle facoltà del mediumaschile
telecomandàto
Aggettivo Si dice di apparecchiatura e dispositivo il cui funzionamento è comandato a distanza:
aereo telecomandato.
S radiocomandato, teleguidato
telecomando
Sostantivo maschile Azione con la quale si realizza a distanza una qualsiasi manovra.
Dispositivo usato per telecomandare, in particolare, quello per cambiare a distanza i canali
di trasmissione della televisione.
telecomunicazióne
Sostantivo femminile Comunicazione rapida di notizie a distanza mediante telefono, radio, ecc.
telecrònaca
Sostantivo femminile Cronaca di una gara, di un avvenimento, trasmessa per televisione.
telecronista
Sostantivo maschile e femminile Giornalista specializzato nelle telecronache.
telefax
Sostantivo maschile Sistema di trasmissione di testi e immagini attraverso linee telefoniche.
telefèrica
Sostantivo femminile Impianto per il trasporto a distanza in luoghi montuosi costituito da una o più funi
portanti tenute sollevate da piloni e sulle quali scorre un vagoncino.
telefilm
Sostantivo maschile Film più breve di quelli normali prodotto espressamente per essere trasmesso in televisione,
generalmente nell'ambito di un serial.
telefonàre
Verbo intransitivo [io telèfono; ausiliare avere]. Parlare per mezzo del telefono: ti telefonerò alle quindici.
Telefonarsi, scambiarsi notizie per mezzo del telefono.
Verbo transitivo Comunicare per mezzo del telefono: telefonami l'ora di arrivo.
S chiamare, fare uno squillo, gettonare
telefonata
Sostantivo femminile Comunicazione per mezzo del telefono.
telefonìa
Sostantivo femminile Sistema di telecomunicazione mediante il telefono.
telefònico
Aggettivo Relativo al telefono, del telefono: apparecchio telefonico.
Che avviene mediante il telefono: conversazione telefonica.
Elenco telefonico, elenco in cui sono registrati alfabeticamente i nomi, gli indirizzi e i numeri
di telefono degli utenti di una zona; figurato: Enumerazione arida.
Numero telefonico, numero che viene assegnato a ogni apparecchio di una rete telefonica.
telefonicaménte
Avverbio. Mediante il telefono: prenotare telefonicamente.
telefonista
Sostantivo maschile e femminile Operatore addetto a un telefono pubblico o al centralino di un'azienda, di un
ospedale, ecc.
telèfono
Sostantivo maschile (dal greco têle, lontano, e phone, suono). Apparecchio che consente la conversazione
a distanza, tra due persone, convertendo le vibrazioni acustiche in segnali elettrici.
telefòto
Sostantivo femminile Immagine fotografica trasmessa per via elettrica.
telegènico
Aggettivo Che risulta particolarmente gradevole o adeguato all'effetto voluto in televisione:
viso telegenico.
telegiornale
Sostantivo maschile Notiziario di attualità trasmesso per televisione.
telegrafare
Verbo transitivo [io telègrafo]. Comunicare qualcosa per mezzo di un telegramma: gli ho telegrafato
l'ora d'arrivo, anche assoluto.
telegrafìa
Sostantivo femminile Sistema di telecomunicazioni mediante il telegrafo e sulla base di un codice prestabilito
di segnali.
Telegrafia senza fili, sinonimo di radiotelegrafia.
telegràfico
Aggettivo Relativo al telegrafo, alla telegrafia.
Figurato. Conciso ed essenziale: stile telegrafico.
S asciutto, breve, conciso, epigrafico, essenziale, laconico, lapidario, scarno, stringato,
succinto
C logorroico, lungo, prolisso, verboso
telegraficaménte
Avverbio. Per mezzo del telegrafo: lo avvertì telegraficamente.
In modo conciso: si espresse telegraficamente.
telegrafista
Sostantivo maschile e femminile Operatore addetto alla trasmissione e alla ricezione di messaggi telegrafici.
telègrafo
Sostantivo maschile (dal greco têle, lontano, e gráphein, scrivere). Apparecchio che, per mezzo di impulsi elettrici,
consente di trasmettere a distanza serie di punti e linee corrispondenti, in un codice convenzionale,
alle lettere dell'alfabeto.
Ufficio dove si trasmettono e ricevono telegrammi.
telegràmma
Sostantivo maschile (dal greco têle, lontano, e grámma, scrittura). Comunicazione che si trasmette per mezzo
del telegrafo.
S cablogramma, dispaccio, marconigramma, radiotelegramma
teleguidare
Verbo transitivo Manovrare a distanza un mezzo mobile, soprattutto missili e simili, per mezzo di onde radio.
teleguidato
participio passato e Aggettivo Missile teleguidato.
S radiocomandato, telecomandato
telèmetro
Sostantivo maschile Strumento che serve a misurare otticamente la distanza che intercorre tra il soggetto
e l'obiettivo della macchina fotografica.
telenovèla
Sostantivo femminile (parola brasiliana). Ciclo di telefilm con i medesimi personaggi, fondati su vicende
sentimentali, ricche di effetti e di colpi di scena.
teleobiettivo
Sostantivo maschile Obiettivo di lunghezza focale molto maggiore rispetto a quella normale, usato per fotografare
a grande distanza.
teleologìa
Sostantivo femminile (dal greco télos, fine, e lógos, discorso). Filosofia. Ricerca del fine delle cose in quanto
regolate da un ordine superiore.
teleològico
Aggettivo Relativo alla teleologia e alla finalità in genere.
teleordering
Acquisti in rete, teleacquisti, acquisti per corrispondenza.
teleprompter
Gobbo elettronico, telesuggeritore.
teleòstei
Sostantivo maschile plurale. Gruppo di pesci caratterizzati da scheletro completamente ossificato e pinna caudale
divisa in due lobi uguali.
telepatìa
Sostantivo femminile (dal greco têle, lontano, e páthos, sofferenza). Percezione a distanza del pensiero di una
persona o della situazione in cui essa si trova.
Telestesia.
telepàtico
Aggettivo Relativo alla telepatia.
telequìz
Sostantivo maschile invar. Spettacolo televisivo di quiz.
telerìa
Sostantivo femminile Assortimento di tessuti di tela (specialmente al plurale): negozio di telerie.
telero
Nella pittura veneziana, la tela di grandi dimensioni, generalmente facente parte di un ciclo
(Gentile Bellini, Carpaccio, Tintoretto).
teleromanzo
[ Z ] Sostantivo maschile Romanzo adattato a spettacolo televisivo.
teleruttóre
Sostantivo maschile Interruttore elettrico comandato a distanza.
teleschérmo
Sostantivo maschile Schermo dell'apparecchio televisivo.
telescòpico
Aggettivo Fatto con l'aiuto del telescopio: osservazioni telescopiche.
Di oggetto le cui parti scorrevoli possono rientrare una dentro l'altra.
telescòpio
Sostantivo maschile (dal greco têle, lontano, e skopêin, osservare). Strumento astronomico il cui obiettivo
è costituito da uno specchio concavo.
telescrivènte
Sostantivo femminile Apparecchio telegrafico che consente l'invio diretto di un testo mediante una tastiera
dattilografica e poi la sua ricezione sotto forma di carattere di stampa.
teleselettivo
Aggettivo Relativo alla teleselezione: prefisso teleselettivo.
teleselezióne
Sostantivo femminile Sistema di collegamento telefonico automatico fra apparecchi appartenenti a diverse reti
nazionali e internazionali, senza dover ricorrere a un centralino.
telespettatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice ]. Chi assiste a una trasmissione televisiva.
telethon
(da tele[vision] e [mara]thon). Maratona televisiva.
Nata in USA su iniziativa di Jerry Lewis per raccogliere fondi per la distrofia muscolare.
teletrasméttere
Verbo transitivo Trasmettere per televisione.
teletrasmesso
participio passato e Aggettivo
telétta
Sostantivo femminile Tela leggera e molto robusta, usata per rendere rigidi risvolti, tasche, ecc.
televisióne
Sostantivo femminile Trasmissione a distanza di immagini in movimento per mezzo di onde radio.
L'organizzazione che provvede a tale trasmissione: la televisione ha migliorato i servizi
culturali.
I programmi trasmessi.
Nell'uso comune, il televisore. È spesso usata la sigla TVerbo
<- lista
televisivo
Aggettivo Che riguarda la televisione; trasmesso per televisione.
televisóre
Sostantivo maschile Apparecchio atto a ricevere trasmissioni televisive.
telex
[té] Sostantivo maschile Servizio di trasmissione telegrafica mediante telescriventi.
Il messaggio che si invia o si riceve.
tellina
Sostantivo femminile (greco tellíne). Piccolo mollusco marino con due valve grigie striate di rosa, commestibile.
tellùrico
Aggettivo (dal latino tellus -uris, terra). Che riguarda la Terra e in particolare i fenomeni che
avvengono nel suo interno: sommovimenti tellurici.
S geologico, terrestre
tellùrio
Sostantivo maschile (dal latino tellus -uris, terra). Elemento chimico metalloide della famiglia dello zolfo
(simbolo Te), di colore bianco, usato in molte leghe.
Vedi in chimica
télo
Sostantivo maschile Pezzo di tela e simili che unito ad altri dello stesso genere serve a confezionare qualcosa:
gonna a tre teli.
Telo da tenda, ciascuno dei pezzi di tessuto che servono a formare una tenda da campo.
telóne
Accrescitivo. Pezzo di tessuto pesante che serve a proteggere qualcosa dalle intemperie, ecc.
Per estensione, sipario teatrale.
telodèndro
Sostantivo maschile [comp. di telo- e dendr(ite)]. In istologia, ognuna delle sottili ramificazioni, dette
anche terminali assonici, nelle quali si esaurisce il dendrite alla sua terminazione.
téma
Sostantivo femminile (da temere) [manca il plurale]. Letterario. Paura, timore.
S angoscia, ansia, apprensione, paura, preoccupazione, timore, trepidazione, turbamento
tèma
Sostantivo maschile (greco théma, premessa). Questione di cui si tratta; motivo ricorrente di un'opera letteraria,
di un movimento artistico e simili: il tema della conversazione era frivolo. Poeta in cui
è frequente il tema della morte.
Argomento di una esercitazione scolastica scritta.
L'esercitazione stessa: il tema era pieno di errori.
Linguistica. Forma costituita dalla radice eventualmente seguita da un suffisso, cui si uniscono
le desinenze.
Musica. Idea musicale fortemente caratterizzata sulla quale vengono costruite determinate
composizioni.
Ciò di cui si tratta in un caso specifico
S punto, questione, soggetto, argomento, assunto, terreno
Elaborazione scritta su un dato argomento
S compito, componimento, composizione, elaborato, esercitazione, svolgimento, trattazione
Primo elemento di parole composte
S etimo, parte invariabile, radice
C desinenza
Frase musicale sulla quale verte una composizione
S aria, melodia, motivo, ritornello, leit motiv, refrain
temàtica
Sostantivo femminile L'insieme degli argomenti fondamentali ricorrenti in un'opera letteraria, in un movimento
e simili: la tematica di uno scrittore.
S concetto, idea, pensiero
Figurato
S disposizione, impostazione, indirizzo, orientamento
temàtico
Aggettivo Relativo a un tema letterario, musicale e simili: ricchezza tematica di un romanzo.
Linguistica. Che serve a costituire un tema: vocale tematica.
temerarietà
Sostantivo femminile L'essere temerario.
S ardimento, ardire, arditezza, audacia, coraggio, imprudenza, temerità
impudenza, sfrontatezza, tracotanza
temeràrio
Aggettivo Sostantivo maschile (latino temerarius). Imprudente, audace: un alpinista troppo temerario.
S avventato, imprudente, incosciente, spavaldo, spericolato
C prudente, riflessivo
S audace, azzardato, sfacciato, sfrontato, tracotante, osé
C riguardoso, rispettoso
S animoso, ardimentoso, ardito, coraggioso, eroico, impavido, prode, valoroso
C codardo, pauroso, pavido, pusillanime, timoroso, fifone
temerariaménte
Avverbio. Con audacia eccessiva: esporsi temerariamente a un pericolo.
temére
Verbo tr (latino timere) [io témo]. Provare un'emozione sgradevole, un turbamento al pensiero di un
pericolo, di un danno, ecc.: temere il dolore.
In particolare, aspettarsi con timore qualcosa di spiacevole, di dannoso, ecc.: temo che sopravvenga
qualche complicazione.
Sospettare qualcosa di spiacevole: temeva nelle sue azioni qualche tranello.
Avere soggezione, timoroso rispetto per: teme più il padre che la madre.
Essere nelle condizioni di subire un danno da qualcosa: sostanza che teme l'umidità.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Avere timore di: teme sempre di tutto.
In particolare, Diffidare: temo delle persone che lusingano troppo.
Avere quasi la certezza di: temo di sapere perché ha agito così.
Non avere fiducia in: temo della riuscita.
Essere preoccupato: temo molto per la sua salute.
Verbo transitivo
S avere paura di, paventare, preoccuparsi di, diffidare, sospettare, dubitare
C confidare, credere in, fare assegnamento su, fidarsi
S aspettarsi, attendersi
temuto
participio passato e Aggettivo Che suscita timore, che si prevede debba purtroppo verificarsi.
temerità
Sostantivo femminile (latino temeritas). Temerarietà.
Per estensione, sfrontatezza: gli rispose con temerità.
temìbile
Aggettivo Che è da temersi.
S pauroso, preoccupante, spaventoso
C rassicurante, tranquillizzante
S pericoloso
C sicuro
témolo
Sostantivo maschile Pesce d'acqua dolce, dalla livrea grigio verdastra e bianco argentea, ricercato per la bontà
delle carni che hanno un caratteristico odore di timo.
tèmpera
Sostantivo femminile Riferito a un metallo, al vetro, ecc., tempra.
Tecnica pittorica che consiste nell'impiegare colori diluiti in acqua assieme a un agglutinante,
solubile in acqua.
Dipinto eseguito con tale tecnica.
temperalapis o temperamatite
Sostantivo maschile invar.
Piccolo arnese con un foro conico munito di una lama tagliente, nel quale si fa ruotare
l'estremità di una matita per renderla appuntita.
S temperino, temperapunte
temperaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del temperare: attenuazione.
Insieme dei caratteri psicologici che determinano la condotta di un individuo: un temperamento
impulsivo.
Pienezza d'energia, vivacità, vitalità: una ragazza piena di temperamento.
In particolare, di un artista e simili, vigorosa capacità espressiva: un pianista che s'impone
per il suo temperamento.
Musica. Sistema musicale che divide la scala in dodici semitoni uguali.
S carattere, essenza, indole, natura, spirito, personalità, tessuto, stoffa, tempra
attitudine, disposizione, inclinazione, propensione, tendenza, capacità, dote, facoltà, istinto
temperànte
Aggettivo Di persona che mostra temperanza, moderazione nel soddisfare i propri bisogni o desideri.
C intemperante
S continente, controllato, frugale, misurato, moderato, morigerato, parco, posato, sobrio,
virtuoso
C crapulone, dissoluto, eccessivo, epicureo, esagerato, festaiolo, festereccio, godereccio,
incontinente, incontrollato, intemperante, libertino, sfrenato, smodato, smoderato
temperànza
Sostantivo femminile (latino temperantia). Moderazione nel soddisfare i propri bisogni e desideri naturali;
moderazione in genere: nel bere occorre temperanza.
C intemperanza
S frugalità, misura, moderazione, modestia, sobrietà, austerità, castigatezza, costumatezza,
morigeratezza
C eccesso, incontinenza, intemperanza, sfrenatezza, smodatezza
S astinenza, continenza
C dissolutezza, libertinaggio, vizio
S ordine, parsimonia, regolatezza
C disordine, sregolatezza
temperàre
Verbo transitivo (latino temperare, mescolare in giusta proporzione) [io tèmpero].
Correggere mitigare qualcosa di eccessivo; attenuare: temperò con un sorriso le sue aspre parole.
Di una matita, renderla aguzza.
Temprare un metallo, un vetro, ecc.
Fare la punta
S acuminare, affilare, aguzzare, appuntire, arrotare
C ottundere, smussare, spuntare
Privare degli eccessi
S addolcire, alleviare, attenuare, attutire, calmare, contenere, frenare, lenire, mitigare,
moderare, quietare, smorzare, trattenere
C acutizzare, eccitare, esagerare, esasperare, inasprire, peggiorare
temperàto
Aggettivo (participio passato di temperare). Moderato, non eccessivo: una luce temperata.
ln particolare, Temperante: essere temperato nel bere.
Del clima che si mantiene su una temperatura media, né troppo fredda, né troppo calda:
una zona temperata.
Di una matita a cui è stata fatta la punta.
In musica, basato sul temperamento: sistema temperato.
Disusato. Di un metallo, vetro, ecc. temprato.
Regioni temperate, regioni che occupano sulla superficie terrestre le medie latitudini comprese
fra i tropici e i circoli polari.
S acuminato, affilato, aguzzo, appuntito
C ottuso, smussato, spuntato
Clima
S dolce, mite, tiepido
temperataménte
Avverbio. Con temperanza.
temperatùra
Sostantivo femminile Grado di calore di un corpo determinato dall'energia cinetica delle molecole.
In particolare, gradi di calore dell'aria, dell'atmosfera: in autunno la temperatura si abbassa.
Grado di calore di un organismo animale o del corpo umano.
Per estensione, febbre: ha ancora un po' di temperatura.
Figurato. Grado di tensione: quell'intervento fece saltare la temperatura dell'assemblea.
S clima, stato termico, tempo
Organismo
S alterazione, febbre, ipertermia
tempèrie
Sostantivo femminile (latino temperies). Propriamente, condizioni climatiche, clima.
Figurato. Carattere, condizione di un particolare periodo o ambiente: una temperie culturale
molto avanzata.
temperìno
Sostantivo maschile Piccolo coltello tascabile con una o più lame fissate a un perno, che si ripiegano nella
cavità del manico.
S coltellino, serramanico, temperalapis, temperamatite, temperapunte
<- lista
tempèsta
Sostantivo femminile (latino tempestas). Violenta perturbazione atmosferica di breve durata ma con vento,
pioggia, grandine molto impetuosi.
Grandine: durante il temporale cadde la tempesta.
Per estensione, Insieme fitto e violento di cose spiacevoli: una tempesta di bastonate.
Periodo fortemente agitato; violento subbuglio: la tempesta della guerra.
Figurato. Violenta agitazione interiore; impetuoso contrasto di sentimenti: aveva l'animo
in tempesta.
Momento di collera violenta: rimproveri gravi.
S acquazzone, bufera, burrasca, fortunale, grandinata, temporale, tifone, tormenta, turbine,
uragano, grandine
tempestàre
Verbo intransitivo imperSostantivo [io tempèsto; ausiliare avere]. Della tempesta e simili, manifestarsi, infuriare;
della grandine, cadere: ha tempestato tutta la notte.
Per estensione, battere contro qualcosa con colpi fitti e violenti: tempestava con i pugni
sul tavolo.
Figurato. Rivolgersi con ira contro qualcuno: ha tempestato contro i sottoposti.
Verbo transitivo Colpire con forza e ripetutamente: tempestava il tavolo di colpi.
Ornare fittamente: diamante tempestato di gemme.
Figurato. Assillare continuamente e con insistenza: tempestare qualcuno di telefonate.
Battere ripetutamente a piccoli colpi
S martellare, percuotere, picchiare
Figurato
S asfissiare, assillare, perseguitare, tampinare, tartassare, tormentare, torturare
intransitivo Esssere in tempesta
S agitarsi, imperversare, infuriare
C acquietarsi, calmarsi, fare bel tempo, rasserenare, rimettersi
Figurato
S arrabbiarsi, imperversare, infuriarsi, inveire, maledire, tuonare
tempestàto
Aggettivo Figurato
S abbellito, adorno, arricchito, costellato, impreziosito, ricamato, trapunto, fitto, pieno
tempestività
Sostantivo femminile L'essere tempestivo.
C intempestività
S puntualità, tempismo, celerità, rapidità, velocità
tempestìvo
Aggettivo (latino tempestivus). Che agisce, avviene nel momento giusto, opportuno: un aiuto tempestivo.
C intempestivo
S appropriato, opportuno, puntuale, rapido, veloce
C fuori luogo, fuori tempo, inopinato, inopportuno, intempestivo, tardivo, tardo, precoce, prematuro
tempestivaménte
Avverbio. Nel momento giusto, opportuno: intervenne tempestivamente ad aiutarlo.
tempestóso
Aggettivo Agitato da tempesta: notte tempestosa; mare tempestoso.
Figurato. Pieno di impetuosi contrasti; violento: una discussione tempestosa.
S burrascoso, fortunoso, impetuoso, temporalesco, tumultuoso, turbinoso, violento
C immobile, sereno, tranquillo
Mare
S agitato, grosso, mosso, procelloso, tumultuoso, violento
C calmo, piatto, tranquillo
tempestosaménte
Avverbio. In modo tempestoso.
In modo agitato, violento.
tèmpia
Sostantivo femminile (latino tempora). Ciascuna delle due regioni laterali della testa, comprese tra la fronte,
l'orecchio e lo zigomo.
I capelli che coprono tale parte del capo: tempie brizzolate.
tèmpio
Sostantivo maschile (latino tempium) [plurale templi, meno comaschile tempii]. Edificio innalzato in onore di una divinità:
il tempio di Apollo a Delfi.
Edificio nel quale i protestanti celebrano il loro culto: tempio evangelico.
Nella massoneria, luogo di riunione di una loggia.
Chiesa cattolica.
Edificio dedicato alla memoria di una persona, al culto di una idea, ecc.
Figurato: luogo dove ha sede qualcosa ch'è degno di particolare rispetto e venerazione: il tribunale
è il tempio della giustizia.
Diminutivo. Tempiétto, piccolo tempio e in particolare, piccola costruzione, generalmente a pianta
circolare, usata come ornamento nei giardini e simili.
S basilica, chiesa, duomo, santuario, sinagoga
Figurato
S rifugio, sacrario, sancta sanctorum, sede
tempìsmo
Sostantivo maschile L'essere tempista: il tempismo di un aiuto.
S puntualità, tempestività
C ritardo
S celerità, rapidità, velocità
tempìsta
Sostantivo maschile e femminile Chi mantiene in una esecuzione musicale il tempo esatto.
Figurato. Chi sa cogliere il momento giusto e opportuno per qualcosa: negli affari è sempre tempista.
S puntuale, tempestivo
C ritardatario
templare
Aggettivo Che appartiene all'ordine religioso-cavalleresco del Tempio, creato nel XII secolo per
la liberazione del Santo Sepolcro: un cavaliere templare, anche Sostantivo maschile
Poco comune, relativo al tempio: architettura templare.
template
Modello, tipo.
tèmpo
Sostantivo maschile (latino tempus)(tèm-po). La continuità dell'esistere in rapporto al divenire successivo
e continuo dei giorni, delle notti, delle stagioni, ecc.: il concetto di tempo.
Il susseguirsi continuo delle frazioni in cui si divide il divenire: misurare il tempo.
Parte determinata dell'essere in rapporto al divenire: il tempo presente.
Parte del divenire: rivide l'amico molto tempo dopo.
Durata: tempo di cottura.
Momento opportuno; occasione favorevole: è giunto il tempo di far vedere quello che vali.
Periodo, epoca: tempo di pace, di guerra.
In particolare, epoca storica, anche al plurale: il tempo (o i tempi) delle crociate.
Insieme delle persone che vivono in una stessa epoca: artista che fu l'idolo del suo tempo.
Età in genere: quanto tempo ha tuo figlio?
Combinazione di condizioni climatiche di durata relativamente breve: tempo piovoso.
Ciascuna delle parti che compongono un'azione; ciclo di funzionamento di un meccanismo:
esercizio ginnico in sei tempi.
Motore a quattro tempi.
Ciascuna delle parti in cui è diviso un film, una gara, specialmente una partita di calcio:
tempi supplementari, quelli che si devono disputare alla fine di una gara che deve stabilire
un vincitore ma che è finita in parità.
Ritmo: batteva il tempo con il piede; anche nella locuzione: andare a tempo o fuori tempo, osservare
o non osservare il ritmo esatto di una musica e simili.
Categoria grammaticale del verbo che esprime il momento (passato, presente, futuro) in cui
si compie un'azione.
In musica, sinonimo di movimento.
Per tempo, presto: finì il lavoro per tempo.
Di mattina presto: alzarsi per tempo.
Col tempo, col passare dei giorni, dei mesi, ecc.
In tempo o a tempo, entro il momento stabilito.
A tempo e luogo o a suo tempo, a tempo debito, nel momento opportuno.
Del tempo, contemporaneo a un'epoca, a un avvenimento, ecc.: studia il Rinascimento e cerca
documenti del tempo.
A un tempo, al tempo stesso, contemporaneamente.
Un tempo, molti anni prima, in un'epoca antica.
Tempo fa, tempo addietro, in un passato non molto lontano.
Ai tempi miei, tuoi, ecc., nella giovinezza mia, tua, ecc.
Al tempo dei tempi, in un'epoca molto lontana o favolosa.
Tempo libero, quello non dedicato al lavoro.
Il tempo è galantuomo, il passare degli anni fa trionfare la verità.
Il tempo è danaro, detto per affermare che bisogna sempre utilizzare bene il proprio tempo.
Senza por tempo in mezzo, senza indugiare.
Fare il proprio tempo, di cosa che non si usa più o di persona che ha perso il suo credito,
la sua influenza, ecc.
Dare tempo al tempo, pazientare in modo che le cose si risolvano da sole.
Prendere tempo, rimandare un'azione, in attesa che le circostanze si modifichino.
Fare il bello e il cattivo (o il brutto) tempo, avere piena autorità.
Avere (il) buon tempo, essere sfaccendato, avere voglia di scherzare.
Ingannare, ammazzare il tempo, fare qualcosa per non annoiarsi.
Far fruttare il proprio tempo, darsi ad attività vantaggiose.
Far passare il tempo, occuparsi in una data azione in attesa di qualcosa per non annoiarsi, ecc.
Tempo morto, in un ciclo a produzione, periodo in cui l'attività di un settore è costretta
a rallentare, a fermarsi.
Tempo utile, quello fuori del quale non è possibile compiere un'azione, in particolare
un atto giudiziario.
Tempo massimo, nelle corse quello entro il quale un concorrente deve giungere al traguardo
per non essere escluso dalla classifica.
In tempo reale, detto dell'elaborazione di dati in un calcolatore e simili, che si attua
nel momento stesso in cui i dati vengono forniti.
Complemento di tempo, complemento che indica il tempo in cui avviene un'azione o la sua durata.
In italiano si possono distinguere tempi semplici (io dico) e tempi composti o perifrastici,
formati cioè da un ausiliare (ho detto).
In italiano il sistema verbale si articola nei seguenti tempi:
- indicativo: presente, futuro, futuro anteriore, imperfetto, passato remoto, passato prossimo,
trapassato prossimo, trapassato remoto;
- congiuntivo: presente, imperfetto, passato e trapassato;
- condizionale: presente e passato;
- infinito, participio e gerundio: presente e passato.
Nella lingua parlata e in quella scritta i tempi non hanno però sempre il valore attribuito
a essi dalla grammatica: così il presente indicativo serve anche a esprimere realtà atemporali
in proverbi o massime: l'ozio è il padre dei vizi;
e così pure il passato remoto: chi fu sollecito non fu mai povero.
Inoltre il presente sostituisce a volte il futuro in proposizioni ipotetiche: se vai da lui
salutamelo.
Il futuro indicativo è spesso usato per esprimere dubbio, incertezza: sarà meglio bianco o nero?
sarà vero, ma sono propensa a non credergli.
L'imperfetto è usato al posto del presente quando si vuole attenuare un'affermazione quasi come
formula di cortesia: venivo a vedere se c'eri.
L'uso del passato prossimo si è andato estendendo a scapito di quello del passato remoto anche
se i due tempi hanno grammaticalmente funzioni ben distinte.
Si verifica anche un'alternanza nell'uso dei due tempi tra regione e regione.
L'Italia settentrionale usa di preferenza il passato prossimo anche quando occorrerebbe il passato
remoto, nell'Italia centrale avviene il contrario.
Oltre alla sostituzione di un tempo con un altro all'interno dello stesso modo (ad esempio: presente
indicativo con imperfetto indicativo) la lingua parlata registra sostituzioni di tempi di un modo
con i corrispondenti o con altri di un altro modo.
Il presente indicativo prende il posto dell'imperfetto congiuntivo e del presente condizionale:
se vieni mi fai piacere (se venissi mi faresti piacere).
Il futuro indicativo prende spesso il posto dell'imperativo per esprimere una sfumatura che
questo modo, privo di futuro, non può rendere: farai tutto e subito;
l'imperfetto indicativo può prendere il posto del trapassato congiuntivo e del condizionale passato:
se venivi mi facevi piacere (se fossi venuto mi avresti fatto piacere).
Insieme di presente passato e futuro
S epoca, era, età, evo
Arco temporale determinato
S arco, data, epoca, lasso, momento, periodo, durata, intervallo
ciclicità, intermittenza, sequenza
Insieme di circostanze particolari in genere favorevoli
S momento, occasione, opportunità, possibilità, turno, volta
Condizione climatica
S clima, stagione
Ognuna delle azioni o eventi che compongono un tutto unico
S ciclo, fase, gradino, momento, stadio, atto, parte
Andamento musicale
S cadenza, ritmo
temporale
Aggettivo Relativo al tempo: limiti temporali.
Che è soggetto a limiti di tempo, che riguarda le cose materiali (in contrapposizione a eterno):
interessi temporali.
Linguistica. Relativo al tempo verbale.
Proposizione temporale, proposizione subordinata destinata a esprimere un'idea di tempo.
Potere temporale, vedi potere.
temporale
Aggettivo (latino temporalis, da tempora, tempie). Relativo alle tempie: arterie temporali.
temporale
Sostantivo maschile (dal latino tempus -oris condizioni climatiche). Perturbazione atmosferica violenta
e di breve durata, con lampi, tuoni, raffiche di vento, pioggia e talora grandine.
Figurato: momento di collera violenta, ma passeggera.
S acquazzone, burrasca, diluvio, nubifragio, pioggia, tempesta, ciclone, tifone, uragano, tornado
temporalésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Di, da temporale: nubi temporalesche.
temporaneaménte
Avverbio. Per un periodo più o meno limitato di tempo.
S frattanto, intanto, per adesso, per il momento, per intanto, per ora
momentaneamente, provvisoriamente
temporaneità
Sostantivo femminile L'essere temporaneo.
S momentaneità, precarietà, provvisorietà, revocabilità, transitorietà, durevolezza, stabilità
temporàneo
Aggettivo Che non è definitivo e dura per un tempo limitato: una soluzione temporanea.
S breve, caduco, effimero, fugace, fuggente, fuggevole, instabile, limitato, momentaneo,
passeggero, precario, provvisorio, transitorio
C continuativo, continuato, continuo, costante, definitivo, duraturo, durevole, eterno,
fisso, immutabile, lungo, perenne, prolungato, stabile
temporeggiaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del temporeggiare.
temporeggiàre
Verbo intransitivo [io temporéggio; ausiliare avere]. Ritardare a fare qualcosa in attesa di un momento più
favorevole: temporeggiava nel dargli la risposta.
Rimandare lo scontro diretto e decisivo con un nemico, un avversario, per logorarlo con l'attesa,
con piccole scaramucce, ecc.
S aggiornare, differire, procrastinare, rimandare, ritardare, tardare, tergiversare,
mandare per le lunghe, indugiare, nicchiare, prendere tempo, esitare, tentennare, titubare
C accelerare, affrettare, anticipare, stringere i tempi
temporeggiatóre
Aggettivo e Sostantivo maschile [femminile -trice ]. Che o chi temporeggia.
tempòribus illis
Espressione latina che significa in quei tempi, usata spesso scherzosamente per indicare un passato
lontano.
temporizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Fissare in un meccanismo automatico il momento in cui il meccanismo stesso deve
entrare in funzione.
tèmpra
Sostantivo femminile (da temprare). Procedimento a cui si sottopongono leghe metalliche o vetro per renderli
più resistenti, consistente nel riscaldare il pezzo a temperatura elevata e nel raffreddarlo
poi bruscamente.
Figurato. Il complesso delle qualità psicofisiche di un individuo; indole: una buona tempra
di lavoratore.
Procedimento con il quale si rende più duro un metallo e risultato ottenuto
S consistenza, durezza, tempera
Figurato: una delle componenti della personalità
S carattere, temperamento, stoffa, energia, forza, vigore
tempràre
Verbo transitivo [io tèmpro]. Sottoporre alla tempra un metallo o un vetro.
Figurato. Rendere saldo, forte fisicamente o moralmente: ginnastica che tempra il corpo.
Verbo riflessivo Rendere forte il proprio corpo o il proprio carattere.
S corroborare, fortificare, indurire, irrobustire, ravvivare, rinforzare, rinvigorire,
tonificare
C debilitare, indebolire, infiacchire, prostrare, rammollire, sfibrare, spossare, stancare,
stremare
S educare, forgiare, formare
temprato
Aggettivo (participio passato di temprare). Che ha subito la tempra: acciaio temprato.
Figurato: reso forte, saldo.
tempùscolo
Sostantivo maschile Intervallo di tempo brevissimo.
tenàce
Aggettivo (latino tenax -acis, da tenere, tenere). Di sostanza che fa presa, che ha molta forza adesiva:
una colla tenace.
Che resiste alla trazione, alla deformazione: metallo tenace.
Figurato. Che persiste a lungo e con fermezza in un'azione, in un atteggiamento, ecc.: un uomo tenace.
Che mostra fermezza e perseveranza: uno sforzo tenace.
S forte, costante, caparbio, cocciuto, irremovibile, ostinato, risoluto, testardo
C duttile, malleabile
S duro, resistente, costante, perseverante, pervicace, volenteroso
C incostante, mutevole, volubile
S indefesso, infaticabile, instancabile
C svogliato
tenaceménte
Avverbio. Con tenacia, con grande fermezza: lavorare tenacemente.
tenàcia
Sostantivo femminile L'essere tenace.
S adesività, resistenza, viscosità
Figurato
S fermezza, fortezza, saldezza, caparbietà, ostinazione, risolutezza, testardaggine
accanimento, costanza, perseveranza, pertinacia, pervicacia
tenacità
Sostantivo femminile Tenacia.
tenaglia
Sostantivo femminile (latino volgare tenacula, legami) [si usa in genere al plurale]. Attrezzo costituito da due bracci
incrociati e imperniati verso un'estremità, formanti una leva e terminanti con una coppia di ganasce
usate per afferrare, tener fermi oggetti diversi.
Ciascuna delle chele di uno scorpione, di un crostaceo e simili.
A tenaglia, che ha forma simile a una tenaglia o che funziona come una tenaglia.
Manovra a tenaglia, manovra di accerchiamento con cui lo schieramento nemico viene aggirato
su entrambi i lati.
tènda
Sostantivo femminile (da tendere). Drappo per lo più di tela che si stende sopra o davanti qualcosa
per ripararla o nasconderla.
In particolare, drappo di varia foggia, più o meno elegante che si stende davanti a una finestra
o a una porta per attenuare la luce, per ornamento, ecc.: tirare le tende, farle scorrere
per aprirle o chiuderle.
Riparo costituito da uno o più teli impermeabili e sostenuti da pali e picchetti, facilmente
smontabile e trasportabile, usato come abitazione provvisoria.
Piantar le tende in un luogo, accamparvisi; figurato: prendervi dimora stabile;
scherzoso. Restarvi più a lungo di quanto sia opportuno.
Tenda a ossigeno, apparecchiatura di tessuto impermeabile ai gas, che si applica al letto
di un malato per sottoporlo all'azione dell'ossigeno.
tendaggio
Sostantivo maschile Insieme di tende che si pongono per ornamento a porte e finestre (per lo più al plurale).
tendènza
Sostantivo femminile Inclinazione spontanea più o meno stabile: tendenza per la matematica.
Disposizione a evolversi o modificarsi in un determinato modo: stoffa che ha tendenza
a scolorirsi.
Idea politica, filosofica, artistica, orientata verso una determinata direzione: nel partito
si sono verificate alcune tendenze divergenti.
S aspirazione, attitudine, disposizione, inclinazione, predisposizione, propensione, vocazione,
penchant, bernoccolo, andamento, corrente, orientamento, piega, moda, onda, voga
tendenziale
Aggettivo Che ha una determinata tendenza, che è portato a qualcosa per inclinazione naturale.
tendenzialménte
Avverbio. Secondo le proprie tendenze: è tendenzialmente onesto.
tendenziosità
Sostantivo femminile L'essere tendenzioso.
tendenzióso
Aggettivo Non obiettivo, che mira a determinati scopi più o meno nascosti: notizie tendenziose
S capzioso, di parte, interessato, mistificatorio, partigiano, parziale
C disinteressato, imparziale, obiettivo, spassionato
tendenziosaménte
Avverbio. In modo tendenzioso.
tèndere
Verbo transitivo (latino tendere). Tirare e tenere allungato quanto più possibile: tendere un elastico.
Tendere l'arco, tirarne a sé la corda in modo che l'arco possa scoccare la freccia.
Distendere: tendere le reti.
Figurato. Preparare, predisporre: tendere insidie.
Portare in avanti, allungare: tendere le braccia.
Porgere, offrire: mi ha teso un vassoio.
Tendere lo sguardo, cercar di vedere.
Tendere le mani, le braccia, verso qualcuno, per chiedere soccorso.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Dirigersi, andare verso: il fumo tende verso l'alto.
Figurato: avere un fine, uno scopo: discorsi che tendono a ingannare.
Avere una certa predisposizione: temperamento che tende alla malinconia.
Essere sul punto di modificarsi: tempo tendente al bello.
Di colori, sapori, ecc. essere vicino a una determinata gradazione: giallo tendente al rosa.
Verbo transitivo Mettere o tenere in tensione
S tirare
C allentare, lascare, lasciare, mollare, smollare
Dare il massimo dell'estensione
S allungare, aprire, distendere, spiegare, stendere, svolgere
C avvolgere, ripiegare
Dare allungando le braccia
S offrire, porgere, presentare
intransitivo Cercare di andare in un dato luogo
S dirigersi verso, puntare su
Figurato
S avere intenzione di, desiderare, essere incline, essere propenso, mirare, puntare
Avere tendenza
S aspirare, essere portato a, propendere
C essere alieno da, rifuggire da
tendina
Sostantivo femminile Piccola tenda.
tèndine
Sostantivo maschile [latino tardo (o medievale) tendo -dinis, derivazione di tendere «tendere»].
Anatomia. Terminazione fibrosa con cui un muscolo si inserisce sulle ossa.
Organo di tessuto connettivo fibroso, tenace e inestensibile, che ha la funzione di fissare
il muscolo sul segmento osseo o sulla formazione cui è destinato (se l’inserzione non è
effettuata direttamente dalle fibre muscolari): è costituito da fasci formati da fibrille
connettivali, esili, lunghe, ondulate e a decorso parallelo, unite da una sostanza cementante
scarsa, ed è avvolto da una guaina, anch’essa connettivale, detta peritenonio, che avvolge
anche i suoi fasci costitutivi.
tendìneo
Aggettivo Relativo al tendine.
tendinóso
Aggettivo In anatomia (e anche nel linguaggio letterale), ricco di tendini, o simile a un tendine:
una zona (del corpo) tendinoso; aspetto tendinoso.
peritenonio
Sostantivo Guaina connettivale, che avvolge i fasci di un tendine.
tendinopatia
Sostantivo femminile Patologia dei tendini; sono:
- entesopatia, cioè patologia del punto d'inserzione del tendine.
- peritendinite, infiammazione della guaina che avvolge il tendine.
- tendinosi, degenerazione del tendine.
- rottura di tendine
- tenosinovite, infiammazione della borsa tendinea.
tendinite
Sostantivo femminile Infiammazione di un tendine.
Interessamento sia della guaina sinoviale di scorrimento del tendine (tenosivite) sia del
paratenonio (peritendinite).
tendinosi
Sostantivo femminile Alterazione senza infiammazione in atto di un tendine.
Fenomeno degenerativo per precoce invecchiamento del tendine.
tendinosi calcifica
In questa forma degenerativa vi è deposito localizzato di sali di calcio.
<- lista
tendóne
Sostantivo maschile Tenda larga e di tessuto robusto che copre uno spazio molto vasto: il tendone di un circo .
tendòpoli
Sostantivo femminile Accampamento formato da numerose tende.
tènebra
Sostantivo femminile (latino tenebrae). Assenza di ogni luce, piena oscurità (in genere al plurale): le tenebre
della notte.
Figurato. Mancanza di ragione, di discernimento: le tenebre dell'ignoranza.
Il principe, l'angelo delle tenebre, il demonio.
S buio, buio pesto, oscurità, tenebrosità, scuro
C chiarore, luce, chiaro
Figurato
S notte
C giorno
tenebrosità
Sostantivo femminile L'essere tenebroso.
tenebróso
Aggettivo Pieno di tenebra, oscurissimo: bosco tenebroso.
Figurato: incomprensibile e minaccioso: intrighi tenebrosi.
Bel tenebroso (Sostantivo maschile), uomo dotato di un fascino misterioso e cupo.
S oscuro, scuro, buio, cupo, fosco
C chiaro, illuminato, luminoso, splendente
Figurato
S misterioso, oscuro
C chiaro, evidente, palmare, semplice, solare, trasparente
S lugubre, pauroso, tetro
C ameno, gaio, ridente
tenebrosaménte
Avverbio. Minacciosamente, misteriosamente.
tenènte
Sostantivo maschile Nella gerarchia militare, secondo grado degli ufficiali cui è affidato il comando
di un plotone.
Tenente colonnello, ufficiale superiore il cui grado è intermedio fra quello di maggiore
e colonnello.
Tenente di vascello, terzo grado degli ufficiali della marina militare, corrispondente
a quello di capitano dell'esercito.
tenente
Verbo Participio presente verbo tenere.
tenènza
Sostantivo femminile Giurisdizione territoriale dei carabinieri e della Guardia di finanza, affidata al comando
di un tenente.
tenére
Verbo transitivo (latino tenere) [ausiliare avere]. Inglese: to have, to hold.
Avere in mano; stringere in modo da non far cadere.
Mantenere qualcosa o qualcuno in una certa posizione, condizione, ecc.: tenere la casa pulita.
In particolare, usare in un dato modo: tiene la penna con la mano sinistra.
Prendere: tieni questi pochi soldi.
Anche con la particolare, pronomaschile, specialmente per rifiutare qualcosa: tienti i tuoi soldi.
Conservare per sé (anche con particolare, pronomaschile): si tenne il libro per mio ricordo.
Far rimanere: la febbre lo tiene a letto.
Trattenere: non riuscì a tenere il pianto.
In particolare, mantenere calmo, tranquillo: ragazzo vivace che nessuno riesce a tenere.
Riempire un dato spazio: l'armadio teneva tutta la parete; anche figurato.
Di un recipiente, un luogo, ecc., contenere: teatro che tiene mille persone.
Occupare, riservare: tienimi il posto.
Controllare, dirigere: tiene l'amministrazione della ditta.
Figurato. Comportarsi in un dato modo: tiene una condotta esemplare.
Stimare, giudicare: lo tiene per un imbroglione.
Di un discorso e simili, fare: tenere una lezione.
Effettuare una riunione e simili: la riunione si terrà fra un mese.
Tener buono qualcuno, mantenerlo calmo, tranquillo e per estensione, mantenerselo amico.
Tenere in conto, in concetto di, considerare qualcuno in un dato modo: lo tennero in conto
di santo.
Tenere in molto, in poco conto, stimare molto, poco.
Tenere la strada, seguirla senza sbandare: l'automobile non tiene la strada.
Tenere una via, percorrerla.
Tenere la destra, la sinistra, procedere lungo il lato destro o sinistro di una strada.
Verbo riflessivo Aggrapparsi: tenersi a un sostegno per non cadere.
Restare in una data posizione o condizione: si tiene vicino per ascoltare.
Trattenersi, frenarsi.
Attenersi: tenersi agli ordini.
Ritenersi: si teneva offeso dalle sue parole.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di un recipiente non lasciare uscire ciò che contiene;
di una chiusura e simili, essere salda: il tappo non tiene.
Di una sostanza adesiva, far presa: colla che non tiene.
Figurato. Dare importanza: persona che tiene molto alle apparenze.
Tenere per qualcuno o dalla parte di qualcuno, parteggiare per lui.
tenuto
participio passato e Aggettivo
Esercitare una presa
S afferrare, impugnare, prendere, stringere, bloccare, mantenere fermo, trattenere
C far cadere, lasciare, lasciare andare, mollare
Esercitare un possesso o simili
S conservare, mantenere, serbare, custodire, detenere, avere, detenere, possedere
difendere, presidiare
C abbandonare, cedere, mollare
S occupare, opzionare, prenotare, riservare
Esercitare un impedimento
S bloccare, fermare, frenare, impedire, trattenere
C liberare
Avere una data capacità
S contenere, portare, reggere, resistere a, sopportare
Avere la responsabilità di qualcosa
S condurre, controllare, dirigere, governare
Attribuire importanza
S badare, considerare, curare, fare attenzione, aver caro, avere a cuore
Avere una data capacità funzionale
Colla
S aderire, far presa, prendere
C cedere, mollare
Recipiente
S essere a tenuta, essere stagno
C perdere
Indicativo
Presente: tengo, tieni, tiene, teniamo, tenete, tengono
Imperfetto: tenevo, tenevi, teneva, tenevamo, tenevate, tenevano
Passato prossimo: ho tenuto, hai tenuto, ha tenuto, abbiamo tenuto, avete tenuto, hanno tenuto
Trapassato prossimo: avevo tenuto, avevi tenuto, aveva tenuto, avevamo tenuto, avevate tenuto,
avevano tenuto
Passato remoto: tenni, tenesti, tenne, tenemmo, teneste, tennero
Trapassato remoto: ebbi tenuto, avesti tenuto, ebbe tenuto, avemmo tenuto, aveste tenuto,
ebbero tenuto
Futuro: terrò, terrai, terrà, terremo, terrete, terranno
Futuro anteriore: avrò tenuto, avrai tenuto, avrà tenuto, avremo tenuto, avrete tenuto,
avranno tenuto
Congiuntivo
Presente: tenga, tenga, tenga, teniamo, teniate, tengano
Imperfetto: tenessi, tenessi, tenesse, tenessimo, teneste, tenessero
Passato : abbia tenuto, abbia tenuto, abbia tenuto, abbiamo tenuto, abbiate tenuto, abbiano tenuto
Trapassato : avessi tenuto, avessi tenuto, avesse tenuto, avessimo tenuto, aveste tenuto,
avessero tenuto
Condizionale
Presente: terrei, terresti, terrebbe, terremmo, terreste, terrebbero
Passato: avrei tenuto, avresti tenuto, avrebbe tenuto, avremmo tenuto, avreste tenuto,
avrebbero tenuto
Imperativo
Presente: tieni (non tenere), tenga, teniamo, tenete, tengano!
Infinito
Presente: tenere
Passato: aver(e) tenuto
Participio
Presente: tenente
Passato: tenuto
Gerundio
Presente: tenendo
Passato: avendo tenuto
<- lista
tenerézza
Sostantivo femminile Mancanza di durezza: la tenerezza di un frutto.
Figurato. Affetto dolce, delicato: lo guardava con tenerezza.
Plurale. Azioni, parole che esprimono tale sentimento: lo colmò di tenerezze.
C durezza
Mancanza di durezza
S cedevolezza, flessibilità, mollezza, morbidezza, sofficità
C durezza
Figurato
S affettività, affetto, affezione, amore, attenzione, delicatezza, dolcezza, gentilezza, premura,
sensibilità, trasporto
C disamore, disinteresse, freddezza, indifferenza, durezza, insensibilità, rudezza
Manifestazione d'affetto dolce e delicata
S carezze, effusioni, moine, vezzi, carinerie, coccole
tènero
Aggettivo (latino tener). Che può essere facilmente intaccato, penetrato: polpa tenera di un frutto.
Dell'età, molto giovane: bimbo in tenera età.
Figurato. Dolce, delicatamente affettuoso: uno sguardo tenero.
Delicato: il verde tenero delle gemme.
Sostantivo maschile La parte tenera di qualcosa.
Figurato. Sentimento amoroso: fra quei due c'è del tenero.
Aggettivo
C duro
S cedevole, malleabile, molle, morbido, pieghevole, soffice
C duro
S delicato, fragile
C resistente, robusto
S affettuoso, amorevole, carezzevole, dolce
C cattivo, duro, sostenuto, spietato, sprezzante, tagliente, disamorato, indifferente
S attento, delicato, dolce, premuroso
C brusco, rude, sbrigativo, spiccio
S delicato, gentile, sensibile
C duro, freddo, gelido, insensibile, rude
S carino, delizioso, gradevole, grazioso, piacevole, simpatico, caruccio, coccolo
C brutto, sgradevole, sgraziato, spiacevole
S commovente, toccante, commosso, compassionevole
Alimento
S morbido, soffice, succulento
C coriaceo, duro, fibroso, filaccioso, nervoso
teneraménte
Avverbio. Con tenerezza, dolcemente: le parlava teneramente.
tenerume
Sostantivo maschile Parte tenera di qualcosa.
Figurato: smanceria.
tenèsmo
Sostantivo maschile (greco tenesmós, da téinein, tendere). Tensione dolorosa allo sfintere anale unita al bisogno
continuo di evacuare.
tènia
Sostantivo femminile (greco tainía, nastro). Verme parassita di vertebrati e anche dell'uomo, dal corpo lungo
e piatto, composto di molti segmenti e con la testa munita di uncini con i quali si attacca alle
pareti dell'intestino, detto anche verme solitario.
tenìfugo
Sostantivo maschile e Aggettivo [plurale maschile -ghi]. Di medicamento usato contro le tenie.
tènnis
Sostantivo maschile (parola inglese, dal francese tenez, prendete). Gioco nel quale due avversari o due coppie
di avversari si rimandano una palla al di sopra di una rete, per mezzo di una racchetta.
Scarpe da tennis, scarpe di tela con suola di gomma e senza tacco, usate per giocare a tenniSostantivo
Tennis da tavolo, vedi ping-pong.
tennista
Sostantivo maschile e femminile Chi pratica il tenniSostantivo
tenóre
Sostantivo maschile (latino tenor -oris, filo del discorso). Contenuto di un discorso, di uno scritto
e il tono in cui è espresso: il tenore di una lettera.
Percentuale che una soluzione o una miscela, ecc. contiene di una determinata sostanza:
soluzione a basso tenore alcalino.
Tenore di vita, modo di vita, con riferimento alle possibilità economiche e al modo
di utilizzarle.
Maniera espressiva di uno scritto e simili
S forma, tono
Figurato
S andamento, comportamento, modo, contenuto, senso, significato, livello, piano, stile
Quantità di una sostanza presente in un'altra
S grado, livello, misura, percentuale, rapporto, tasso
tenore
Sostantivo maschile La più acuta delle voci maschili.
Cantante che possiede tale voce.
Unito al nome di alcuni strumenti, ne indica un'estensione di suono corrispondente a quella della
voce di tenore.
tenoreggiare
Verbo intransitivo [io tenoréggio]. Cantare con voce tenorile; per estensione, parlare con voce vibrante
e piuttosto nasale.
tenorile
Aggettivo Di, da tenore: voce tenorile.
tensioattivo
Sostantivo maschile e Aggettivo Chimica. Si dice di composto chimico solubile in acqua cui conferisce proprietà
particolari come l'aumento del potere schiumogeno, detergente, ecc.
tensióne
Sostantivo femminile (latino tensio -onis, da tendere, tendere). Condizione di ciò che è teso: la tensione
di una fune.
Figurato. Stato di forte ansietà e di sollecitazione interna di chi è intento a qualcosa che
lo interessa molto: la tensione degli esami.
Stato di precario equilibrio che può sfociare in un contrasto violento: s'era creata fra
i due amici una forte tensione.
Differenza di potenziale elettrico fra due punti di un conduttore o di un circuito.
Fisica. Reazione che si produce fra le molecole di un corpo solido sottoposto a una forza
che tende a deformarlo.
In tensione, teso; anche figurato: siamo in tensione per la sua assenza.
Figurato
S attrito, cattivo sangue, contrasto, disaccordo, disarmonia, dissapore
C affiatamento, armonia, buon accordo
S angoscia, ansia, apprensione, nervosismo, preoccupazione
C calma, serenità, tranquillità
S stress
C rilassamento, relax
tentacolàre
Aggettivo Che ha la forma dei tentacoli.
Città tentacolare, si dice di grandi città piene di pericolose lusinghe.
Figurato
S avvolgente, oppressivo, opprimente, soffocante, espansionistico, invadente
tentàcolo
Sostantivo maschile (dal latino tentare, tastare, andare a tastoni). Organo muscolare flessibile e allungato
presente in numero vario sul corpo di molti invertebrati con funzioni di cattura o come organi
di senso e di moto.
Figurato: ciò che può irretire e da cui non ci si può liberare.
S braccio, diramazione, propaggine, ramificazione
tentàre
Verbo transitivo (latino temptare) [io tènto]. Cercare di portare a compimento qualcosa: tentare un'impresa.
Mettere alla prova, sperimentare: tentare una nuova cura.
Attirare, allettare: la tua proposta mi tenta.
In particolare, turbare sensualmente: lo ha tentato con i suoi atteggiamenti provocanti.
Assoluto. Compiere un tentativo: ho tentato ma senza risultati.
Tentare la sorte, la fortuna, cercare di ottenere dei vantaggi affrontando un rischio.
Cercare di riuscire
S provare, arrischiare, azzardare
Indurre in tentazione
S allettare, attirare, attrarre, invogliare, lusingare
invitare a, istigare a, spingere a, stimolare, stuzzicare, insidiare
Mettere alla prova
S saggiare, sentire il polso, sondare, tastare il terreno
tentatìvo
Sostantivo maschile Azione compiuta senza avere la certezza nella riuscita: sventare un tentativo di rapina.
S esperimento, prova, manovra, mossa, passo
tentatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che induce a fare qualcosa di non moralmente buono.
Che alletta: visione tentatrice.
Diavolo tentatore, il demonio che induce al male; figurato: persona o cosa che stimola a compiere
un'azione riprovevole.
tentazióne
Sostantivo femminile L'indurre, l'essere indotto a qualcosa di moralmente riprovevole.
In particolare, ciò che attira al peccato.
Cosa, situazione che attrae verso qualcosa che può essere negativo.
Forte impulso: ho provato la tentazione di dirgli tutto quello che penso di lui.
S brama, bramosia, capriccio, corruzione, cupidigia, desiderio, voglia, allettamento, seduzione
tenténna
Sostantivo maschile invar. (da tentennare). Persona continuamente indecisa.
tentennaménto
Sostantivo maschile Il tentennare; indecisione.
S dubbio, esitazione, incertezza, indecisione, perplessità, titubanza
C certezza, convinzione, sicurezza, decisione, risolutezza
tentennànte
participio presente di tentennare e Aggettivo Che oscilla, che dondola lievemente.
Figurato: incerto, dubbioso.
S dubbioso, esitante, incerto, indeciso, perplesso, titubante
C deciso, pronto, risoluto, sicuro
S malfermo, oscillante, vacillante
C fermo, saldo, solido, stabile
tentennàre
Verbo intransitivo (latino tintinnare, tintinnare) [io tenténno; ausiliare avere]. Di cosa non ben salda,
oscillante.
Figurato. Essere indecisi, non saper fare una scelta: tentennava su quale partito prendere.
Verbo transitivo Far oscillare.
Tentennare la testa, scuoterla leggermente per indicare mancanza di fiducia, perplessità.
Figurato
S esitare, nicchiare, stare in bilico, stare in forse, temporeggiare, tergiversare, titubare
C concludere, decidere, definire, prendere una decisione, risolvere
tentóne o tentóni
Avverbio. (da tentare). Tastando, coi piedi o con le mani, con un bastone per individuare un eventuale
ostacolo, detto di chi non vede o è nel buio.
Figurato. Agendo a caso: nel progetto procede a tentoni.
S a caso, alla cieca, tastoni
tènue
Aggettivo (latino tenuis). Sottile, esile: un tenue filo di seta.
Appena percettibile, leggero: luce tenue; un tenue profumo.
Poco vivace, pallido: un rosa tenue.
Figurato. Limitato, modesto: un tenue vantaggio.
Intestino tenue, segmento del tubo digerente lungo circa 7 m compreso fra lo stomaco e il cieco.
S diafano, etereo, sfumato, vago, aereo, impalpabile, leggero, lieve
C corposo, solido
S esile, filiforme, fine, sottile
Rumore
S fioco, flebile, sommesso
C forte, netto, nitido
tenueménte
Avverbio. In modo tenue.
tenuità
Sostantivo femminile L'essere tenue.
tenure track
Co.pro.
tenùta
Sostantivo femminile (da tenuto, participio passato di tenere). Vasto possedimento fondiario a carattere agricolo.
Capacità di un recipiente di impedire la fuoriuscita di un liquido, di un gas: vaso a tenuta
perfetta.
Quantità di un liquido che può essere contenuta in un recipiente.
Di atleti, capacità di sostenere uno sforzo prolungato: sulla distanza la sua tenuta è scarsa.
Abbigliamento particolare: tenuta da sci.
Tenuta di strada, qualità di un autoveicolo di evitare sbandamenti durante la marcia.
Quantità che può essere ritenuta in un recipiente
S capacità, capienza, contenenza
Figurato
S fermezza, mantenimento, resistenza, saldezza, solidità
Proprietà terriera
S campagna, campo, fondo, masseria, podere, possedimento, tenimento, terra, terreno
Modo di vestire
S abbigliamento, abito, vestito, mise, toilette, divisa, uniforme
tenutàrio
Sostantivo maschile Che gestisce un esercizio; specialmente spregiativo, persona che gestisce un locale equivoco.
tenùto
Aggettivo (participio passato di tenere). Nella locuzione: non essere tenuto a, non aver nessun obbligo di.
S costretto, impegnato, legato, obbligato, vincolato, disobbligato, libero, svincolato
tenzóne
Sostantivo femminile (provenzale tensó, dal latino contentio -onis, contesa). Letterario. Combattimento, lotta:
singolar tenzone, duello.
Figurato: contesa aspra, disputa verbale.
S battaglia, combattimento, duello, sfida
Figurato
S cimento, contesa, discussione, disputa, gara, litigio, lotta, polemica, questione
teocràtico
Aggettivo Della teocrazia.
teocrazìa
Sostantivo femminile (dal greco theós, dio, e kratêin, dominare). Forma di governo in cui il potere politico,
che si ritiene emanato da Dio, è amministrato dall'autorità religiosa.
teodolite
Sostantivo maschile Strumento a cannocchiale, che serve a misurare angoli su un piano orizzontale
e su piani verticali.
teofanìa
Sostantivo femminile (dal greco theós, e pháinesthai, mostrarsi). Apparizione, manifestazione sensibile della
divinità.
teogonìa
Sostantivo femminile (dal greco theós, dio, e genésthai, nascere). Insieme di miti che hanno per oggetto l'origine
e la discendenza degli dei.
teologale
Aggettivo Che riguarda Dio.
Virtù teologali, fede, speranza e carità.
teologìa
Sostantivo femminile (dal greco theós, dio, e lógos, discorso). Scienza che avvalendosi della ragione, tratta di Dio,
degli dei o più in generale della religione.
In senso cristiano, scienza della divinità e dei suoi rapporti con le creature, sulla base
della Rivelazione.
teològico
Aggettivo Relativo alla teologia: questione teologica.
teòlogo
Sostantivo maschile Studioso di teologia.
teorèma
Sostantivo maschile (greco theorema, ricerca, meditazione). Matematica. Proposizione la cui validità viene
dimostrata per mezzo di procedimenti logici e partendo da assiomi fondamentali.
teorèsi
Sostantivo femminile (greco theoresis, esame). Filosofia. L'attività del pensiero tendente a concludersi
in una costruzione concettuale sistematica.
teorètico
Aggettivo Filosofia. Che si fonda soltanto sulla teoria: indagine teoretica.
S vedi teorico.
teorìa
Sostantivo femminile (greco theoría, da theorêin, meditare). Formulazione di ipotesi tendenti a dare una spiegazione
a determinati fenomeni.
Conoscenza speculativa, indipendente dall'applicazione pratica: per ottenere la patente
è necessario superare un esame di teoria.
Idea, opinione: riguardo al fatto ho una teoria precisa.
Processione, corteo; di cose, il susseguirsi ininterrotto: una teoria di archi.
In teoria, teoricamente: in teoria la cosa sarebbe realizzabile.
Inseme di ipotesi tese a spiegare dati fenomeni
S deduzione, idea, opinione, supposizione, astrazione, concezione, ipotesi, pensiero, tesi
Complesso dei principi generali di una scienza o simili
S concezione, credenza, dottrina, insegnamento, scienza, sistema, speculazione
Insieme di cose che si presentano in successione
S fila, processione, sequela, sequenza, serie, sfilata, sfilza, successione
teoricità
Sostantivo femminile L'essere teorico.
Per estensione, astrattezza.
teòrico
Aggettivo Relativo alla teoria: trattazione teorica.
In particolare, estraneo alla pratica, che non si basa sulla realtà concreta: considerazioni
teoriche.
Sostantivo maschile Chi studia ed elabora una determinata dottrina, indipendentemente dalle sue applicazioni.
Aggettivo Relativo alla teoria
S astratto, dottrinale, filosofico, speculativo, teoretico
C concreto, empirico, pratico
Sostantivo maschile Persona che elabora una teoria
S caposcuola, creatore, filosofo, ideatore, inventore, maestro, pensatore, teorizzatore, leader
scopritore, speculatore, studioso
teoricaménte
Avverbio. Basandosi su presupposti teorici.
teorizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo (da teoria). Ridurre a teoria sistematica un insieme di fenomeni, stabilendone
i principi fondamentali. Anche assoluto.
teorizzatóre
[ ZZ ] Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi teorizza.
teosofìa
Sostantivo femminile (dal greco theós, dio, e sophía, sapienza). Dottrina religiosa che ha come obiettivo
l'unione mistica con Dio attuata attraverso una conoscenza intuitiva e non per procedimento
intellettuale.
tèpalo
Sostantivo maschile Ciascuno degli elementi che compone l'involucro del fiore quando non è ancora aperto.
tèpido
E derivati vedi tiepido e derivati.
tepóre
Sostantivo maschile (latino tepor -oris). Temperatura piacevolmente tiepida.
S calduccio, mitezza, tiepidità
<- lista
tèppa
Sostantivo femminile (parola dialettale milanese, derivata dal nome di un'associazione di malviventi).
L'insieme dei malviventi; gruppo di persone che compiono atti di vandalismo, di violenza.
S canaglia, ciurmaglia, feccia, gentaglia, marmaglia, plebaglia, teppaglia
teppàglia
Sostantivo femminile Insieme di teppisti.
S vedi teppa.
teppismo
Sostantivo maschile L'essere teppista.
Costume proprio dei teppisti: atti di teppismo.
teppìsta
Sostantivo maschile Persona che compie atti vandalici, violenze e simili, anche senza motivazioni.
S bullaccio, bullo, delinquentello, giovinastro, malandrino, malvivente, vandalo, blouson noir,
teddy-boy
terapèutico
Aggettivo Della terapia, curativo: prodotto terapeutico.
S curativo, farmaceutico, medicamentoso, medico, officinale
terapìa
Sostantivo femminile (greco therapéia, da therapéuein, curare). Branca della medicina che si occupa dei mezzi
e delle modalità per curare le malattie.
Insieme dei mezzi per curare una data malattia: terapia antianemica.
S cura, medicamento, medicina, rimedio, terapeutica
Figurato
S prescrizione, ricetta
teratologìa
Sostantivo femminile (dal greco téras -atos, mostro, e lógos, discorso). Branca della medicina che si occupa dello
studio delle mostruosità.
teratològico
Aggettivo (plurale maschile -ci). In biologia, di teratologia, che si riferisce alla teratologia: formazioni
teratologiche; eredità tratologiche, la trasmissione ereditaria di caratteri anormali, aberranti.
terèdine
Sostantivo femminile Mollusco marino dal corpo vermiforme che scava gallerie negli scafi sommersi delle navi, ecc.
tèrga
Sostantivo femminile
S dorso, groppa, schiena, spalle
C petto, torace
tèrgere
Verbo transitivo (latino tergere). Letterario. Asciugare: tergere il sudore.
Pulire, lavare.
Figurato: rendere puro.
S asciugare, detergere, forbire, lavare, nettare, pulire, purificare, ripulire
C insozzare, insudiciare, lordare, sporcare
tergicristallo
Sostantivo maschile invar. Apparecchio automatico costituito da due spazzole sostenute da un gambo, che scorrono
sul parabrezza di un'autovettura o di un aereo per mantenerlo pulito in caso di pioggia o neve.
tergiversàre
Verbo transitivo (latino tergiversare, da tergum, dorso, e versare, volgere) [io tergivèrso; ausiliare avere].
Non rispondere direttamente a una domanda, eludere una questione: di fronte a qualunque decisione
tergiversa.
S barcamenarsi, destreggiarsi, nicchiare, menare il can per l'aia, esitare, tentennare, titubare
differire, indugiare, lasciare in sospeso, prendere tempo, procrastinare, rimandare, rinviare,
temporeggiare
C agire risolutamente, decidere, risolvere
tergiversazióne
Sostantivo femminile Il tergiversare.
tèrgo
Sostantivo maschile (latino tergum) [plurale -ghi, anche femminile plurale tèrga]. La parte posteriore del corpo umano,
schiena.
Il dorso di animali.
Il deretano, spesso scherzoso (usato al plurale le terga).
Parte posteriore di un foglio, di una moneta.
Volgere il tergo, le terga, fuggire velocemente.
A tergo, di dietro, nel retro di.
termale
Aggettivo Delle terme: edificio termale.
Si dice delle acque ricche di sostanze minerali, che sgorgano a temperatura superiore a quella
media atmosferica delle località in cui si trovano.
tèrme
Sostantivo femminile plurale (latino thermae). Edificio e complesso di impianti adibiti all'utilizzazione a scopo
terapeutico di acque naturali ricche di sostanze minerali e a temperatura più alta di quella
esterna.
Nell'antichità bagni pubblici, forniti di impianti di riscaldamento, sale, piscine, palestre.
tèrmico
Aggettivo (dal greco thermós, caldo). Del calore, relativo al calore: isolante termico.
Che produce calore.
terminal
[tèminal] Sostantivo maschile (parola inglese). Stazione, capolinea di linee di trasporto.
S capolinea, stazione, aerostazione
terminàle
Aggettivo (latino tardo terminalis). Che segna il termine, il confine: paletto terminale.
Che si trova alla fine: parte terminale.
Sostantivo maschile Organo atto alla trasmissione a un calcolatore di dati da elaborare e alla ricezione dei
medesimi dati una volta elaborati.
C iniziale
S conclusivo, estremo, finale, ultimo
C iniziale, primo
terminàre
Verbo transitivo (latino terminare) [io tèrmino]. Portare a termine, finire.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Aver termine, arrivare alla fine: l'ultima rappresentazione termina
a mezzanotte.
Terminare in, concludersi in un determinato modo.
Terminare a, terminare con, avere l'estremità a forma di: asticciola terminante a uncino.
S cessare, compiere, completare, concludere, finire, scadere, smettere, ultimare
C cominciare, incominciare, iniziare, intraprendere, principiare, riprendere
terminato
participio passato e Aggettivo Completamente fatto.
terminazióne
Sostantivo femminile (da terminare). Parte che si trova all'estremità di qualcosa; parte finale:
terminazione nervosa, parte finale delle fibre nervose.
S conclusione, confine, estremità, limite, termine
Parole
S desinenza, uscita
C radice, tema
S suffisso
C prefisso
tèrmine
Sostantivo maschile (latino terminus, limite). Estremità di qualcosa; punto in cui qualcosa finisce: il termine
di una strada.
Pietra di confine.
Limite di tempo: il termine per la consegna.
Per estensione, periodo di tempo: la cosa fu dimenticata in breve termine.
La fine: ci rivedremo al termine dello spettacolo.
La meta, il fine: spero che ciò vada a buon termine.
Plurale. Le condizioni, i caratteri di una situazione: le cose stanno in questi termini.
Limiti, condizioni stabiliti da leggi o insiti in una particolare situazione, in un contratto:
agire nei termini legali.
In particolare, rapporto, relazione (in genere al plurale): non sono in buoni termini con lui.
Elemento di un insieme; ciascuno dei componenti di un tutto: i termini di una similitudine.
Parola, vocabolo: usare termini appropriati.
Espressione verbale: discutere in termini chiari.
Porre termine a qualcosa, farla cessare.
Condurre a termine, completare, finire.
Volgere al termine, avviarsi alla conclusione.
Avere termine, finire.
In altri termini, spiegando con parole diverse.
A termini di legge, conformemente a ciò che è prescritto dalla legge.
Senza mezzi termini, in modo chiaro e deciso.
A lungo termine, a breve termine, a lunga, breve scadenza.
In (o nel) termine di, nello spazio di, entro.
Complemento di termine, complemento che indica la persona o la cosa cui è diretta l'azione
indicata dal verbo.
Termine di paragone, ciascuno dei due elementi di un comparativo; elemento di confronto.
Contratto a termine, contratto la cui risoluzione è prevista entro un dato tempo.
Parte finale di qualcosa
S capo, estremità, finale, compimento, conclusione, fine, meta, traguardo, finalità, mira, obiettivo,
scopo
Limite di tempo
S margine, scadenza, tempo
Segno di limite di spazio
S confine, estremità
Risultato finale
S conclusione, esito, frutto, sbocco, epilogo, risultato, traguardo
Parte di un insieme
S componente, costituente, elemento, fattore, unità
Modo di essere
S carattere, condizione, requisito
Espressione verbale
S espressione, parola, vocabolo, voce
terminologìa
Sostantivo femminile Insieme dei vocaboli relativi a una scienza, un'arte, un mestiere, ecc.: terminologia medica.
Per estensione, insieme di vocaboli di un dato genere: terminologia astrusa.
S frasario, fraseologia, gergo, lessico, linguaggio, parlata, vocabolario
terminus
Sostantivo maschile Parola latino che significa termine limite, usata nelle locuzione: terminus ad quem o ante quem
(termine a cui, prima del quale), terminus a quo o post quem (termine dal quale o dopo il quale)
e serve a indicare il limite prima o dopo del quale è avvenuto un certo fatto.
termitaio
Sostantivo maschile Nido delle termiti.
termite
Sostantivo femminile (latino termes -itis). Insetto tropicale simile alla formica ma più grande, con il corpo tozzo,
gialliccio, che vive in società divise in caste, molto dannoso per le strutture in legno.
termo-
(dal greco thermós, caldo). Primo elemento di parole composte dove significa «calore, temperatura».
termodinàmica
Sostantivo femminile Parte della fisica che studia le trasformazioni di calore in lavoro e le trasformazioni
inverse.
termodinàmico
Aggettivo FiSostantivo Relativo alla termodinamica.
termoelettricità
Sostantivo femminile Insieme dei fenomeni elettrici che si sviluppano per effetto di variazioni di temperatura.
termoelèttrico
Aggettivo Che si riferisce alla termoelettricità.
termòforo
Sostantivo maschile Apparecchio consistente in una resistenza elettrica rivestita di amianto e di stoffa,
impiegato per il riscaldamento diretto di parti del corpo.
termolàbile
Aggettivo Di sostanza che si altera al calore.
C termostabile
termologìa
Sostantivo femminile Parte della fisica che studia i fenomeni termici.
termomètrico
Aggettivo Che si riferisce ai termometri: scala termometrica.
termòmetro
Sostantivo maschile (dal greco thermós, caldo, e métron, misura). Apparecchio che serve alla misura delle
temperature.
Figurato. Ciò che indica un determinato fenomeno: manifestazioni che sono il termometro di una
situazione tesa.
Termometro clinico, quello usato per la misurazione della temperatura del corpo umano.
Figurato
S indicatore, indice, indizio, segnale, segno, sintomo, spia
termonucleare
Aggettivo FiSostantivo Detto dei processi in cui avviene la fusione dei nuclei atomici.
Reazione termonucleare controllata, reazione di fusione in cui viene prodotta energia con continuità
e in maniera controllabile.
tèrmos
Sostantivo maschile invar. Bottiglia a doppia parete capace di mantenere i liquidi a temperatura costante.
termosifóne
Sostantivo maschile Impianto di riscaldamento a circuito chiuso nel quale circola acqua riscaldata in una caldaia.
Ciascun radiatore dell'impianto stesso.
S calorifero, radiatore
termostàbile
Aggettivo Si dice di una sostanza che conserva le sue proprietà anche se viene sottoposta all'azione
del calore.
termòstato
Sostantivo maschile Dispositivo che consente di mantenere costante la temperatura di un ambiente.
S relé, termoregolatore, relais
termotècnica
Sostantivo femminile Tecnica che studia le applicazioni industriali dell'energica termica.
tèrna
Sostantivo femminile (da terno). Gruppo di tre elementi considerati complessivamente.
In particolare, complesso di tre persone o cose tra le quali si deve effettuare una scelta.
S terno, terzetto, trio
ternare
Verbo transitivo [io tèrno]. Includere in una terna di candidati a un posto, ecc.
ternario
Aggettivo (latino ternarius). Che si compone di tre parti, di tre elementi.
MuSostantivo Si dice di un tempo o di una battuta divisibile in tre o in multipli di tre.
tèrno
Sostantivo maschile (latino ternus, triplice). Nel gioco del lotto, combinazione di tre numeri che danno diritto
a un premio se estratti nella stessa ruota.
Nella tombola, tre numeri della stessa fila di una cartella.
tèrra
Sostantivo femminile (latino terra). Pianeta del sistema solare, abitato dall'uomo, il terzo in ordine di distanza
dal Sole (in questo senso si scrive con iniziale maiuscola).
L'insieme degli uomini: la terra rimase sbalordita alla notizia.
La parte solida del nostro pianeta (in contrapposizione a mare): i marinai scendono a terra.
Regione, paese: le terre polari.
La superficie esterna del nostro globo, il suolo: dormire sulla nuda terra.
In particolare, Pavimento, superficie su cui poggiano i piedi: raccogliere le carte da terra.
Strato più o meno profondo della superficie terrestre, costituito da materiale friabile di varia
origine e contenente gli elementi necessari alla nutrizione delle piante: scavare, arare la terra.
I campi, la campagna: i frutti della terra.
Possedimento rurale: ha venduto le sue terre.
Nome dato a diversi materiali coloranti polverulenti, di origine minerale.
In elettricità, il suolo o qualsiasi corpo conduttore considerati a potenziale zero.
Restare, rimanere a terra, non riuscire a prender posto su una imbarcazione, un treno e simili;
figurato: essere escluso da un'iniziativa, da un vantaggio e simili.
A terra, per terra, sopra il suolo, il pavimento e simili.
Gettare, buttare, mettere uno a terra, farlo cadere; figurato: rovinarlo, ridurlo in cattive
condizioni.
Essere a terra, essere depresso fisicamente o essere in cattive condizioni economiche.
Avere, tenere i piedi sulla terra, parlare, vedere le cose realisticamente.
Essere sotto terra, essere sepolto; figurato: essere morto.
Avere una gomma a terra, avere un pneumatico sgonfio.
Terra terra, vicinissimo alla superficie terrestre;
Figurato: (usato come Aggettivo) si dice di cosa o persona mediocre, senza alcun pregio: un discorso
terra terra .
Piano terra, il piano terreno.
Terra di Siena, roccia argillosa di color giallo o rosso scuro, usata come colorante.
Il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole
S globo, mondo
Massa emergente dalle acque
S crosta, strato, suolo, superficie, terraferma
C mare, oceano
Materia che forma la superficie terrestre
S terreno
Estensione di spazio circoscritta
S circondario, contrada, nazione, paese, regione, territorio, azienda, campagna, campo, coltivazione,
fondo, podere, tenuta, costa, lido, litorale, spiaggia, terraferma
terracòtta
Sostantivo femminile [plurale terrecotte]. Materiale ottenuto dalla cottura dell'argilla e costituito da una pasta
colorata, porosa e, di solito, non rivestita da vernice: vasellame di terracotta.
Oggetto fatto di questo materiale: una raccolta di terrecotte.
S coccio, cotto, terraglia
terràcqueo
Aggettivo Che è composto di terra e acqua: il globo terracqueo, la Terra.
terraférma
Sostantivo femminile [senza plurale]. La costa rispetto al mare.
S vedi terra.
terràglia
Sostantivo femminile (da terra). Materiale ceramico a pasta bianca, porosa, rivestita di vernice, usato
per vasellame domestico, ecc.
Vaso, stoviglia fatta con questo materiale.
S vedi terracotta.
terragnòlo
[o terràgnolo] Aggettivo Di animale che vive sulla terra, terricolo.
terraiòlo
Aggettivo Di uccello che nidifica sul terreno o su piante basse.
terramara
Sostantivo femminile [plurale terremare o terramare] (etimologia dubbia). Insediamento preistorico di tipo palustre,
caratterizzato dalla presenza di terrapieni sui quali venivano costruite le capanne.
terrapièno
Sostantivo maschile Ammasso di terra conformato in modo da potersi sostenere da solo o per mezzo di muri
di sostegno, utilizzato come argine, diga, per sostenere la sede di strade o ferrovie
o come opera di difesa.
S chiusa, diga, gettata, molo, muro, argine, banchina, ciglione, rialzo, sbarramento, difesa,
rinforzo, riparo, sostegno
terràrio
Sostantivo maschile Allevamento di rettili e anfibi in ambienti che riproducono le condizioni naturali delle
varie specie.
terràzza
Sostantivo femminile o terrazzo Sostantivo maschile Tipo di copertura di un edificio, costituita da una superficie
pressoché piana.
Per estensione, ripiano scoperto recintato da un parapetto, che sporge dal muro esterno di un
edificio o che copre parte di una costruzione che sporge rispetto ai piani soprastanti.
Ripiano artificiale su un terreno in pendenza: colline sistemate a terrazze.
S altana, balcone, ballatoio, belvedere, loggia, poggiolo, sporto, terrazzo, verone
terrazzaménto
Sostantivo maschile Sistemazione di un terreno con forte pendenza mediante una serie di terrazze sostenute
da muretti o da terrapieni.
terrazzano
Sostantivo maschile (da terra). Letterario. Abitante di un castello, di una città fortificata, di una fortezza.
Abitante di un paese.
terrazzare
Verbo transitivo Sistemare un terreno mediante terrazzamenti.
terrazzière
Sostantivo maschile Operaio addetto ai lavori di sterro e simili.
terrazzino
Sostantivo maschile (diminutivo di terrazzo). Piccolo terrazzo sporgente dal muro di una casa, riparato ai lati
da un parapetto.
terrazzo
Sostantivo maschile (latino volgare terraceus, da terra). Negli edifici, sinonimo di terrazza.
Ripiano lungo i versanti di una valle o lungo una costa marina.
terremotato
Aggettivo Colpito, danneggiato dal terremoto: zona terremotata.
Che abita, che proviene da una zona colpita dal terremoto; anche Sostantivo maschile: soccorsi per i terremotati.
terremòto
Sostantivo maschile (latino terrae motus, movimento della terra). Serie di scosse brusche e rapide della
superficie terrestre dovute alle onde sismiche originatesi in un punto più o meno profondo
della crosta terrestre per fenomeni di natura tettonica.
Figurato. Profondo sconvolgimento, mutamento radicale e non previsto: un terremoto negli alti gradi
dell'esercito.
Persona o anche animale che causa grande trambusto.
S movimento tellurico, sisma
terréno
Aggettivo (latino terrenus, da terra). Della terra, della vita, materiale: vita terrena e vita celeste.
Che si trova a livello della strada: piano terreno.
Relativo alla terra
S di questa terra, terrestre, terricolo, terrigeno
C celeste, extraterrestre, galattico, sidereo, spaziale, stellare
Figurato
S caduco, effimero, materiale, mondano, passeggero, profano, umano
C celeste, divino, mistico, religioso, sacro, soprannaturale, spirituale, trascendente
terreno
Sostantivo maschile (latino terrenum). Strato superficiale, parte esterna della crosta terrestre: terreno sabbioso.
Spazio di terra più o meno esteso destinato a determinati usi: terreno coltivato a grano.
Terreno edificabile.
Suolo su cui si cammina o si procede con un veicolo: l'auto slittò sul terreno bagnato.
Il luogo nel quale è avvenuto un combattimento.
Figurato: argomento d'indagine, di discussione: non ho la competenza per seguirti su questo terreno.
Situazione che favorisce, aiuta: la nuova teoria non ha trovato un terreno adatto.
Scendere sul terreno, combattere in duello;
Figurato: entrare nel merito di una discussione, prendendo una posizione precisa.
Preparare, lavorare il terreno, trattarlo per renderlo atto a ricevere la semina;
Figurato: predisporre le cose in maniera che abbiano buon esito.
Essere, trovarsi sul proprio terreno, figurato: discutere di cose che si conoscono.
Sentirsi mancare il terreno sotto i piedi, figurato: trovarsi in una situazione molto precaria.
Restare sul terreno, morire in battaglia.
Lasciare sul terreno, subire perdite in battaglia.
Perdere terreno, di truppe, essere ricacciate dal nemico che avanza;
Figurato: passare a posizioni meno favorevoli.
Terreno di coltura, insieme di sostanze nutritive liquide o solide atte ad assicurare
la crescita e la riproduzione di microrganismi in laboratorio.
Sostantivo maschile Spazio determinato di suolo
S appezzamento, campo, luogo, posto, superficie, ambito, settore
campagna, campo, fondo, podere, tenuta, terra, area, lotto
Luogo in cui si svolge un combattimento
S campo, campo di battaglia, campo da gioco, stadio
tèrreo
Aggettivo (latino terreus). Di colorito giallastro o molto pallido: un volto terreo.
S cereo, giallastro, livido, olivastro, pallido, smorto
<- lista
terrèstre
Aggettivo Della Terra: movimenti terrestri.
Che vive e agisce sulla terraferma: piante terrestri e acquatiche.
Figurato: del mondo, terreno.
Sostantivo maschile Abitante della Terra.
Abitatore della terra
S essere umano, uomo, vivente
C alieno, extraterrestre
Aggettivo Relativo alla terra
S di terra, terragno, terricolo, terrigeno
terrìbile
Aggettivo (latino terribilis). Che incute terrore: un mostro terribile.
Che procura angoscia, orrore: terribili notizie.
Eccessivamente severo, spietato: giudice terribile.
Di cosa molesta, molto grande, o intensa: un terribile mal di denti.
In particolare, grandioso, immenso al punto da sgomentare: la terribile maestà della natura.
Bambino terribile, traduzione della locuzione francese enfant terrible, bambino che con le sue azioni
o parole mette in imbarazzo.
In grado di incutere terrore
S orribile, pauroso, spaventoso, terrificante, terrorizzante, tremendo, drammatico, tragico
Fuori del comune per intensità o simili
S eccessivo, eccezionale, fortissimo, immane, insopportabile, pazzesco
C insignificante, leggero, lieve, trascurabile
Improntato a eccessivo rigore
S disumano, inumano, spietato
terribilménte
Avverbio. In modo da atterrire.
Grandemente, enormemente: una persona terribilmente noiosa.
terribilità
Sostantivo femminile L'essere terribile.
terrìccio
Sostantivo maschile Strato superiore del terreno, privo di compattezza.
Miscuglio di terra e sostanze organiche vegetali decomposte, usato in floricoltura.
S terra, humus
terrìcolo
Aggettivo (latino terricola, da terra e colere, abitare). Che vive sulla terraferma: animale terricolo.
S di terra, terragno, terreno, terrestre, terrigeno
C acquatico, acquicolo, marino
S aereo, avicolo
terrier
[tèrrier] Aggettivo e Sostantivo maschile (parola inglese). Di un gruppo di razze di cani da caccia molto robusti
e coraggiosi.
terrièro
Aggettivo Di terreno agrario, di beni agricoli: proprietario terriero.
S agrario, agricolo, campagnolo, fondiario
terrificànte
Aggettivo (participio presente di terrificare). Che spaventa profondamente, che suscita terrore: visione
terrificante.
S vedi terribile.
terrificàre
Verbo transitivo (latino terrificare) [io terrìfico]. Poco comune. Terrorizzare.
S atterrire, impaurire, intimorire, sgomentare, spaurire, spaventare, terrorizzare
C confortare, incoraggiare, rincuorare, rinfrancare, sollevare, tranquillizzare
terrìfico
Aggettivo (latino terrifìcus). Letterario. Terrificante.
terrìna
Sostantivo femminile (da terra). Recipiente fondo e svasato simile a un'ampia scodella, di terracotta e simili,
usato per servire determinate vivande.
S ciotola, insalatiera, zuppiera
territoriale
Aggettivo Relativo a un territorio: confini territoriali.
Acque territoriali, zona di mare adiacente alle coste di uno Stato, che vi esercita la sua
sovranità.
territorialità
Sostantivo femminile L'essere territoriale.
territòrio
Sostantivo maschile (latino territorium). Porzione di terra di notevole estensione: i territori costieri.
Regione, zona che fa capo a una particolare giurisdizione: il territorio dello Stato Pontificio.
S luogo, nazione, paese, provincia, regione, zona, suolo, terreno, circondario, contrada
compartimento, dipartimento, distretto, possedimento, proprietà, terra
confini, dominio, territorio, ambito, circoscrizione, giurisdizione, settore
terróne
Sostantivo maschile Nome dato, con tono scherzoso o spregiativo, agli Italiani del Meridione.
terróre
Sostantivo maschile (latino terror -oris). Sentimento di paura incontrollabile, di intenso sgomento:
il terrore della morte.
Persona o cosa che incute forte paura: il bandito era il terrore della zona.
S orrore, panico, paura, sgomento, spavento, timore
terrorismo
Sostantivo maschile Metodo di lotta politica fondato sul ricorso sistematico alla violenza da parte
di organizzazioni clandestine.
Regime politico caratterizzato dal terrore come strumento di potere.
Figurato: l'imporre idee e simili mediante intimidazioni, pesanti condizionamenti, ecc.
terrorista
Sostantivo maschile e femminile Chi compie atti terroristici.
Aggettivo Terroristico: organizzazione terrorista.
terrorìsta sm
S attentatore, dinamitardo, sovversivo, pop. bombarolo, provocatore, sobillatore
terrorìstico
Aggettivo Che si basa sul terrore: modi terroristici.
Che si riferisce al terrorismo o ai terroristi: attentati terroristici.
terrorizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Incutere, diffondere terrore.
terrorizzato
participio passato e Aggettivo Preso dal terrore.
S agghiacciare, atterrire, impaurire, intimorire, sgomentare, spaurire, spaventare, terrificare
C confortare, incoraggiare, rincuorare, rinfrancare, sollevare, tranquillizzare
terrorizzàto
Aggettivo
S atterrito, terrificato, sconvolto, spaventato, stravolto, sgomentato, sgomento, spaurito
C calmo, tranquillo, freddo, impassibile
terróso
Aggettivo Che contiene terra, che è sporco di terra: ghiaia terrosa.
Che ha aspetto simile a quello della terra: rocce terrose.
S farinoso, polveroso
tersicorèo
Sostantivo maschile (da Tersicore, musa della danza). Danzatore professionista.
tèrso
Aggettivo (latino tersus). Perfettamente pulito, lucente: la superficie tersa dei mobili.
Limpido e perfettamente trasparente: un vetro terso.
Figurato. Di scritto, che rivela il pensiero con chiarezza e proprietà: una prosa tersa.
S lindo, lucente, netto, pulito
C opaco, spento, sporco, torbido
Cielo
S azzurro, chiaro, cristallino, libero, limpido, radioso, sereno, sgombro, trasparente
C basso, cupo, fosco, grigio, nero, plumbeo, sporco, nuvoloso, rannuvolato
tèrza
Sostantivo femminile (dall'Aggettivo terzo). Il terzo corso di un ordinamento scolastico: è iscritto alla terza liceo.
Negli autoveicoli, la terza marcia: in curva ha inserito la terza.
Musica. Terzo grado della scala diatonica e intervallo che comprende tre gradi successivi della
scala stessa.
terzana
Aggettivo e Sostantivo femminile Si dice di febbre specialmente malarica ricorrente con intervalli di un giorno.
terzaròlo
Sostantivo maschile Parte di vela che può essere ripiegata su se stessa per ridurre la superficie esposta
al vento. Tale operazione è detta prendere terzaroli.
terzétto
Sostantivo maschile (da terzo ) Gruppo di tre persone.
Composizione musicale di limitata estensione, destinata a tre voci soliste, con o senza
accompagnamento strumentale. Se destinata a tre strumenti prende il nome di trio.
S terna, triade, trio
terziàrio
Aggettivo Che viene come terzo, che si trova al terzo posto.
Sostantivo maschile L'insieme dei servizi e cioè degli uffici e delle attività economiche volte a soddisfare
le esigenze della collettività, con esclusione delle attività agricole e industriali.
Era terziaria (o terziario Sostantivo maschile), era compresa tra la secondaria e la quaternaria. Sinonimo cenozoico.
Appartenente a un terz'ordine, specialmente a quello francescano: terziarie francescane.
terziarizzazióne
Sostantivo femminile Progressiva prevalenza del terziario economico.
terzina
Sostantivo femminile Strofa di tre versi endecasillabi dei quali il primo e il terzo rimano fra loro, mentre
il secondo rima col primo della strofa successiva.
terzino
Sostantivo maschile Nel calcio, ciascuno dei due difensori posti davanti al portiere.
tèrzo
Aggettivo numerale ordinale (latino tertius). Che in una serie ordinata viene dopo altri due.
Interrogatorio di terzo grado, condotto con mezzi molto pressanti per indurre l'interrogato
a parlare; per estensione, serie insistente di domande per scoprire qualcosa.
Terzi ordini secolari, associazioni laicali
che sono affiancate a qualche ordine religioso, seguendone lo spirito.
Terza rima, terzina, strofa di tre versi.
Terzo stato, fino al 1789 nome dato in Francia alla parte della popolazione che non apparteneva
alla nobiltà e al clero.
Terza età, quella degli anziani, dopo la giovinezza e la maturità.
Sostantivo maschile La terza parte: un terzo dell'eredità.
Persona diversa da altre due considerate o che non è parte di un determinato rapporto: sottoponiamo
la questione a un terzo.
Plurale. Altre persone, gli altri: fa trasporti per conto (di) terzi.
terzùltimo
Aggettivo Che occupa il terzo posto a partire dall'ultimo.
tésa
Sostantivo femminile (da teso, participio passato di tendere). Nel cappello, parte inferiore della cupola, sporgente
tutt'intorno: ala, falda.
tesare
Verbo transitivo (da teso, participio passato di tendere) [io téso]. Tendere una fune, un cavo.
tesaurizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo (dal greco thesaurós, tesoro). Ammassare una grande quantità di ricchezze, di beni.
S accantonare, accumulare, ammucchiare, capitalizzare, conservare, far tesoro di, serbare
C buttare, dilapidare, disperdere, dissipare, gettare, scialacquare, spendere, sperperare,
sprecare
S economizzare, risparmiare
C grandeggiare, largheggiare, scialare
tesaurizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile L'accumulare ricchezze senza renderle produttive.
tèschio
Sostantivo maschile (latino volgare testulum, diminutivo di testum, vaso di terracotta). L'insieme delle ossa della
testa.
S cranio, scatola cranica
tèsi
Sostantivo femminile (greco thésis). Argomento, affermazione enunciata come vera e che ci si propone di dimostrare.
Presso i Latini, tempo debole del piede metrico, privo di accento ritmico.
Presso i Greci, parte forte del metro.
A tesi, detto di opera scritta con l'intento di dimostrare, di esemplificare una data affermazione:
romanzo a tesi.
Tesi (di laurea), dissertazione scritta su un argomento legato al corso di studi, che il laureando
elabora e poi discute davanti alla commissione di laurea.
S argomento, asserzione, assunto, concetto, contenuto, enunciato, ipotesi, materia, pensiero,
problema, proposizione
téso
Aggettivo (participio passato di tendere). Che è in tensione: una fune tesa.
Proteso, allungato in avanti: braccio teso.
Figurato. Che è volto a un'azione con grande intensità e partecipazione: era tutto teso ad ascoltare
la lezione.
Figurato. Ddi persona che è in uno stato di eccitazione nervosa: lo incontrò pallido e teso.
Rapporti tesi, di astio, prossimi a rompersi.
Situazione tesa, preoccupante, critica.
C disteso
S rigido, tirato
S allargato, aperto, disteso, sciorinato, spiegato, steso
C piegato, ripiegato, accartocciato, raggrumato, ingrumato
S lisciato, liscio, stirato
C spiegazzato, stazzonato
S duro, gonfio, contratto, rigido
C molle, rilassato
Persona
S agitato, ansioso, contratto, nervoso
Situazione
S difficile, difficoltoso, problematico
C facile, liscio, tranquillo
tesorerìa
Sostantivo femminile Ufficio di una pubblica amministrazione che provvede a riscuotere o fare pagamenti.
S cassa, erario
tesorière
Sostantivo maschile Chi custodisce un tesoro.
Funzionario addetto alla tesoreria.
Per estensione, custode, amministratore di una somma di danaro.
S cassiere, depositario
tesòro
Sostantivo maschile (greco thesaurós). Quantità più o meno grande di monete, oggetti preziosi, ecc.
In particolare, gli oggetti preziosi, le reliquie, le opere d'arte, ecc. di proprietà di una chiesa
e simili: il tesoro del duomo di Milano.
Grande quantità di danaro: mobile che vale un tesoro.
Titolo di opere medievali a carattere enciclopedico.
Figurato. Cosa di grande valore, di gran pregio: in tempo di carestia quei pochi viveri erano
un tesoro.
Ricchezza spirituale, bene morale: spargeva i tesori della sua bontà.
Persona che ha doti particolari di bontà, di simpatia, ecc.: quel bambino è proprio un tesoro.
Persona amata, anche famaschile come vocativo affettuoso e nelle forme diminutivo tesorino, tesoruccio.
Far tesoro di qualcosa, ricordarla ricavandone un profitto, un insegnamento.
Tesoro pubblico, danaro raccolto nelle casse dello Stato, destinato a soddisfare i diversi
servizi pubblici.
S capitale, dote, fortuna, gruzzolo, patrimonio, ricchezza
Statale
S erario, fisco, patrimonio pubblico
tèssera
Sostantivo femminile (latino tessera). Cartoncino a volte con la fotografia dell'intestatario, che serve come
documento di riconoscimento comprovante il diritto a fruire di speciali concessioni o servizi,
ecc.: tessera ferroviaria.
Documento comprovante l'iscrizione a un'associazione, a un partito.
Elemento a forma quadrangolare di materiale vario, atto a formare la superficie di un mosaico.
Diminutivo. Tesserina, tesserino, piccola tessera; in particolare, quella tranviaria.
Prendere la tessera di un'associazione e simili, iscriversi ad essa.
Attestato di iscrizione a qualcosa
S abbonamento, tesserino, card, pop. carta
Cartoncino comprovante il diritto a dati servizi
S biglietto, cedola, scheda, schedina, documento, talloncino
Uno dei pezzetti di varia forma e materiale che compongono un mosaico
S elemento, incastro, tarsia, tassello
tesseraménto
Sostantivo maschile Il tesserare, il tesserarsi.
tesseràre
Verbo transitivo [io tèssero]. Iscrivere a un'associazione, un partito, ecc. rilasciando la relativa
tessera.
Razionare generi alimentari e simili.
Verbo riflessivo Prendere la tessera, iscriversi a un'associazione, un partito, ecc.
Fornire di una tessera
S aggregare, associare, iscrivere
Dare secondo limiti prestabiliti
S lesinare, misurare, razionare
tesserato
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile Iscritto a un'associazione, a un partito, ecc.
tèssere
Verbo transitivo (latino texere). Intrecciare con regolarità i fili della trama con quelli dell'ordito,
per fare un tessuto: tessere il lino;
anche assoluto: tessere a mano col telaio.
Per estensione, intrecciare fittamente: tessere fibre naturali per fare una stuoia.
Unire vari fili formando una sorta di rete, di tessuto, ecc.: il ragno tesseva la sua ragnatela.
Figurato. Comporre, formare con ordine: tessere le lodi di qualcuno.
Ordire, macchinare: tessere inganni.
S intrecciare, ordire
C disfare, sciogliere, sfilare
Figurato
S comporre, costruire, edificare, macchinare, meditare, tramare
tessuto
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile
tèssera
Sostantivo femminile (latino tessera). Cartoncino a volte con la fotografia dell'intestatario, che serve come
documento di riconoscimento comprovante il diritto a fruire di speciali concessioni o servizi,
ecc.: tessera ferroviaria.
Documento comprovante l'iscrizione a un'associazione, a un partito.
Elemento a forma quadrangolare di materiale vario, atto a formare la superficie di un mosaico.
Diminutivo. Tesserina, tesserino, piccola tessera; in particolare, quella tranviaria.
Prendere la tessera di un'associazione e simili, iscriversi ad essa.
Attestato di iscrizione a qualcosa
S abbonamento, tesserino, card, pop. carta
Cartoncino comprovante il diritto a dati servizi
S biglietto, cedola, scheda, schedina, documento, talloncino
Uno dei pezzetti di varia forma e materiale che compongono un mosaico
S elemento, incastro, tarsia, tassello
tèssile
Aggettivo (latino textilis). Che fornisce fibre adatte a essere tessute: il lino è una pianta tessile.
Industria tessile, impresa che si occupa della produzione di tessuti.
Sostantivo maschile Fibre adatte a essere tessute.
Prodotto dell'industria tessile, tessuto: fiera del tessile.
Chi lavora in un'industria tessile: il contratto dei tessili.
tessitóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi è addetto alla tessitura.
Figurato. Chi realizza qualcosa in modo sapiente, in particolare, chi ordisce qualcosa: tessitore
di congiure.
tessitùra
Sostantivo femminile Arte del tessere un tessuto.
Il modo in cui si tesse: tessitura rada, fitta.
Stabilimento per la fabbricazione dei tessuti.
Per estensione, intreccio, lavoro d'intreccio: la tessitura di una stuoia.
Figurato. Disposizione dei fatti e delle idee di un'opera letteraria; trama: la tessitura del romanzo
è molto originale.
Musica. L'estensione dei suoni che possono essere emessi da una voce o uno strumento.
S intreccio, orditura
<- lista
tessùto
Sostantivo maschile Manufatto ottenuto dall'operazione della tessitura.
Figurato. Insieme di cose, parole, ecc. legate tra loro: il discorso è un tessuto di luoghi comuni.
Intreccio, trama in genere: il tessuto di un romanzo.
L'insieme delle strutture fondamentali di qualcosa: il tessuto della società .
Biologia. Insieme di cellule e materiale intercellulare che costituiscono un organo animale
o vegetale.
Manufatto prodotto intrecciando fili
S drappo, panno, stoffa, tela
Figurato: insieme di qualcosa
S base, complesso, contesto, intreccio, struttura, trama
Figurato: parte di sostegno di qualcosa
S appoggio, base, essenza, fondamento, nucleo, piattaforma, sostanza, terreno
Figurato: essenza fondamentale di una persona
S carattere, indole, sostanza, temperamento, tempra, stoffa
test
[tèst] Sostantivo maschile (parola inglese, prova). Esame costituito da una serie di quesiti, da analisi
e interpretazioni di figure, ecc. volto a stabilire determinate attitudini o caratteristiche
del soggetto.
Per estensione, prova, esperimento in genere: i test nucleari.
Biologia. Prova che permette di misurare o di valutare una funzione o una costante
biologica.
S controllo, esperimento, inchiesta, quesito, saggio, verifica
Figurato
S colloquio, esame, prova, questionario
tèsta
Sostantivo femminile (latino testa). La parte superiore del corpo dell'uomo e quella anteriore del corpo degli
animali che contiene il cervello e molti organi dei sensi.
In particolare, la parte superiore del cranio ricoperta dai capelli.
L'insieme dei capelli stessi: aveva una testa bionda.
Figurato. Le facoltà intellettuali; mente: un pensiero molesto gli passava per la testa.
Persona in quanto dotata di una particolare mentalità.
Ogni singola persona di un insieme, specialmente nelle locuzione: per testa, a testa: si paga un
tanto a testa.
La vita umana: in quell'impresa c'è da rimetterci la testa.
Di una fila, uno schieramento e simili, la parte anteriore, iniziale: arrivò in testa alla fila.
La parte anteriore o superiore di qualcosa: la testa di un letto, la testiera.
L'estremità più grossa, sporgente, di un oggetto più o meno sottile e allungato: la testa
di un chiodo, di un fiammifero.
Ciascuna delle due estremità di un corpo allungato: la testa di un ponte.
A testa alta; con la testa alta, con la coscienza tranquilla, senza vergogna di nulla.
A testa bassa, in segno di umiltà, timidezza o vergogna.
Testa calda, persona esaltata.
Testa vuota, persona sventata, superficiale.
Testa di cavolo, famaschile persona sciocca.
Far di testa propria, agire secondo la propria opinione senza ascoltare i consigli altrui.
Color testa di moro, marrone scuro.
In testa, all'inizio di una fila; figurato: al primo o nei primi posti di un elenco e simili.
Testacoda, sbandamento di un veicolo che, girando su se stesso, viene a trovarsi con la parte
anteriore nella direzione opposta a quella cui era diretto.
Mettersi, ficcarsi in testa una cosa, sostenerla con ostinazione.
Alla testa di, davanti e al comando di.
Essere, mettersi alla testa di qualcosa, averne, assumerne il comando, la guida.
Tener testa a qualcuno, opporglisi, resistergli validamente.
Perdere la testa, agitarsi, perdere il dominio di sé; innamorarsi fortemente.
Fare una cosa senza testa , distrattamente, senza riflettere.
Rompersi la testa, sforzarsi; arrovellarsi per capire o risolvere una questione.
Avere la testa fra le nuvole, essere distratto.
Battere o picchiare in testa, di un motore, produrre un rumore caratteristico dovuto
all'accensione che avviene prima che il pistone abbia raggiunto il punto morto superiore.
Testa di ponte, in operazioni di sbarco e simili, l'occupazione iniziale della sponda nemica.
Voce di testa, voce sopracuta, prodotta da vibrazione parziale delle corde vocali e dal
concomitante sfruttamento dei suoni armonici.
Testa e croce, modo di sorteggiare e simili, consistente nel gettare in aria una moneta, dopo
aver scommesso quale delle due facce sarà visibile dopo la caduta.
Diminutivo. Testina; testolina; anche figurato: persona poco riflessiva, spensierata.
Meccanica. In un motore coperchio che chiude la parte superiore di un cilindro, isolando la camera
di combustione.
S capo, boccia, capoccia, cocuzza, crapa, pera, zucca, cranio, teschio
Figurato
S inizio, principio
C coda, fine, termine
S capo, caposcuola, leader, condottiero, trascinatore
C gregario, seguace
S abilità, capacità
C incapacità, inettitudine
S assennatezza, buon senso, criterio, raziocinio, senno
C dissennatezza, sbadataggine, sventatezza
S comando, guida, cervello, ingegno, intelletto, intelligenza, mente, carattere, indole, natura
testamentàrio
Aggettivo Relativo al testamento, che è disposto con testamento.
Che riguarda l'Antico o il Nuovo Testamento: critica testamentaria.
testaménto
Sostantivo maschile (latino testamentum). Atto con il quale si dispone dei propri beni per il tempo che seguirà
la propria morte e si dichiarano le ultime volontà.
Testamento spirituale, l'insieme delle idee, dei principi morali, politici, ecc. che una persona
vuole affermare anche dopo la morte in uno scritto testamentario.
Antico Testamento, Nuovo Testamento, libri sacri anteriori o rispettivamente posteriori a Gesù
Cristo, contenuti nella Bibbia.
S disposizione, ultime volontà, eredità, lascito, legato
testardàggine
Sostantivo femminile L'essere testardo.
S caparbietà, cocciutaggine, ostinazione, pervicacia
C buon senso, ragionevolezza, accondiscendenza, flessibilità, malleabilità
acquiescenza, compiacenza, arrendevolezza, remissività, sottomissione
S accanimento, costanza, fermezza, tenacia, inflessibilità
testàrdo
Aggettivo e Sostantivo maschile Che, chi agisce di testa propria, incurante dei consigli altrui: è un testardo
e non fa che sbagliare.
Che, chi persegue con ostinazione e caparbietà ciò che è proposto.
Che mostra ostinazione: un atteggiamento testardo.
S caparbio, cocciuto, ostinato, pervicace, tenace, inflessibile, irremovibile, rigido, tetragono,
duro
C ragionevole, sensato
accomodante, accondiscendente, conciliante, flessibile, malleabile, morbido
acquiescente, compiacente, arrendevole, cedevole, docile, remissivo, sottomesso
pauroso, pavido, pusillanime, timoroso
S crapone, mulo, testone, zuccone
testàre
Verbo intransitivo (latino testari) [io tèsto; ausiliare avere]. Far testamento.
Disporre per testamento
S decidere, disporre, stabilire
testare
Verbo transitivo (da test). Sottoporre a un test.
Mettere alla prova, sperimentare.
Sottoporre a test
S provare, saggiare, sperimentare
testàta
Sostantivo femminile La parte superiore o anteriore di una cosa: la testata del letto, la testiera.
La parte superiore della prima pagina di un giornale, contenente il titolo, il prezzo, la data, ecc.
In particolare, titolo di un quotidiano o di altra pubblicazione periodica.
La parte estrema di una cosa, in particolare di una costruzione a forma allungata: la testata
di un ponte.
Colpo inferto o battuto con la testa.
Testata nucleare, la parte superiore di un missile contenente l'esplosivo nucleare.
Parte anteriore o superiore di una struttura
S punta, sperone, sprone, intestazione
Edificio
S facciata, frontale, fronte, frontone
Giornale
S titolo
Motore
S blocco motore, testa
Colpo dato con la testa
S craniata, capocciata, zuccata
testatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi fa testamento.
testé
Avverbio. (etimologia dubbia). Poco comune. Poco prima, poco fa.
S appena un attimo fa, dianzi, pocanzi, poco fa, poco prima, recentemente
C adesso, fra un attimo, subito
tèste
Sostantivo maschile e femminile (latino testis). Testimone.
S vedi testimone.
tester
Sostantivo maschile Elettrologia. Dispositivo usato per misure di tensione, corrente e resistenza.
testicolare
Aggettivo Relativo ai testicoli.
testìcolo
Sostantivo maschile (latino testiculus, diminutivo di testis, testimone). Ghiandola genitale maschile, che produce
gli spermatozoi.
S ghiandola seminale, ghiandola spermatica, coglione, palla
testièra
Sostantivo femminile La parte del letto, di una sedia, di una poltrona e simili, che si trova dietro la testa
o su cui la testa viene a poggiare.
testificàre
Verbo transitivo [io testìfico]. Testimoniare, dichiarare qualcosa di cui si è a diretta conoscenza.
S vedi testimoniare.
testimòne
Sostantivo maschile e femminile (latino testimonium). Chi è presente a un determinato avvenimento e perciò è in grado
di riferirne in modo diretto.
Persona chiamata ad assistere alla firma di un contratto e simili per darne eventuale prova:
testimone di nozze.
Per estensione, ciò che può comprovare l'esistenza, la qualità, ecc. di qualcosa: monumenti che
sono testimoni di una grande civiltà.
Testimone oculare, chi ha direttamente visto o assistito al fatto.
Senza testimoni, senza la presenza di terzi.
Persona che afferma una cosa per conoscenza diretta
S teste, testimonio
Figurato
S certificazione, dimostrazione, documentazione, esempio, indice, indizio, prova, segnale, spia,
testimonianza
Persona che assiste a un dato avvenimento per poterne eventualemente testimoniare in seguito
S padrino, compare
Porzione di roccia prelevato con la sonda
S campione, carota, nucleo
testimonial
Testimone, padrino/madrina.
testimoniale
Aggettivo Che riguarda i testimoni: prova testimoniale, testimonianza resa da uno o più testimoni.
testimoniànza
Sostantivo femminile Azione ed effetto del testimoniare; la deposizione di un testimone: una testimonianza
a favore dell'imputato.
Discorso, scritto che tende a provare l'esistenza o la validità di qualcosa:
la testimonianza di uno storico contemporaneo.
Dimostrazione esteriore, prova: una testimonianza di fedeltà.
Dare, rendere testimonianza a qualcosa, riconoscerla come vera e cercare di sostenerla.
Falsa testimonianza, reato di chi, deponendo come testimone, afferma il falso.
S deposizione, dichiarazione
Figurato
S affermazione, asserzione, attestazione, testificazione, dimostrazione, prova, riprova, indice,
indizio, segnale, spia, traccia, certificazione, documentazione
testimoniàre
Verbo transitivo [io testimònio]. Dichiarare, affermare qualcosa di cui si è a diretta conoscenza, in qualità
di testimone: ha testimoniato che l'incidente avvenne per colpa mia.
Costituire una prova di: il tuo atteggiamento testimonia la tua sincerità.
Assoluto. Fare una deposizione in qualità di testimone: essere chiamato a testimoniare.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Deporre intorno a qualcosa: testimoniare contro qualcuno.
Essere la prova di qualcosa: rovine che testimoniano di una grandezza passata.
Parlare sotto giuramento, in giudizio e per conoscenza diretta
S deporre, affermare, asserire, attestare, dichiarare, testificare, riferire, riportare
C negare, smentire, rinnegare, ritirare, ritrattare, astenersi, tacere
Costituire la prova di qualcosa
S attestare, certificare, comprovare, confermare, dimostrare, documentare, far fede di, provare
C sbugiardare, sfatare, smentire
S confortare, corroborare, sostenere, surrogare
C far dubitare, inficiare, infirmare, invalidare, minare, scuotere
S indicare, segnalare
testimònio
Sostantivo maschile (latino testimonium). Testimone: il testimonio della sposa.
Figurato. Attestazione pubblica; prova, indizio: la disoccupazione è il testimonio della crisi
economica.
Nell'atletica leggera, bastoncino che nelle gare a staffetta viene passato da un concorrente
all'altro: passare il testimonio, figurato: passare un incarico ad altri.
S vedi testimone.
testina
Sostantivo femminile Piccola testa, in particolare di bambini: una testina bionda.
Testa di bovino (generalmente di vitello) variamente cucinata.
Parte del rasoio elettrico contenente le lame.
Testina di lettura, vedi pick-up.
tèsto
Sostantivo maschile (latino textum). L'insieme delle parole che compongono un documento, uno scritto in genere:
il testo di una lettera.
In particolare, di un'opera scritta, l'insieme delle parole che compongono la parte originale,
con esclusione di tutto ciò che vi viene aggiunto come commento, traduzione, ecc.:
traduzione con testo a fronte.
Opera scritta, libro: un testo fondamentale.
Libro adottato nelle scuole come ausilio dell'insegnamento (anche libro di testo): il testo
di grammatica.
Testi sacri, gli scritti che contengono i principi di una religione, per estensione, le opere
fondamentali di un movimento filosofico, politico e simili.
Far testo, avere indiscutibile autorità: un trattato che nel campo della fisica fa testo.
Testo unico, raccolta sistematica delle norme riguardanti una determinata materia contenute
in leggi diverse.
Insieme delle parole che compongono un lavoro scritto in generale
S articolo, elaborato, opera, saggio, scritto, studio, trattato
Lavoro scritto ed edito
S libro, opera, tomo, volume
tèsto
Sostantivo maschile (latino testu). Disco di terracotta e simili con i bordi appena rilevati, usato per cuocervi
focacce, pizze o altro.
testóne
Sostantivo maschile (accrescitivo di testa). Persona particolarmente testarda, caparbia o un po' stupida; zuccone.
S caparbio, cocciuto, ostinato, pervicace, testardo, tetragono, corto, ottuso, stupido, tardo, gnucco
testone
Sostantivo maschile Antica moneta d'argento che portava impressa in grande la testa del sovrano.
In gergo, un milione.
testuàle
Aggettivo Che riguarda il testo di un'opera scritta.
Che riporta con fedeltà ed esattezza quanto scritto o detto da qualcuno: citazioni testuali.
Critica testuale, insieme delle indagini tendenti alla ricostruzione e alla corretta
interpretazione di un testo.
S alla lettera, esatto, fedele, letterale, preciso
C alterato, contraffatto, manipolato, modificato, compendiato, concentrato, riassunto,
sintetizzato, interpretato
testualménte
Avverbio. Conformemente al testo o alle parole di qualcuno.
testùggine
Sostantivo femminile (latino testudo -dinis). Tartaruga specialmente di mare.
Nelle operazioni militari del passato, tettoia mobile di legno, al cui riparo potevano operare
gli assedianti.
Formazione serrata degli antichi soldati romani che si avvicinavano alle mura nemiche con lo scudo
sopra la testa per proteggersi.
tetanìa
Sostantivo femminile (da tetano). Stato patologico caratterizzato da crisi di contrazioni muscolari spasmodiche.
tetànico
Aggettivo Prodotto dal tetano.
Della natura del tetano: convulsioni tetaniche.
tètano
Sostantivo maschile (greco tétanos, rigidità di un arto). Grave malattia infettiva, caratterizzata da contrazioni
muscolari dolorose che si estendono a tutti i muscoli del corpo, provocata da un bacillo.
tête-à-tête
[tetatèt] Sostantivo maschile (parola francese, testa a testa). Incontro tra due persone, senza la presenza
di estranei.
In particolare, incontro intimo.
tetra-
(dal greco).
Primo elemento di parole composte in cui significa «quattro».
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Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013
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